@redsector said:

La cosa non è chiara.
Dovresti spiegare meglio che entità giuridica sei verso il committente italiano.
Secondo me se paghi le tasse in svizzera, puoi fare una nota spese semplice semplice. loro si fanno l'autofattura e ci mettono sopra l'iva e sono apposto.
Dovresti indagare con loro anche il motivo del rifiuto, magari parlando direttamente con il contabile.

Difatti io la vedo così, ma loro sostengono che l'autofattura si esegue soltanto per l'acquisto di beni e non servizi. Continuerò a cercare, comunque grazie per alcuni chiarimenti.

@redsector said:

Buongiorno the_dandy,
la legge iva è il DPR 633/72 che trovi tranquillamente in rete.
Se ho ben capito sei una società svizzera, in tal caso la tua fattura è una fattura estera e come tale va trattata.
*Qui *trovi tutte le tue risposte.

Grazie Redsector, avevo già letto più volte la discussione che mi hai indicato e difatti avevo anche postato una domanda nello stesso thread.
Per quanto ne so, io non sono un società svizzera bensì un lavoratore svizzero che svolge un'attività lavorativa accessoria.
Il mio consulente fiscale svizzero mi ha assicurato che io posso emettere fatture senza IVA (né naturalmente numero di P. IVA).
Dici che cambiano le premesse o vale sempre il solito DPR 633/72?

Buon pomeriggio a tutti,
Sono italiano residente in CH e sono assunto part-time in CH e con possibilità di lavorare nella redazione di un mensile in Italia.
Io posso emettere fatture senza IVA (nota: in CH non si ha necessità di essere soggetti IVA se si dichiarano meno di 75mila CHF, la partita IVA non te la danno), ma il giornale italiano dice che non può registrare la mia fattura senza IVA e quindi non vuole proseguire non la mia collaborazione.

Qualcuno potrebbe indicarmi fonti, link o altro materiale che i poi potrei mostrare al giornale nel quale si spiega come registrare una fattura senza iva e i casi in cui si applica tale procedura?

Grazie,

@i2m4y said:

In effetti la questione è ben più complessa ed il regime Iva diverso.

Ai sensi dell'art. 7 DPR 633/72 una consulenza tecnica resa da un soggetto extraUE ad un soggetto Italiano ed utilizzata in Italia (come del caso) obbliga il committente del servizio ad emettere autofattura art. 17 DPR 633/72 con applicazione dell'Iva italiana al 20%.

L'autofattura avrà doppia registrazione sui registri iva (acquisti e vendite) ed in tal modo l'Iva verrà neutralizzata non incidendo sul committente Italiano.

In contabilità generale si registrerà tra i costi di consulenza la fattura svizzera.

L'omessa autofatturazione è sanzionata pesantemente.

Il tuo commercialista saprà ben gestire contabilmente la vicenda.

Paolo

Questo vale anche per prestazioni relative ad opere dell'ingegno come essere parte di una redazione di un giornale?