Conosco molto bene tutti e tre.
Seo Profiler e SeoMoz si fanno concorrenza quanto a funzionalità. Seo Profiler è più economico e strumenti simili, molto veloci come assistenza, ma gli strumenti di analisi hanno un livello di profondità decisamente inferiore rispetto a SeoMoz..
Raven Tools invece ha una filosofia un po' differente e punta molto sul SEO slegato dal posizionamento in sé e più dedicato all'esperienza utente e alle conversioni.

Se proprio vuoi provare con un nuovo dominio preferirei il .com al .biz.
Poi puoi puntare su lingue specifiche meno competitive rispetto all'inglese.

Si esistono alternative più complete e professionali. Vedi ad esempio Raven Tools, Seo Moz, Sem Rush oppure, per restare nel giro di Axandra, Seo Profiler.

Ma più che altro ormai il posizionamento va visto in un ottica globale e non solo di posizionamento classico, questa è la strada che sta seguendo Google e quindi cercherà di dare spazio ad altre aziende se la mia risulta già posizionata in alto con una scheda places.
Poi credo Google agisca così solo per realtà locali dove ha senso, in altri casi le mappe non le visualizza proprio nella ricerca standard.

Ho notato anch'io che se sei posizionato sulle mappe, il posizionamento standard viene arretrato notevolmente...

Peccato, una volta che avevo trovato una domanda identica a quella che volevo porre io, vedo che nessuno ha risposto...
Cito il punto chiave della domanda "La cosa mi lascia un pò confuso...vorrei capire se basta sceglierne uno o ciascuno di questi ha caratteristiche che gli altri non hanno per cui alcuni ne usano più di uno (altrimenti non mi spiego perchè alcuni usano piu di una di queste suite insieme se fanno le stesse cose)"

Se vuoi separare bene le statistiche per i due siti si.

Se esisteranno due siti differenti, utilizza un nuovo codice di monitoraggio, se invece semplicemente sposti dal .it al .com puoi mantenere il codice attuale...

Se vuoi provare a velocizzare metti qualche link alle sezioni interne da twitter e google plus.
Comunque non è un settore semplice e ci vuole tempo.
Un consiglio: metti qualche immagine nelle pagine interne.
Ciao!

Lo sto provando anch'io e mi sembra davvero potente. Provengo da IBP 12 che attualmente utilizzo come strumento principale.
Però potrei davvero fare il passaggio man mano, AWR mi sembra, come prima impressione, più professionale... Vediamo, mi riservo il mese gratuito di test per ora.

E si Isotopia, come ha detto Giorgio in uno dei suoi ultimi webinar, noi dovremo sempre più cercare di formare i nostri clienti su come funziona il settore.
Secondo me una possibilità è la selezione fin dall'inizio assieme al cliente di alcuni obiettivi monitorabili, come l'aumento di accessi a partire da ricerche organiche, l'attività su social ecc., magari anche i contatti dal sito (tramite impostazione di obiettivi analytics). Però appunto dati matematici relativi alle serp saranno sempre meno utilizzabili e quindi dovremo tutti impostare un po' diversamente il nostro rapporto con la seo e con i nostri clienti

Ok

Allora in analytics:
Contenuti-Contenuti del sito-Pagine di destinazione.
Cerca pagine con numero consistente di visite, ma livello di rimbalzo alto. Sono pagine che meritano una valutazione in quanto gli utenti non le trovano abbastanza attrattive o utili.

Stessa cosa in:
Sorgenti di traffico - sorgenti - ricerca - risultati organici.
Guarda le parole chiave con numero di visite consistente ma livello di rimbalzo elevato. Qui l'indicazione è che gli utenti entrano nel sito per quella parola chiave, ma la pagina a cui approdano non è soddisfacente per i loro bisogni

Ciao!

Su Analytics è interessante anche analizzare quali pagine e quali keyword generano un valore di bounce rate eccessivo ed intervenire di conseguenza

Legame qualità del lavoro - clienti.
Il cliente chiede posizionamento, la SEO, con gli aggiornamenti di Google, sembra spostarsi su fronti più complessi...

La sitemap è il primo passo d'obbligo per essere indicizzati. Poi i link in entrata servono ad ottimizzare il posizionamento

Facebook e Adwords; le più diffuse e accettate dai clienti

Fa pensare quasi ad una penalizzazione...
Ma cosa hai mai combinato al tuo googlebot?

Prova a controllare gli errori segnalati in wbtools

Si beh in joomla dipende dal template, poi come cms garantisce buone prestazioni (a parte qualche bug delle recenti versioni con duplicazioni assurde di pagine) anche se per mia esperienza wordpress di base piace di più ai motori.
Poi ovviamente conta il SEO vero e in questo caso sono d'accordo su aspetti fondamentali quali gli h1 e h2. Come si diceva altrove, purtroppo google continua comunque a provilegiare alcuni siti con alta autorità apparente...

non so se ho capito come hai gestito, ma ti conviene lavorare semplicemente con gli obiettivi analytics. Ad esempio una pagina di ringraziamento. Poi, da analytics, vedrai in automatico la distinzione tra obiettivi raggiunti avendo quale origine una ricerca organica, oppure il click da una campagna adwords ecc.

certo tu puoi tranquillamente impostare un altro utente quale amministratore di una singola proprietà web. Io ad esempio con i clienti gestisco diversamente rispetto a te. Creo un loro google login ed un loro account analytics e, dal loro account, nomino me stesso(il mio account) quale utente amministratore. Io dal mio account visualizzo tutte le proprietà dei clienti, e nel tuo caso aggiungerei un nuovo utente. Inoltre, con questa modalità, qualora perdessi un giorno quel cliente, sarebbe un attimo cancellarmi e lasciare al cliente il suo account.