Dubito che verrano fuori.
Sono ocnvinto che il 90% nostri politici sanno a mala pena cos'è internet, e se hanno un sito è perchè la loro agenzia di marketing che usano per la campagna elettorale glielo ha consigliato.
Comunque il problema risiede sempre nel fatto che la legge è sempre interpretabile. Non è colpadi nessuno.E'cosìe basta. Non voglio dare le colpe ai commercialisti.
A parer mio l'economia è una materia un po' a casaccio, poco o per niente conosciuta dalla stragrande maggioranza della popolazione italiana.
Faccio un esempio di una situazione personale, nella quale mi sono ritrovato prima di iscrivermi all'università.
Finite le superiori, cercavano una persona in un negozio di vendita di autoricambi. Tale negozio è anche autorizzato da una nota marca di prodotti per la certificazione. Cercavano una persona che stesse dietro all'installazione e alla manutenzione nonchè all'intervento in caso di guasti nel settore delle macchine di certificazione 8quelle che fanno i collaudi e l'analisi dei fumi per intenderci). Non mi avrebbero assunto come dipendente, ma mi fu richiesto di aprire una partita iva dal loro commercialista.
Io, ovviamente presi un appuntamento con un commercialista per informarmi sulla faccenda, perchè di partita iva non ne sapevo nulla (nemmeno ora...nonostante milioni dipost letti e migliaia di domande tutte con risposte diverse fatte a persone che lavorano con Piva e anche a dottori commercialisti)
Insomma....vado dal commercialista, e la prima domanda che lui mi fa è:
"Qual'è il volume d'affari che prevedi?"
Ritengo che questa sia una domanda inutile....come faccio a sapere quanto guadagnerò se ancora ho da guadagnare?
Come faccio a sapere quanto freddo sarà il prossimo inverno, se ancora l'ìinverno ha da cominciare?
Io queste cose proprio non le capisco. L'economia è una continua ricerca a distribuire costi e responsabilità agli altri, in modo da far figurare dei numeri (i conti) giusti.
Ovvio che il sistema funziona male...
Occorrerebbe a parer mio un aumento della certezza di questa scienza.
Esempio:
Vado dal commercialista...e chiedo
"Prevedendo un fatturato di 10.000 annuali, quanto netto mi viene in tasca con un arrotondamento al centesimo?"
Purtroppo questa domanda non mi ha risposto nessun commercialista su 3 con i quali ho colloquiato.
Infatti qualche mese fa sono tornato dal commercialista per la questione degli adsense.
Immaginando di riuscire a tirar fuori 7 o 8 euro al giorno con l'adsense (cosa che non ci riuscirò mai...ma mi piaceva informarmi....non si sa mai), quindi immaginando 2500 euro all'anno da adsense, quanti solidi mi rimangono in tasca alla fine del 1° anno?
Non ho chiesto come aprire la Piva, oppure in che sezione iscrivermi, o se iscrivermi alla camera di commercio.
La domanda è stata chiara e io mi aspettavo una risposta altrettanto chiara e comprensiva dell'iscrizione alla pIva che lui riteneva opportuna....della spesa che avrei dovuto sostenere perlui in un anno... della spesa INPS...della spesa alla camera di commercio.
Invece, nonostante io (utente) abbia dato tutti dati certi al sistema (commercialista), il sistema non è riuscito a fornirmi una risposta certa.
Ma come mai?
Piu che vado in la e piu che certe cose non le capisco.
Pare quasi che se uno vuole aprire un attività in proprio,debba buttarsi e vedere solo dopo se gli è convenuto oppure no.
Quindi se non gli è convenuto, deve anche rimetterci ulteriori soldi per cessare l'attività.
Forse mi sembrano cose fuori dal mondo perchè nell'ingegneria cio èinammissibile. Si studiano equazioni complessissime per prevedere con il minimo errore (quadratico medio...:-)) cio che otterremo facendo una determinata cosa....si cercano tutti i casi possibili e si studiano uno a uno per metterci al riparo daqualsiasi cosa.
Se ci sono 1000 tipologie di inquaramento iva, nel caso di cui sopra...beh...il commercialista saprà certamente scegliere la migliore e dirmi quanto mi costa nel peggiore dei casi.
Semi dovesse costare 9999 euro, con un fatturato di 10000, al commercialista che gliene interessa? pERCHè "NON MI CONVIENE" (come spesso mi hanno detto).
Io sono studente...non ho redditi...non faccio il modello unico, ne il 730 ne il 740.
Se alla fine dell'anno mi viene 1 euro in tasca...perchè non mi deve convenire?
Il problema è che il commercialista non sa darti una cifra precisa all'unità (euro)....
Mah...scusate tantissimo lo sfogo.....
Giorgio chiudi pure perchè qui si va OT, ma ormai l'ho scritto...non ho offeso nessuno...e devo cliccare su "invia risposta"
Ciao ciao...
Chiedo scusa se qualche commercialista si è sentito offeso...non ce l'ho con nessuno in particolare....è solo che la scienza economica mi pare inesatta...e c'èpoco da fare.