@Andrez said:
Quale legge qui infranta ci porterebbe in galera?
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SommyJo arriva a chiedersi se sia lecito o quanto meno eticamente corretto postare questi messaggi
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Forse che la legge italiana vada rispettata, non discussa, qualsiasi essa sia?
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Forse SommoJo ritenendosi un censore o comunque un portatore della giusta etica e della giusta leicità, vorrebbe che tal censore fosse anche GiorgioTave.
Nessuno qui ha voluto anteporre una questione etica ad altro.
Esistono attività eticamente riprovevoli ma perfettamente legali.
Il concetto di "Eticamente riprovevole" è comunque ovviamente personale e quindi opinabile.
Resta il fatto che uno può ritenere tale una determinata attività e poi comunque realizzare un sito che la reclamizzi.
Io non intendevo questo e quindi non mi mettete per favore in bocca cose che non ho detto, né farmi passare per censore che è un abito che non mi si addice.
La legge italiana non punisce solo il reato di "Sfruttamento della Prostituzione", come citi tu, ma anche il "Favoreggiamento".
Il cliente che si apparta con le prostitute incorre nel reato di "Sfruttamento", il tizio che accopagna la vicina di casa a battere perchè, poveretta, ha scoperto di avere una gomma a terra, incorre nel reato di "Favoreggiamento".
A mio modesto avviso realizzare un sito per Escort è "Favoreggiamento".
Punto!
Se poi ne ricava un introito in denaro a mezzo dei banner, sbaglierò, ma potrebbe essere anche "Sfruttamento".
L'etica qui non c'entra una mazza ed il mio messaggio non si riferiva all'etica dell'attività, ma a chiedere se c'era il modo di farla franca in presenza di un reato.
Dopo di che non mi riferivo affatto al post sulla donnina disinibita (leggi bene il mio), ma in generale ai vari messaggi già comparsi qui.
Esprimo comunque un dubbio personale che la signorina in questione desideri aprire un sito solo per mostrarsi con tutto ciò che già c'è di disponibile su Internet per poterlo fare.
Basta così che il sito riporti nell'angolino in basso a sinistra il cellulare della signorina ed ecco che si potrebbe configurare come il sito di una escort e quindi, di conseguenza reato di favoreggiamento per chi l'ha realizzato.
Il mio post iniziava con "Occhio ragazzi!".
Inoltre, sempre a mio parere, le opinioni qui espresse sono molto sottili e non affermate da diffusa giurisprudenza quindi si corre il rischio di doversi difendere (in sede Penale).
Proprio in un ottica di servizio rispondo al collega se il gioco vale la candela.
Ed ancora l'etica c'entra una mazza.
In quanto al discorso sulla Thailandia, francamente non l'ho ben capito.
Mi riprometto di rileggerlo bene perchè se si intende che essendo il Forum pubblicato in un altro paese posso scrivere ciò che voglio ho i miei dubbi.
Se invece si intende che è lecito parlare di come aggirare la legge italiana aprendo il sito altrove, beh allora il problema è veramente etico perchè alla stessa stregua posso chiedere se qualcuno mi sa aiutare a come realizzare un sito dove acquistare droga, evadere le tasse, rendere in schivitù delle persone.
Potrei incominciare io chiedendo, chessò, se apro un sito a kabul posso reclamizzare 100 modi di pestare la moglie?
Eticamente riprovevole, ma poi a me interessa solo farci dei dané con AdSense...
Bye.
Giorgio
PS In quanto al "IL Giorgio Tave" che evidentemente gli deve aver dato fastidio, è conseguente ad una cancellazione riuscita male.
Avevo scritto "Il moderatore", ho sostituito l'ultima parola con "Giorgio Tave" e senza accorgermi è rimasto "il".
Mi sembra che ci si fa venire la mosca al naso per nulla.