Buongiorno a tutti e grazie dell'attenzione,
ho sottoscritto l'iscrizione ad un club che prevedeva il pagamento di euro 1500 per spese di registrazione. Entro i termini ho inviato lettera raccomandata con rr. Il pagamento è comunque dovuto?
Specifico che sulla nota accessoria al contratto era scritto che in caso di recesso la società avrebbe trattenuto la cambiale da me firmata, ma in caso di recesso non dovrebbe perdere valore anche questa clausola?
Grazie e cordiali saluti
- Home
- silvius1984
- Post
silvius1984
@silvius1984
Post creati da silvius1984
-
RE: Diritto di recesso.
-
RE: in fattura Enpals o Inps? con il regime dei minimi
@fotoloc said:
Forse c'è un po piu di chiarezza, con monti oltretutto le cose sono cambiate ancora.
Praticamente la ritenuta del 20% che si metteva in fattura è sparita.
quindi se prima la scalavi dal compenso e te la versava il datore di lavoro,
ora non te la scali piu dalla fattura e te la versi te a fine anno con la dichiarazione.Inoltre le fatture cambiano in base al soggetto a cui fai la fattura.
Se il soggetto che richiede la fattura ha una posizione enpals aperta devi fare una fattura con ritenuta enpals e quindi:
300.00 ? compenso lordo pattuito
-27.57 ? (- 9,19ritenute enpals) che il tuo datore di lavoro verserà per te all'enpals collocandoti
272.43 ? Netto a pagareSe il soggetto non ha una posizione enpals aperta non devi mettere la ritenuta enplas, siccome qui sarai te che pagherai l'inps a fine anno ( vedi le varie aliquote sul reddito) puoi aggiungere la rivalsa del 4% dell'inps quindi:
300.00 ? inporto lordo pattuito
+12.00 ? (rivalsa inps del 4%)
312.00 ? netto a pagarequindi pagheremo per 2 pensioni una enpals e una inps. Ora l'importante è non dimenticarsi di
- visto che dobbiamo versare il 20% di ritenuta per conto nostro occhio a non spendercelo.
- visto che abbiamo chiesto ai soggetti inps il 4% non spendiamolcelo durante l'anno
- non ci dimentichiamo che per le fatture NON enpals dovremo versare a fine anno l'aliquota (il 4% gia avuto) all'inps
ma adesso che inps ed enpals si sono fusi.... che succede??
Attento ai punti 1 2 e 3 che hai messo, su cui noto un po' di confusione:
- tu non devi versare più il 20% di "ritenuta", ma se sei diventato un "superminimo" sei soggetto ad una tassazione globale del 5%, che generalmente (suddivisa tra tutte le fatture) risuòta più bassa del 5% a causa delle spese varie che scali
- Ecco, qui è invece molto diverso: tu all'Inps non dovrai dare il 4% che hai aggiunto, ma il 27,72%!!!
- vedi 2)
-
RE: Insegnante di Canto e Cantante: inps enpals o che cosa?
Non ci stiamo capendo:
la tassazione del nuovo regime dei minimi non c'entra niente, perché stiamo parlando di contributi, quindi Inps o Enpals.
Come lavoratore autonomo ai fini fiscali paghi tasse e contributi prima con le ritenute d'acconto (se non hai a che fare con privati), poi compensi con gli f24, ma la fattura non rispecchia quello che tu di fatto incassi, perché alla fine dell'anno andranno calcolate le spese. Dal rimanente globale toglierai i contributi e poi la tassa al 5%.
Per capirci:
fattura n. 1: 100 euro con ritenuta d'acconto e soggetta a Gest Sep Inps
fattura n. 2: 100 euro con ritenuta d'acconto e soggetta a Enpals, quindi con 9,19 euro già pagati.Totale del fatturato annuo: 200
Spese da dedurre: 50
Base imponibile previdenziale ai fini Inps: 100 (i soldi che devi all'Enpals LI HAI GIA' TOTALMENTE VERSATI!!! Quindi non fanno cumulo ai fini Inps)
Totale da dare all'inps: 26,72% di 100, quindi 26,72 euro.
Base imponibile ai fini fiscali: 150 - 26,72 -9,19 = 124,09 euro.
Su questi pagherai il 5% di imposta sostitutiva, quindi 6,2 euro.
Soldi "netti" dopo aver fatto tutti i calcoli: 118,07 euro.
Tu avendo già versato 40 euro di ritenuta e 9,19 euro di contributi Enpals dovrai quindi pagare la differenza con i soldi che avrai invece avuto "in mano", ossia 150,81 euro, se non ho sbagliato i calcoli (qualcuno mi corregga).Sottolineo ancora una volta che, A MENO CHE TU NON TI REGISTRI ALL'ENPALS COME "AUTONOMO ESERCENTE ATTIVITA' MUSICALE", che non ha nulla a che fare con il lavoratore autonomo tout court, non dovrai mai pagare 33% di contributi all'enpals, ma solo il 9,19% perché l'Enpals è una cassa previdenziale che ha per definizione da sempre a che fare con i lavoratori autonomi.
Preciso inoltre che i miei calcoli sono passibili di qualsiasi correzione da parte di esperti perché mi sono solo fatto un'esperienza autonoma per poi affidarmi ad un commercialista visto l'intrico di casse previdenziali. Le regole di massima però dovrebbero essere queste.
Spero di non essere stato troppo incasinato. -
RE: Insegnante di Canto e Cantante: inps enpals o che cosa?
Se c'e' gia' qualcuno che cura l'agibilita', allora e' a quello stesso qualcuno che devi fatturare ed e' quello stesso qualcuno che DEVE pagare con un proprio f24 sia la ritenuta d'acconto che i contributi Enpals extra (cioe' tu non devi fare niente se non emettere la fattura). La fattura e' come quella sopra.
Se invece ti registri all'enpals come autonomo esercente attivita' musicale, chiedi alla cooperativa un compenso che comprenda tutto il 33% (che poi pagherai tu), ma credo che la ritenuta d'acconto loro la debbano comunque fare, per cui non so se avrebbero tutti questi vantaggi, mentre tu avresti un gran casino... -
RE: Insegnante di Canto e Cantante: inps enpals o che cosa?
Mah, la tua situazione mi sembra un po' strana, nel senso: sei un "lavoratore dello spettacolo" con clienti privati? Neanche un'azienda o un'associazione che possa pagare un f24??? Anche perche' se non possono pagare i contributi non richiedono neppure l'agibilita' o pagano la siae, giusto?
L'unica soluzione in tal senso e' il "lavoratore autonomo esercente attivita' musicale", che da quel che so paga tutto autonomamente, ma per questo non so darti una mano ed e' meglio se chiedi info direttamente all'Enpals, con me sono stati molto disponibili ed efficienti. -
RE: Insegnante di Canto e Cantante: inps enpals o che cosa?
Ciao!
Allora, prima di tutto verifica che la tua attività dipendente inps copra, de facto, tutto il tempo interessato dall'enpals, altrimenti non si può applicare la cosa.
La soglia di esenzione è di 5000 euro (lordi ovviamente) in attività di competenza Enpals. Sopra tale soglia, ipotizzando una fattura da contribuente minimo:
spettante 100 euro- ritenuta acconto 20% = -20 euro
- contributi enpals a carico del lavoratore 9,19% = -9,19 euro
NETTO A PAGARE = 70, 81 EURO.
La parte rimanente della contribuzione (quella che serve per arrivare al 33%) è a carico del datore di lavoro e non figura in fattura. E' come per la previdenza dei dipendenti, in pratica.
Sottolineo solo che non so se hanno cambiato i minimali negli ultimi tempi, ma basta che controlli sul sito dell'Enpals. Tutto chiaro? -
RE: Insegnante di Canto e Cantante: inps enpals o che cosa?
Cara Singasong,
sono un autonomo con p.iva e fatturo con Enpals quando faccio concerti e con Inps quando faccio attività didattica (che è di gran lunga la prevalente).
Tuttavia affermo (dopo travagliate richieste all'Inps e all'Enpals) che l'aliquota per la gestione separata non è purtroppo al 17% come dice Mariogiovannini: trattandosi di prestazione occasionale, di solito, l'Enpals copre un solo giorno lavorativo, pertanto all'Inps mi hanno detto che si può pensare al più di pagare il 17% relativamente ad un certo numero di giorni dell'anno, mentre tutto ciò che esce dai giorni Enpals va al 26,72%.
Inoltre, considerando che in fattura non indichi i giorni esatti in cui hai fatto lezione, risulta di fatto impossibile dimostrare che i giorni Inps ed Enpals coincidono, e quindi mi hanno detto di fare tutto ad aliquota piena per evitare casini... -
RE: in fattura Enpals o Inps? con il regime dei minimi
Caro Fotoloc,
io sono un "minimo" che ogni tanto contribuisce all'Enpals per la mia attività, ma faccio il concertista e quindi non ho molti dubbi su dove devo contribuire in quel caso. Teoricamente rientra in Enpals tutto ciò che ha a che fare con uno spettacolo, devo dire che da questo punto di vista la pretesa dei tuoi datori di lavoro non mi sembra campata in aria. Ma credo che la cosa migliore sia interpellare direttamente l'Enpals.
Quanto all'aliquota Enpals a tuo carico dovresti considerare il 9,19%, il restante 23,81% lo versa il datore di lavoro. -
contributi versati all'estero, minimo e residenza in Italia...
Buonasera a tutti e grazie a tutti coloro che potranno darmi una risposta!
Sono un contribuente minimo da 2 anni e residente in Italia. Rientro nella fortunata fascia di individui che dall'anno prossimo potrebbe pagare solo il 5% di tasse (facendo scongiuri), ma il mio dubbio è un altro:
sono stato assunto come dipendente del ministero dell'istruzione sloveno con contratto a tempo part-time ma a tempo determinato per tutto l'anno e ottime possibilità di rinnovo. Contemporaneamente proseguo la mia attività da minimo in Italia.-
I miei redditi "sloveni" andranno dichiarati in Italia come redditi da lavoro dipendente? La differenza tra tassazione e contribuzione slovena e italiana come viene compensata? (quella slovena è stranamente più alta!!!)
-
ai fini della mia contribuzione alla Gestione Separata come minimo, i contributi versati in Slovenia valgono per la riduzione dell'aliquota dal 26,72% al 17%?
-
che fine faranno quei contributi versati in Slovenia???
Grazie a tutti!!!
-
-
cambio di residenza precedente al rogito
Buongiorno a tutti e grazie fin d'ora a chiunque possa rispondermi!
Ho appena saputo che la mia offerta per un immobile è stata accettata e, una volta ricontrofirmata, la carta dell'agenzia dovrebbe aver valore di preliminare (da quel che ho capito), poiché passeremo poi direttamente al rogito a fine settembre.
Ora, nella mia regione, vi è un incentivo per l'acquisto della prima casa alla quale avrei diritto per ragioni di reddito se potessi trasferire la residenza prima del rogito (e non allo stato attuale), mentre invece la richiesta dell'incentivo deve essere fatta prima del rogito.
Come posso mettere assieme le due cose? Ho sentito parlare di immissione in possesso, ma non so esattamente cosa voglia dire...
Grazie!!! -
RE: Musicista, concerti e lezioni private
No, non sono un autonomo dello spettacolo (si può essere lavoratori autonomi da un punto di vista fiscale e non lavoratori autonomi per l'Enpals, ma anche viceversa!) per il momento almeno. Fatturo all'ente promotore (che adempie a tutto ciò che è di sua competenza, Siae compresa) in questo modo (le cifre sono semplificate, ovviamente):
Compenso: 100 euro
- Ritenuta d'acconto 20%: 20 euro
- Contributo Enpals a carico del lavoratore (9,19%): 9,19 euro
NETTO A PAGARE: 70,81 euro
Volendo in realtà gli metto in conto anche la marca da bollo...
Credo che quella degli autonomi Enpals sia una possibilità straordinaria per chi si propone frequentemente per i concerti, perché solleva l'ente da ogni lavoro, in cambio ovviamente di un compenso maggiore. Ma se devo essere sincero, sono molti anni che sono iscritto all'Enpals e noto che gli enti promotori di eventi sono sempre gli stessi, in definitiva, già organizzati.
Ah! E ricorda che teoricamente puoi iscriverti all'Enpals per più categorie di lavoro, indicando quella di cui ti avvali a seconda di ciò che fai in un certo giorno! -
RE: partita iva e associazione
Grazie ancora, per il link e per la pazienza, provo a ragionarci un po'!
-
RE: Musicista, concerti e lezioni private
Caro Sugolini,
mi permetto di risponderti per quanto riguarda l'Enpals, essendo io concertista e docente con regime dei minimi (per quanto riguarda il cocopro non so risponderti).
Dopo infinite indagini con Inps ed Enpals mi hanno risposto che effettivamente le prestazioni devono essere prestate nello stesso giorno, altrimenti non ti puoi considerare esente da Enpals. E l'unico modo che hai per dimostrare questo con partita iva è emettere fattura per lezioni quello stesso giorno... In sostanza diventa impercorribile, perché difficilmente farai fatture ad ogni lezione.
Per il cocopro e la relativa copertura/esenzione Enpals non so risponderti, devi aspettare la risposta di qualcun altro. -
RE: partita iva e associazione
Grazie mille!
Abuso ancora della vostra pazienza perché ho trovato i riferimenti normativi corretti:- l?articolo 67, comma 1, lettera m), del testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, e successive modificazioni, cita:
[LEFT]**"[sono redditi diversi:] m) le indennità di trasferta, i rimborsi forfetari di spesa, i premi e i compensi erogati **ai direttori artistici ed ai collaboratori tecnici per prestazioni di natura non professionale da parte di cori, bande musicali e filodrammatiche che perseguono finalità dilettantistiche, e quelli erogati nell'esercizio diretto di attività sportive dilettantistiche dal CONI, dalle Federazioni sportive nazionali, dall'Unione Nazionale per l'Incremento delle Razze Equine (UNIRE), dagli enti di promozione sportiva e da qualunque organismo, comunque denominato, che persegua finalità sportive dilettantistiche e che da essi sia riconosciuto. Tale disposizione si applica anche ai rapporti di collaborazione coordinata e continuativa di carattere amministrativo-gestionale di natura non professionale resi in favore di società e associazioni sportive dilettantistiche;"
e l'Art. 69 dpr 917 22 dicembre 1986
**2. Le indennità, i rimborsi forfettari, i premi e i compensi di cui alla lettera m) del comma 1 dell'articolo 67 non concorrono a formare il reddito per un importo non superiore complessivamente **nel periodo d'imposta a 7.500 euro. Non concorrono, altresì, a formare il reddito i rimborsi di spese documentate relative al vitto, all'alloggio, al viaggio e al trasporto sostenute in occasione di prestazioni effettuate fuori dal territorio comunale.
Le mie domande, a questo punto, sono: per "collaboratori tecnici" cosa si intende? E per "prestazioni di natura non professionale"? Una persona che insegna per poche ore in tali associazioni può rientrare in tale fattispecie?
Grazie!!! :D[/LEFT] - l?articolo 67, comma 1, lettera m), del testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, e successive modificazioni, cita:
-
RE: partita iva e associazione
Grazie mille!
Scusa ancora una cosa: potresti indicarmi un riferimento normativo o un link esplicativo di questa cosa delle associazioni sportive dilettantistiche?
Come si chiama? Associazione in partecipazione o cosa altro?
Grazie! -
partita iva e associazione
Carissimi tutti,
grazie a tutti coloro che vorranno rispondermi: prima di tutto vi pongo una domanda di tipo "societario". Può un'associazione no profit retribuire i propri collaboratori (facendoli diventare soci) senza pagare la ritenuta d'acconto (perché fanno firmare un documento in cui il collaboratore dichiara di percepire meno di 7500 annui dall'associazione) e senza pagare contributi INPS? Mi sembra molto molto inverosimile, ma a cosa assomiglia, ad una associazione in partecipazione fatta un po' come comoda? In pratica mollano il netto in mano ai loro collaboratori e gli dicono pure che sono a posto con il fisco...
La domanda immediatamente successiva è: posto che io (con regime dei minimi) sarei interessato a prestare lavoro per tale associazione, come mi conviene far risultare la cosa? Una fattura in cui non carico la ritenuta d'acconto? :bho:
Mah... -
invio dichiarazione dei redditi
Gentilissimi amici del forum GT,
scusate: una domanda magari sciocca, ma che faccio perché non so.
Ho appena compilato il Mini Unico 2010 e l'ho inviato attraverso procedura telematica. Ora io devo fare avere all'AdE le carte che attestano quanto ho scritto nella dichiarazione? Inoltre, devo in qualche modo apporre fisicamente la firma in fondo alla dichiarazione che ho stampato e farla pervenire all'AdE?
Grazie mille!!! -
RE: previdenza e contribuenti minimi: gestione separata inps o enpals?
Preciso che non sono un'autorità, ma per come la vedo (bazzico con l'enpals da anni, ormai) rientri in pieno sotto Enpals. Tra l'altro, non vedo neanche tutta qesta sconvenienza, dal momento che l'aliquota enpals è al 33% mentre quella gest sep è in continua salita verso la stessa percentuale. Inoltre, la gest sep, se non sbaglio, non risulta ricongiungibile, l'enpals invece sì, e il diritto alla pensione si acquisisce molto molto prima...
-
no tax area e regime minimi
Gentilissimi tutti,
scusate, volevo porre una domanda per preventivare la mia situazione per l'anno futuro: la cosiddetta no tax area, quella fascia progressiva di esenzione dal pagamento Irpef, ha valore anche per i minimi, pur trattandosi di imposta sostitutiva e non di Irpef?
Grazie!!! -
cud da cocopro e contributi
Carissimi tutti,
scusate, ma sto lavorando al 730 di una persona e mi è sorto un dubbio (anzi, 2).
Il CUD indica alla parte B, casella 1, redditi per i quali è possibile fruire della detrazione di cui all'art. 13, commi 1, 2, 3, 4 del Tuir, 7934,7 euro. Quindi, trattandosi di lavoro assimilato a dipendente, per la no tax area, la restituzione dell'Irpef spetta per intero (1824,98 euro, calcolati al 23%). Infatti, alla casella 39 e 45 è indicata proprio tale cifra.
Tuttavia, i miei dubbi sono:- Come cocopro, spetterebbe l'iscrizione alla gest sep Inps, giusto? E, se ho ben capito, l'esenzione sotto i 5000 euro spetterebbe solo per le prestazioni occasionali. Tuttavia, non ho trovato alcuna menzione nel foglio dei contributi versati: vuol dire che li hanno già dedotti per formare la sopra menzionata cifra di 7394,7 euro? Come si fa a sapere, nel caso, quanto è stato versato, si può solo chiedere all'Inps?
- Sulla base di tale Cud, è il datore di lavoro (per il quale questa persona continua a lavorare) che effettua direttamente il rimborso, senza bisogno di fare alcuna richiesta? Quando avviene questo, in luglio, è possibile?
Grazie!!!