• User Newbie

    Insegnante di Canto e Cantante: inps enpals o che cosa?

    Buongiorno a tutti sono nuovo di qui...
    Ma sto cercando informazioni su come inquadrare la mia vita lavorativa:

    Sono un cantante e sto iniziando a lavorare pure come insegnante di canto moderno, due attività musicali, ma una che rientrerebbe nell'enpals e una contemplata dall'inps (dato che quasi nessuna scuola assume e lavoro anche privatamente)... La via che mi si presenta è quella del libero professionista...
    Ma come faccio a far combaciare le due cose?
    Avete qualche dritta per illuminarmi in questa selva oscura?
    Vi ringrazio di cuore!!!

    Ale


  • User Attivo

    Buongiorno singasong
    Se hai una contribuzione Enpals forse sei dipendente di una azienda che provvede al pagamento della retribuzione, alla trattenuta contributiva e ai versamenti.
    Comunque tutti i compensi derivanti da attività dello spettacolo, anche quelli di lavoro autonomo, sono soggetti alla contribuzione Enpals. I lavoratori autonomi con attività musicali provvedono direttamente agli obblighi contributivi.
    Non credo, però, che la tua attività di insegnante rientri tra quelle per le quali sei soggetto alla contribuzione Enpals.
    La contribuzione INPS Gestione separata grava sul reddito netto dell’attività di lavoratore autonomo ed è obbligatoria se il relativo reddito non è soggetto ad altra contribuzione obbligatoria. Nel tuo caso l’aliquota è del 17% perché sei già iscritto all’Enpals.
    Spero di essere stato chiaro
    Saluti


  • User

    Cara Singasong,
    sono un autonomo con p.iva e fatturo con Enpals quando faccio concerti e con Inps quando faccio attività didattica (che è di gran lunga la prevalente).
    Tuttavia affermo (dopo travagliate richieste all'Inps e all'Enpals) che l'aliquota per la gestione separata non è purtroppo al 17% come dice Mariogiovannini: trattandosi di prestazione occasionale, di solito, l'Enpals copre un solo giorno lavorativo, pertanto all'Inps mi hanno detto che si può pensare al più di pagare il 17% relativamente ad un certo numero di giorni dell'anno, mentre tutto ciò che esce dai giorni Enpals va al 26,72%.
    Inoltre, considerando che in fattura non indichi i giorni esatti in cui hai fatto lezione, risulta di fatto impossibile dimostrare che i giorni Inps ed Enpals coincidono, e quindi mi hanno detto di fare tutto ad aliquota piena per evitare casini... 😞


  • User Newbie

    ciao
    Mi intrometto in questa discussione interessante
    quindi essendo gia lavoratore dipendente con una gestione Inps dipendenti e avendo una partita IVA con il regime dei minimi posso pagare meno del 33 % di aliquota Enpals che mi viene richiesta normalmente ?

    Grazie per la risposta


  • User

    Ciao!
    Allora, prima di tutto verifica che la tua attività dipendente inps copra, de facto, tutto il tempo interessato dall'enpals, altrimenti non si può applicare la cosa.
    La soglia di esenzione è di 5000 euro (lordi ovviamente) in attività di competenza Enpals. Sopra tale soglia, ipotizzando una fattura da contribuente minimo:
    spettante 100 euro

    • ritenuta acconto 20% = -20 euro
    • contributi enpals a carico del lavoratore 9,19% = -9,19 euro
      NETTO A PAGARE = 70, 81 EURO.

    La parte rimanente della contribuzione (quella che serve per arrivare al 33%) è a carico del datore di lavoro e non figura in fattura. E' come per la previdenza dei dipendenti, in pratica.
    Sottolineo solo che non so se hanno cambiato i minimali negli ultimi tempi, ma basta che controlli sul sito dell'Enpals. Tutto chiaro?


  • User Newbie

    grazie per la risposta, ma i mie committenti non versano l' Enpals perche sono perlopiu privati
    quindi la mia fatturina di 100 diventa 50 😞
    ci sara un modo per scaricare qualche costo ? e poi su quello che mi rimane applicare l'Enpals pieno
    Si parla di un minimo retributivo imponibile ai fini contributivi di ? 44?
    Grazie

    Poi come si versa eventualmente l'Enpals (una volta al mese)?

    Grazie


  • User

    Mah, la tua situazione mi sembra un po' strana, nel senso: sei un "lavoratore dello spettacolo" con clienti privati? Neanche un'azienda o un'associazione che possa pagare un f24??? Anche perche' se non possono pagare i contributi non richiedono neppure l'agibilita' o pagano la siae, giusto?
    L'unica soluzione in tal senso e' il "lavoratore autonomo esercente attivita' musicale", che da quel che so paga tutto autonomamente, ma per questo non so darti una mano ed e' meglio se chiedi info direttamente all'Enpals, con me sono stati molto disponibili ed efficienti.


  • User Newbie

    Alterno l'attivita di musicista (chitarra e voce) con l'insegnamento
    suono perlopiu a feste private in luoghi pubblici dove viene fatto regolare permesso siae agoibilita ecc
    il punto è proprio questo, la parte delle lezioni l'ho risolta (e molto piu semplice)
    Per le esecuzioni invece in questo momento una cooertiva mi fa tutto dall'agibilita e altro, ma per gestire il tutto volevo aprire la PIVa con i Minimi
    Arrangiandomi con PIVA volevo capire oltre l'incidenza del forfait del 5 % (nuovo regime dei minimi) quanto incide lEnpals per esecuzioni dal vivo oltre i 5000 e come si liquida visto che dovrei fare tutto da solo

    Grazie per la generosita ma la materia e complicata


  • User

    Se c'e' gia' qualcuno che cura l'agibilita', allora e' a quello stesso qualcuno che devi fatturare ed e' quello stesso qualcuno che DEVE pagare con un proprio f24 sia la ritenuta d'acconto che i contributi Enpals extra (cioe' tu non devi fare niente se non emettere la fattura). La fattura e' come quella sopra.
    Se invece ti registri all'enpals come autonomo esercente attivita' musicale, chiedi alla cooperativa un compenso che comprenda tutto il 33% (che poi pagherai tu), ma credo che la ritenuta d'acconto loro la debbano comunque fare, per cui non so se avrebbero tutti questi vantaggi, mentre tu avresti un gran casino...


  • User Newbie

    Come dicevo mi voglio sganciare dalla cooperativa per fare una partita iva con il regime dei minimi contribuenti con la quale gestirei l'insegnamento e i concerti
    il nuovo regime dei minimi pero prevede tassazione forait del 5%
    per cui come automomo (e mi pagherei direttamente con F24 i miei contributi) su questi 100 e quindi compenso di 100 (perche non esiste iva)
    devo calcolare l'enpals del 33%
    ho la possibilita di dedurre qualche spesa prima di arrivare all' imponibile contributivo (es rimborsi chilometrici vitto )?

    per le altre casse di previdenza è possibile togliere dall' imponibile assicurazioni bollo ristorante ecc
    Grazie ancora


  • User

    Non ci stiamo capendo:
    la tassazione del nuovo regime dei minimi non c'entra niente, perché stiamo parlando di contributi, quindi Inps o Enpals.
    Come lavoratore autonomo ai fini fiscali paghi tasse e contributi prima con le ritenute d'acconto (se non hai a che fare con privati), poi compensi con gli f24, ma la fattura non rispecchia quello che tu di fatto incassi, perché alla fine dell'anno andranno calcolate le spese. Dal rimanente globale toglierai i contributi e poi la tassa al 5%.
    Per capirci:
    fattura n. 1: 100 euro con ritenuta d'acconto e soggetta a Gest Sep Inps
    fattura n. 2: 100 euro con ritenuta d'acconto e soggetta a Enpals, quindi con 9,19 euro già pagati.

    Totale del fatturato annuo: 200
    Spese da dedurre: 50
    Base imponibile previdenziale ai fini Inps: 100 (i soldi che devi all'Enpals LI HAI GIA' TOTALMENTE VERSATI!!! Quindi non fanno cumulo ai fini Inps)
    Totale da dare all'inps: 26,72% di 100, quindi 26,72 euro.
    Base imponibile ai fini fiscali: 150 - 26,72 -9,19 = 124,09 euro.
    Su questi pagherai il 5% di imposta sostitutiva, quindi 6,2 euro.
    Soldi "netti" dopo aver fatto tutti i calcoli: 118,07 euro.
    Tu avendo già versato 40 euro di ritenuta e 9,19 euro di contributi Enpals dovrai quindi pagare la differenza con i soldi che avrai invece avuto "in mano", ossia 150,81 euro, se non ho sbagliato i calcoli (qualcuno mi corregga).

    Sottolineo ancora una volta che, A MENO CHE TU NON TI REGISTRI ALL'ENPALS COME "AUTONOMO ESERCENTE ATTIVITA' MUSICALE", che non ha nulla a che fare con il lavoratore autonomo tout court, non dovrai mai pagare 33% di contributi all'enpals, ma solo il 9,19% perché l'Enpals è una cassa previdenziale che ha per definizione da sempre a che fare con i lavoratori autonomi.
    Preciso inoltre che i miei calcoli sono passibili di qualsiasi correzione da parte di esperti perché mi sono solo fatto un'esperienza autonoma per poi affidarmi ad un commercialista visto l'intrico di casse previdenziali. Le regole di massima però dovrebbero essere queste.
    Spero di non essere stato troppo incasinato.