Non ci stiamo capendo:
la tassazione del nuovo regime dei minimi non c'entra niente, perché stiamo parlando di contributi, quindi Inps o Enpals.
Come lavoratore autonomo ai fini fiscali paghi tasse e contributi prima con le ritenute d'acconto (se non hai a che fare con privati), poi compensi con gli f24, ma la fattura non rispecchia quello che tu di fatto incassi, perché alla fine dell'anno andranno calcolate le spese. Dal rimanente globale toglierai i contributi e poi la tassa al 5%.
Per capirci:
fattura n. 1: 100 euro con ritenuta d'acconto e soggetta a Gest Sep Inps
fattura n. 2: 100 euro con ritenuta d'acconto e soggetta a Enpals, quindi con 9,19 euro già pagati.
Totale del fatturato annuo: 200
Spese da dedurre: 50
Base imponibile previdenziale ai fini Inps: 100 (i soldi che devi all'Enpals LI HAI GIA' TOTALMENTE VERSATI!!! Quindi non fanno cumulo ai fini Inps)
Totale da dare all'inps: 26,72% di 100, quindi 26,72 euro.
Base imponibile ai fini fiscali: 150 - 26,72 -9,19 = 124,09 euro.
Su questi pagherai il 5% di imposta sostitutiva, quindi 6,2 euro.
Soldi "netti" dopo aver fatto tutti i calcoli: 118,07 euro.
Tu avendo già versato 40 euro di ritenuta e 9,19 euro di contributi Enpals dovrai quindi pagare la differenza con i soldi che avrai invece avuto "in mano", ossia 150,81 euro, se non ho sbagliato i calcoli (qualcuno mi corregga).
Sottolineo ancora una volta che, A MENO CHE TU NON TI REGISTRI ALL'ENPALS COME "AUTONOMO ESERCENTE ATTIVITA' MUSICALE", che non ha nulla a che fare con il lavoratore autonomo tout court, non dovrai mai pagare 33% di contributi all'enpals, ma solo il 9,19% perché l'Enpals è una cassa previdenziale che ha per definizione da sempre a che fare con i lavoratori autonomi.
Preciso inoltre che i miei calcoli sono passibili di qualsiasi correzione da parte di esperti perché mi sono solo fatto un'esperienza autonoma per poi affidarmi ad un commercialista visto l'intrico di casse previdenziali. Le regole di massima però dovrebbero essere queste.
Spero di non essere stato troppo incasinato.