Salve :),
a mio modesto parere creare delle url con la ripetizione delle key all'interno ed eccessivamente lunghi, può dare solo svantaggi.
E' vero che ci sono ancora siti (anche autorevoli) che esagerano con questa pratica. Ma in questo caso, il loro elevato trust, giustifica e bilancia una metodologia poco corretta.
Penso sinceramente che bisognerebbe concentrarsi più sulla realizzazione di una struttura di linking interno snella, con un impatto anche piacevole all'occhio degli utenti.
Una struttura che sia concepita per essere arricchita nel tempo con nuovi contenuti ma, senza stravolgere il tutto, quando si crea una nuova sezione.
Inoltre, come già detto da altri, è fondamentale pensare anche alla "profondità" dei link e dalla loro lontananza dalla home page, sia per il discorso della indicizzazione della stessa, ma anche e sopratutto per la rilevanza che questa pagina dovrebbe avere.
Se mettiamo ad esempio, un articolo a 5 clic dalla home, poniamoci nei panni del motore di ricerca.
Se tu metti una pagina cosi lontana, vuol dire che quella risorsa per te non è rilevante e quindi, perchè dovrebbe esserlo per Google?
Personalmente cerco di strutturare siti in modo che, anche se ricchi di contenuti siano abbastanza "corti". Anche se però, ci sono casi dove sei costretto a strutturare per forza un sito con più sottocategorie.
Nel tuo caso specifico, bisognerebbe valutare quanti articoli scrivi per ogni squadra.
Se fossero tanti per ogni squadra, invece di ripetere calcio mercato in ogni url ed avendo l'obbligo comunque di fare una categoria calcio mercato, anzichè fare:
nomedelsito.com/calcio/calciomercato-milan-2010/calciomercato-milan-pato-va-via
io farei:
nomedelsito.com/calcio/calciomercato/milan/pato-va-via
E' vero, ho aggiunto una sottocategori in più, ma a mio parere una url di questa tipo:
risulta più gradevole all'occhio degli utenti
ti permette di usare la stessa struttura di linking nel tempo (non c'è nessun riferimento all'anno)
eviti un uso eccessivo di keyword.
eviti una corrispondenza esatta tra url e titolo dell'articolo
Ciao