Rispondo a questo topic perchè è una situazione che sto affrontando anche io, ma premetto, non sono un esperto.
Detto ciò, da quel che so, ogni nicchia, perchè è di nicchie che stiamo parlando, ha una propria remunerabilità, quindi ad esempio, la pubblicità su un sito di finanza è proporzionalmente pagata di più rispetto ad un sito che parla di....meteo.
Non c'è molto materiale online su cui studiare, trovi qualcosa in inglese al limite, comunque ci sono dei siti che ti dicono più o meno quanto "vale" un argomento: finanza, politica, sport, bellezza, intrattenimento e così via.
Facendo un esempio, diciamo che l'argomento sport ha un cpm di 2,50$, significa che per ogni 1000 visitatori di quella pagina, ti vengono corrisposti 2,50$.
Sempre da quel che ho capito, questa valutazione è relativa ad un banner da 125x125 nella parte superiore del sito; quindi per dare un prezzo ad un banner da 728px nella aprte superiore del sito, bisogna moltiplicare il prezzo di un banner da 125, sino alla somma di 728: ovviamente puoi arrotondare e decidere tu il prezzo che ritieni più giusto; considera però che il cliente cercherà sempre di pagare un po' meno, quindi fai tutti i calcoli che fa' un venditore quando mette in vendita la sua merce.
Mi son permesso di dare un'occhiata al numero di visite che ricevi giornalmente: ovviamente non è un dato super attendibile, ma almeno si ha un'idea del bacino di utenti.
Nel tuo caso, il discorso sul cpm non lo farei, ma punterei piuttosto sulla specialità della nicchia, contenuti estremamente specifici, in modo tale che il tuo sito diventi un riferimento per gli appassionati di quella spefica nicchia, quindi visitatori fedeli, competenti ed esigenti. In questo modo, chi vuole comprare spazi nel tuo sito, sa che la sua pubblicità sarà vista da persone che respirano quell'atmosfera quotidianamente, e quindi non varrà tanto il numero di quanti visitatori, ma di quali visitatori.
Ragion per cui, secondo me dovresti proporre un prezzo mensile fisso per gli spazi che offri. Fatti un calcolo delle spese che hai, cerca di proporre contratti che coprano più mesi, così riesci a valutare in termini annuali quale potrebbe essere un buon prezzo sia per te, sia per i clienti; e ovviamente diversifica i prezzi a seconda della grandezza del banner e della posizione
sbabbaro
@sbabbaro
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RE: Valutare pubblicità, quanto richiedere?
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marchio giorgiotave classe 35 nizza: inclusioni, esclusioni
facendo delle ricerche sui marchi e sui nomi a domini, mi è venuta la curiosità di vedere se il sito giorgiotave.it avesse un marchio registrato e così è infatti, alla classe 35 della classificazione di Nizza.
La classe 35 regola i servizi e non i prodotti e recità come segue:
**SERVIZI
**
[/HR]35. Pubblicità; gestione di affari commerciali; amministrazione commerciale; lavori di ufficio.Ora, la mia curiosità che poi sarebbe un'informazione che mi servirebbe per una situazione analoga è:
potrebbe una persona registrare un marchio su prodotti/servizi con il nome giorgiotave per classi merceologiche diverse dalla 35 ossia dalla classe nella quale giorgiotave è stato registrato? ora...dovrei identificare che prodotti/servizi.......diciamo ad esempio, softwares che appartiene alla classe 42 di Nizza.
Oppure, potrebbe una persona registrare un dominio del tipo softwaresgiorgiotave.com ?
Non sono domande campate per aria, ma per non fossilizzarci sul nome giorgiotave che è già molto famoso, ripropongo lo stesso quesito ma per un sito meno famoso di giorgiotave che comunque abbia registrato il marchio del nome a dominio per una classe, lasciandone molte altre possibili libere senza registrare. -
RE: Violazione di copyright. Ne risponde il webmaster o il proprietario del sito?
Secondo me la responsabilità è in primis di chi ha realizzato il sito: se tu personalmente hai caricato delle foto che violano il copyright e ne sei per giunta consapevole, mi sembra chiaro che la responsabilità sia la tua.
Se il cliente chiede di fare qualcosa di illegale, il professionista serio, si rifiuta di farlo, primo perchè è illegale appunto, secondo perchè sarebbe lui il primo a subirne le conseguenze. -
RE: Acquisto dominio .com di marchio registrato
C'è da dire però che il nome a dominio non sempre identifica una classe merceologica certa anche perchè per registrare un dominio non c'è bisogno di aggiungere alcuna classe.
In questo caso se un'azienda decidesse di registrare un marchio con lo stesso nome per classi diverse da quelle trattate sul sito, potrebbe farlo?
Opterei per il sì, ma è una semplice opinione da profano.@bsaett said:
Ciao Karapoto,
premetto che di marchi non me ne intendo, per cui ti consiglio già da subito di sentire un secondo parere sul punto.Quello che posso dire è che la legge 99 del 2009 (cosiddetto Decreto Sviluppo), entrata in vigore ad agosto, introduce una modifica dell’articolo 473 del codice penale:
“Art. 473. - (Contraffazione, alterazione o uso di marchi o segni distintivi ovvero di brevetti, modelli e disegni). - Chiunque, potendo conoscere dell'esistenza del titolo di proprietà industriale, contraffà o altera marchi o segni distintivi, nazionali o esteri, di prodotti industriali, ovvero chiunque, senza essere concorso nella contraffazione o alterazione, fa uso di tali marchi o segni contraffatti o alterati, è punito con la reclusione da sei mesi a tre anni e con la multa da euro 2.500 a euro 25.000.
Soggiace alla pena della reclusione da uno a quattro anni e della multa da euro 3.500 a euro 35.000 chiunque contraffà o altera brevetti, disegni o modelli industriali, nazionali o esteri, ovvero, senza essere concorso nella contraffazione o alterazione, fa uso di tali brevetti, disegni o modelli contraffatti o alterati.
I delitti previsti dai commi primo e secondo sono punibili a condizione che siano state osservate le norme delle leggi interne, dei regolamenti comunitari e delle convenzioni internazionali sulla tutela della proprietà intellettuale o industriale”.La novità della norma è l’inciso “potendo conoscere l’esistenza” che di fatto introduce un obbligo di informazione preventiva a carico di chi vuole registrare o usare un marchio.
Ovviamente, come ben sappiamo tutti, i nomi a dominio sono equiparati ai marchi secondo l’articolo 22 del codice della proprietà industriale (in realtà il nome a dominio non è un segno distintivo, ma solo il modo per diffondere il segno distintivo, ma nessuno lo ha ancora spiegato al legislatore). Per cui in teoria l'uso di un nome di dominio uguale o simile (art. 22 codice proprietà industriale) ad altro dominio o marchio, può portare ad una denuncia.
Per quello che so io non c'è differenza di tutela tra i domini .com e .it, al massimo potrebbe essere un problema di procedure stragiudiziali da avviare, ma è sempre possibile ricorrere al giudice per una tutela del dominio, dove dominio si intende il dominio di secondo livello, che è quello che ha carattere distintivo.
Ovviamente, se il marchio fa riferimento alla sola grafica, e non al nome in sè, è pacifico che non vi sono possibilità di confusione dei marchi (marchio e dominio), per cui l'uso dovrebbe essere lecito. -
RE: Acquisto dominio .com di marchio registrato
Quindi, se registro un marchio figurativo che comprende al suo interno anche una dicitura stilizzata, ad esempio un font particolare ho la tutela anche sul nome per le classi depositate, oppure non essendo un marchio puramente nominativo, qualcun altro può registrare un marchio nominativo con quella dicitura per la mia stessa classe merceologica?
Cambia qualcosa se oltre ad avere il marchio figurativo misto che riporta il nome ho anche il dominio del sito web con lo stesso nome? Ho maggiori tutele per quanto riguarda il nome?@weblegal1 said:
Salve,
attraverso la procedura di deposito/registrazione di marchio si ottiene una privativa del segno nel suo complesso, comprensivo di eventuali componenti verbali e grafiche. Quindi non è vero che la parola "xxxx" non sia rivendicata. Ciò non toglie che, qualora il termine "xxxx" presenti evidenti carenze sotto il profilo della distintività, tale componente potrebbe non essere tutelata dalla registrazione.
Occorre infine considerare altri aspetti, quali l'eventuale capacità distintiva acquisita con l'uso.Saluti,
Avv. Roberto Manno
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RE: Dominio e concorrenza sleale
Il nome a dominio dovrebbe essere un po' più tutelato, ma con qualche normativa apposita non atipica o interpretativa.
Chi ha un dominio, un sito web, un logo del sito web non per forza deve fare attività d'impresa, quindi se il sito parla dell'argomento X ma non vende prodotti di quella categoria non potrebbe neanche registrare un marchio per quella classe/categoria.
Ma qual è la giusta tutela nel caso in cui un'azienda registri un marchio copiando il logo del sito o il nome?
Se si registra il nome a dominio alla camera di commercio, su quale ambito si attua tale tutela? Solo a internet?
Basta il cosiddetto copyright, diritti d'autore per impedire che un logo di un sito web che non fa' attività d'impresa venga copiato da un'azienda che registra il marchio per vendere prodotti che fanno parte del settore di cui parla il sito web preesistente? -
RE: Registrazione marchio costi
Se ti affidi ad una società ci aggiungeranno sempre qualche servizio in più che magari a te non serve se non specifichi che non lo vuoi.
Se invece il marchio lo registri tu in prima persona i costi dovrebbero essere questi, se la memoria non mi inganna:101 euro per la registrazione alla camera di commercio ed è compresa in questo prezzo anche una classe merceologica
34 euro per ogni classe aggiuntiva.
16 euro per marca da bollo da applicare al modulo C
16 euro se superi le pagine standard del modulo per la compilazione
16 euro se vuoi copia autenticata del deposito del modulo
40 euro per i diritti di segreteria che diventano 43 se hai chiesto la copia autenticata che ho citato prima.Mi sembra di aver detto tutto
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RE: Registrare dominio in camera commercio
Mi pare di ricordare che una differenza tra marchio nominativo e marchio figurativo misto, ossia (disegno+parte verbale) consiste nel fatto che registrando il marchio figurativo misto puoi proteggere il nome nello stile in cui appare nel disegno e sempre associato al disegno. In pratica la parte verbale fa parte del disegno.
Ma se un'altra persona volesse registrare quel nome potrebbe comunque farlo; basterebbe non copiare anche il disegno, il che è ovvio.
Quindi riepilogando, col marchio figurativo misto, proteggi il disegno e il nome in quanto parte del disegno. Un'altra persona può registrare la stessa dicitura da te usata, registrarla come marchio nominativo e acquisirne i diritti, naturalmente tu puoi mantenere il tuo, ma non puoi cambiare lo stile della dicitura. -
Dominio e Marchio: miglior tutela su classe merceologica di Nizza (libera)
Spiego brevemente la situazione.
Ho registrato un dominio con le estensioni .it e .com
Il dominio è composto da un articolo determinativo e un sostantivo, faccio un esempio banale: Ilborso.it Ilborso.com
Se fosse stato libero il dominio pane, avrei registrato quello, ma lavorandoci sopra, con l'articolo è perfetto per il logo/immagine che ho creato.
Preciso che la sola parole registrata già da qualcun altro non ha niente a che fare con quello che faccio io.
Ora vorrei registrare anche il marchio del nome che ho a dominio e ho visto nel database per i marchi registrati che la singola parola è stata registrata da un'altra azienda ancora che prima di tutto tratta di una categoria mercelogica completamente diversa dalla mia, ed è completamente diversa anche di quella del dominio che ha registrato quella singola parola.Vi chiedo un parere su un'opportunità a cui stavo riflettendo:
converebbe registrare il marchio con lo stesso identico nome del mio dominio, quindi articolo determinativo + sostantivo: ilborso, oppure visto che è libero per la classe merceologica che mi interessa, converebbe registrare solo il sonstantivo: borso ?In tal modo avrei tutelato la parte più importante nei confronti di chi in futuro dovesse pensare di registrare un marchio simile per la stessa classe merceologica.
Oppure, mi converrebbe registrare direttamente l'esatto nome a dominio: ilborso, quindi articolo + sostantivo e avrei comunque tutelato il nome borso per quella classe anche se qualcuno dovesse pensare di registrare un domani la sola parola borso per quella classe?
Tendo ad escludere quest'ultima eventualità perchè mancherebbe il carattere di novità, quindi gliela respingerebbero se usata per la stessa classe.
Però vorrei fare la miglior scelta: se registro solo il sostantivo borso, posso un domani creargli un logo che invece abbia anche l'articolo come nel dominio ilborso ?Domande alle quali non riesco a rispondere in maniera definitiva.
Spero in un vostro consiglio.
Grazie anticipatamente -
RE: Marchio azienda identico al mio nickname
Chiedo venia per la mia prima risposa: avevo scritto il messaggio su un foglio di testo, e ho fatto copia incolla qui sul forum: risultato, il testo è pieno di parole attaccate tra loro. Non ci ho fatto caso prima di pubblicarlo.
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RE: Marchio azienda identico al mio nickname
Queste son ipotesi note, penso: se iphone prima del 1995 non esisteva mi pare chiaro che la apple abbia dovuto per forza comprare quel dominio dal proprietario.
Ma adesso stiamo parlando anche del logo di un dominio, logo pittorico o nominativo: su di esso si vantano i diritti d'autore se hanno i caratteri di originalità e novità, intendo, immagini/ disegni o nome scritto in maniera particolare.
In questo caso, un'azienda in un periodo successivo può registrare un marchio copiando l'immagine del logo di quel sito che tratta la sua stessa materia? Chiaro che non può chiedere l'attribuzione del dominio preesistente proprio perchè antecedente alla creazione del loro marchio, ma mi chiedo e vi chiedo: può l'azienda registrare un marchio copiando un logo altrui?
So' che uno dei requisiti per la registrazione di un marchio è il carattere di novità: in questo caso la novità non c'è perchè il logo appartiene già ad un sito che ha i diritti d'autore sullo stesso -
RE: Marchio azienda identico al mio nickname
Mi son ricordato un dettaglio, ma il parere di un avvocato qui sul forum chiarirebbe un mio dubbio.
Lessi tempo fa che un marchio per poter essere registrato necessità dela carattere di originalità e novità ai sensi di un articolo...non ricordo quale, ma era inserito nella normativa sui diritti della proprietà industriale.
In questo caso, l'azienda che ha registrato il marchio con un nome già esistente, in teoria non avrebbe osservato questa regola, però dipende anche se il settore merceologico loro e il tuo sono gli stessi e se sono un'azienda italiana oppure straniera. -
RE: Marchio azienda identico al mio nickname
Avreidei quesiti simili sulla materia, ma essendo questo il "tuothread" provo a dare il mio parere sul tuo caso specifico.
Pensoche quell'azienda, qualora decidesse di farlo, non avrebbe nessundiritto ad intimarti di rinunciare al tuo dominio, per il semplice fatto che i diritti su unnome a dominio spettano al primo che l'ha registrato, a patto chequesti non stia facendo cybersquatting, ossia quella pratica illegalecon la quale una persona registra un dominio con il nome di unmarchio già registrato, (che evidentemente non aveva provveduto a registrarlo) con l'intento di danneggiare quest'ultimo creando contenutidannosi per la società proprietaria del marchio, oppure semplicementecerca di vendere a tale società il dominio ad un prezzo maggiorato.
Ovviamente, tu non rientri in questafattispecie, in quanto, come hai riportato, hai registrato il dominiomolto tempo prima che quell'azienda decidesse di cambiare il suomarchio con lo stesso nome da te precedentemente registrato.
Quindi, io al tuo posto sareitranquillo se la tua preoccupazione è quella di perdere il nome deldominio, anzi ti consiglierei anche di registrare quel nome con altreestensioni anche se a questo punto penso che l'abbiano già fattoloro, a cominciare dal .eu come hai detto tu stessa.
Aggiungo, che ( come mi è capitato dileggere forse anche su questo forum ) dovrebbe esserecontroproducente proprio per quella società utilizzare un marchio,il cui nome è già registrato su internet con l'estensione piùutlizzata, ossia .com perchè in questo modo ingenera confusione neisuoi stessi utenti/clienti che nel cercare il sito della società,visiteranno presumibilmente il tuo sito per primo.Ora, questo è la mia opinione che si èformata dopo la lettura di argomentazioni letter altrove che ho riassunto qui sopra.
Ti chiedo però un ultimo dettaglio chemagari potrà servire anche a chi scriverà dopo di me perrisponderti in maniera più puntuale:
quando parli di nickname, intendi unsemplice sostativo facilmente rinvenibile su un dizionario, o unacronimo, un nome di fantasia, insomma una composizione di lettereche lette assieme non hanno un significato letterale?
Non penso che un nickname, utilizzatoad esempio su un social network abbia qualche valenza in termini didiritti d'autore.
Hai un logo pittorico per il sito? Undisegno...o il nome scritto in maniera particolare, con caratteri dioriginalità?
A te stanno copiando solo il nomesuppongo, non come è scritto.
Per aggiungere elementi al thread,vorrei chiedere agli esperti se l'immagine/ logo di un sito, compostoda disegno e testo, corrispondente allo nome del dominio del sito,possa garantire dei diritto sullo stesso al creatore del logo,rispetto alla registrazione da parte di un altra persona di unmarchio in un periodo successivo che utlizza quel nome con usoparziale o totale del disegno appartenente al sito sopra citato.Un esempio, così su due piedi: creo unblog che parla di elettrodomestici per la pulizia di casa, inparticolar modo parla di aspirapolveri e lo chiamoProbosci.com........ dalla proboscide dell'elefante e come logopittorico, disegno una proboscide con altri dettagli semprenell'immagine scrivo, Probosci.
Penso che nello stesso momento in cuicreo un'immagine del genere, ne acquisisco i diritti d'autore.
Ma quello che chiedo è, al di làdell'opportunità o meno, può una terza persona registraresuccessivamente un marchio per un'attività commerciale che tratta dielettrodomestici, aspirapolveri e usare per questo marchio adesempio: laprobosci, oppure proboscide in modo da non avere il nomeuguale al mio?
Oppure, può sempre questa terzapersona registrare un marchio per l'apertura di una sua attivitàrelativa al commercio di aspirapolveri e usare come disegno, unaproboscide, parte di essa o l'immagine dell'elefante intero?Ovviamente il fine è sempre quello di copirare dal mio logo e dalmio sito.
Ovviamente mi rendo conto che non hodiritti sull'immagine di un elefante ma in questo caso miriferisco alla fattispecie in cui l'elefante, parte dell'animaleviene utilizzato idealmente come simbolo che richiama ad unaspirapolvere, quindi è palese che il marchio successivamenteregistrato per la vendita di aspirapolveri, qualora adotti un nomeche richiama alla proboscide o utilizzi un' immagine che ha peroggetto qualcosa che ha a che fare con un elefante abbia copiato dalsito preesistente.
Mi domando: é possibile far valere idiritti del creatore e ideatore di quell'immagine, di quel nome perquel determinato ambito, ossia gli aspirapolveri?
Scusate per l'esempio, ho scritto laprima cosa che mi è passata per la mente, comunque, il principio èquello. -
copyright su immagine utilizzata da terzi per marchio registrato
Salve,
ho letto un po' di materiale sulla materia, ma niente in dettaglio, quindi spero qui di leggere qualche riscontro più puntuale.
Il caso è il seguente.
Il soggetto A crea un'immagine che fungerà da logo per un sito web: nell'immagine/disegno viene anche inserito il nome del sito e si procede alla registrazione del copyright su questa immagine.
Successivamente, un soggetto B mette in produzione degli oggetti che trattano la stessa categoria oggetto del suddetto sito web, e registra un marchio per questi oggetti con la stessa immagine creata dal soggetto A che come detto prima aveva registrato il copyright per la stessa.Non ho approfondite le mie letture, ma da quel che so, la registrazione di un marchio, garantisce la protezione industriale su un'immagine apposta su un bene/servizio.
Mentre il copyright su un'immagine certifica l'originalità e l'anteriorità della stessa rispetto a immagini simili e/o uguali create successivamente.La mia domanda è questa e faccio un esempio per meglio descrivere il mio pensiero:
Se il sito parla di macchine fotografiche, ipotizziamo il sito si chiami Vogeb e l'immagine una scultura in pietra stilizzata a forma di obiettivo, può questo prevalere rispetto ad un marchio registrato successivamente da un'altra persona che produce macchine fotografiche, le chiama Vogeb e usa come immagine/marchio per le stesse la stessa immagine, registrata dal soggetto A?Spero di essermi saputo spiegare.
Grazie a tutti anticipatamente -
RE: vbulletin integrato su joomla che appare in miosito.com e non miosito.com/forum
ciao,
grazie dei links, li ho letti, ma non penso dicano niente sul punto che ho esposto.
Si parla di bridges e fin qui, niente di nuovo perchè per integrare joomla e vbulletin c'è bisogno appunto di un bridge.
Quello che chiedevo è invece se è possifibile far apparire il forum vbulletin nella homepage del mio sito che è fatto in joomla e la hompegage vorrei che avesse come url: ww.miosito.com e non ww.miosito.com/forum.
Ho letto da qualche parte che il forum andrebbe a finire o in una sottocartella o in un sottodominio, ma non avendo trovato info certe ho pensato di chiedere qui su forum gt.
Il mio sito è essenzialmente un forum ma ha anche altre sezioni, quindi vorrei che alla url principale al mio sito comparisse il forum, ma essendo la url principale vorrei evitare lo /forum.
Spero di essermi spiegato con la poca conoscenza che ho della materia. -
(Vb 4.x.x) opinioni su modifiche a componente ads-classified
Ho scritto allo sviluppatore per chiedergli se nel suo componente per gli annunci, ci fosse la funzione per permettere ai membri del forum di fare domande sotto l'annuncio e di ricevere risposte sotto le loro domande, insomma come una conversazione su un forum.
Mi ha risposto di no, quindi son qui per sapere se chiedendo ad un programmatore, questi riuscirebbe ad inetgrare il componente annunci con la vita del forum.
Mi serve saperlo per capire se posso comprare il componente e poi commissionare il lavoro ad un programmatore.
Grazie per le risposte che vorrete darmi -
vbulletin integrato su joomla che appare in miosito.com e non miosito.com/forum
Salve,
sapete se è fattibile installare vbulletin su joomla e far sì che la skin del forum compaia su miosito.com anzichè miosito.com/forum ? -
integrazione e sincronizzazione di joomla con vbulletin
Salve,
Ho creato il mio sito totalmente con joomla: partivo da sotto zero come conoscenze, ma son riuscito ad apportare anche diverse modifiche tramite css.
Il mio sito contiene un forum, fatto con kunena, ma più lo guardavo più non mi piaceva, e da grande ignorantone ho capito che per fare un bel forum esteticamente c'erano boards molto più attraenti ( che vergogna).
Sarei orientato verso Vbulletin solo perchè vorrei evitare in futuro di fare altri trasferimenti da altre boards free.
Sto costruendo tutto in locale:come immaginate, dovrò inserire del contenuto del forum prima di mettere tutto online, quindi volevo iniziare direttamente con qualcosa che non dovrò cambiare in tempi brevi.
**La domanda è:
**
avendo il file di vbulletin dove lo devo caricare per farlo apparire in homepage di joomla? ad es: m i o s i t o.com
vado su ftp e importo il file di vbulletin in htdocs, oppure nella cartella miosito all'interno di htdocs?
Capisco che son domande stupide, ma non mi son mai mosso da joomla, quindi non ho la minima idea di come procedere.
Supponendo che si facci così, una volta che il file è nella cartella del mio sito, lo dovrei installare in joomla dal lato amministrazione cercandolo in componenti? Arrivati a quel punto penso di saper continuare da solo.
Grazie a chiunque vorrà/ potrà rispondermi -
consiglio per un webmarketing day
Salve a tutti,
sono al mio primo post, quindi scusate in anticipo se mancherò in qualcosa.
Mi è stato proposto di seguire un webmarketing day per avere un'infarinatura generale: non so niente di tecnico della materia, ma siccome mi potrebbe servire, sarei disposto a studiare, seguire corsi ecc. Ovviamente, non penso di imparare niente in un giorno, ma diciamo che lo vedrei come un giorno in cui farmi un'idea se potrebbe piacermi o meno.
Quello che mi piacerebbe chiedere in questo forum è: vedete questi meeting di un giorno come degli spilla soldi oppure si può andare senza essere considerati dei fessi.
Non voglio mettere il link perchè non si sa mai, non vorrei passare per spammer, mi sono iscritto su questo forum per altro, ma siccome devo dare una risposta a breve, volevo delle opinioni da chi sicuramente ne sa più di me.
Come ho detto, non voglio mettere il link, magari si può, ma non lo metto, però potete scrivere wmt2014 cagliari ed è il primo risultato.
Penso che chi si intende di webmarketing potrà immaginare se è il caso o meno di prenderlo sul serio. Quel mese sarò in sardegna, quindi non farei molta strada per arrivarci, ma se non ne vale la pena, lo eviterei tranquillamente.
Premetto che non è una questione di soldi: potrei anche non pagare, ma vorrei avere un vostro parere se lo consigliereste o meno.
Grazie