@giocappellotto ciao Giovanni, ho letto con attenzione e grazie molte per le informazioni. Un saluto.
rdg
@rdg
Post creati da rdg
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RE: [Opinioni]Pagamenti rateizzati li utilizzate? se si perché?
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RE: [Opinioni]Pagamenti rateizzati li utilizzate? se si perché?
Ciao,
ho parlato con un commerciale di Scalapay, ecco quanto mi ha detto.
Per cominciare ad usare tale metodo di pagamento è necessario:- avere un fatturato di 300 mila € lordo (solo vendite a privati B2C)
- non è possibile usare ScalaPay su vendite B2B
- Scalapay prende una commissione per transazione, es. con Stripe ScalaPay prende € 0,30
- Scalapay prende una commissione sul fatturato annuo, inviano la tabella con i scaglioni
- l'azienda paga commissioni sia per il rischio che per il servizio dato al cliente (che invece non ha costi)
- Il venditore riceve subito la somma totale e il rischio passa in toto a Scalapay
- il massimo del finanziamento è di €1500 (si comincia con € 1000)
Chiederò info anche a Klarna, un saluto ciao.
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cargo, cosa ne pensate?
Ho scoperto da poco cargo.site e mi sembra molto interessante, avete lavorato con questa piattaforma?
https://cargo.site/
Un saluto e grazie per le eventuali risposte.
Rdg -
RE: Riforma dell’IVA in Europa dal 1 luglio 2021 e OSS cosa cambia?
La cosa migliore è affidarsi al proprio commercialista, a meno ché non si posseggono simili competenze. Ho provato a leggere info in rete e mi sono fatto un'idea più o meno chiara riguardo alla vendita dal proprio paese UE verso altri paesi UE.
Cosa contribuisce alla soglia dei 10 mila
- Cliente senza una p.iva UE valida con destinazione merce dentro all’Unione Europea
Il cliente non ha (o non fornisce) una p.iva valida UE ma richiede la merce in un paese UE, per cui la spedizione avviene tra paesi UE diversi( esempio Italia —> Francia)
Superata la soglia dei 10 mila (anno fiscale in corso) si dovrà versare l'iva del paese di destinazione della merce.
Mentre se si è ancora all'interno della soglia dei 10 mila si applica l'iva del paese di partenza (c'è di mezzo l'OSS che ancora non mi è chiaro).
Cosa non contribuisce alla soglia dei 10 mila
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Cliente con p.iva UE valida (B2B)
Se il cliente europeo ha acquistato ed ha fornito una p.iva Europea valida (da capire come effettuare la verifica della validità), allora la vendita non contribuisce alla soglia dei 10 mila. -
Cliente senza una p.iva UE valida e fuori dall’Unione Europea
Il client non ha una p.iva valida UE ed è fuori dall’unione europea per cui il bene viaggia da un paese della UE ad un paese che non è UE -
Cliente UE senza p.iva ma facente parte dello stesso paese di partenza della merce
Un cliente che acquista senza p.iva ma che riceve il bene all’interno dello stesso paese di spedizione, Es. negozio e cliente in Italia.
Riguardo lo stoccaggio del prodotto, se vendi come paese Italia ma i prodotti sono stoccati in un altro paese della UE, beh allora in questo caso non saprei bene come funziona, credo sempre in riferimento alla soglia sopra indicata ma sarebbe meglio approfondire.
Mentre l'esposizione del prezzo con iva credo non sia obbligatoria, quello che credo sia necessario è la corretta esposizione del prezzo che il cliente va a pagare per cui non ci devono essere costi nascosti.
Riguardo al Geo-blocking, non è permesso (più che non è possibile) applicare prezzi diversi o discriminatori su acquirenti di altri paesi UE.
Su questi due ultimi punti non sono molto sicuro, speriamo in chiarimenti a breve di qualche utente più esperto.
Un saluto.
Rdg. - Cliente senza una p.iva UE valida con destinazione merce dentro all’Unione Europea
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RE: Riforma dell’IVA in Europa dal 1 luglio 2021 e OSS cosa cambia?
Ciao @Federico-Capanni e grazie per aver condiviso questa informazione.
In effetti 10 mila è una soglia che si raggiunge in poco tempo, per cui mi confermi che è cumulativa per tutti i paesi? Oppure la soglia può essere applicata al singolo stato della UE?
Grazie e una buona serata.
Rdg -
RE: Riforma dell’IVA in Europa dal 1 luglio 2021 e OSS cosa cambia?
Ciao @giuseppemorelli e grazie ancora, hai ragione sul chiedere al commercialista. Sicuramente chiarirà alcuni dubbi in special modo quale iva applicare e come. Al momento la vendita è gestita solo sul territorio nazionale per cui la cosa è semplice, però con l'apertura ai paesi UE diventerà inevitabilmente più complessa.
Molto dipende anche da dove vendi, se hai stoccaggi in diversi paesi UE oltre che dal proprio.
Come ho info le posto qui così da completare il post, ciao e grazie.
Rdg. -
RE: Riforma dell’IVA in Europa dal 1 luglio 2021 e OSS cosa cambia?
Ciao @giuseppemorelli grazie per la risposta, non ho capito bene se l'iva deve essere aggiunta solo nel caso in cui il compratore è facente parte della UE e non fornisce una p.iva UE valida.
Per il b2b estero ho capito che l'iva non va applicata, mentre per il privato ho ancora dubbi.
Stiamo per aprire la vendita nella UE e prima di effettuare questo passaggio volevo chiarirmi alcuni dubbi. Grazie per l'eventuale risposta.
Rdg -
Riforma dell’IVA in Europa dal 1 luglio 2021 e OSS cosa cambia?
Ciao, con l'entrata in vigore della nuova riforma cambia qualcosa in termini di comunicazione sui siti e-commerce?
Le aziende sono tenute a inserire, nei termini e condizioni del sito nonché nella policy, riferimenti specifici a tali riforme?
Sapete qualcosa in merito?
Sto leggendo approfondimenti sulla nuova riforma ma ancora non ho trovato informazioni riguardo ad eventuali obblighi di comunicazione che vanno messi sul sito, se ci sono.
Tutte le risposte sono ben accette, grazie.
Rdg -
RE: [Opinioni]Pagamenti rateizzati li utilizzate? se si perché?
@sermatica ha detto in [Opinioni]Pagamenti rateizzati li utilizzate? se si perché?:
Ma mi sorge una domanda, chi tutela i Fornitori? Se un utente compra 3.000€ di prodotti e paga a rate e dopo la prima rata che succede?
Ciao @sermatica,
mi sono posto anch'io questa domanda, proverò a contattare Scalapay così mi faccio spiegare come ci si tutela in questi casi. Un saluto e grazie per aver risposto. -
RE: E-Commerce non vende
@leoncino7 ha detto in E-Commerce non vende:
Ciao a tutti,
da circa 3 mesi è online questo sito di vendita materassi da me realizzato, ma nonostante le visite, i buoni tempi di permanenza sulle pagine non ha ancora venduto 1 cuscino e la cosa comincia a preoccuparmi.
Potete darmi qualche consiglio? Grazie.url del sito è: https://sleeping-international.com/
Ciao, concordo con la cattiva UX del sito, ha un aspetto che ricorda siti e-commerce datati. Alleggerisci tutta la gamma colori, vai qui e inserisci il tuo colore primario:
https://color.adobe.com/it/create/color-wheel
Dopodiché aiutati con gli strumenti a trovare complementari gradevoli.
Elimina le tre colonne su visualizzazione da desktop (fai dei test poi se non funziona riportala a 3), dai più padding alla sidebar, potresti cambiare la font e il suo colore
Le foto:
acquista un pacchetto di foto dove oltre ai materassi ci sono persone sorridenti che non vedono l'ora di usare i prodotti.
Sconti:
Potresti mettere in evidenza gli sconti sulla home.
Inizia ad usare qualche campagna pubblicitaria così da avere metriche il più accurate possibili.
Attendere ma non passivamente
Dopo 3 mesi mi sembra prematuro, come già scritto da altri utenti, non avere fretta ma lavora molto sul come far funzionare il sito, dai uno sguardo ai tuoi competitor online, vedi più siti di vendita possibili anche di altri settori, confrontati con eventuali tuoi colleghi e inserisci le info riguardante i tempi e i costi di spedizioni su ogni prodotto.
Usa anche altri canali di vendita perché questi ti porteranno del traffico sul sito, Amazon, eBay, e-price, facebook ecc...
Proponi pagamenti rateizzati... insomma ce ne sono di cose da fare
In bocca al lupo, ciao.
E. -
[Opinioni]Pagamenti rateizzati li utilizzate? se si perché?
Ciao,
sempre in tema e-commerce, ho notato che è uso ormai ricorrente nei marketplace o in siti più o meno grandi, l'uso di sistemi di pagamento rateizzati Scalapay ad esempio.
Avete esperienza in tal senso?
Mi sembra un buon sistema per fidelizzare nuovi clienti, che ne pensate?
Un saluto ciao.
Link utili:
https://www.altroconsumo.it/soldi/carte-di-credito/news/pagamenti-a-rate-acquisti-online -
RE: Rifiutare un lavoro per etica, voi lo fareste o lo avete fatto?
Ciao,
si mi è successo.
Se all'interno della commessa mi dovessi accorgere che il lavoro va in contrasto con i diritti umani allora non lo accetterei, oggi.
Ciao -
[best practices] Come gestite le giacenze dei corriere e se usate strumenti ad hoc
Ciao,
a gennaio abbiamo avuto un 30% in più di giacenze, al di là della soluzione per abbassare la percentuale, individuati i motivi abbiamo cominciato a ragionare su come gestire le giacenze dei pacchi in maniera da automatizzare il più possibile tale processo.
Voi come fate?
Elenco alcuni motivi per i quali le nostre spedizioni vanno in giacenza.
Premessa: usiamo strumenti automatici per la creazione di lettere di vettura per cui non scriviamo nulla a mano e gli indirizzi sono quelli indicati dai clienti:-
La destinazione non risulta essere corretta o dati mancanti
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Il vettore ha avuto problemi nell'individuare la destinazione (a volte la causa è da attribuire all'autista pigro!)
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Errore aziendale
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Errore degli strumenti di creazione di LDV (hardware & software)
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Collo rotto
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Altro (fattori esterni, vedi covid-19 ecc...)
Come operiamo ora:
dal momento dell'arrivo della notifica di giacenza, lo sappiamo comunque prima perché il tool che usiamo ci avvisa subito mentre il corriere attende l'arrivo del pacco alla sede locale pertinente, operiamo così:- contattiamo il vettore richiedendo di specificare il motivo, che non è sempre chiaro dall'email
- contattiamo il cliente per avere conferma dell'indirizzo o eventuali aggiunte omesse
- una volta che entrambi rispondono, il vettore entro le 24 ore il cliente potrebbe non rispondere mai, iniziamo la prima risoluzione che potrebbe essere:
a) correzione dell'indirizzo e sblocco giacenza
b) sblocco giacenza senza nessuna correzione
c) il pacco rimane in stand-by ancora il tempo necessario per la risoluzione
d) facciamo rientrare il pacco
Alcune osservazioni, spero di avere anche le vostre:
il nostro potenziale cliente che sia proveniente dalle piattaforme tipo Amazon o dal sito e-commerce aziendale, non sempre segue la corretta indicazione dei propri dati, difatti è di uso quasi comune:-
non inserire le lettere maiuscole all'inizio del nome cognome e delle vie
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usare punteggiatura non corretta
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usare una numerazione non corretta o inserire informazioni del tutto inutili
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usare in maniera sbagliata i campi dei moduli per cui ci ritroviamo "Scala E piano 4" sull'indirizzo e non sulle note
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Omettere addirittura il numero civico, e se mancane non inserire snc come da buona norma (mi domando come un cliente possa pensare di ricevere un pacco se omette il civico quando quest'ultimo c'è)
Disinteressarsi minimamente delle regole che determinano la compravendita a distanza, in sostanza i termini e le condizioni di vendita ecc... -
inserire dati non corretti tipo frazioni sbagliate, cap errati, addirittura province scritte male come MONZA BRIANZA invece di MB, alcuni clamorosi scrivono la regione al posto del comune
Un saluto.
Emi. -
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Problema tra Qaplà e GLS e l'etichetta indirizzo da 30 caratteri, come la gestite voi?
Ciao,
chi usa Qaplà sa di cosa parlo, chi non lo usa spiego brevemente l'accaduto:
cos'è Qaplà
Qaplà è un tool che permette a chi lo usa di gestire in maniera automatizzata le etichette dei corrieri, per cui tutti gli ordini entranti, che siano da eBay, dal proprio sito, Amazon, eprice, Mano Mano ecc... vengono inviati a Qaplà e smistati verso i corrieri (in base a quanti ne usiamo) sia manualmente che automaticamente.
Insomma, per chi spedisce migliaia di pacchi al mese non può fare a meno di un sistema automatizzato tipo questo.
Qaplà non fa solamente questo ma andiamo oltre.La problematica:
GLS, uno dei corrieri che usiamo, gestisce l'etichetta dell'indirizzo con un massimo di 30 caratteri, per cui se un clienti prolisso decide di scrivere la propria via senza abbreviazioni, invece di via N. Cognome, 34, ad esempio scrive ilnomecompleto eilcognomecompleto numero 34 primo piano scalaB, può capitare che tale campo superi i 30 caratteri.
Quando Qaplà stampa l'etichetta per GLS, l'etichetta viene stampata con la via troncata, il vettore non trova la destinazione, il pacco va in giacenza e l'azienda paga costi extra!Cosa risponde GLS
"Come comunicato nelle precedenti email in fase di chiamata web service da parte di Qapla’ con relativa risposta lì dove l’indirizzo supera i caratteri di lunghezza come indicato nel manuale web service dovrà essere fatta una modifica sul campo indirizzo."e ancora...
"Come suggerito, nel caso non uscisse il civico può essere riportato nel campo note."
Cosa risponde Qaplà
"Il problema dell'indirizzo tagliato dipende da GLS, difatti il corriere ha un limite nel campo dell'indirizzo di 30 caratteri ma se una spedizione ha più caratteri in questo campo non restituisce errore e crea correttamente l'etichetta tagliando i dati in eccesso. Lato Qapla' non abbiamo la possibilità di inserire un'errore per il limite dei caratteri al posto di GLS."e ancora...
"Confermo che lato nostro abbiamo già più volte provato a metterci in contatto con il corriere segnalando il problema, purtroppo non abbiamo ricevuto nessun riscontro in merito."
infine
"Ti consiglio di segnalare il problema al referente corriere per sollecitare una risoluzione."
Le nostre conclusioni
Un rimpallo di responsabilità tra le parti che non porta da nessuna parte e non risolve il problema.
Ci sembra essere tornati indietro nel tempo.
Peccato sia per GLS che per Qaplà.Avete suggerimenti o simile esperienza?
Ciao -
RE: Ultimi giorni per le consegne garantite!
@dario-tana ha detto in Ultimi giorni per le consegne garantite!:
@sermatica Io sto preparando delle segnalazioni sui miei progetti che spiegano entro quando potrebbe arrivare il pacco.
In questo modo cerco di velocizzare la scelta dell'acquisto e cerco di garantire una spedizione prima di Natale.Per alcuni "garantiamo" che tutti gli ordini evasi entro il 21 (lunedì) arriveranno per Natale.
Non penso che ci spingeremo oltre.Voi gestirete delle date in questo modo? Vi spingerete oltre o vi fermerete prima?
Ciao, gestisco un e-commerce da 4 anni di un cliente e come esperienza personale è impossibile prevedere la consegna nel periodo natalizio a causa del forte rallentamento e molteplicità di pacchi che le filiali di alcuni corrieri si trovano a gestire. SDA ci ha inviato un messaggio ieri dove elencava tutte le loro sedi di smistamento che erano impossibilitate a ricevere ulteriori merci. Ogni anno si ripete la stessa storia con Poste Italiane, il loro modo di gestire la criticità del periodo è imbarazzante. Inoltre, proprio a causa dell'intenso traffico non rispondo come dovrebbero ai numeri preposti.
Cosa facciamo noi:
avvisiamo i clienti tramite banner, all'interno delle email o direttamente nella pagina termini e condizioni, negli avvisi mettiamo i link delle pagine dei corrieri riguardanti tali problematiche. Al momento non abbiamo un sistema che possa indicare la data di consegna, troppe variabili ne modificano l'attendibilità.
Un saluto, ciao. -
RE: Prodotti Covid-19 esenti da iva, come state operando?
@Dott.Badolato Simone grazie molte per la risposta, mi risulta un pò complicato seguire tutto il ragionamento per via del tecnicismo usato nella risposta oltre agli articoli citati.
Ringrazio molto.
Un saluto. -
RE: Prodotti Covid-19 esenti da iva, come state operando?
@Dott.Badolato Simone grazie per la risposta.
Vorrei sapere se c'è l'obbligo di una informativa precisa o è sufficiente mettere l'iva a 0. Riguardo proprio l'iva, è necessario che sia esente oppure si può mettere il parametro a 0?
Può sembrare una richiesta strana, ma usando CMS, può capitare che non esista la possibilità di togliere l'iva ma solamente di crearne una appunto a 0%.
Nell'ordine è necessario inserire riferimenti al decreto?
Nelle piattaforme come Amazon e Ebay dove non è possibile avere una gestione completa, come ci si deve comportare? Ho comunicato al servizio venditori di eBay la questione, il reparto necessità di una prova riguardo il decreto, possibile che non siano stati informati? Oppure le piattaforme sono esenti?
Grazie per le eventuali risposte.
Un saluto. -
Prodotti Covid-19 esenti da iva, come state operando?
Ciao,
nel progetto che seguo ho una lista di prodotti covid-19 per i quali il governo italiano ha tolto l'iva.
Volevo chiedere alla community maggiori info, se anche voi avete prodotti esenti iva nel vostro catalogo e che sono presenti nella lista del link qui sotto.
Le categorie di questi articoli sono in gazzetta, ecco il link:
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaArticolo?art.progressivo=0&art.idArticolo=124&art.versione=1&art.codiceRedazionale=20G00052&art.dataPubblicazioneGazzetta=2020-05-19&art.idGruppo=8&art.idSottoArticolo1=10&art.idSottoArticolo=1&art.flagTipoArticolo=0
In attesa di un vostro riscontro vi saluto, ciao. -
RE: Miglior CMS
@webhobby said:
SALVE A TUTTI e COMPLIMENTI PER IL FORUM
Per fare un sito ECOMMERCE per un azienda medio/grande dimensione quale scegliere tra DRUPAL e PRESTASHOP ??
Sono adatti??
Oppure conviene utilizzare una soluzione diversa anche in ottica di prospettiva futura !
GRAZIE MILLE !!Ciao, ovviamente dipende da quanto è medio/grande l'azienda, quanti prodotti in catalogo ha ecc... vista la data del post è probabile che tu abbia già creato l'e-commerce, che hai scelto poi?
Un saluto. -
RE: Quale risoluzione usare per un pannello di 4x3 metri
Ti ringrazio molto,
mi hanno anche suggerito questo video:
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Ciao e grazie