Premetto che dal convegno ne ho riportato almeno una cinquantina di informazioni, consigli, strumenti utili, quindi ringrazio Giorgio e lo staff che sono veramente bravi oltre che cordiali
Le mie annotazioni live:
- La prima Impressione che il livello fosse cosi alto che le piccole agenzie che hanno clienti con budget di 2000/3000 euro e nessun addetto interno alla ditta che cura il web si trovino davanti a strategie improponibili per il prezzo e che quindi debbano fare delle scelte al risparmio. Ho sentito una sola voce che parlava dei microbi riferendosi probabilmente alla realtà della maggioranza delle aziende con le quali trattiamo che sono ancora al livello del “vorrei un sito bello che mi porti clienti spendendo meno di 1000 euro”
- Mi viene da riflettere che ho dedicato 20 gg di studio e di test per provare ad ottimizzare le mie prestazione su youtube per poi rivenderle ai clienti giudicandole (percorribili , convenienti, a basso impatto di tempo e di investimento per la ditta rispetto alla resa).
Mi spaventa un po’ pensare a quanto tempo dovrò dedicare per mettere a punto una strategia di ottimizzazione della presenza su Facebook , su Twitter una strategia di acquisto siti scaduti o di link popularity - Mi sono chiesto ma dove diavolo sta andando il mondo del marketing quando siamo entrati nei dettagli dell’analisi delle tecniche di convincimento / manipolazione da applicare alle pagine e nelle strategie di link popularity spinte per i siti ad alta competizione. Sembrerebbe che valga la regola assoluta (fare più soldi possibili e prima possibile).
Non è neanche lontanamente ipotizzato un SEO small business, più etico e più lento? Dobbiamo vendere l’anima per la velocità e per i soldi? E’ giusto prestarsi come operatori web ad essere strumento di chi vuol fare i soldi in fretta fregandosene dell’etica e magari anche della legge?
A conclusione debbo osservare che dopo una settimana e 3 email ancora non ho potuto accedere al GT Master club per i materiali e per l’attestato. Siete andati in ferie?