Esiste davvero la seo etica e la seo non-etica?
Se seo etica significa seguire pedissecuamente le *guidelines *dei motori di ricerca la risposta è no. Anche perchè voglio ricordare che qualsisasi attività volta ad aquisire links per influenzare il posizionamento di un sito nelle serps è infrangere le *guidelines *dei motori di ricerca. Se fossimo tutti guidelines compliant ci preoccuperemmo quasi solo di crawlability.
Fare spamming in ottica seo infrange la mia idea di etica seo, anche se non condanno lo spamming se fatto per studio o come opera d'arte. Certo che quando capita di vedere o meglio sospettare che un seo vada in giro a fare sql injection per raccimolare qualche (?!?!!) link è difficile non considerarlo come metodo perlomeno non etico.
Certamente però credo nell'etica degli affari. Il cliente saprà quello che faccio.
Il fine giustifica i mezzi (ho sempre sognato di fare questa domanda ad un seo)?
Assolutamente no. Bisognerebbe scendere un po' nel dettaglio, ma comunque consideriamo almeno che i mezzi potrebbero non essere graditi al cliente per primo.
Assolutamente sì. Se sono a caccia di conoscenza ogni mezzo è lecito
(con qualche riserva).
Nel vostro lavoro vi limitate a svolgere il "compitino" o puntate non solo al posizionamento di "Hotel Roma" (esempio) ma anche all'effettivo aumento di redditività del sito?
Stuart, daccordo che tu sei tu, ma chiami Hotel Roma compitino?!?!!
*Arright, *un mio cliente non mi chiede la keyword e basta. Io sono qui proprio per migliorare la redditività del sito in se. La seo è solo una parte del progetto. Se poi il cliente è assolutamente determinato ad uscire anche per quella key, ok.
Come spieghereste ad un potenziale cliente la maggiore utilità di un "lavoro ben fatto" ai fini del posizionamento, rispetto ad una più economica installazione di doorway/gateway e un po' di stuffing nei tag principali?
Semplicemente gli domanderei se ha voglia di buttare al vento i suoi soldi, anche se pochi, o preferisce fare un investimento.
Nel vostro lavoro di seo tendete a parlare "molto bene di voi e molto male degli altri"? Oppure abbozzate una difesa della casta (se il mercato gode di una solida reputazione ne traete vantaggio anche voi)?
In generale, nella vita, faccio fatica a parlare bene di me. Se devo parlare male di qualcuno lo faccio direttamente con l'interessato. Ma il punto è che se davanti al cliente devo, o meglio, il commerciale deve difendere la casta (?!???!??) seo, quasi sicuramente è nel posto sbagliato, davanti alla persona sbagliata.