Se lei resta dipendente dell'azienda non può in alcun modo svolgere attività in concorrenza, qualunque essa sia.
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RE: Consulenze ad aziende o enti
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RE: Patto di non concorrenza
Se posta qui per filo e per segno la clausola del patto di non concorrenza posso darle una risposta più precisa e suggerirle come muoversi.
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RE: Cambio avvocato, restituzione parcella?
Potrebbe certo.
Tenga conto che una volta che Lei gli ha conferito l'incarico, l'avvocato ha aperto la posizione. Forse non ha scritto per ora alcun atto, ma la pratica è stata studiata e questo, secondo le tariffe forensi, ha un costo.
Non credo si possa arrivare a 1000 euro, ma sicuramente un certo compenso lei lo dovrà corrispondere. E, si sa, le tariffe forensi non sono certo economiche. -
RE: Cambio avvocato, restituzione parcella?
Le indico la norma che regola il suo caso
Art. 2237 Recesso
Il cliente può recedere dal contratto, rimborsando al prestatore d'opera le spese sostenute e pagando il compenso per l'opera svolta.
Il prestatore d'opera può recedere dal contratto per giusta causa. In tal caso egli ha diritto al rimborso delle spese fatte e al compenso per l'opera svolta, da determinarsi con riguardo al risultato utile che ne sia derivato al cliente.
Il recesso del prestatore d'opera deve essere esercitato in modo da evitare pregiudizio al cliente.Quindi, capirà bene che se il suo legale non ha prestato alcuna attività deve restituirle l'importo, trattenendo solo le spese e il compenso per l'opera già prestata (l'esame e lo studio della pratica).
Magari gli chieda la fattura o potrebbe informarlo che, diciamo casualmente, farà un giro in agenzia delle entrate per avere qualche chiarimento. -
RE: Cambio avvocato, restituzione parcella?
Se l'importo è stato corrisposto solo a titolo di anticipo (così mi pare di comprendere, dato che ancora non è stata svolta l'attività per l'appello), allora può richiedere la restituzione.
Ma quanto, invece, alla fase precedente? ha saldato gli onorari del Suo legale? -
RE: Fare causa a Google/Youtube tramite ente
E' evidente da questo scambio che Lei sia una persona estremamente polemica.
Avevo intenzione di risponderLe e per tale motivo avevo chiesto ulteriori chiarimenti: il quesito, come da Lei formulato, non consente di comprendere e di fornire una risposta precisa e puntuale.
Ho "continuato a scrivere", come Lei dice, per puntualizzare proprio questi aspetti, ma mi accorgo che si tratta di un discorso sterile, fatta da parte Sua per puro amore di polemica (da parte mia, ammetto, con un po' di orgoglio, dato che non ho piacere a ricevere risposte poco cortesi come la Sua).
Detto ciò, il mio contributo termina qui. -
RE: Fare causa a Google/Youtube tramite ente
No non è lei qui a disposizione Signora, sono le persone che, come me, si offrono di dare qualche parere legale GRATUITO su questo forum ad essere a disposizione sua.
Abbia la cortesia di saper trattare, e di mostrare un po' di umiltà quando chiede un aiuto.
Cordialità. -
RE: Fare causa a Google/Youtube tramite ente
Se Lei ritiene che non serva sapere altro, non comprendo per quale motivo chiede aiuto sul forum.
Mi dispiace polemizzare con Lei, ma non è un approccio corretto il suo.
Si fidi, da legale credo di poterlo dire con un certo margine di sicurezza. -
RE: Fare causa a Google/Youtube tramite ente
Buongiorno, potrebbe precisare meglio quali fatti vorrebbe contestare? quali violazioni ritiene di aver subito?
grazie
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RE: Lavoro riutilizzato illegalmente
Il rapporto giuridico esistente tra chi ha fornito e il servizio e l'azienda che ne ha usufruito è tecnicamente un contratto di appalto. L'opera che voi avete creato è di proprietà del cliente che l'ha acquisita, che può farne ciò che vuole, anche riutilizzarla a favore di una sua nuova società.
Voi avete solo il diritto che, a determinate condizioni, vi venga riconosciuta la paternità dell'opera, ma i diritti economici che derivano dalla sua utilizzazione restano in capo a chi l'ha acquistata. Immagino infatti che, a fronte del contratto e della realizzazione dell'opera, voi siate stati compensati. -
RE: Rapporti di lavoro
Se Lei non ha firmato alcun patto di non concorrenza è ovviamente libero di intrattenere rapporti lavorativi di qualunque tipo e con chiunque voglia.
La legge, con buona pace del Suo vecchio datore di lavoro, dice esattamente il contrario di quanto lui sostiene.
Vada tranquillo. -
RE: spese processuali
Esistono vari procedimento per recuperare le proprie spese legali. Dipende dal valore della causa, se giudice di pace o tribunale.
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RE: spese processuali
Buongiorno, tenga conto che il compenso da corrispondere all'avvocato si determina, innanzitutto, sulla base degli accordi tra avvocato e cliente. Se le due parti non hanno raggiunto un accordo in tal senso, la determinazione avviene sulla base delle Tariffe Forensi.
Nel caso in cui, all'esito di un giudizio, il giudice abbia disposto la liquidazione delle spese di lite a carico della parte soccombente, non è detto, anzi, non avviene quasi mai, che il Giudice liquidi le spese nella loro totalità. I Giudici hanno il brutto vizio di non valorizzare mai adeguatamente il duro lavoro dei legali, e tendono a quantificare le spese in modo superficiale e in un certo senso forfettario, sbagliando, perché la legge imporrebbe loro di liquidare l'intera parcella.
E' dunque giusto, in linea di massima, che l'avvocato chieda poi al proprio cliente di integrare il compenso. -
RE: Contratto di apprendistato
beh certo, bisogna rispettare il piano formativo e le mansioni di assunzione: se sei assunto per fare il tappezziere e poi finisci in magazzino, l'apprendistato è chiaramente illegittimo.
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RE: Contratto di apprendistato
Quanto alla prima domanda, non è possibile, l'operazione è presumibilmente in frode alla legge.
QUanto alla seconda domanda, è necessario esaminare il piano formativo allegato al contratto di apprendistato, quali erano le mansioni di assunzione e la qualifica che l'apprendistato era finalizzato a far raggiungere al lavoratore. -
RE: Quietanza liberatoria, si può fare?
Concordo con quanto scritto da Criceto.
La marca da bollo, però, non è necessaria, non spendere soldi inutilmente. -
RE: Consulenza su controllo in azienda
A questo punto la cosa più corretta da fare è proprio sottoporre il problema ai rappresentanti sindacali: si tratta dei soggetti appositamente deputati a ricevere questo tipo di segnalazioni, e hanno il dovere di chiarire la situazione, nonché i diritti per poterlo fare svolgendo le opportune verifiche.
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RE: Consulenza su controllo in azienda
è vero, infatti nella mia prima risposta ho esordito dicendo "è necessario approfondire" e ho anche aggiunto che l'attività di controllo è vietata "a meno che non ricorrano determinate condizioni che, nel caso che Lei sottopone, non paiono essere integrate".
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RE: Consulenza su controllo in azienda
Non è vero.
Anche il controllo delle macchine è sottoposto ai divieti di cui all'art. 4.
E, come dici tu, Criceto, perfino telecamere collocate in un piazzale, che possano riprendere l'ingresso dei lavoratori in azienda (e quindi controllare a distanza "l'attività lavorativa" sono vietate.
L'unico caso in cui il controllo a distanza è consentito è quello dettato da c.d. "finalità difensive" e cioè di tutela del patrimonio aziendale. Ma in quest'ultimo caso, e comunque, per poter essere installate tali forme di controllo è necessario l'accordo con le RSA oppure l'autorizzazione della Direzione Provinciale del Lavoro.
Si tratta di normativa (e di relativa interpretazione giurisprudenziale) pacifica da decenni.
Lo dico per esperienza, essendo un avvocato giuslavorista ed avendo redatto numerosi numerosi accordi del suddetto tipo ed affrontato decine di contenziosi in materia. -
RE: Beni pignorabili
Purtroppo è così caro Pumino.
Come ti scriveva Creaco è molto difficile riuscire a dimostrare che il debitore ha effettuato trasferimenti ad altri soggetti per sottrarre i suoi beni ai creditori: è possibile, certo, ma è difficilissimo. Perché bisogna provare in giudizio molti requisiti che sono, te lo dico per esperienza, di difficilissima prova.
La conclusione è che spesso si rimane a bocca asciutta, anche se si ha ragione.