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    Post creati da mm.it

    • RE: Fattura con ritenuta d'acconto?

      @cosmy said:

      Scusate se ritorno sull'argomento, ma ho un dubbio che può servire a molti: le associazioni sono soggette a ritenuta d'acconto?
      Nel caso specifico ci sono oltretutto due tipi di associazioni possibili, quelle con partita iva e quelle con il solo codice fiscale.
      Mi unisco a questa domanda in quanto ho lo stesso dubbio: io presumo che chi in genere possiede la partita IVA è sottoposto alla ritenuta, quindi ne sono esclusi solo i clienti privati. Ma è una mia ipotesi, mi piacerebbe sapere cosa afferma la legge in proposito.

      Grazie.

      M.

      postato in Consulenza Fiscale
      M
      mm.it
    • RE: fattura online e marca da bollo

      Leggi sopratutto questa discussione dove si era parlato di analogo problema:
      giorgiotave.it/forum/regime-contribuenti-minimi/85846-1-81-euro-bollo-fattura-dei-minimi-dettagli-tecnici.html

      Chiaramente occorre completare il link col "www" davanti.

      Ciao, Marco M.

      postato in Consulenza Fiscale
      M
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    • RE: Chi deve versare la ritenuta d'acconto?

      Il fatto che la responsabilità sia a carico di chi riceve la fattura, mi solleva un po': nei casi dubbi, alla mia fatidica domanda "siete sostituti d'imposta?", l'interlocutore cade sempre dalle nuvole...

      Grazie, Marco M.

      postato in Consulenza Fiscale
      M
      mm.it
    • RE: Chi deve versare la ritenuta d'acconto?

      Scusate, mi permetto di "rilanciare" il seguente quesito secondo me importante, ma che non aveva trovato risposta. Se qualcuno sa qualcosa in merito, grazie.

      @augu said:

      Se il tuo cliente può fare da sostituto d'imposta, quindi in soldoni se ha partita iva a sua volta e non è un privato cittadino, [...]
      In soldoni è così, ma a rigor di legge chi sono esattamente i soggetti che sono sostituto d'imposta?

      Per esempio: una piccola associazione di volontari con partita IVA, che ovviamente non fa nemmeno la dichiarazione dei redditi, è sostituto d'imposta? Ovvero: se si intesta una fattura ad un soggetto di questo tipo, si deve o meno indicare la ritenuta di acconto?

      Io fino ad ora in questi casi non l'ho messa: ho sbagliato? Cosa rischio, visto che comunque adesso sto svolgendo tutti i calcoli e verserò quanto eventualmente dovesse mancare di imposta sostitutiva e quindi non evado nulla?

      postato in Consulenza Fiscale
      M
      mm.it
    • RE: 1,81 euro - Bollo fattura dei minimi - dettagli tecnici

      @davnev said:

      Ma se un contribuente minimo deve fatturare ad una Onlus deve applicare il bollo o è esente in questo caso?
      Il bollo va sempre messo se l'importo supera una determinata soglia (77,47 euro), indipendentemente dal soggetto cui intesti la fattura.

      M.

      postato in Consulenza Fiscale
      M
      mm.it
    • RE: Le diramazioni del quadro CM nell'Unico 2009

      @marcoaroma said:

      • il reddito lordo (o perdita) dal rigo CM10 va a finire in RR5 col 1
        Sto ricontrollando un po' i miei conti facendo ricerche nel forum, ma devo dire che** in RR5 ci va CM6** non CM10. Questo naturalmente porta a calcolare un contributo INPS maggiore.

      Se n'era parlato anche in (aggiungere www davanti):
      giorgiotave.it/forum/regime-contribuenti-minimi/113456-calcolo-reddito-per-imposta-sostitutiva-e-inps.html

      M.

      postato in Consulenza Fiscale
      M
      mm.it
    • RE: Calcolo reddito per imposta sostitutiva e INPS

      @serdep said:

      La circolare Inps n. 79 del 05/06/09 al punto 3 così chiarisce:
      3. Reddito imponibile per i contribuenti minimi
      Per i soggetti che, ai sensi di quanto dispone l?art. 1, commi da 96 a 117, della legge 24 dicembre 2007, n. 244, dal 1 gennaio 2008 possono usufruire del regime semplificato per i contribuenti minimi la base imponibile per il calcolo dei contributi dovuti viene determinata come segue:
      CM6 (Reddito lordo o perdita) ? CM9 (Perdite pregresse).
      Il reddito da assoggettare ad imposizione contributiva previdenziale, infatti, deve essere considerato al netto delle perdite pregresse ma al lordo dei contributi previdenziali, che il contribuente dovrà indicare nel rigo CM7.
      Nelle istruzioni per la compilazione del quadro CM, a pagina 38, riferendosi alla casella CM10 (reddito al netto delle perdite soggetto ad imposta sostitutiva), si legge:
      Si precisa che detto reddito rileva per la determinazione della base imponibile per il calcolo dei contributi previdenziali ed assistenziali (quadro RR).Siccome CM10 = CM8-CM9 = (CM6-CM7)-CM9, in sostanza si tratta del reddito al netto dei versamenti INPS "di cassa", non vi pare che l'istruzione sia in contrasto con quanto specificato dalla citata circolare INPS?

      Marco M.

      postato in Consulenza Fiscale
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    • RE: Imposta sostitutiva e INPS sul mio modello F24

      In impresalavoro.eu ho trovato questa nota che mi sembra abbastanza chiara:

      E' stato chiarito che i ?minimi? devono verificare l?ammontare del saldo dovuto per il 2008, evidenziato in dichiarazione al Rigo CM15. Se questo saldo supera ? 51,65, l?acconto è dovuto, mentre se il valore è inferiore, nullo o negativo esso non è dovuto.
      Quando dovuto, l?acconto complessivo è pari al 99% dell?ammontare indicato nel Rigo CM15. Se l?importo del citato Rigo è inferiore a ? 257,72, l?importo va versato in unica soluzione entro il 30 novembre; se invece è superiore, l?acconto va spezzato in due rate: il 40% entro il 16 giugno e il 60% entro il 30 novembre. La scadenza di giugno può essere prorogata o rateizzata secondo le stesse regole previste per l?IRPEF.
      Se poi il contribuente prevede che il suo reddito nel 2009 sarà inferiore rispetto all?anno precedente, è consentito versare un acconto ridotto o non versarlo affatto, rischiando però una sanzione se le previsioni si rivelassero errate.
      Istituiti, infine, anche i codici tributo: 1800 per il saldo, 1798 per la prima rata di acconto e 1799 per la seconda o unica.

      postato in Consulenza Fiscale
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    • RE: Imposta sostitutiva e INPS sul mio modello F24

      @mm.it said:

      Acconto 2009? Ricordavo o avevo dato per scontato che non ce n'era bisogno.
      Ma non bastano già tutte le ritenute d'acconto presenti su ogni fattura emessa?
      Mi rispondo da solo: sono necessari acconti e saldi, i cui nuovi codici di versamento sono indicati nelle recenti circolari AdE n° 143/E e 127/E.

      • ?1800? denominato ?Imposta sostitutiva per i contribuenti minimi di cui all?art. 1, commi da 96 a 117, L. n. 244/2007?
      • ?1798? denominato ?Imposta sostitutiva per i contribuenti minimi ? Acconto prima rata ? Art. 1, commi da 96 a 117, L. n. 244/2007?
      • ?1799? denominato ?Imposta sostitutiva per i contribuenti minimi ? Acconto seconda rata o in unica soluzione - Art. 1, commi da 96 a 117, L. n. 244/2007?

      Non mi sono ancora ben chiare le percentuali di calcolo degli acconti.

      M.

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      M
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    • RE: Imposta sostitutiva e INPS sul mio modello F24

      @lamplay said:

      Per fortuna che il regime è semplificato :smile5:
      La semplificazione non riguarda la parte previdenziale per la quale continuano a valere le stesse regole dei normali contribuenti. Quindi entro oggi: saldo 2008 + 1° acconto 2009; entro 30/11: 2° acconto 2009.

      M.

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    • RE: Imposta sostitutiva e INPS sul mio modello F24

      @augu said:

      Sezione Erario:

      • per l'anno 2009 con codice 1798 ho indicato la prima rata di acconto (40% dell'imposta effettiva per il 2008): 1200 * 0.4 = 480 euro (a debito)

      Acconto 2009? Ricordavo o avevo dato per scontato che non ce n'era bisogno.
      Ma non bastano già tutte le ritenute d'acconto presenti su ogni fattura emessa?

      Io sono entrato nel regime dei minimi arrivando da un altro semplificato - di cui ora non ricordo il nome - che prevedeva un solo versamento di imposta sostitutiva qui in giugno. Con questo regime non è così?

      M.

      postato in Consulenza Fiscale
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    • RE: Calcolo reddito per imposta sostitutiva e INPS

      Quindi, se interpreto bene, il mio conteggio precedente è errato ed è da correggere in questo modo:

      • compensi 2008 : 10.000
      • spese 2008 : 500
      • reddito lordo 2008 = 9.500 (compensi-spese)
      • versamenti INPS del 2008 (saldo 2007 e acconti 2008) : 4.000
      • reddito netto 2008 = 5.500 (reddito lordo-INPS)

      e di conseguenza:

      • imposta sostitutiva 2008 = 1.100 (20% del reddito netto)
      • INPS 2008 = 2.348,40 (24,72%* del reddito lordo)

      E' così?

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    • Calcolo reddito per imposta sostitutiva e INPS

      Ho qualche dubbio riguardo il considerare i contributi previdenziali come spese deducibili.

      Il reddito sul quale calcolare l'imposta sostitutiva è dato dai compensi percepiti meno le spese (acquisti, telefono ecc.) meno i contributi previdenziali versati nel corso del 2008 (principio di cassa), giusto?

      La stessa cosa vale per il calcolo dei contributi previdenziali? Cioè si determina la percentuale del reddito calcolato come spiegato qui sopra che a sua volta tiene conto di acconti e saldi INPS effettuati lo scorso anno?

      Provo a fare un esempio con qualche numero:

      • compensi 2008 : 10.000
      • spese 2008 : 500
      • versamenti INPS del 2008 (saldo 2007 e acconti 2008) : 4.000
      • reddito 2008 = 5.500 (compensi-spese-INPS)

      E quindi:

      • imposta sostitutiva 2008 = 1.100 (20% del reddito)
      • INPS 2008 = 1.359,60 (24,72%* del reddito)

      E' corretta la sequenza di calcoli?
      A questo punto si dovrebbe versare l'imposta sostitutiva meno le ritenute d'acconto già subite + l'INPS 2008 meno gli acconti già versati lo scorso anno, giusto?

      Marco M.

      () Percentuale contributo INPS nel mio caso di gestione separata*

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      M
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    • RE: Imposta sostitutiva e INPS sul mio modello F24

      Cosa dice il tuo consulente?
      Il risultato comunque non cambia nelle due modalità...

      M.

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    • RE: Chi deve versare la ritenuta d'acconto?

      @augu said:

      Se il tuo cliente può fare da sostituto d'imposta, quindi in soldoni se ha partita iva a sua volta e non è un privato cittadino, [...]
      In soldoni è così, ma a rigor di legge chi sono esattamente i soggetti che sono sostituto d'imposta?

      Per esempio: una piccola associazione di volontari con partita IVA, che ovviamente non fa nemmeno la dichiarazione dei redditi, è sostituto d'imposta? Ovvero: se si intesta una fattura ad un soggetto di questo tipo, si deve o meno indicare la ritenuta di acconto?

      Io fino ad ora in questi casi non l'ho messa: ho sbagliato? Cosa rischio, visto che comunque adesso sto svolgendo tutti i calcoli e verserò quanto eventualmente dovesse mancare di imposta sostitutiva e quindi non evado nulla?

      Grazie, Marco M.

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    • RE: Chiarimenti sulla deducibilità di alcune spese

      I quesiti interessano molto anche a me; spero che ci sia qualcuno informato.

      M.

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      M
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    • RE: Ditemi che ho fatto male i conti per la gestione separata

      Entro il 16 Giugno dovrei versare tramite F24 alla gestione separata.Scusate, ma la scadenza a me risulta essere 31 maggio, come potete leggere anche qui:
      www .inps.it/doc/TuttoINPS/Contributi/I_servizi/Le_scadenze_per_il_pagamento_dei_contributi
      (rimuovere lo spazio dopo www)

      O no?

      M.

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      M
      mm.it
    • RE: Ritardo pagamento INPS, come rimediare?

      A pensarci bene, però, non ho capito di quale scadenza parli... se sei libero professionista (iscritto alla Gestione Separata, suppongo), la scadenza è il 16 giugno, non il 31 maggio.A me risulta 31 maggio e negli anni scorsi ho sempre considerato questa scadenza assieme a quella 30 novembre; c'è scritto anche qui:
      www .inps.it/doc/TuttoINPS/Contributi/I_servizi/Le_scadenze_per_il_pagamento_dei_contributi
      (rimuovere lo spazio dopo www)

      Grazie e ciao, Marco M.

      postato in Consulenza Fiscale
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    • Ritardo pagamento INPS, come rimediare?

      Salve, ho dimenticato di effettuare il pagamento INPS in scadenza 31 maggio (saldo 2008 e acconto 2009) e non riesco a trovare da nessuna parte se devo pagare una sanzione e un'eventuale mora.

      Nella guida pratica al pagmento delle imposte dell'AdE c'è un capitolo apposta (5. Come rimediare agli omessi versamenti e agli errori di compilazione) dedicato all'F24, ma si parla di "tributi", quindi immagino che si riferisca a IVA e simili, non INPS.

      Qualcuno ne sa qualcosa?

      Grazie, Marco M.

      Nota: sono libero professionista nel regime del contribuenti minimi.

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    • RE: 1,81 euro - Bollo fattura dei minimi - dettagli tecnici

      @Cont@bile said:

      Si richiede allo sportello. Occorre compilare una istanza. Ottenuta l'autorizzazione versi l'importo per l'ammontare che in sede di richiesta presumi di dover spendere. Per capirci all'atto della richiesta presumi di emettere 100 documenti da assoggettare al bollo quindi verserai 100 x 1,81.
      [...]
      Anche altri affermano la stessa cosa in altri commenti e quindi questa mattina mi sono recato fiducioso all'Agenzia delle Entrate della mia zona per presentare tale istanza.

      Però, dopo un tempo di attesa non trascurabile, il funzionario che mi ha ricevuto non ne ha voluto sapere: ha continuato a ridabire che questa autorizzazione si rilascia solo alla grandi società, quelle che generano varie migliaia di fatture l'anno. A sua ragione (secondo lui) mi ha anche fatto vedere le richieste pervenute negli ultimi 10 anni, ed in effetti erano meno di una decina visto che sono ben poche le ditte di tale entità (per inciso uno di queste è l'ospedale del capoluogo della mia provincia con una stima di 30.000 fatture annue! Io nel 2008 ho raggiunto a quota 23..).

      Un po' come un azzeccagarbugli mi ha citato ed in parte letto diversi riferimenti, commi, circolari, paragrafi e leggi, ed infine mi ha dato - sentite un po' - il suo consiglio: mettermi insieme ad altri professionisti miei amici per arrivare almeno al migliaio di fatture e poter presentare quella istanza. Mi sembra pura follia! Chissà poi come dovremmo regolare fiscalmente le nostre contabilità, e poi dovremmo essere almeno in una cinquantina di persone... non ci voglio nemmeno pensare.

      Al momento sono propenso a studiarmi bene il testo della circolare n. 36 del 6/12/2006 che fa riferimento al decreto ministeriale del 23/01/2004, per vedere se davvero esiste questa soglia minima di documenti emessi e/o se c'è un vincolo di tipo societario (il tale mi ha anche detto che i professionisti non possono comunque, ma solo le società).

      Infine, se non troverò impedimenti, sono propenso a presentare comunque l'istanza e prepararmi ad un eventuale bocciatura: perlomeno ci avrò provato.

      C'è qualcuno che ha dei consigli in merito?

      Grazie.

      postato in Consulenza Fiscale
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