Non so se quanto scriverò sulla mia esperienza potrà rivelarsi utile a qualcuno, ma credo che chi si accinge ad acquistare un dominio allo scopo di aprire o espandere un'attività possa sprecare qualche minuto per dedicare un pensierino ai nuovi domini.
Premetto che sono solo un dilettante che si diverte a mettere a disposizione online gratuitamente produzioni musicali proprie a scopo principalmente didattico.
Il materiale contenuto nel piccolo sito in firma era stato pubblicato (anche se in quantità minore) in un precedente sito con estensione .it e un nome del tutto anonimo. Solo dopo circa un anno dalla sua apparizione Google ha iniziato a considerarlo (con una ricerca tipo: basi musicali gratis) proponendolo alla terza o quarta pagina di ricerche.
Il dominio attuale (.gratis) è stato messo online nella prima decade di Ottobre 2014, l'ho segnalato a Google (come feci anche con l'altro) e dopo circa 70/75 giorni mi viene già proposto (con le stesse parole di ricerca precedentemente nominate) in prima pagina di ricerca.
E' vero, il nome del sito corrisponde perfettamente alle 3 parole della ricerca e probabilmente non è poco, ma non è un sito commerciale, non ha un milione di visitatori al giorno, non è linkato un granché in giro nel web, pochissime pagine e si potrebbe dire molto altro ancora.
Ma allora il peso più rilevante (almeno sulla velocità di "considerazione" in una ricerca) è così tanto a favore del nome che si da al sito (nome e estensione assieme ovviamente)? Oppure la differenza può essere dovuta solo alla parolina magica "gratis"? O i miei ragionamenti non valgono un piffero?
Grazie per avermi letto,
Sergio