Navigazione

    Privacy - Termini e condizioni
    © 2020 Search On Media Group S.r.l.
    • Registrati
    • Accedi
    • CATEGORIES
    • Discussioni
    • Non letti
    • Recenti
    • Hashtags
    • Popolare
    • Utenti
    • Stream
    • Interest
    • Categories
    1. Home
    2. massimo.pittella
    3. Post
    M

    massimo.pittella

    @massimo.pittella

    • Profilo
    • Chi segue 0
    • Da chi è seguito 0
    • Discussioni 12
    • Post 75
    • Migliore 0
    • Gruppi 0
    Iscrizione Ultimo Accesso
    Sito Internet goalstudio.it Località Milano Età 66
    0
    Reputazione
    76
    Post
    0
    Visite al profilo
    0
    Da chi è seguito
    0
    Chi segue
    User

    Post creati da massimo.pittella

    • RE: Sito bannato da Google? Cosa fare?

      Se per "disiscrizione" intendi la rimozione URL da Google tramite GWT, sarebbe dovuta essere temporanea. Google ricostruisce automaticamente l'indice del sito alla scansione successiva. Quindi a meno che il tuo solerte ex-collega si premuri di rimuoverlo ogni sera dicendo le preghiere (ma spero bene che tu abbia cambiato le credenziali di accesso a GWT) dopo pochi giorni la situazione sarebbe dovuta tornare normale. Se non è avvenuto significa che hai anche altri problemi. Se invece intendi che ti aveva pure messo un disallow generale nel file robots o un noindex nel template, allora la rimozione poteva effettivamente essere permanente. Ad ogni modo vengo alle tue domande più recenti.

      1. Assolutamente no, l'importante è che sia gli aggregatori sia i tuoi contenuti siano di qualità. Il bloggatore e vidrafeed lo sono. Google è in grado di riconoscere che si tratta di aggregatori di blog e solitamente indicizza solo i post originali.

      2. L'errore principale è la mancanza dell'attributo "updated" nei tag strutturali. Per correggerlo è sufficiente inserire all'interno di tutti i tag <span title="...."> l'attributo class="updated". Hai poi 4 elementi in cui manca "author": per correggere l'errore assicurati di riportare per ogni post il nome dell'autore inserendolo nel tag <span class="entry-author" itemprop="author" itemscope="itemscope" itemtype="http : //schema.org/Person"> Infine hai 1 elemento in cui il titolo del post non è inserito nel tag <h1 class="entry-title" itemprop="headline">. Completa questi tag come ti ho indicato e andrà tutto a posto.

      3. Quanto agli "Errori causati da URL" ci sono 1500 e passa indirizzi di file inesistenti nel tuo sito. Ma si tratta di errori accumulatisi nel tempo... Ti consiglio di segna come corretti tutti gli errori più vecchi di un paio di settimane per ripulire la lista da tutti i vecchi errori che poi magari sono stati già risolti. Per tutte le rilevazioni di file non trovati più recenti o che dovessero ripresentarsi, assicurati che le URL non continuino ad essere presenti nella sitemap.xml o in qualche link interno del sito. Verifica anche che non siano vecchi backlink a pagine che non esistono più: in tal caso o riesci a farli togliere dai siti referrer o più semplicemente imposti dei redirect 301 a pagine esistenti.

      postato in SEO
      M
      massimo.pittella
    • RE: Sito aziendale e nuove filiali : nuovi domini , sottodomini o cartelle ?

      Ciao Ingegnere, ai fini dell'indirizzo internet del sito aziendale è indifferente. Quello che devi considerare è piuttosto il volume di contenuti autonomi di ogni filiale e l'uso che ne devono fare. Se si tratta di avere per ogni filiale solo una pagina istituzionale di presentazione, un "dove siamo" o poco più, allora può essere sufficiente utilizzare delle sottocartelle. Se invece ogni filiale deve avere un vero e proprio sito autonomo allora la via giusta è quella dei sottodomini di terzo livello. Quest'ultima soluzione è anche la migliore nel caso le filiali debbano amministrare autonomamente i propri contenuti, perché consente un miglior controllo delle autorizzazioni e un più alto livello di sicurezza. Le metriche di dominio per quanto riguarda authority, rank e trust resterebbero comunque le stesse. Inoltre eviterebbe a Google possibili confusioni ad esempio nei sitelink che decidesse di visualizzare nei risultati di ricerca dei diversi siti (della casa madre e delle singole filiali).

      postato in SEO
      M
      massimo.pittella
    • RE: Errori di scansione su web master tool

      Ciao Alexios, immagino che tu ti riferisca agli "Errori segnalati da URL" che GWT riporta nella pagina "Errori di scansione". Tanto per cominciare devi guardare il codice di risposta ricevuto da Google durante il tentativo di scansione delle pagine che hanno dato errore (è riportato sulla destra, per ogni URL). Solitamente è il 404, che indica che il file non è stato trovato. Controlla, e se effettivamente si tratta di URL inesistenti cerca di capire da dove arrivino. Di solito sono errori che avvengono quando cambi la posizione o il nome file di un pagina o di un articolo e l'indice Google continua a cercare il vecchio indirizzo perché ancora presente nella sitemap.xml del sito (magari non aggiornata), o in qualche link interno o da altri siti. Nel primo caso può bastare aggiornare la sitemap e rimandarla a Google. Nel secondo caso ti basterà aggiornare i link interni. Nel terzo caso, se non puoi aggiornare o far aggiornare i backlink, ti basterà impostare un redirect 301. Tuttavia, se le URL di tutti gli errori 404 che GWT ti segnala contengono sempre la parola "feed", è probabile che a monte ci sia un errore nelle impostazioni riguardanti i feed RSS del tuo blog. Ma senza sapere quale CMS utilizza il sito, se per caso utilizza Feedburner o altri sistemi, ecc. è difficile essere più precisi.

      postato in SEO
      M
      massimo.pittella
    • [CERCO - RETRIBUITO] Articolista Tecnologie web

      Per siti/blog di miei clienti cerco articolisti appassionati di tecnologie web e competenti in almeno uno dei seguenti ambiti: **sviluppo di siti web con **WordPress o Joomla, HTML5 e CSS3, PHP, ottimizzazione server web, web marketing e SEO. Verrà richiesto un articolo ogni 10 giorni, di almeno 900 parole, su titoli da concordare, pagato **8 Euro **(incluse tasse/IVA). Per ogni addizionale variante valida dello stesso articolo (da realizzare con article spinning manuale fino a un massimo di 7 varianti) saranno corrisposti ulteriori 2 Euro lordi.

      Si richiede:

      • Competenza tecnica.
      • Chiarezza espositiva e correttezza grammaticale.
      • Originalità dei contenuti senza mai essere generico o scontato!
      • Saper trovare e mettere in risalto informazioni curiose e interessanti, trucchi e consigli utili.
      • Superamento del test CopyScape.
      • Dividere il testo in paragrafi usando brevi sottotitoli.
      • Accludere almeno una immagine/fotografia libera da diritti per ogni articolo, che ne illustri i contenuti.
      • Disponibilità a rivedere/correggere/riscrivere l'articolo qualora non ritenuto idoneo.
      • Rispetto della tempistica.
      • Capacità di pubblicazione con WordPress.

      I pagamenti saranno corrisposti tramite bonifico bancario alla fine di ogni mese. Gli interessati sono pregati di inviare la propria candidatura a "redazione[CHIOCCIOLA]goalstudio.it" con un contatto telefonico e allegando uno o due articoli a titolo di esempio, o i relativi link se già pubblicati.

      postato in Collaborazioni WEB e Lavoro: offro e cerco
      M
      massimo.pittella
    • [CERCO - RETRIBUITO] Articolista Arredamento con mobili in legno grezzo da pitturare

      Per siti/blog di miei clienti cerco articolisti appassionati di arredamento d'interni, in grado di produrre post originali e creativi in tema di arredamento d'interni con mobili in legno grezzo e in legno naturale da dipingere o decorare. Verrà richiesto un articolo a settimana di 800-900 parole in media, su titoli da concordare, pagato **7 Euro **(incluse tasse/IVA). Per ogni addizionale variante valida dello stesso articolo (da realizzare con article spinning manuale fino a un massimo di 10 varianti) saranno corrisposti ulteriori 3 Euro lordi.

      Si richiede:

      • Competenza nel settore architettura d'interni e arredamento in stile rustico/naturale.
      • Chiarezza espositiva e correttezza grammaticale.
      • Originalità dei contenuti senza mai essere generico o scontato!
      • Saper trovare e mettere in risalto informazioni curiose e interessanti.
      • Superamento del test CopyScape.
      • Dividere il testo in paragrafi usando brevi sottotitoli.
      • Accludere almeno una immagine/fotografia libera da diritti per ogni articolo, che ne illustri i contenuti.
      • Disponibilità a rivedere/correggere/riscrivere l'articolo qualora non ritenuto idoneo.
      • Rispetto della tempistica.
      • Capacità di pubblicazione con WordPress.

      I pagamenti saranno corrisposti tramite bonifico bancario alla fine di ogni mese. Gli interessati sono pregati di inviare la propria candidatura a "redazione[CHIOCCIOLA]goalstudio.it" con un contatto telefonico e allegando uno o due articoli a titolo di esempio, o i relativi link se già pubblicati.

      postato in Collaborazioni WEB e Lavoro: offro e cerco
      M
      massimo.pittella
    • RE: Domanda da neofita

      Kiwi, prima cosa: leggere bene. Ho forse detto di fare a meno dei backlink? Ho detto che se 10 anni fa la seo partiva da lì e dalle ottimizzazioni del codice, adesso (e agiungo per fortuna) ha altre priorità. Pacifico. Ma non è il caso di dilungarsi in merito, in rete trovi tutta la letteratura che ti serve. Era solo per spiegare il motivo principale del buon posizionamento del sito in oggetto evitando di far passare messaggi fuorvianti. Bye.

      postato in SEO
      M
      massimo.pittella
    • RE: Domanda da neofita

      Ragazzi perdonate, ma state ragionando come se fossimo ancora nel 2004. La SEO non è più quella. Prima di andare a cavillare di metriche, keyword, url, tag, backlink e compagnia bella, oggi occorre analizzare il mero contenuto. E allora non bisogna stupirsi se a dispetto di ogni ottimizzazione tecnica mancante, la pagina citata ha un buon posizionamento. Infatti è una pagina di sicura utilità per chiunque sia interessato a imparare i segreti della fotografia, perché è la pagina indice di una serie di approfondite schede didattiche. E' questo ciò che oggi valutano i motori in via prioritaria: *l'utilità *delle pagine ai fini che essi suppongono siano associati alle query che ricevono.

      postato in SEO
      M
      massimo.pittella
    • Benchmark di 12 tool per la Conversion Rate Optimization e le analisi di usabilità

      Ciao, ho realizzato un benchmark funzionale di 12 software di quello che io chiamo web marketing tecnico: dalle heatmap ai sales funnel e dal session playback alla form analytics. Tutti gli strumenti utili, insomma per ottimizzare i tassi di conversione e analizzare la web usability.

      xxx

      postato in Google Analytics e Web Analytics
      M
      massimo.pittella
    • RE: Crazyegg

      Ciao, conosco bene Crazy Egg e fa delle ottime click heatmap. Non ha quelle relative ai movimenti del mouse e allo scrolldown, ma secondo me quelle non sono molto importanti. Invece è l'unico software che conosco che offre anche la "confetti" map dei click. Un neo è che presenta tutte le heatmap usando screenshot statici delle pagine monitorate anziché le pagine *live *come fanno altri. Ma il suo problema principale è un altro: non prevede fee mensili. A differenza di qualsiasi altro software del genere, se lo vuoi usare devi prendertelo per un anno intero. Il che non ha molto senso, perché questi monitoraggi rallentano il sito (con buona pace di tutte le rassicurazioni contrarie che danno i produttori). E quindi li si usa solo sulle pagine che servono e per un periodo di tempo il più limitato possibile. L'utilità però è indiscussa... e se le sai usare bene ti servono a migliorare usabilità e tasso di conversione dei siti. Risultati, questi, che valgono normalmente assai più del costo delle licenze.

      [...]

      postato in Google Analytics e Web Analytics
      M
      massimo.pittella
    • Come integrare categorie blog, post e pagine in un'unica struttura a silo?

      Mi sono lambiccato alquanto su come produrre siti WP secondo una struttura a silo che integrasse coerentemente sia le pagine che gli articoli. E qualche soluzione l'ho anche trovata, ma molto farraginosa e con dubbi risultati. Tra l'altro, il fatto che perfino il sito di Bruce Clay non presenti una tale integrazione strutturale farebbe pensare che alla fine non valga neanche la pena di starsene a preoccupare. Ma è così? Qualcuno ha qualche esperienza diretta in materia?

      postato in CMS & Piattaforme Self-Hosted
      M
      massimo.pittella
    • RE: Penalizzazioni della key principale o aggiornamento algoritmo di Google?

      Competere su una parola secca, per di più il nome di un capoluogo di provincia, è già di per sé dura, se non addirittura una battaglia persa in partenza. Ma poi, dando un'occhiata velocissima (non sono stato ad analizzare codice, link profile e altri aspetti seo), vedo che su 8 sezioni del sito, 6 sono ancora prive di contenuti. E che le news sono esclusivamente sulla squadra di calcio. Solo gli eventi riguardano realmente la città. Per il resto di Foggia non ne parli, quindi perché aspettarsi un posizionamento migliore per "Foggia"? Non è un caso che il sito sia meglio posizionato per "sito foggia calcio" (23.a posizione) e per "foggia notizie" (30.a posizione). I contenuti potranno anche essere di qualità (anche se non ho notato articoli particolarmente approfonditi), ma è la focalizzazione tematica il punto più importante. E da questo punto di vista il siloing del sito lascia molto a desiderare (cerca in internet "siloing bruce clay"). Per com'è strutturato ora il sito appare sicuramente a Google come una delle tante directory di bassa qualità che gli stanno proprio sullo stomaco. Se proprio vuoi andare avanti per quella strada sappi che è tutta in salita. Se invece vuoi fare un sito sulla tua città ti consiglierei di ristrutturarlo e iniziare a parlare anche di monumenti, storia, istituzioni, territorio, puntando sempre a contenuti originali e non a liste di link. A parte tutto questo, al momento la query "foggia" ti posiziona comunque in 43.a posizione (dati Sistrix) e non in dodicesima pagina come dici. Non penso possa essere mai stato posizionato molto meglio e non penserei quindi a penalizzazioni di tipo tecnico. Qualunque via tu decida di percorrere poi devi comunque darti da fare con la promozione della popolarità del sito, altrimenti non salirà mai nei ranking. Buon lavoro 😉

      postato in SEO
      M
      massimo.pittella
    • RE: Rimozione intera di un sito web e riconsiderazione da zero

      Ti consiglio di andare a vedere in Google Webmaster Tools qual è la situazione. Da lì puoi anche inviare a Google la nuova sitemap. In ogni caso poi Google si prende i suoi tempi.

      postato in SEO
      M
      massimo.pittella
    • RE: Penalizzazione per troppo link interni ??

      Dovrei analizzare le tue pagine più attentamente e con l'aiuto di applicazioni specifiche per poterti dare delle risposte precise, ma a occhio mi sembra che vadano senz'altro molto meglio di prima. Mi sembra che la strada che hai preso sia quella giusta. Ma tieni d'occhio i link, mi raccomando. In bocca al lupo, ciao.

      postato in SEO
      M
      massimo.pittella
    • RE: Penalizzazione per troppo link interni ??

      Ohi ohi, ghughi! Sistrix rileva che dall 12 del mese hai perso il 49,1% di visibilità. Ma d'altra parte sei semplicemente tornato allo stesso livello di visibilità che avevi intorno al 14 aprile, cioè prima che mettessi in campo quelle tecniche seo di cui tu stesso parli, che ti avevano portato a raddoppiare momentaneamente la visibilità del sito, ma che Google ha poi evidentemente finito per considerare lesive delle sue norme sulla qualità. Dunque adesso potrebbero anche non esserci più penalizzazioni algoritmiche in corso. Cioè questo potrebbe essere il livello di visibilità che Google calcola essere corretto per il tuo attuale livello di popolarità. Adesso devi far crescere link spontanei e segnali sociali senza pensare più ai trucchetti seo di una volta. In ogni caso tieni sotto controllo i Google Webmaster Tools per accertarti che non ci siano penalizzazioni manuali ed evita di farti linkare da directory e siti di bassa qualità come nel caso di alcuni tuoi backlink attuali, che ti consiglierei di rimuovere.

      postato in SEO
      M
      massimo.pittella
    • RE: Sito bannato da Google? Cosa fare?

      Quel calo del 72% dell'anno scorso era quasi sicuramente dovuto a Hummingbird, l'importante aggiornamento Google avvenuto proprio a fine agosto 2013 che ha colpito i siti con contenuti ritenuti "esigui" rispetto al ranking che vantavano per certe keyword. Comunque riguardando la tua home, oltre al toxic link pruning ti consiglio di ridurre la pubblicità above-the-fold. Aprendo il sito in pratica si vede solo quella! E a Google la cosa non piace.

      Quanto al link pruning (individuazione e rimozione dei backlink tossici) non è solo questione di tool o programmi ma soprattutto di occhio clinico. Comunque se vuoi fare da te ti consiglio Link Detox, il miglior strumento online con cui ti puoi aiutare per questo genere di analisi. E' a pagamento ma non esistono tool gratuiti affidabili in questo ambito. E in ogni caso anche per maneggiare Link Detox è necessaria un minimo di competenza in materia se non si vuole rischiare di fare danni anche peggiori.

      Una volta individuati i link tossici con Link Detox devi poi rimuoverli o disavowarli con il tool specifico di Google che trovi qui: www google. com /webmasters /tools /disavow-links-main

      Se ti servisse maggiore assistenza il mio studio professionale (come tanti altri che puoi trovare online, beninteso) offre un servizio specifico di penalty recovery che si occupa di tutto il processo. Se credi, contattami in privato per email o per telefono (il numero lo trovi nel sito GoalStudio linkato sotto). In tutti i casi in bocca al lupo 😉 E tienici aggiornati, mi raccomando. Ciao.

      postato in SEO
      M
      massimo.pittella
    • RE: Penalizzazione per troppo link interni ??

      Tienici aggiornati e in bocca al lupo 😉

      postato in SEO
      M
      massimo.pittella
    • RE: Penalizzazione per troppo link interni ??

      Cristian, i dubbi non te li togli ragionando ma sperimentando. Google ha più di 600 aggiornamenti ogni anno e i pesi spesso cambiano. Prova con gli interventi che ti ho detto e poi semmai ne riparliamo.

      postato in SEO
      M
      massimo.pittella
    • RE: Penalizzazione per troppo link interni ??

      Caro Cristian, evitando battute fin troppo facili sul nesso tra chiromanzia e seo... vediamo se riesco a esserti utile. Non è questione di immagini, di follow o nofollow interni (hai fatto su un mezzo pastrocchio) ma quasi sicuramente di iperottimizzazione e di backlink tossici. Quei menu infiniti con le keyword "chiromanzia" e "chiromante" ripetute ossessivamente una dopo l'altra sono come sassi nello stomaco di un gourmet! Inoltre evita i testi ALT con keyword esatte. E infine rimuovi tutti i link che hai messo nelle directory. Punta esclusivamente a link di qualità senza ottimizzare gli anchor text. Se non si è del mestiere e si vuole ottimizzare si fanno solo danni 😉

      postato in SEO
      M
      massimo.pittella
    • RE: perdita visitatori

      Giulio, ho dato un'occhiata in Sistrix e la cosa certa è che il tuo sito non ha subito penalizzazioni. Sotto questo riguardo puoi stare tranquillo. Da gennaio ad oggi il livello di visibilità è assolutamente lo stesso, salvo ovvie oscillazioni del tutto fisiologiche. Tra l'altro è in prima posizione con un numero impressionante di keyword, complimenti. Quindi sono proprio gli utenti a cliccarti di meno. E allora i casi sono tre: 1) non ti stai adeguando alle query più gettonate di questo periodo (puoi essere primo in quante query vuoi, ma se sono desuete non producono visite); 2) è questione di stagionalità come ipotizza juanin o comunque di un qualsiasi motivo che coinvolge l'intero comparto dei siti come il tuo (e in questo caso dovresti però poterlo verificare con Google Trends); 3) è entrato in scena qualche nuovo concorrente che ti sta sottraendo traffico, o comunque la concorrenza si è fatta più agguerrita, ricorrendo magari a pubblicità, titoli più centrati, grafiche più accattivanti, siti più usabili, nuovi canali di servizio, eccetera eccetera. Devi casomai fare una mini indagine di mercato e valutare.

      Tienici aggiornati comunque, che ci interessa 😉

      P.S.: ...sempre che, naturalmente, non ci siano ragioni tecniche molto più semplici, come disservizi del server o tempi di risposta diventati improvvisamente troppo lunghi...

      postato in SEO
      M
      massimo.pittella
    • RE: Dubbio: SEO e sospensione sito web

      La soluzione corretta sarebbe un redirect 302 (Moved Temporarily), lo stesso che si usa per i siti in manutenzione, ma non so quanto possano essere pazienti i motori...

      postato in SEO
      M
      massimo.pittella