Sulla garanzia occorre fare chiarezza in termini assoluti e in termini "appliani".
La direttiva europea 1999/44/CE del Parlamento Europeo cita testualmente "consumatore: qualsiasi persona fisica che, nei contratti soggetti alla presente direttiva, agisce per fini che non rientrano nell'ambito della sua attività commerciale o professionale". Quindi che la garanzia del secondo anno sia solo per gli utenti finali appare un mito urbano. Ovviamente se la becca sempre e solo in saccoccia il "primo" rivenditore, ecco perchè molti negozianti non si rivolgono più al produttore ma a catene di "rivendita".
La direttiva prosegue identificando "venditore: qualsiasi persona fisica o giuridica che in base a un contratto vende beni di consumo nell'ambito della propria attività commerciale o professionale" e prosegue specificando che " Il venditore deve consegnare al consumatore beni conformi al contratto di vendita" e che "sono conformi alla descrizione fatta dal venditore e possiedono le qualità del bene che il venditore ha presentato al consumatore come campione o modello". Quindi tutto è legato a quello che dice in venditore in forma scritta (ad esempio la scatola, il manuale o una pubblicità).
Quindi è chiaro che la garanzia è data sulla conformità, non contro la rottura.
Detto questo la garanzia di Apple è superiore alla legge per i primi giorni (30, 60 o 90), poi si adegua a quella della legge.
Acquistando online si acquista da una società estera, quindi la garanzia applicabile non è quella italiana, ma quella del paese originario del bene. Nello specifico è l'Irlanda, non a caso, visto che son tutti lì :D.
Ora si tratta di stabilire se un'eventuale rottura è da riconoscersi in garanzia o meno. Visto che Apple dota tutti i suoi dispositivi di sensori come accelerometri, contatori di carica delle batterie, eccetera, Applica la garanzia solo quando questi sensori non indicano un cattivo uso (e come dargli torto).
Apple offre la possibilità di estendere la garanzia oltre i termini di legge pagando un contratto a parte. A quel punto non ci sono più dubbi in merito alla durata del contratto.
Quindi si tratta di stabilire se una vendita IRL-IT offre una garanzia di 12 o 24 mesi.
Apple dichiara esplicitamente che se il paese di vendita (IRL) o di residenza (IT) offrono garanzie diverse, si adatta a quelle.
Quindi appare evidente che si adatta alle leggi italiane (potrebbe anche non farlo), che però offrono garanzia dai vizi e non dalle rotture.
Io consiglio sempre di acquistare la garanzia addizionale (anche se io stesso non l'ho presa) e di acquistare vicino a casa per evitare spese di spedizione.
Per il resto se si rompe qualcosa ed è in garanzia (dai vizi) Apple risponde sempre, anche sulle batterie o gli hard disk. Poi se il PC è morto da sovratensione proveniente da un fulmine, da caduta accidentale, da eccesso di polvere, loro hanno in mano i dati per dimostrare che non è un vizio ma un cattivo uso.