Il problema vero è che NON HA ALCUN SENSO E VALIDITA' GIURIDICA un contratto a progetto dove la retribuzione è sulla base delle pratiche inserite (da che mondo è mondo questo è un cottimo non un progetto).
Bisogna vedere comunque anche cosa c'è scritto nel documento del "progetto"!

Se volete potete denunciare l'azienda all'INPS o alla Direzione Provinciale del lavoro (DPL) e farvi trasformare il rapporto di lavoro in lavor subordinato.
Poi dovete fare una vertenza alla DPL (magari tramite i sindacati) per farvi riconoscere la retribuzione oraria.

Dovresti consultare il tuo commercialista per verificare le strade meno onerose per subentrare nell'attività di tuo padre.... poi, dall'interno, potrai modificare tutto ciò che vuoi (facendo anche i conseguenti atti amministrativi).
Oppure potresti costituire la tua figura giuridica imprenditoriare ed acquistare da tuo padre l'"azienda" ed iniziare a condurla tu.

Il commercialista ti spiegherà quaesto arabo.

Ti rinvio alla tua camera di commercio per eventuali finanziamenti regionali.

Paolo

se poi vuoi sapere anche come promuovere il negozio/laboratorio..
fai un salto in web marketing ..

benvenuta a nome di tutte le (moderatrici) donne