Mi aggiungo ai complimenti di LowLevel sulla comunità e non mi pronuncio sui vari screzi di cui ho avuto occasione di leggere nel [url=http://www.giorgiotave.it/forum/viewtopic.php?t=6316]topic sugli insulti (ricordo qualche incomprensione iniziale con Mamilù dovuta probabilmente al fatto che è molto passionale in ciò fa, ma alla fine tutto si chiarì).
Mi riaggancio a quanto dice LowLevel mutando le sue affermazioni in cosiglio. La programmazione di un buon motore di ricerca è, evidentemente, un lavoro complesso (molto bello l'aneddoto di AgoAgo sulla multinazionale russa che fotografa perfettamente la mancanza di cultura anche ad alti livelli sui costi e le dimensioni dei progetti. In Italia, senza disfattisimi, ci sarebbero i medesimi aneddoti che confermano che sia forse peggio).
@LowLevel said:
Qui tutti danno per scontato che "motore di ricerca" equivalga a "motore di ricerca dedicato al Web ed ad un uso pubblico".
A tal proposito copio la definizione di Motore di Ricerca di wikipedia (invitandovi a migliorarla, naturalmente):
Un motore di ricerca è un sistema automatico che analizza un insieme di dati spesso da lui stesso raccolti e restituisce un indice dei contenuti disponibili classificandoli in base a formule matematiche che ne indichino il grado di rilevanza data una determinata chiave di ricerca.
non ha senso andare da un cineamatore dilettante per dirgli di piantarla di giocare con la cinepresa visto che non possiede gli stessi mezzi di Cinecittà o Hollywood. Fategli fare pratica, a quel cineamatore
Pienamente d'accordo anche su questo punto e in più aggiungo che il regista di Hollywood ha solo interesse nel supportare progetti del genere, perchè sarà il primo ad essere interpellato e imitato.
In definitiva il mio consiglio è questo (scusate la lungaggine per arrivarci): in fase iniziale progettate il motore affinchè lavori solo in un ristretto campo (evitando l'online), in modo da poter effettuare la raffinazione del software direttamente su un campo ristretto di lavoro e avere più a portata di mano le variabili da controllare. A mio giudizio il lavoro ne risulterà agevolato. L'applicazione sul web è solo causa di problemi maggiori, che possono essere affrontati una volta che si ha ben chiaro il progetto da portare avanti.
Il mese scorso sono stati pubblicati tre articoli divulgativi/introduttivi all'Information Retrieval su Login (ed. infomedia), chi fosse interessato è invitato a procurarseli (gli articoli sono stati scritti alla fine dell'estate scorsa).
ciao a tutti e buon lavoro,
Lucas