Navigazione

    Privacy - Termini e condizioni
    © 2020 Search On Media Group S.r.l.
    • Registrati
    • Accedi
    • CATEGORIES
    • Discussioni
    • Non letti
    • Recenti
    • Hashtags
    • Popolare
    • Utenti
    • Stream
    • Interest
    • Categories
    1. Home
    2. lorenzus
    3. Post
    L

    lorenzus

    @lorenzus

    • Profilo
    • Chi segue 0
    • Da chi è seguito 0
    • Discussioni 6
    • Post 30
    • Migliore 0
    • Gruppi 0
    Iscrizione Ultimo Accesso
    Età 45
    0
    Reputazione
    30
    Post
    0
    Visite al profilo
    0
    Da chi è seguito
    0
    Chi segue
    User

    Post creati da lorenzus

    • Dichiarazione dei redditi e INPS

      Salve a tutti, scusate la banalità delle domande ma vorrei alcune delucidazioni. Da Gennaio 2009 ho aperto una ditta individuale con P.IVA nel regime dei minimi per la vendita pubblicitaria nel mio sito web. Lo scorso anno ho fatturato circa 22.500 Euro quindi, avendo superato ai fini INPS la soglia minima di 14 mila euro circa (in cui si paga la quota fissa di 2800 euro circa annuali), dovrò pagare anche il 24% oltre questa soglia.

      Il problema è che la scadenza per il primo di questi pagamenti è a maggio, ma come faccio a calcolare l'importo esatto da pagare? E' l'Agenzia delle Entrate mediante la dichiarazione dei redditi a comunicare all'INPS il mio fatturato e conseguentemente l'INPS aggiorna nel suo sito la mia situazione debitoria? Oppure è un calcolo che devo fare io o il mio commercialista? Inoltre vorrei sapere se la scadenza per le dichiarazioni dei redditi per una ditta individuale è sempre fissata a Giugno/Luglio o ci sono delle scadenze diverse.

      Grazie mille!

      postato in Consulenza Fiscale
      L
      lorenzus
    • RE: Visita della Guardia di Finanza

      Attenzione: li ho fatti accomodare io in casa! Mi hanno citofonato chiedendomi di parlare con me per accertarsi dell'entità dell'attività.

      postato in Consulenza Fiscale
      L
      lorenzus
    • RE: Visita della Guardia di Finanza

      Loro non sapevano fosse casa mia. Credevano fosse il mio ufficio.

      postato in Consulenza Fiscale
      L
      lorenzus
    • RE: Visita della Guardia di Finanza

      Non avevano alcuna autorizzazione. Probabilmente però non sapevano che l'ufficio era anche la mia residenza. Hanno detto che nel settore informatico ci sono molte truffe, motivo per il quale vengono svolti questi controlli su questo tipo di attività. In ogni caso non ci sono stati problemi, hanno fatto un verbale in cui hanno scritto che il controllo aveva sortito esito regolare.

      postato in Consulenza Fiscale
      L
      lorenzus
    • Visita della Guardia di Finanza

      Salve a tutti, circa un mese e mezzo fa ho aperto una ditta individuale (P.IVA + registrazione alla Camera di Commercio) per vendere pubblicità attraverso il mio sito web.

      Stamattina ho ricevuto la visita della Guardia di Finanza a casa mia (che è anche il mio ufficio) per un controllo che a quanto pare viene fatto per tutte le nuove attività in base ad una legge del 2006. Ovviamente, essendo molto scrupoloso nel conservare documenti e fatture, non c'è stato alcun problema.

      Volevo solo sapere se a voi è successa una cosa simile dopo pochi mesi dall'apertura della vostra attività!

      postato in Consulenza Fiscale
      L
      lorenzus
    • Fisioterapista e INPS

      Salve a tutti, vorrei avere un'informazione.
      Mia madre è fisioterapista ma ha iniziato a lavorare tardi (oltre i 40 anni).

      E' libera professionista ed ha una partita IVA, è obbligata ad iscriversi alla gestione separata INPS? Ovviamente a causa dell'età non raggiungerà mai i 35 anni minimi di contributi, quindi che fine faranno i soldi versati all'INPS? Andranno persi?

      A me sembra un'assurdità in quanto l'INPS non dovrebbe essere una tassa ma un fondo per la persona.

      postato in Consulenza Fiscale
      L
      lorenzus
    • RE: Adsense, contribuenti minimi e ritenuta d'acconto

      La gestione separata INPS non è circa 25%?

      inps.it/Doc/TuttoInps/Contributi/Il_contributo_per_la_Gestione_separata/index.htm - LIBERI PROFESSIONISTI
      inps.it/doc/TuttoINPS/Contributi/Gli_artigiani_e_i_commercianti/I_contributi_per_gli_artigiani_e_per_i_commercianti/index.htm - ARTIGIANI E COMMERCIANTI

      L'unico vantaggio è che paghi in percentuale al ricavato, quindi se in un anno guadagni 5000 Euro andrai a pagare in percentuale a quella cifra. Speriamo che qualcuno più esperto ci dia maggiori risposte!

      postato in Consulenza Fiscale
      L
      lorenzus
    • RE: Adsense, contribuenti minimi e ritenuta d'acconto

      Il minimo per le ditte è di 2800 euro circa fino a 14.000 Euro (esattamente il 20%) ed oltre quella cifra si continua a pagare il 20% fino a 44.000 Euro mi pare. I liberi professionisti invece pagano il 25% di INPS. Questo significa che se si guadagna poco (meno di 10.000 Euro annui) la ditta è sicuramente più costosa della libera professione, ma superata quella cifra la ditta mi sembra molto più vantaggiosa in termini fiscali! Sbaglio?

      postato in Consulenza Fiscale
      L
      lorenzus
    • RE: Adsense, contribuenti minimi e ritenuta d'acconto

      Scusate non capisco una cosa, perchè dite che aprire una ditta individuale piuttosto che una libera professione è un bagno di sangue? Quali sono i costi in più? 100 Euro di Camera di Commercio?
      Oltretutto mi pare si paghi pure meno di INPS...

      postato in Consulenza Fiscale
      L
      lorenzus
    • RE: Calcolo reddito disponibile

      Una domanda, se uno apre la P.IVA nei regimi minimi nel Febbraio 2009, i contributi INPS inizierà a pagarli ugualmente dal 2010 (secondo anno di attività) o li pagherà già dal 2009?

      postato in Consulenza Fiscale
      L
      lorenzus
    • RE: 1,81 euro - Bollo fattura dei minimi - dettagli tecnici

      Questo significa che i bolli da 1,81 per chi è nei regimi minimi e manda fatture via internet non sono pagabili tramite F23? E non è possibile richiedere un'autorizzazione all'Agenzia delle Entrate per l'assolvimento virtuale del bollo per poche decine di fatture annue? O questo è a discrezione di ciascuna sezione dell'Agenzia delle Entrate?

      Grazie in anticipo per la disponibilità! 🙂

      postato in Consulenza Fiscale
      L
      lorenzus
    • RE: 1,81 euro - Bollo fattura dei minimi - dettagli tecnici

      E cosa cambia? Le fatture inviate via internet da chi è nei regimi minimi non possono ugualmente essere "elettroniche"?

      postato in Consulenza Fiscale
      L
      lorenzus
    • RE: Telefono e adsl: residenziale o aziendale?

      Conviene poco a quanto pare fare un canone business per chi è nei regimi minimi.

      postato in Consulenza Fiscale
      L
      lorenzus
    • RE: 1,81 euro - Bollo fattura dei minimi - dettagli tecnici

      Stessa cosa successa a me. La tizia dell'AdE mi ha detto che non rilasciano questo tipo di autorizzazioni a piccole ditte. Vorrei sapere quindi come sono riuscite altre persone ad ottenere questa assoluzione virtuale del bollo. E' impensabile che io mi metta a spedire decine di fatture cartacee al mese nei più disparati paesi europei.

      Oltretutto mi sembra che sia una cosa richiedibile da qualunque ditta (leggete qui confcommercio.pistoia.it/assistenza_fiscale_notiziari/2008/artfisc2411.pdf).

      Cosa fare quindi?

      postato in Consulenza Fiscale
      L
      lorenzus
    • RE: Apertura partita iva contribuenti minimi inps problematiche per Adsense e Spintrade

      Ci capisco sempre meno... 😄
      Ma non ci sono webmaster che sappiano dirmi come operano concretamente?

      In ogni caso mettiamo per esempio che uno paghi l'11,50 % di ritenuta, a fine anno, avendo un'imposta fissa al 20% (come da regimi minimi) andrebbe a pagare la differenza rispetto alla ritenuta applicata in fattura dell'11,50 %? (quindi 8,5 %?). In questo caso cosa cambierebbe rispetto al fare una ritenuta del 20%? Il non dover aspettare i tempi del rimborso? (visto che comunque le tasse sarebbero identiche).

      postato in Consulenza Fiscale
      L
      lorenzus
    • RE: Apertura partita iva contribuenti minimi inps problematiche per Adsense e Spintrade

      Ma non capisco. Un webmaster che ha una partita iva come ditta individuale e che vende campagne pubblicitarie nel proprio sito web come dovrebbe inquadrarsi? Come impresa o come artigiano?

      Per quanto riguarda la ritenuta d'acconto io credevo che nei regimi minimi fossero tutti soggetti ad applicarla quando si fattura ad aziende e non a privati. Cosa dovrei fare quindi? Dovrei fatturare l'importo netto e quindi pagare il 20% di tasse a fine anno? Non sarebbe la stessa cosa?

      postato in Consulenza Fiscale
      L
      lorenzus
    • RE: Apertura partita iva contribuenti minimi inps problematiche per Adsense e Spintrade

      Anche io lavoro come webmaster e collaboro diversi programmi di affiliazione ed anche io ho aperto una p.iva col codice ATECO 620909 e mi sono iscritto alla camera di commercio come ditta individuale. Tuttavia nel foglio che mi è arrivato a casa da parte dell'INPS è scritto "...per intraprendere un'attività imprenditoriale nel settore commercio/turismo/terziario".

      E' corretta questa dicitura? Non dovrei essere inquadrato come artigiano?

      Inoltre per quanto riguarda il discorso fatture, io le faccio sempre con ritenuta d'acconto al 20% essendo nei regimi minimi (tranne quando le fatture sono indirizzate a ditte non italiane, in cui fatturo l'importo netto), mi confermate che è corretto?

      postato in Consulenza Fiscale
      L
      lorenzus
    • RE: Telefono e adsl: residenziale o aziendale?

      Ma la circolare indica il limite dell'80% di deducibilità. Perchè allora le bollette telefoniche di casa sono deducibili al 50%?

      Inoltre vorrei sapere come poter "dimostrare" i costi delle ricariche telefoniche se vengono effettuate via internet (quindi senza alcuna fattura).

      postato in Consulenza Fiscale
      L
      lorenzus
    • Telefono e adsl: residenziale o aziendale?

      Salve, vorrei sottoporvi una domanda e mi scuso anticipatamente per la mia ignoranza in materia fiscale.

      Per un webmaster che ha una partita iva nei regimi minimi come ditta individuale e lavora da casa, è più conveniente stipulare un contratto telefonico di tipo aziendale o residenziale?

      Vi faccio un esempio:

      CONTRATTO RESIDENZIALE INFOSTRADA: infostrada.it/it/adsl/scheda12.phtml
      COSTO MENSILE: 29,95 ? Iva inclusa mensili \ 359,4 ? annui Iva inclusa

      Da quello che ho capito il telefono nel caso di offerte residenziali si può scaricare al 50%, quindi 179,7 Euro scaricabili che, con l'aliquota fissa al 20% si traducono in 35,94 Euro annuali circa di tasse in meno da pagare.

      CONTRATTO AZIENDALE INFOSTRADA: infostrada.it/it/adsl/absolute_professionisti.phtml (con qualche servizio in più rispetto all'offerta "specchio" residenziale)
      COSTO MENSILE: 29,95 ? + IVA = 35,94 Euro \ 431,28 ? annui Iva inclusa

      Se ho ben capito nelle offerte aziendali è scaricabile l'80% delle bollette, quindi 345,02 Euro scaricabili, che sempre con aliquota fissa al 20% si traducono in 69,00 Euro annuali di tasse in meno da pagare. Tuttavia si vanno a pagare 71,88 Euro in più rispetto al contratto residenziale. Il vantaggio quale sarebbe quindi?

      Fatemi sapere cosa ne pensate e perdonate la confusione... 😄

      postato in Consulenza Fiscale
      L
      lorenzus
    • RE: Come inquadrarsi?

      Cosa accade se lascio il codice errato? In fondo è abbastanza ampio e può benissimo racchiudere anche la mia attività. Ci sono sanzioni particolari? Consideriamo che avrò gli stessi adempimenti fiscali.

      postato in Consulenza Fiscale
      L
      lorenzus