Ciao sono Pamela, sono una disegnatrice, illustratrice, fumettista e pittrice.
Vorrei essere informata su come poter operare in sicurezza, eseguendo dipinti e ritratti da privato a privato.
Mi spiego meglio.
Sono iscritta all'ufficio di collocamento, non sono iscritta a nessun albo e sono "figlio carico".
Mi sono informata sulle ricevute per "prestazione occasionale" e sia su questo forum (veramente molto ben fatto ) che su altri siti, ho scoperto che la ricevuta per prestazione occasionale, si può fare tra privato e privato e senza la ritenuta d'acconto, in quanto il privato essendo sprovvisto si P.IVA, non può trattenere o versare la R.A. La cosa rimarebbe legale e documentata. Fin qui tutto bene.
Ora il problema sorge nel fatto che io vorrei, si, lavorare da privato a privato con prestazione occasionale, ma vorrei farmi pubblicità con volantini e locandine.
Ipotizzo che nel momento in cui si faccia questo, si determini una documentazione che comprovi l'intenzionalità a svolgere attività, cosa ben diversa dal lavorare "occasionalmente".
E quindi si entra in conflitto??
Tuttavia il lavoro occasionale rimarebbe però tale, nonostante l'attività pubblicitaria.
L'attività pubblicitaria non interviene nella funzione occasionale, perchè se così fosse vorrebbe dire che determina i rapporti lavorativi nelle loro "qualifiche", mentre l'attività pubblicitaria può eventualmente aumentare il numero dei lavori "occasionali" ma è forse lei che determina la "continuità" dei rapporti lavorativi con un singolo ente o privato?? E' forse la pubblicità a "trasformare" la tipologia di lavoro, tramutandolo da occasionale a continuativo???
Se non è lei a determinare questo, quale sarebbe l'aspetto che determina il conflitto con la pubblicità??
Tuttavia io vorrei sapere come fare per agire nel modo più corretto, vorrei sapere se c'è o ci sono altri modi di agire, anche al di là di questo.
Prima di aprire una P. IVA, vorrei per lo meno vedere come potrebbe andare quest'attività e quindi di conseguenza ponderare e valutare di aprirla, ma allo stato attuale delle cose (non ho neppure iniziato, figurarsi avere un materiale da valutare e prendere in considerazione), non credo che mi convenga aprirla. Comunque sia, vorrei trovare un modo "legale" per poter fare questo, senza negarmi la possibilità di fare pubblicità.
Cosa potrei fare in tal senso?
L'associazioni no-profit, possono essere d'aiuto?
Se così fosse, in che misura?
Spero di poter avere dei chiarimenti e soprattutto dei "suggerimenti".
Vi ringrazio fin da adesso della vostra disponibilità.
Cordialmente
Pamela