Scusate se riporto in vita dopo molto tempo.
Abbiamo la certezza che la fideiussione non è stata stipulata.
Al costruttore è stato concesso il concordato preventivo ed è attualmente in amministrazione controllata.
Vorrei capire come possiamo agire nei confronti del comune, e se ci sono vincoli temporali da rispettare.
Grazie
kappa85
@kappa85
Post creati da kappa85
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RE: Fideiussione per opere di urbanizzazione
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Fideiussione per opere di urbanizzazione
Salve,
l'impresa che ha costruito il condominio dove vivo sta fallendo. La concessione edilizia prevedeva la realizzazione di opere di urbanizzazione primaria, che non sono state realizzate (o realizzate parzialmente). Ci siamo rivolti al Comune, pare che il Comune all'atto della concessione edilizia non abbia preteso nessuna fideiussione a garanzia della realizzazione di queste opere. Le aree in questioen sono tuttora di proprietà del costruttore perchè il Comune si guarda bene dall'appropriarsene allo stato in cui si trovano.Domande:
- il Comune era obbligato a richiedere la fideiussione?
- non avendola richiesta, abbiamo facoltà di pretendere che il Comune termini queste opere a sue spese? Se si, cosa dobbiamo fare?
- come funziona l'eventuale passaggio di proprietà di queste aree (al Comune, oppure al condominio)? Che tempi bisogna aspettare? Volendo finire le aree a nostre spese, come possiamo farlo se le aree sono di proprietà del costruttore?
- è passata la voce che se anche la fideiussione saltasse fuori, non potrebbe essere usata prima di un tot di anni dalla stipula, è vero?
Grazie
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fallimento impresa edile + problemi col Comune
Ciao, ho comprato un appartamento in un residence a dic 2011. L'intero residence è stato completato, eccetto le aree esterne (parcheggi e aree a verde) che avrebbero dovuto essere ultimate dall'impresa e poi cedute al Comune con regolare atto, nell'ambito degli accordi presi a suo tempo tra le parti. L'impresa è in fallimento e a giorni verrà nominato il commissario.
Problemi:
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quest'impresa ha molti cantieri aperti (anche grandi) lasciati a metà. Noi siamo tra quelli che hanno poche parti incompiute, quindi non so se riusciremo a entrare nel concordato. Comunque, per 2 anni l'amministratore e il Comune ci avevano detto che il Comune stesso aveva in mano una fidejussione a garanzia del completamento dei lavori sulle parti esterne. Oggi mettendo alle strette il Comune scopriamo che questa fidejussione non esiste. Volevo sapere se ques'ultima era obbligatoria oppure no, ed eventualmente cosa possiamo fare come condominio e se qualcuno aveva il dovere di vigilare in merito. Forse in qualche atto questa fidejussione è citata ("il costruttore rilascerà oppotuna fidejussione...) ma poi non c'è più nessun riferimento esplicito a polizze o altro (numeri di polizza, ecc..). Il comportamento del Comune che ce ne ha sempre assicurato l'esistenza è quantomeno sospetta, per questo vorrei capire dove sono le responsabilità.
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a parte il fatto che la manutenzione di tali aree è in carico attualmente al condominio, nelle aree parcheggi sono stati piantati i nuovi pali della luce in maniera provvisoria, senza nessun tipo di fissaggio, alcuni sono inclinati in maniera pericolosa. Abbiamo più volte richiesto al comune di provvedere alla messa in sicurezza o alla rimozione, ma dicono che non possono agire in quanto quell'area è ancora di proprietà dell'impresa, stesso motivo per il quale il comune non si fa carico della manutenzione delle aree verdi dimostrando così parecchio attaccamento al decoro della cosa pubblica
Ora non vorremmo che - oltre al danno la beffa - qualche lampione cadesse sulle auto o sulle persone sottostanti, se succedesse saremmo nel limbo per cui nessuno risponderebbe dei danni. Cosa possiamo fare? Se l'azienda fallisse, come deve comportarsi il Comune per proseguire con l''iter di acquisizione delle aree? -
Decennale postuma. Alcuni appartamenti hanno problemi strutturali di una certa importanza. In caso di fallimento del costruttore, siamo comunque coperti vero?
Grazie
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RE: [CONDOMINIO] costruttore inadempiente e tavole impianti
@giurista said:
Ciao Kappa85.
Ci sono gli estremi per un provvedimento d'urgenza.Ciao giurista,
grazie per l'interessamento. Puoi essere più precisa? A che tipo di provvedimenti ti riferisci? -
[CONDOMINIO] costruttore inadempiente e tavole impianti
Buongiono, volevo porre due domande riguardo il condominio dove abito, di nuova costruzione, dove sono proprietario di un appartamento al piano terra con giardino privato.
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i primi rogiti sono stati effettuati a dicembre 2011, quando mancavano da completare alcuni lavori all'esterno del condominio, su alcune parti che devono essere cedute al comune una volta sistemate (parcheggi, aiuole e marciapiedi) nell'ambito della concessione edilizia. Il costruttore ha temporeggiato in questi mesi, una volta eseguita la maggior parte dei rogiti è sparito e non ha completato mai i lavori; tra l'altro, la mancata ultimazione di questi lavori blocca anche il mantenimento delle suddette aree (il comune non vuole giustamente prendersene cura finchè non sono di sua proprietà) ed altre realizzazioni come la posa dei lampioni enel e l'asfaltatura della strada adiacente.
A settembre il costruttore ci comunica che sta appaltando i lavori ad una società.
Poi veniamo a sapere che è in condizioni economiche difficili, e infatti a novembre ci comunica di aver fatto richiesta di "Concordato in continuità" e che i fondi per i lavori non saranno disponibili prima di 6-8 mesi in seguito all'approvazione del concordato da parte del tribunale.
In quest'anno che è passato, l'amministratore ha sempre glissato sulla questione dicendo di pazientare, non ha mai fatto pressioni e per questo alla prossima assemblea non sarà riconfermato. Il Comune ha in mano la fidejussione del costruttore obbligatoria per legge, ma anch'esso temporeggia inspiegabilmente, sembra che a tutti i figuranti vada bene così.
Inoltre ci sarebbero altre sistemazioni da fare (intonaci fatti male, caditoie già rotte, ecc), ma il costruttore non si fa più vedere e noi temiamo che stiano cercando di arrivare a fine garanzia (2 anni per difetti non gravi) per non dover eseguire almeno queste sistemazioni. Probabilmente c'è qualcosa sotto, e noi condomini ci siamo stufati. Come possiamo agire? Possiamo fare qualcosa senza coinvolgere l'amministratore? -
ho richiesto sia all'amministratore che al costruttore le mapppe di realizzazione degli impianti, sia relativi al mio appartamento che delle parti comuni. Mi sono state fornite solamente tavole di progetto, che non sono documenti ufficiali, e in effetti alcuni impianti a vista differiscono da quanto segnato su questi disegni, cosa lecita in quanto ci sono state variazioni in opera. Ho in mano anche alcuni disegni consegnati al collaudo dell'appartamento, anche questi presentano alcune differenze dallo stato degli impianti. Il costruttore dice che non sono stati prodotti disegni di come sono stati EFFETTIVAMENTE realizzati gli impianti. Il comune dice che non è più obbligatorio per il costruttore depositare agli atti queste tavole. Quindi devo concludere che se io voglio sapere esattamente dove passa un tubo dell'acqua all'interno del mio giardino, oppure dove scarica un tombino, oppure lo schema dei fili elettrici, non posso saperlo?
Grazie
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Diritto di accesso agli atti amministrativi
Salve,
avrei la necessità di accedere ad un'autorizzazione paesaggistica rilasciata dal comune dove vivo e inerente un'abitazione che ho acquistato. L'autorizzazione in questione era stata rilasciata nel 2009 all'impresa costruttrice. In particolare mi servirebbe conoscere il parere della commissione paesaggistica riguardo l'autorizzazione, ovvero le prescrizioni tecniche di tale autorizzazione. L'albo web del comune dove vengono pubblicate le delibere riporta solo quelle dal 2010 in poi (liberamente visionabili, con allegati ove presenti). Ho chiesto al comune e mi hanno detto che per visionare il parere della commissione è necessaria una richiesta formale perchè "è un atto interno facente parte di un procedimento istruttorio per il provvedimento finale di rilascio o diniego dell?autorizzazione". Tutto questo perchè voglio mettere il Comune alle strette in quanto ha violato una norma del codice civile e temo ci sia dietro della corruzione.
Cosa mi consigliate di fare? Un'istanza al sindaco? -
RE: [CONDOMINIO] eliminare/sostituire alberi nel giardino
Allora, ho fatto un po di indagini sulla questione:
- all'ufficio tecnico del comune mi hanno detto che la piantumazione è stata decisa dalla commissione paesaggistica. Alla richiesta di ulteriori dettagli però non mi ha saputo rispondere (chi è questa commissione, se è comunale o provinciale)
- chiesto in provincia, comunicano che la commissione paesaggistica che decide è comunale, quindi tornerò in comune a chiedere... sapete dirmi se un'eventuale parere/delibera di questa commissione è un atto consultabile dal cittadino?
- ho cercato online e risultano diverse sentenze riguardo questo tipo di pianta. Alcune la considerano ad alto fusto, quindi col limite dei 3 metri. Altre a basso fusto, quindi 1 metro. Altre la considerano a basso fusto solo quando è messa in filari per costituire una siepe a fini di occultazione (1 metro anche qui, ma non è il mio caso). In botanica il cupressocyparis leylandii è classificato ad alto fusto. Il codice civile invece dice che i rami devono partire da un'altezza da terra notevole.
In definitiva, io vorrei tentare una via di dialogo col comune per far sostituire almeno le piante nella mia proprietà con altre più belle. Ho qualche appiglio legislativo, anche se non completamente esauriente. Se il comune dovesse impuntarsi, che strumenti legali ho?
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RE: [CONDOMINIO] eliminare/sostituire alberi nel giardino
@lorenzo-74 said:
Evidentemente non è proprio tutto in regola, visto che da codice civile le distanze delle alberature dai confini devono essere di almeno tre metri.
Scusa, posso cheiderti un chiarimento? I 3 metri dal confine vanno rispettati sia che il "confinante" sia un'area pubblica che privata? E la norma vale sia all'interno che all'esterno? Perchè se così fosse, nel mio caso sono fuori norma sia le piante nel mio giardino (~1,5m dalla recinzione) che quelle nell'aiuola esterna pubblica (addossate). Nel frattempo ho chiesto all'impresa costruttrice delucidazioni sull'apposizione delle piante (disposizione, tipo e ubicazione), se hanno avuto indicazioni dal comune o se le hanno messe di loro iniziativa, per eventualmente impugnare la questione.
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RE: [CONDOMINIO] eliminare/sostituire alberi nel giardino
@criceto said:
Per le piante malate in certi casi l'eutanasia ....
Guarda, io ci ho anche pensato. Ma, a parte che mi hanno detto (da verificare) che sarei obbligato a rimpiazzare la pianta con una uguale a mie spese, l'idea non mi piace. Preferirei espiantarla e metterla in un bosco, o in un altro punto, e sostituirla con un'altra.
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RE: [CONDOMINIO] eliminare/sostituire alberi nel giardino
@lorenzo-74 said:
Ciao Kappa85; se sono state messe a dimora quelle alberature molto probabilmente è dovuto a una prescrizione di piano regolatore, o di piano particolareggiato, oppure possono rappresentare una mitigazione ambientale richiesta per un vincolo paesaggistico.
Si, questo è realistico.
@lorenzo-74 said:
Per quanto riguarda gli arbusti in circostanze normali possono essere sostituiti, ma quelli che sono stati messi a dimora nell'aiuola comunale no, se non si ha apposita autorizzazione.
Quindi in sostanza mi stai dicendo che dobbiamo tenerci un'aiuola indecorosa di fronte casa?
Una ulteriore domanda:
Mi pare di aver capito che il Cupressocyparis leylandii è considerato pianta ad alto fusto. Quelle esterne sono state piantate a mezzo metro dalla ringhiera di confine tra l'aiuola comunale e la mia proprietà (quest'ultima conincidente con il confine del condominio). Quelle nei giardini sono state piantate a un metro e mezzo dalla ringhiera stessa, internamente. E' tutto in regola?
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[CONDOMINIO] eliminare/sostituire alberi nel giardino
Salve, spiego la mia situazione:
ho acquistato un appartamento nuovo in un complesso residenziale. Il complesso è formato da 7 edifici plurifamiliari ed è in regime di unico condominio. Io ho un appartamento al piano terra con giardino privato nell'edificio di testa verso la strada principale.
L'impresa costruttrice ha piantato nel mio giardino e in quello del mio vicino due piante, precisamente due Cupressocyparis leylandii, una specie di incrocio tra cipresso e abete. La stessa pianta è presente in molteplici unità anche in una aiuola comunale adiacente al confine della mia proprietà (coincidente col confine del condominio) dalla strada antistante. Nelle piantine catastali è indicata la presenza di questi alberi nel giardino (viene specificato anche il nome), mentre ignoro se quelle piantate nell'aiuola comunale siano registrate in qualche atto. Preciso che tutti i 7 edifici hanno appartamenti con giardino privato, e solo nel mio e in quello del vicino ci sono queste piante; questi due giardini sono infatti gli unici che danno sulla strada principale essendo l'edificio quello di testa e il complesso nella sua interezza disposto trasversalmente alla strada. Nei giardini degli altri 6 edifici sono piantate altre piante, molto diverse (arbusti senza tronco) per forma, grandezza, foglie e fioritura.Lo stato dell'arte è questo: delle 2+2 piante presenti nei giardini di testa, solo una somiglia vagamente a come dovrebbe essere un albero di quella specie, cioè a forma di cono. Le altre 3 sono brutte da vedere, alte e strette. Quelle nell'aiuola comunale (in numero di 7-8) sono addirittura inguardabili: sono state piantate lo scorso inverno, probabilmente in maniera errata e nella stagione sbagliata, trascurate nella loro vita iniziale e risultano flosce e poco rigogliose (sono tuttora sorrette da pali inclinati altrimenti non starebbero in piedi).
Nella sua visione d'insieme, la tipologia e la condizione delle piante contribuisce a dare un'immagine negativa dell'intero complesso residenziale che è invece molto grazioso nella sua interezza.
A livello di proprietà, l'aiuola esterna è comunale ma di pertinenza del condominio: il Comune ci ha comunicato (verbalmente) che è disposto a tagliare l'erba 4 volte l'anno ma non è disposto a prendersi cura del resto, alberi esistenti e fiori che il condominio potrebbe decidere di mettervi.
Dato il menefreghismo del Comune siamo giunti alla conclusione di dover di curare noi condomini (personalmente o tramite giardiniere pagato) l'aiuola, e vorremmo apporre fiori/cespugli e sostituire i brutti Cupressocyparis per migliorare l'estetica del complesso residenziale, nell'interesse generale. Inoltre, di contorno a questo intervento, si era pensato di sostituire anche i 2+2 Cupressocyparis dei giardini con altre piante più belle, da decidere in assemblea condominiale.Siamo andati in Comune a informarci in merito e, in parole povere, ci hanno risposto così:
- "Dovete curare voi i l'aiuola ma non potete farci quello che volete perchè è comunale, non potete stravolgerla rispetto a come è adesso"
- "Non potete cambiare le piante nei giardini perchè sono segnate nelle mappe catastali"
Riguardo il punto 1) il "farci quello che volete" consisterebbe solo nel renderla più bella e curata, con beneficio di tutti. E' corretto che il Comune non garantisca il decoro del suolo pubblico e che ne impedisca allo stesso tempo la cura e il miglioramento, bloccando di fatto la situazione in uno stato negativo?
Riguardo il punto 2):
- probabilmente la legge dice quello, ma dato che sarebbe il Comune l'ente che potrebbe eventualmente notificare l'illecito, nell'ambito del miglioramento estetico che abbiamo proposto, potrebbe concederci il cambio?
- L'alternativa sarebbe un atto registrato con la modifica delle piante?
- Eventualmente qual è il rischio nell'agire senza autorizzazione?
- Nel caso di morte delle piante di proprietà cosa succede?
- Nel caso di morte delle piante nell'aiuola comunale cosa succede?
Una precisazione: tutta l'area residenziale era in passato un enorme prato, in alcuni punti coltivato, in altri incolto, senza piante, quindi a livello paesaggistico non credo ci siano vincoli di nessun tipo, per piante del genere.
Vorrei cortesemente un parere legale riguardo entrambi i punti.
Mi scuso per la lunghezza ma era necessario spiegare tutto bene per comprendere lo scenario.Grazie
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cms semplice per libero professionista
Ciao, devo mettere in piedi un piccolo sito descrittivo per un libero professionista, ovvero una homepage descrittiva, una pagina contatti, una sezione dove scaricare dei volantini pdf.
Cerco un consiglio per un cms che permetta di modificare molto agevolmente la homepage (logo, immagini e testo) senza utilizzare html. Ho esperienza con joomla e wordpress ma, con questi, per fare alcuni tipi di personalizzazioni grafiche e di layout serve un po di html. Qualcosa che segua il più possibile la filosofia WYSIWYG.Grazie
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RE: pago poche tasse... è normale?
@ClaudioL said:
[***]
E il mio collega che ha una paga di circa 1000? full time? lui sicuramente supera gli 8000, ma ha la stessa aliquota!
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RE: pago poche tasse... è normale?
@ClaudioL said:
[***]
Si ma io sulla busta come trattenuta ho solo un contributo inps con aliquota al 9%!
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RE: pago poche tasse... è normale?
@Calabria said:
[***]
Si ok, ma io vedo in famiglia che tutti hanno molte più trattenute di me! Io circa il 10%, gli altri sopra il 30%!
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pago poche tasse... è normale?
Ciao, sono assunto da luglio con contratto part-time operaio 5° livello. E' la mia prima esperienza lavorativa e pertanto non so leggere bene la mia busta. Se la posto qui come immagine, privata dei dati personali, potete darmi una consulenza?
Mi interesserebbe sapere quali contributi pago, se ho diritto a malattia ecc., e se manca qualcosa.
Grazie
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contratto a progetto/part-time
Ciao. Sono uno studente universitario. Ho collaborato in questo anno con un'azienda di informatica con un accordo di collaborazione occasionale e pagamento in ritenuta d'acconto.
Mi trovo a dover proseguire questo rapporto in altra maniera avendo raggiunto i limiti di tempo e di retribuzione previsti da questo tipo di pagamento.Domande:
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Con un contratto part-time sarei lavoratore dipendente.
Con un contratto a progetto sarei un lavoratore autonomo che esegue una prestazione per un committente. Dato che l'attività sarebbe svolta nei luoghi dell'azienda, nel caso di problemi legati a inadempienze sul luogo di lavoro (impianti, ecc...), io avrei qualche responsabilità essendo comunque un autonomo che quindi non ha vincoli di orario e di subordinazione? -
Anche se sono ancora iscritto all'università, ci sono problemi per la stipula di questi tipi di contratti?
Grazie
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domanda su informazioni whois
Ciao, vorrei sapere perchè se io faccio un interrogazione del mio dominio su whois vengono visualizzati tutti i miei dati compreso l'indirizzo, il telefono ecc... mentre per altri domini si legge solo il nome di chi lo ha registrato... io ovviamente non vorrei che questi dati fossero divulgati... il dominio in oggetto è stato registrato con tophost.
Grazie
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RE: apro un sito, problemi privacy/dati personali
Grazie. Non devo fare null'altro? Ci sono online dei modelli di questa informativa (poi adattabili al singolo caso)?