@aezakmi said:

30 minuti fa è stato qui un agente che vendite servizi per conto delle pagine gialle. Solo backlink siamo sui 500 euri....... all'anno.
Io lo preso un po' in giro, poi gli ho detto che se riesco a superare Pagine Gialle nella SERP della mia categoria di riferimento mi paga lui 500 euro........ all'anno.

(Il sito premium costa 4000 €.... ogni anno)
Gli ho fatto capire che bisogna tenere i prezzi alti, così tutti i clienti cercano Webmaster per fare il sito pagamento una Tantum.

Partner nella vendita di pubblicità online con il programma Google AdWords.

E c'è pure chi glieli da?
Bene, significa che devo alzare i miei prezzi

Da quello che scrivi mi pare di capire che il blog non sia ancora indicizzato in Google. Il modo più rapido per farlo indicizzare è accedere al proprio account gmail (oppure crearne uno) e poi utilizzare gli strumenti per webmaster per aggiungere il sito. Di solito, se non ci sono problemi col sito stesso, Google lo indicizzerà nel giro di qualche ora.
Strumenti per webmaster: google.com/webmasters/tools/?hl=it‎
La guida per aggiungere un sito: support.google.com/webmasters/bin/answer.py?hl=it&answer=34592

Credo che si stia dando per scontato che gli spider di Google funzionino esattamente come Lynx. Il che probabilmente non è vero.

@onblitz said:

Lasciali pure lì. A quest'ora hosting come godaddy avrebbero già chiuso da tempo altrimenti. Invece Google e' in stretta collaborazione con essi...

Preoccupati solo che non ci siano virus nei tuoi siti, e così pure che non siano virus negli adv (se li usi). Per il resto vivi tranquillo

buono a sapersi. anche perché in effetti non sono riuscito a trovare un solo hosting server condiviso che non sia pieno di virus.

Secondo me non avresti nessun cambiamento nel posizionamento modificando gli orari. Quanto ci mette google a indicizzare i nuovi contenuti?
Forse e dico forse potresti avere una maggiore interazione col pubblico postando a orari prestabiliti... che ne so, uno alle 10, due all'ora di pranzo e uno la sera. Però per avere delle conferme dovresti avere un pubblico molto vasto.

@Dudo said:

Ciao Ivan, grazie della risposta.
Se fosse come dici te però non dovrebbe sparire anche dalle pagine? Invece in quel caso compare: prova per esempio a cercare "birre artigianali roma" e vedrai la foto che comparire.

Ciao e grazie!

non è la prima volta che mi capita di vedere foto che ritraggono cose diverse dai volti. delle volte spuntano persino i loghi.
però vanno e vengono, se vuoi essere sicuro la prima cosa che devi fare è mettere un volto riconoscibile, come da direttive google.

Ok, ma con quello che costa un hosting semi dedicato ci penso un attimo prima di spostare sei siti. Anche perché per ora non mi sembra ci siano problemi, anche se in rete ne ho lette di tutti i colori.
Aspetto qualche altro parere...

infatti il mio sito, Web Design Roma, ha meno accessi durante le ore di punta del traffico, quando tutta Roma si da appuntamento sul raccordo.
scherzi a parte, ma davvero avete dati così consistenti da rappresentare un campione statistico valido?

Ho avuto parecchi cambiamenti in questi giorni... i miei siti curati e white hat hanno perso qualche posizione, per contro ho visto un miglioramento per dei sitarelli tipo splog che si vedono in certe serp.
Da quello che ho visto quindi il nuovo penguin premia lo spam.

non vedo facce chiaramente visibili in nessuno dei link... probabilmente è per quello che non vanno.
delle volte succede che si vedano author con facce poco visibili, però è un eccezione, non la regola.

ho scoperto da poco questo strumento di google
google PUNTO com/safebrowsing/diagnostic?site=www PUNTO example PUNTO com
praticamente mi dice che, benché dai miei siti non sono mai stati trasmessi virus, da una marea di altri siti hostati sugli stessi server che uso io sono stati trasmessi virus in quantità industriali. Ovviamente si tratta di hosting condivisi, aruba e tophost (si lo so, i peggiori al mondo).

Devo preoccuparmi?

@BelloWeb said:

io sto pensando di comprare il surface pro per continuare a scrivere d'estate!

e te lo porti al mare? non mi pare il massimo sotto l'ombrellone, con quello che costa...

@Giorgiotave said:

Ciao Ivandesign,

non ho idea di quanto costi, ma attenzione ai link a pagamento così spudorati

Si, so bene che Google non li gradisce, il problema è che quasi tutti i siti in prima pagina per la keyword su cui sto lavorando hanno un link da pagine gialle (che poi è partner di Google, se non sbaglio).
Quindi pensavo sembrasse più naturale avere un link da pagine gialle, anche se a pagamento.

Premesso che la mia attività è già elencata all'interno di pagine gialle, se volessi far aggiungere un backlink al mio sito, qualcuno sa dirmi indicativamente quanto dovrei sborsare?

@entonyweb said:

Ciao Ivandesign,allora da quello che mi risulta il .it spesso ha un file robots.txt con il Disallow, quello che viene indicizzato è il .com quindi meglio far puntare i link a quello!

Grazie dell'informazione! questo spiega perché pur avendo puntato i backlink sul .it mi sono trovato con il .com posizionato! il che mi fa supporre però che il link juice venga comunque reindirizzato al .com.

Sono interessato anch'io! Funziona il discorso di analytics partner?

Sto posizionando alcuni blog su piattaforma blogger.
Al momento di effettuare il backlink building mi sono trovato di fronte a un "problema": quando si apre un blog su blogger, ad esempio mioblog.blogspot.it, ci vengono assegnati, per il sottodominio che scegliamo, due o più domini di primo livello.
Quindi avremo:
mioblog.blogger.it
mioblog.blogger.com
mioblog.blogger.co.uk
e forse anche altri.

Come regolarsi per il backlink building? meglio usare sempre il .it? meglio mischiarli?

Solo della directory? per ora ho richiesto la rimozione di ogni singolo url. Ci ho perso del tempo ma ne è valsa la pena, ho già recuperato delle posizioni. Se dovesse ricapitare rimuovo solo la cartella. Grazie del consiglio!

Salve,
Ho un problema sul sito in firma. Per un bug (suppongo) del plug in che gestisce lo slider in flash mi sono trovato con circa 2-300 pagine vuote indicizzate in google, con gravi ripercussioni sul posizionamento.
Gli url sono tipo questo: http: // www . web-design-roma.eu/wp-content/themes/u-design/sliders/piecemaker/piecemakerNoShadow.swf?random_number=6835
Ora sto inserendo manualmente tutti gli url nel file robots.txt e richiedendo, sempre manualmente, la rimozione di ogni singolo url tramite WMT.

Esiste un modo per richiedere la rimozione di massa di tutti gli url?

Premetto che secondo me bellezza del sito è funzionalità non sono necessariamente in contrasto. Anzi, molto spesso un sito curato dal punto di vista seo è un sito costoso, quindi anche curato graficamente.
Comunque non mi capita molto spesso di vedere siti fatti in scrolling senza una suddivisione per post, tag ecc... quindi a conti fatti non è detto che sia un male dal punto di vista seo.