Grazie mariovannini per le risposte che mi hai fornito!!!
Gentilissimo ed esaustivo; ho avuto esattamente le conferme che cercavo.
per il momento mi conviene terminare il lavoro commissionato e venderlo come lavoro occasionale, continuare a tenere chiuso il laboratorio e vedere come si mettono le cose per l' insegnamento.
Se l' apertura di partita iva deve essere seguita dalla gestione separata INPS, indipendentemente se si supera o no l'importo di 5000 euro, vedrò in futuro di riprendere l' attività come "regime minimo".
Scusandomi ancora se non ho utilizzato un linguaggio appropriato per gli argomenti fiscali, ti saluto e ti ringrazio di cuore.
iluska
@iluska
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RE: eseguire opere artistiche su commissione
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RE: eseguire opere artistiche su commissione
A vitigen
Vorrei farti notare che non faccio confusione tra ricevuta e ritenuta, ma chiedevo semplicemente se la ricevuta va fatta in ogni caso. Ho capito tutto riguardo alla ritenuta d' acconto, ma leggendo le parole di mariovannini non posso non chiedermi se hai capito bene tu: riporto parte della sua risposta.
“Le cessioni di beni non sono soggette a ritenute d’acconto”(come dicevi tu)
Ma quello che facciamo, secondo me, non è cessione di un bene, perché frutto dell’ attività artistica.
“Sono soggette a ritenute d’acconto le prestazioni di servizi professionali ed artistiche” (come dicevo io)….I lavori come sono descritti (decorazioni, pittura) sono tutte prestazioni artistiche in quanto prevale, appunto, l’attività artistica
(quindi soggette a ritenuta d’ acconto, per quel che riguarda me, essendo il mio committente una ditta).
Se anche avessi fatto confusione, vorrei dire che è normale, visto che le leggi e il fisco non sono il mio campo di specializzazione.
Sperando di non averti offeso (e che tu non mi offenda ulteriormente) ti saluto e chiudo questa discussione. -
RE: eseguire opere artistiche su commissione
mi sembra che il signor mariovannini abbia confermato che la ricevuta è dovuta in ogni caso e io di certo non volevo "vantarmi", specificando la dimensione dell'opera in questione, ma solo sapere se era considerabile "bene" o "prestazione artistica".
Il confine, come abbiamo visto è molto sottile e opinabile; la confusione è cosa gradita a chi fa delle leggi lacunose e di dubbia interpretazione.
Ah, il mio nome si scrive con una sola L. -
RE: eseguire opere artistiche su commissione
Grazie a mariovannini per le tue risposte, esaurienti al 100%!!!
Confermami se ho ben capito: nel rilasciare la ricevuta al privato, dovrei indicare l' importo completo e poi nell' unico indicare il reddito diverso percepito, versando così il 20% di questo importo. Nel caso della ditta,
l' importo netto e la ritenuta d' acconto. E' così?
Per quanto riguarda il laboratorio nel quale sto ricominciando lavorare, è rigorosamente chiuso al pubblico da quando ho cessato l' attività di ceramista. Sono stata artigiana per tanto tempo e non voglio assolutamente agire contro le regole; sarebbe un' attività saltuaria, perché vorrei occuparmi dell' insegnamento e non mi rimarrebbe tempo che per qualche settimana l' anno, per dipingere e creare. Quello che mi piacerebbe fare sarebbe allestire periodicamente (una o due volte l' anno)una mostra, ad ingresso libero e senza la vendita,dei lavori realizzati in passato.
Un' ultima cosa: esiste un' iscrizione come "artista", libero professionista?
Che cosa comporta oltre alla partita IVA?
Scusandomi anticipatamente per tutto questo pot-pourri, ringrazio e saluto. -
RE: eseguire opere artistiche su commissione
Vorrei dire a vitigen che io sto cercando una risposta ai miei dubbi e non di confondermi ancora di più le idee.;)
Inoltre io come opera artistica non intendo un piatto in ceramica, ma ad esempio, di un pannello murale di cm 120 x 200, di un trompe l' oeil o di una scultura.
Per cortesia, se volete rispondetemi, solo se avete compreso le mie domande e possiate chiarirmi il dubbio. -
RE: eseguire opere artistiche su commissione
Ringrazio mariovannini per la risposta.
Riguardo alla ritenuta d' acconto se il committente è una ditta è tutto chiaro, ma se fosse un privato a commissionare un lavoro dovrei versarla io, ma come farlo risultare legalmente? Potrei rilasciare una ricevuta per il lavoro svolto e dichiararlo poi con la denuncia dei redditi come reddito diverso? c'è un modello di ricevuta che posso usare?
Volevo ulteriormente chiedere se sarebbe possibile allestire, nel proprio laboratorio, una mostra permanente delle opere realizzate, con ingresso al pubblico, ma nella quale non si effettua la vendita.
Si tenga presente che il laboratorio e il locale che sarebbe adibito ad esposizione sono separati da una porta scorrevole.
Grazie per l' attenzione. -
eseguire opere artistiche su commissione
Salve, mi chiamo Iluska
Sono stata iscritta alla camera di commercio come impresa individuale artigianale (ceramista) dal 1996 al 2008, anno nel quale ho ricominciato a lavorare come supplente nella scuola primaria. In attesa delle supplenze, che si sono notevolmente ridotte, dopo la riforma Gelmini, vorrei eseguire e vendere alcune opere artistiche, come quadri in ceramica o sculture su commissione, in regola con la legge. Non posso iscrivermi nuovamente all' INPS, essendo incompatibile con l' insegnamento, in più questa sarebbe per me un'attività del tutto marginale. Posso considerare lavoro autonomo occasionale, senza iscrizione all' INPS, l' esecuzione di uno, due lavori l' anno, non superando i 5000 euro? Occorre avere la partita iva? La ritenuta d? acconto Irpef come viene versata? Come bisogna iscriversi come artista? Posso lavorare nel mio laboratorio, tenendolo chiuso al pubblico?
Ringraziando anticipatamente, porgo cordiali saluti.