Ciao a tutti,
sono un contribuente minimo (libero professionista, due codici attività con contabilità unica). Dovendo effettuare una variazione dati della mia attività (devo aggiungere un nuovo codice e toglierne uno vecchio), è sufficiente compilare i quadri A e G del modello AA9/10? Al fine del limite dei 30.000, come devo comportarmi? Conta solo la data di avvio della partita IVA (che è stata fatta lo scorso anno), oppure devo fare il rapporto sui mesi rimanenti? Faccio notare che per il nuovo codice attività non manterrò contabilità separata (sono entrambe attività di tipo informatico).
Grazie a tutti.
gius80
@gius80
Post creati da gius80
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nuovo codice attività
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RE: Info su limite 50% superato
Ciao, mi inserisco nella discussione per una curiosità..
Come è noto, nel regimi dei minimi non si applica l'IVA. Se supero il limite dei 45.000, la devo versare scorporandola dalle fatture già incassate. Cosa succede, però, per quelle prestazioni che per loro natura sono fuori campo IVA (es. prestazioni di servizi all'estero) a prescindere dal regimi dei minimi? Supponiamo che io abbia effettuato prestazioni in Italia per 25.000 euro e all'estero per 20.000. Voi cosa fareste? -
Cerco commercialista Milano/Milano Est
Come da oggetto,
cerco commercialista a Milano/Milano Est, particolarmente specializzato in ambito informatico.Chi è interessato può contattarmi in privato.
Un saluto,
gius80 -
RE: Aiuto compilazione modello Intrastat
@Siantona said:
Se l'acquisto del bene avviene all'interno dei paese UE, non devi versare nessuna IVA e/o dazi doganali, che invece andrebbero versati in caso di acquisto al di fuori dei paesi rientranti nell'area comunitaria.
La cosa che invece devi fare è integrare la fattura d'acquisto con l'iva e registrare poi la fattura nel registro acquisti e nel registro vendite. In questo modo l'iva diventa neutrale.
Successivamente poi è necessario presentare gli elenchi riepilogativi intrastat necessari all'agenzia delle dogane per monitorare le operazioni intracomunitarie.Attenzione però, dipende dal regime fiscale che si è scelto. Noi contribuenti minimi dobbiamo integrare la fattura, versare l'IVA entro il 16 del mese successivo e poi presentare l'Intrastat. Per lo meno, io l'anno scorso ho fatto così..
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RE: iPhone e partita IVA... quanto mi costi?
Grazie Valerio, mi spiego meglio. Il mio dubbio era se è sempre Apple Italia a pagare lo sviluppatore, anche se quest'ultimo sceglie di distribuire le sue applicazioni globalmente. Supponiamo sia così. Io raggiungo un certo importo ed Apple emette il pagamento. Nella fattura che io emetto ad Apple Italia come devo comportarmi con l'IVA? Sono comuqnue proventi fuori campo IVA? Se sono un professionista, inoltre, come devo comportarmi con la ritenuta d'acconto? Mi sembra di avere capito che Apple non agisca da sostituto d'imposta...
Grazie ancora! -
RE: iPhone e partita IVA... quanto mi costi?
Ciao Matthew,
volevo chiederti cortesemente un aggiornamento sulla situazione, visto che anche io mi trovo in una condizione simile alla tua e ho trovato informazioni molto vaghe e discordanti a riguardo. Ho capito che quando si carica un'applicazione su Appstore si possono selezionare uno o più mercati di riferimento (es. Europa, Stati Uniti, Australia..) quindi immagino che questo sia un ulteriore parametro da tenere in considerazione da un punto di vista fiscale. Alcuni sviluppatori sostengono che Apple Italia chiede loro la fattura, ma lo stesso non sembra avvenire per gli altri mercati. Qualcuno è riuscito a farsi un'idea più precisa?
Ciao -
RE: Aiuto compilazione modello Intrastat
Ti ringrazio!
Per quanto riguarda la presentazione, però, sono abbastanza sicuro di aver letto che se ci si avvale della modalità telematica la scadenza è a febbraio, mentre per la modalità classica è il 31 gennaio (oltretutto dal prossimo anno ci sarà l'obbligo di presentazione telematica, per acquisti/cessioni dal 1 gennaio 2010 in poi).
Grazie ancora! -
Aiuto compilazione modello Intrastat
Salve a tutti,
sono un contribuente minimo e il prossimo mese di febbraio dovrò presentare un modello Intrastat per un acquisto effettuato quest'anno nella Comunità Europea (utilizzerò il servizio telematico). Anche se un po' in anticipo, volevo chiedervi che cifra devo indicare nel campo "ammontare operazione": l'importo che ho pagato al venditore (quindi senza IVA) oppure l'importo che ho pagato sommato all'IVA che ho versato successivamente all'erario con F24?Grazie a tutti
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RE: perdite fiscalia - da libero professionista a ditta individuale
Ti ringrazio, quasi sicuramente opterò per il regime dei minimi anche con la ditta individuale, quindi immagino che potrò riportare le perdite interamente (oltretutto è una cifra relativamente bassa, dovrei riassorbirla sicuramente nel prossimo anno).
Grazie ancora.
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perdite fiscalia - da libero professionista a ditta individuale
Salve a tutti,
sono un libero professionista in regime dei minimi, con due codici attività (contabilità non separata). A partire dal prossimo anno vorrei "trafosrmarmi" in ditta individuale (sempre in regime dei minimi), sostituendo inoltre uno dei miei codici attività attuali con un altro (il passaggio a ditta a individuale è dovuto al fatto che il nuovo codice che adotterò, "62.01.00 - Produzione di software non connesso all'edizione", poco si addice alla libera professione).Il mio quesito è questo. Quest'anno realizzerò delle perdite fiscali (e, oltretutto, andrò a credito d'imposta, avendo sostenuto alcune spese). Volevo chiedervi se, secondo voi, queste perdite potranno essere riportate in bilancio l'anno prossimo passando da libero professionista a ditta individuale.
Grazie!
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Fatturare al proprio datore di lavoro, è possibile?
Salve a tutti.
Collaboro a progetto per una società (quindi rapporto subordinato). Mi chiedevo se, visto che possiedo una partita iva (regime dei minimi), posso anche fatturare alla stessa società in merito ad altri lavori svolti nell'ambito all'attività che esercito come libero professionista.Grazie
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RE: HELP! F24 Online
@Rubis said:
Ciao,
in effetti sono un contribuente minimo. Alla fine ho effettuato il versamento online tramite il mio conto Bancoposta, utilizzando il modello F24 presente nel sito. Ho utilizzato il codice fiscale per effettuare il pagamento. Speriamo bene!Grazie comunque!
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HELP! F24 Online
Ciao ha tutti,
sto compilando per la prima volta il modello F24 Online per integrare l'IVA di un'acquisto intracomunitario. Ho scaricato l'apposita applicazione dal sito Agenzia delle Entrate, ma ho alcuni dubbi.-
I modelli selezionabili sono tre: F24 ICI, F24 con ACCISE e F24 UE. Immagino che il modello da utilizzare sia F24 con accise (quello F24 classico non esiste). Confermate?
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Nella sezione dati anagrafici non mi fa inserire da nessuna parte la PARTITA IVA, ma solo il CODICE FISCALE. E' giusto così? (premetto che sono un libero professionista).
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Sono titolare di BancoPosta online, per privati. Anche per i privati c'è la possibilità di pagare online il modello F24. Qualora avessi problemi con l'applicativo dell'Agenzia delle Entrate vorrei sfruttare questa opzione. Nella sezione dati anagrafici, se utilizzasi il sito delle Poste, dovrei inserire anche in questo caso il codice fiscale al posto della partita iva?
Grazie a tutti!
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Numerazione delle fatture
Salve a tutti, vorrei porvi un paio di quesiti circa le modalità di numerazione delle fatture di acquisto e delle fatture/ricevute emesse.
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Leggendo nel forum mi sembra di aver capito che fatture di acquisto e fatture emesse verso i clienti viaggiano con due numerazioni separate. Potete confermarmelo in base alle vostre esperienze?
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Ho effettuato un acquisto intracomunitario (la mia prima fattura di acquisto). Entro il 16 del prossimo mese dovrò versare l'IVA all'erario, tramite modello F24. Per questo secondo pagamento è sufficiente allegarlo alla prima fattura oppure va numerato a parte?
Grazie!
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RE: Minimi, gestione separata, versamento imposte
@augu said:
Non saprei...
Io l'ho aperta pochi giorni fa, quindi dovrò occuparmi di questi dettagli l'anno prossimo. Se vuoi un consiglio pratico, prova a contattare il call center dell'INPS: nel mio caso ho trovato una persona molto competente. Ti dirò di più, mi hanno chiamato loro dopo che gli avevo scritto io dal form presente sul loro sito! -
RE: Minimi, gestione separata, versamento imposte
@augu said:
Grazie Gius80, non è una buona notizia, ma lo sospettavo!
Mi daresti il link preciso sul sito INPS? Io avevo trovato una pagina meno dettagliata sulla gest.separata.Eccolo qui (aggiungi www)
inps.it/home/default.asp?sID=%3B0%3B4725%3B4730%3B&lastMenu=4730&iMenu=1&iNodo=4730Nella parte in alto della pagina trovi due ulteriori link che rimandano ad approfondimenti (Miniguide e TuttoInps): fai attenzione perché l'aliquota indicata lì è ancora del 24,72%.
Ciao! -
RE: Minimi, gestione separata, versamento imposte
@marcoaroma said:
Io penso diversa dalla separata, anche se hai 2 iscrizioni.
Aggiungo che in alcuni casi, come per Inarcassa, bisogna chiedere l'esenzione all'iscrizione, anche se ne ha diritto, altrimenti potrebbe succedere che mandano i pagamenti.
Dato che avete la stessa situazione, vi chiedo se i contributi che vengono detratti dallo stipendio (1/3 di quelli versati e presenti sul CUD) li inserite nell'UNICO per dedurli o l'assegno di ricerca è fantasma anche per l'INPS separata? Ovviamente ho altri redditi da cui poter dedurre tale cifra.Io non sono un assegnista, ma penso di poterti rispondere lo stesso. Quando sei un collaboratore, quella quota di 1/3 va a già ridurre l'imponibile IRPEF. Per lo meno, dalla mia busta paga risulta così...
Però non sono un commercialista, sono un ingegnere ;), quindi non fidarti troppo di me
Ciao! -
RE: Minimi, gestione separata, versamento imposte
@augu said:
Sono in una situazione molto simile alla tua: sono assegnista di ricerca (simile a co.co.co con gestione separata divisa 2/3 e 1/3 fra committente e me) ed ho anche una p.iva nel regime dei minimi.
Ho aperto la seconda gestione separata (per la p.iva) via web dopo aver letto il tuo post, grazie!
Domanda: come saprai ci sono due diverse aliquote per la gest.separata, una del 24,72% per chi non è iscritto ad altra gestione previdenziale obbligatoria e una del 17% per chi lo è.
Questo secondo te significa che per i redditi della p.iva possiamo usare l'aliquota del 17% in quanto siamo già iscritti ad "altra" gestione (e paghiamo l'aliquota del 24.72%) come collaboratori?
Oppure per "altra" gestione si intende una gestione diversa dalla gestione separata INPS.Tu come fai?
Grazie!
Ciao!
L'aliquota è del 25.72% (è aumentata di un punto percentuale ), in quanto l'altra gestione separata non rientra tra le altre forme previdenziali obbligatorie (come INARCASSA). Anche se tu fossi un lavoratore dipendente pagheresti il 17% (credo, ma non ho mai approfondito perché non è il mio caso).Cito dal sito dell'INPS:
*Per gli iscritti alla Gestione separata sono previste due aliquote contributive:
**25,72% *per i non iscritti ad altra forma di previdenza obbligatoria oltre alla gestione separata e che non siano pensionati. Il contributo è comprensivo dell'aliquota dello 0,72% per finanziare l'indennità di maternità, l'assegno per il nucleo familiare, l?indennità di malattia e di degenza ospedaliera;
17% per:
· i collaboratori e i professionisti iscritti ad altre forme di previdenza obbligatoria;
· i titolari di pensione diretta, cioè quella derivante da contributi versati per il proprio lavoro;
· i titolari di pensione di reversibilità. -
RE: Minimi, gestione separata, versamento imposte
Stamattina ho parlato al telefono con un funzionario dell'INPS: è stato molto gentile ma soprattutto molto chiaro.
In breve.
Se si è già iscritti alla gestione separata in quanto lavoratori a progetto e si vuole avviare un'attività professionale con partita iva contemporaneamente, è comunque necessario e obbligatorio iscriversi nuovamente. Nel modulo da presentare per l'apertura occorrerà semplicemente barrare la casella "professionista" e lasciare vuoto il campo numero 5 (dove si indica il committente). Le due "gestioni separate" procedono parallelamente senza alcun problema: in caso sussistano una o più collaborazioni a progetto, il/ datore/i di lavoro continuerà/anno a versare mensilmente i contributi per voi (2/3 a carico del committente e 1/3 a carico del collaboratore). Per l'attività professionale invece si versano i contributi in sede di dichiarazione dei redditi (100% a carico del professionista).L'addetto mi ha inoltre confermato che, anche nel caso di gestione separata e regime dei minimi, è necessario procedere al pagamento dei contributi previdenziali con il meccanismo dei saldi e degli acconti.
Per quanto riguarda l'attività svolta, sul modulo di iscrizione per la gestione separata è sufficiente indicare quella prevalente (se si esercitano più attività): in sostanza all'INPS non interessa quante attività fate, basta versare i contributi e stop.
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RE: Tetto dei 30mila euro e inflazione reale
@marcoaroma said:
Sinceramente l'accoppiamento così gratuito burocrazia fannulloni non mi piace.
Scusa, ho sbagliato a scrivere... volevo dire "bamboccioni"...