Un saluto a tutti.
Stò valutando di sostituire una autenticazione via SMS con una di tipo "Social Login" certificato (quindi con numero di telefono abbinato).
Ove necessario, normativamente esiste qualche controinidcazione normativa in fase di identificazione dell'utente?
gianny.78
@gianny.78
Post creati da gianny.78
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Equivalenza Social Login e SMS per identificazione utenti
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Agevolazioni fiscali per ristrutturazione edilizia svolti da comodatario
Buongiorno,
vorrei confrontarmi con Voi sulla possibilità di poter richiedere le agevolazioni fiscali per ristrutturazione edilizia svolta presso un immobile in cui dovrei diventare (con atto registrato presso A.E.) comodatario.
Io e la mia compagna siamo conviventi e l'immobile sarà intestato al suo nome di cui sarà unica proprietaria.
Considerato che continueremo la nostra convivenza nel nuovo immobile, vorrei procedere a ristrutturazione dello stesso. Quì sorge il problema per il quale non essendo coniugi, come per me sarà possibile poter accedere alle agevolazioni fiscali al fine di far fronte a spese di ristrutturazione edilizia.
Osservendo che a Pag. 5 della guida dell'A.E. (Ristrutturazioni edilizie le agevolazioni fiscali -> Guida_ristrutturazioni_ottobre.2013.pdf) è evidenziato chi può richiedere tali agevolazioni, il comodatario risulta essere incluso tra i sogetti aventi diritto.Qualcuno di Voi ha già svolto tale iter oppure sente di svolgere qualche osservazione in merito?
Saluti
Giovanni Zoccali. -
RE: Regole di privacy su e.mail aziendali/istituzionali
Quindi non esiste una normativa specifica che dia disposizione sulla chiusura di un account mail presso un Ente Pubblico?
Nel caso in cui un dipendente sia stato spostato o sollevato dall'incarico con contestuale disattivazione dell'indirizzo email ([email protected]) la casella di posta ad esso legata può essere eliminata immediatamente oppure rimanere come storico oltre i 10 anni? -
Gestione fiscale attivazione Developer Android ed Apple
Salve, avrei una domanda un pò specifica e per la quale non ho trovato nulla in rete in grado di rispondere miratamente.
Premetto che prima di aprire questo post ho usato la funzione di ricerca e non mi è sembrato di trovare nulla che soddisfasse la mia richiesta.
Fornisco il quadro della situazione:
Ditta con P.IVA vorrebbe realizzare applicazioni su piattaforma Android ed iPhone per distribuirle gratuitamente.
L'unico problema che fiscalmente potrebbe sorgere quindi è quello legato alle quote di iscrizione come developer sui 2 sistemi (rispettivamente di 25 e 99 dollari annui). Il problema è che entrambi non hanno sede in Italia e non seguirebbero la fatturazione Italiana al 21% ed accettano come strumento di pagamento il sistema VISA.
Quale sarebbe la procedura fiscalmente corretta per attivare i 2 profili di sviluppatori (considerando che non esisterà ricavo sulle App sviluppate)?
Un sincero ringraziamento a tutti quelli che mi illumineranno sull'iter da seguire. -
Scadenza password per rispetto privacy
Un saluto a tutti Voi del forum.
Il Decreto Legislativo 30 Giugno 2003, n.196 pone il vincolo per i sistemi di autenticazione di dotarsi di un sistema automatico che gestisca le scadenze password (da 3 ai 6 mesi al massimo).
Qualcuno ha realizzato su Joomla un sistema in grado di adempiere al Decreto Legislativo 30 Giugno 2003, n.196 con il quale si obbliga il sistema di autenticazione del CMS ad avere una scadenza password per ciascun utente registrato (che sia amministratore o utente del portale), oppure detta normativa non comprende (per tipologia) i CMS?
Un grazie a tutti. -
Server di posta elettronica
Un saluto a tutti Voi.
Conoscete un server di posta elettronica su base linux che sia pronto all'uso di di facile configurazione, anche da chi non ha grosse conoscenze di terminale?
Escluderei l'utilizzo puro di ubuntu server, cerco qualcosa che sia facilmente configurabile ed immediatamente utilizzabile.
Grazie a tutti. -
Attività private in ente pubblico
Salve, un saluto a tutti Voi.
Sapete dirmi o anche solo indicarmi un riferimento normativo che regolamenta l'inserimento di link di attività private (con P.IVA) su siti web istituzionali?
Mi spiego meglio, vorrei avere delle normative che trattino la questione di poter inserire o meno link di attività private su un sito web di un ente pubblico.
Un ringraziamento a tutti Voi. -
Scadenza INTRA Professionista
Un saluto a tutti Voi del Forum.
Il mio quesito è:
In merito alla nuova normativa riguardante le dichiarazioni INTRA per l'agenzia delle dogane, quali sono i termini per la loro presentazione (trimestrale o mensile)? -
RE: Servizio Telematico Doganale
Salve a tutti, mi rispondo da solo.
Ho sentito direttamente l'agenzia delle dogane e mi hanno risposto che devo selezionare:- documenti da trasmettere -> Elenchi INTRA
- tipologia di utente da selezionare -> Soggetto Obbligato
Ciao A tutti.
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Servizio Telematico Doganale
Un saluto a tutti Voi del forum.
A partire da quest'anno le comunicazioni INTRA da svolgere presso le agenzie delle dogane saranno svolte unicamente per mezzo del servizio telematico E.D.I..
Sono un libero professionista nel regime dei contribuenti minimi e che mi trovo ad acquistare hardware informatico da negozi online che si trovano nell'unione europea (Germania tipicamente).
Sull'harware che dovrei ritirare ci dovrei installazione particolari sistemi operativi per poi eventualmente rivenderlo come pacchetto (hardware + software) in Italia.
Sotto tale ipotesi, in fase di registrazione al servizio telematico dell'agenzia delle dogane, quale delle opzioni dovrei selezionare nella sezione "documenti da trasmettere e tipologia di utente da selezionare", considerando che svolgo unicamente acquisti di materiale hardware? -
Lavoro meno delle 20 ore
Un saluto a tutto il forum.
Ho provato a vedere se nello storico dei quesiti posti ve ne sia uno che risponde alla mia domanda, ma non avendone trovato nessuno pongo a seguire il mio interrogativo.
Mi propongono di accettare un lavoro da dipendente sotto le 20 ore settimanali (quindi meno di un part-time) e precisamente per 12 ore settimanali.
La cosa curiosa è che dovrei figurare io a richiedere le 12 ore e non il mio datore di lavoro.
Quello che vedo strano è proprio una stipula di un contratto dove sono io a richiedere di lavorare sotto il limite minimo di 20 ore. Non è che và a mio discapito una qualche forma di integrazione ad una presunta soglia minimale della forma previdenziale?
Voi cosa ne dite?
Un ringraziamento a tutti. -
Ordine Avvocati da dipendente comunale
Un saluto a tutti Voi del forum.
Avrei il seguente quesito da porvi:
Un dipendente comunale (non avente qualifica interna di avvocato al Comune in cui lavora) avendo comunque superato l'esame di abilitazione può iscriversi all'ordine degli avvocati (solo per assumerne il titolo effettivo) senza esercitare comunque la professione? -
RE: Hotspot Antiterrorismo Pisanu
Salve,
penso di aver raggiunto un punto sulla situazione, ma piacerebbe avere anche il Vostro parere.
Ho reperito su internet un documento che chiarisce alcuni punti del decreto in questione, ovvero:www . netorange.it/AspettiLegaliDecretoPisanu.pdf
nel quale è specificato che anche in caso di postazioni non vigilate (quali hotspot appunto) non vi è l'imposizione di registrare gli URL visitati dagli utenti.
A questo punto rimane SOLO da memorizzare e registrare gli orari di connessione degli utenti.
Domandina......tra i servizi internet possono rientrare MSN, Skype, Gtalk, emule, torrent?
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RE: Hotspot Antiterrorismo Pisanu
Penso di aver trovato qualcosa di interessante e contraddittorio.
Dalla lettura della risposta fornita su un altro forum ho trovato che:
Relativamente alla questione da Lei proposta, specifichiamo che il decreto legge 27 luglio 2005, n. 144 coordinato con la legge di conversione 31 luglio 2005, n. 155, recante misure urgenti per il contrasto del terrorismo internazionale, ha disposto la necessarietà di una licenza del Questore territorialmente competente, per chiunque intenda aprire un pubblico esercizio o un circolo privato, nel quale sono posti a disposizione del pubblico, apparecchi terminali utilizzabili per le comunicazioni anche telematiche, nonché una serie di ulteriori prescrizioni sull?integrazione della disciplina amministrativa degli esercizi pubblici di telefonia e internet.
La licenza non è richiesta nel caso di sola installazione di telefoni pubblici a pagamento, abilitati esclusivamente alla telefonia locale.
Il citato decreto ha disposto, fra gli obblighi dei titolari e dei gestori dei servizi internet, ?l?identificazione di chi accede ai servizi telefonici e telematici offerti, prima dell?accesso stesso o dell?offerta di credenziali di accesso, acquisendo i dati anagrafici riportati su un documento di identità, nonché il tipo, il numero e la riproduzione del documento presentato dall?utente?.** Lei dovrà , pertanto, garantire l?associabilità di un determinato indirizzo ip ad una persona fisica** (l?utilizzatore del pc in quel momento). Non gravano a suo carico gli obblighi di tracciare la navigazione dell?utente ( operazioni effettuate, siti visitati etc).Qualora, comunque, dovesse accorgersi che sono stati perpetrati degli illeciti penali potrà, comunque, prontamente segnalarceli utilizzando il modulo di ?Richiesta informazioni? del Commissariato di Ps on line.
**Occorre, inoltre, ottenere l?autorizzazione del Ministero delle Comunicazioni.
**
Potrà, altresì, consultare il sito www . agcom . it dell?Autorità per le garanzie nelle comunicazioni al fine di ottenere ogni altra utile informazioneA questo punto in me si pervade e si diffonde un senso di insicurezza su come procedere.
Secondo Voi quale soluzione sarebbe la più conveniente?
1 - Tenere solo traccia delle associazione IP, MAC e delle Sessioni di accesso e di uscita;
2 - In più al precedente grazie ad una bella informativa (allargata) fatta firmare alle utenze prima dell'accesso del servizio, grazie alla quale si svolge il monitoraggio dei soli URL.Un ringraziamento a tutti.
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RE: PEC ed adempimenti legali
Salve,
mi rispondo da solo e spero che sia di aiuto anche ad altri, ovvero che:Il professionista iscritto all?albo ha l?obbligo di depositare all?Ordine o Collegio di appartenenza il proprio indirizzo di posta certificata entro 1 anno dalla data di pubblicazione del DL 185 del 29/11/08.
Ciao a tutti......
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PEC ed adempimenti legali
Un saluto a tutti Voi del Forum.
Mi è stata appena recapitata dal mio hosting web una informativa che esplicita che la legge n.2 del 28 gennaio 2009 prevede :i professionisti iscritti in albi ed elenchi entro il 29.11.2009 si
dotino obbligatoriamente di una casella di Posta Elettronica
Certificata, da comunicare ai rispettivi ordini e collegi;le nuove imprese che si costituiscono in forma societaria, nel corso
del 2009, devono indicare il proprio indirizzo di Posta Elettronica
Certificata nella domanda di iscrizione al Registro imprese;le imprese già costituite in forma societaria, entro il 29/11/2011
dovranno comunicare al Registro delle imprese l'indirizzo di Posta
certificata.Dette specifiche hanno un riscontro temporale effettivo? Nel senso che i termini esplicitati sono realmente quelli oppure esiste un periodo entro il quale ci si deve adeguare?
Ovvero essendo un libero professionista entro il 29.11.2009 devo già possedere e fornire al mio ordine un indirizzo PEC valido ed attivo?Grazie a tutti Voi.
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RE: Hotspot Antiterrorismo Pisanu
Quindi con una informativa adeguata ed accettata dall'utente nel momento della fruizione del servizio (pena la non accessibilità allo stesso) si è in grado di rispettare da una parte il decreto antiterrorismo e dall'altra essere tutelati contro violazioni di privacy all'insaputa degli stessi utenti?!
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RE: Hotspot Antiterrorismo Pisanu
Certamente, come soluzione da me adottata è ZeroShell, una distribuzione tutta italiana, con la possibilità di includere un antivirus (ClamAV) nelle fasi di navigazione, ma non immune ad attacchi brutali di furto dati, non sul sistema server dove esistono di dati di accesso ma sulle postazioni dei client.
Altre soluzioni di me vagliate ed in fase di studio sono IPCop e pfSense, ma come opinione del tutto personale il maggior corrispondente alla normativa italiana è ZeroShell. Gli altri due forniscono affidabilità dal punto di vista degli attacchi alle utenze, ma non sono riuscito a fare una registrazione delle navigazione a norma di legge (infatti è come se memorizzo la cache di navigazione, compresi i contenuti....il che non và bene.....).Quindi ricapitolando.....col sistema automatico.....creo le utenze solo dopo la loro identificazione.......fornisco un User e Pass.......ed il sistema svolge in automatico una identificazione univoca tra Utente ed IP, nonchè registrazione della durata della sessione.......e per ogni IP registra gli URL visitati, ma non i suoi contenuti (è come memorizzare tutto ciò che passa dalla barra degli indirizzi, ma non la cache del browser di navigazione).
Un sistema così realizzato dovrebbe andare bene dal punto di vista normativo?
La diligenza contro azioni di sniffing o derivate è quella di inserire un antivirus nella fruizione del servizio (navigazione internet) oltre che fornire il servizio alle sole utenze identificabili e schedate secondo il decreto Pisanu. Secondo questa starda dovrei essere tranquillo dal punto di vista legale?
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RE: Hotspot Antiterrorismo Pisanu
E' proprio su questo punto che si basano i miei dubbi.
A livello tecnico sono in grado di eseguire un controllo su tre livelli (se interessa posso spiegare come realizzare il tutto con uno strumento open source basato su linux):
1 - far passare in maniera trasparente il traffico degli utenti (senza memorizzazione);
2 - registrare i soli indirizzi (URL) che visitano gli utenti e non i loro contenuti;
3 - registrazione degli URL visitati e dei loro contenuti con loro archiviazione (condizione da escludere perchè perseguibile penalmente).Da quanto ho letto sulla legge del 31 luglio 2005, n. 155 e da quanto specificato dal DM 16/08/2005 (reperibile su w ww.ictlex.net/?p=495) mi è sembrato di capire che nel caso:
1 - con un numero di postazioni fisse non superiori a 3 è possibile avere un registro vidimato sul quale si devono riportare l'ora di inizio e fine dell'utilizzo del terminale da parte delle utenze;
2 - per un utilizzo di postazioni non vigilate (hotspot con tecnologia wifi) in questo caso è necessario ricorrere ad utilizzo di tecnologie informatiche che registrino IP fornito all'utente dietro una autenticazione (User e Pass) ora di inizio e fine delle navigazione ed il monitoraggio delle attività escuso i loro contenuti.Secondo me il punto è che interpretazione è necessario dare alla lettura del DM Interno 16/08/2005:
"adottare le misure di cui all?art. 2, occorrenti per il monitoraggio delle attivita?;" ???Ci sarebbe poi da chiedersi anche un'altra cosa, ovvero essendo le tecnologie wifi molto più esposte e meno protette rispetto a quelle a cavo (sniffing, hacking, etc) a livello normativo verso queste particolari minacce informatiche gestori degli esercizi ne sono esenti? Un utente che scopre di essere stato vittima di un furto di identità durante la navigazione dal punto di vista legale ha motivo di denunciare il fornitore del servizio?
Dalla mia conoscenza, a livello normativo chi fornisce il servizio deve solo preoccuparsi di ottemperare al decreto Pisanu e non tutelare gli autenti da minacce da terzi. -
RE: Hotspot Antiterrorismo Pisanu
Faccio una domanda un pò anomala.
Dal punto di vista della privacy unito al Decreto antiterrorismo, il tracciamento e la memorizzazione delle pagine visitate, ma non dei loro contenuti come deve essere inteso?
Ovvero per esempio memorizzare come "ww w.google.it" (come anche servizi di posta online) oppure il suo equivalente indirizzo IP è la stessa cosa oppure a livello normativo sono due cose diverse?Grazie a tutti.