No, non ci penso nemmeno, oltretutto gli concederebbero le attenuanti per insanità mentale. Grazie per le risposte
gennaro73
@gennaro73
Post creati da gennaro73
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RE: Querela per articolo 581 c.p. mai violato
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RE: Querela per articolo 581 c.p. mai violato
Ho accettato, anche l'avvocato era d'accordo. Mi ha fatto penare questa calunnia, ma in ambito civile ho praticamente vinto, quindi sono abbastanza soddisfatto, e soprattutto sollevato. Una cosa carina é che gli stessi poliziotti sono sempre stati molto gentili con me, e mi avevano detto che erano convinti che la calunnia sarebbe stata ritirata.
É solo una curiosità, tanto non lo faró: se volessi denunciarla per calunnia per i fatti per i quali é appena stata rimessa, e ho accettato la querela, la cosa avrebbe un senso giuridicamente parlando?
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RE: Querela per articolo 581 c.p. mai violato
Ha rimesso la querela, senza che lo avessi chiesto, e nonostante continui ad esserci un comportamento disonesto e cattivo.
Evidentemente, come mi han detto, ha avuto paura di andare a pocesso ed ha ritirato.Puó aver stesso la polizia aver avvisato dei rischi che correva questo soggetto calunniatore? Da qui un ritiro inaspettato?
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RE: Mediazione assistita con tutti i punti ma senza sottoscrizione finale dal notaio
Grazie BH
Diritti reali tra due fondi e servitù passive, con divisione di fatto di due proprietà confinanti, connesse tra loro per lo sfruttamento di tali servitù
:
i vicini mi devono pagare dei soldi per i diritti reali (molto maggiori dei loro), che il mio fondo va a perdere sul loro (vanno annullati con questo atto notarile), ed entrambe le parti spostano nelle rispettive proprietà varie servitù passive come acqua luce e gas. E' stato anche già verbalizzato come ripartire le spese, quanti soldi e quando me li dovranno dare, ed anche accettato il preventivo del notaio da ambo le parti, del quale si attende solo l'ok definitivo per sottoscrivere e formalizzare.Il tutto è scritto molto chiaramente nei tre verbali, che contengono le firme di tutti (avvocati, parti, mediatore, tecnici), ma c'è scritto che la sottoscrizione è rimandata a data da fissare con il notaio con una data di massima indicata, che però può variare per indisponibilità del notaio.
Abbiamo già ambo le parti, sostenuto dei costi per questioni catastali e di frazionamento da ricalcolare, per far eseguire questa formalizzazione.
Il problema per me, ed anche il fatto positivo, è che la parte istante (che ha fatto un grande passo falso, con dichiarazioni assurde, per questo ha accettato la nostra proposta di pagarci), se venissero eseguite alcune opere, modificando lo stato di fatto, potrebbe anche non avere più interesse a formalizzare, pensando che gli basti modificare lo stato di fatto, per raggiungere il loro scopo, senza formalizzare e sottoscrivere, continuando loro ad entrare nella mia proprietà, ma perdendo io la possibilità materiale di entrare nella loro, pur avendo ancora diritti scritti a rogito.
Sono molto imprudenti, ed in passato hanno già commesso ben due volte errori madornali di questo tipo (ma mai avendo firmato degli accordi come stavolta), lasciando di botto le trattative, e facendo poi come gli pareva.
Una volta hanno abbandonato con tencici (geometri), e fatto un passo falso che gli è costato una multa per abuso edilizio, ed un'altra hanno abbandonato una trattativa con avvocati, citandoci appunto in giudizio, ma commettendo il passo falso di cui parlavo nelle loro dichiarazioni mendaci, dato che volevano rendere insussistente la nostra servitù di passaggio, per impossibilità di uso, cosa da me, dimostrata essere falsa, prima ancora che iniziasse il processo civile: credevano con delle minacce di spaventarmi, e di farci subire passivamente il processo, senza io usare e provare l'uso della mia servitù.
Posso appunto farmi valere almeno con un normale processo, se riprovano a rifare lo stesso gioco anche stavolta?
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Mediazione assistita con tutti i punti ma senza sottoscrizione finale dal notaio
*Tratto da un sito fondazione italiana notariato:
"""**Quello che allora inevitabilmente accade nella realtà è che il mediatore e gli avvocati, raggiunto in prospettiva un accordo di massima, ne sospendano la formalizzazione e si limitino a verbalizzare un rinvio della procedura ad un successivo incontro finale. L?incontro finale sarà fissato in tempo utile per consentire al notaio la sua istruttoria.****All?incontro finale, che potrà svolgersi presso l?organismo di mediazione, ma anche con l?accordo delle parti nello studio del notaio, parteciperanno in qualità di comparenti tutti i soggetti della mediazione (mediatore, parti e avvocati) in quanto la procedura è ancora in corso. In tale sede, il notaio riceverà o autenticherà l?atto unico (verbale e accordo).**Le controindicazioni del ricorso a questa prassi sono da ritrovarsi essenzialmente nel rischio che le parti, nel tempo che trascorre tra l?incontro in cui hanno raggiunto ma non formalizzato l?accordo e l?appuntamento successivo con il notaio, cambino idea e, in tutto o in parte, revochino o modifichino il loro consenso. **Tanto più che l?accordo rinviato, non formalizzato e non sottoscritto, non ha alcun carattere di giuridica obbligatorietà e non è certamente coercibile.****Il rischio è purtroppo molto concreto. L?accordo di mediazione emerge infatti da una lunga controversia e in un clima molto difficile, e basta poco per perdere i buoni risultati raggiunti. È per tali ragioni che nella mia esperienza non solo di notaio, ma soprattutto di mediatore, ho maturato una notevole diffidenza per ogni tipo di rinvio della procedura di mediazione, in quanto spesso portatore di ripensamenti, nuove obiezioni e regressi nelle trattative. Credo che ciò valga anche per il rinvio *in limine *dell?accordo, in attesa dell?intervento notarile."""
*Se va tutto bene tra una settimana devo formalizzare dal notaio due verbali di una mediazione per servitù di passaggio, che sono stati firmati da avvocati, tecnici, mediatore e dalle parti. Quello che mi chiedo è: se i miei avversari cambiano idea, questi verbali dove oramai l'accordo è stato raggiunto, ma non sottoscritto e formalizzato dal notaio, avrebbero una qualche utilità per essere fatti valere dal giudice, se non come titolo esecutivo, almeno come fossero una scrittura privata con normale processo?
Sono molto in anzia per questo.
Grazie
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RE: Querela per articolo 581 c.p. mai violato
Buone feste anche a te! Grazie per la risposta.
Anche oggi sono ancora nervoso, ma ieri ero proprio incavolato, perché anche data la tipologia di danno ed il momento, che anche con pezzo non originale mi costerà oltre 100?, sono certo che l'atto vandalico sull'auto, me lo han fatto (ancora una volta) questi vicini.
Sullo scritto che presentai alla polizia, non chiedo all'avvocato, perché non condivido ció lui continua a propormi "distrattamente", mentre comunichiamo per il civile, e cioé fare subito una querela a mia volta, senza che lui abbia voluto approfondire la questione.
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RE: Querela per articolo 581 c.p. mai violato
L' ho pensato subito. Invece per il civile mi risulta che sono 5 gli anni per chiedere danni.
Ho trovato questo in internet:
"I pubblici ufficiali e gli incaricati di pubblico servizio, hanno l?obbligo di presentare denuncia quando hanno avuto notizia del reato nell?esercizio delle proprie funzioni o a causa di esse.
Ovviamente tale obbligo scatta quando la notizia riguarda un reato procedibile d?ufficio."Siccome già ho subito atti vandalici sulla mia auto in particolari momenti con i vicini, tipo quando ristrutturavo la mia casa esternamente, non è che la memoria difensiva con allegati (che provano anche la loro malafede nel civile), che ho presentato a risposta della calunnia subita, ha fatto si che la polizia, già piuttosto scettica sulla veridicità della calunniatrice, d'ufficio si sia mossa contro di lei per reato procedibile d'ufficio?
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RE: Querela per articolo 581 c.p. mai violato
Ciao Dbd, oggi sono passato dalla polizia per via di un atto vandalico sulla mia auto, e parlando della calunnia che ho subito,mi han detto che una controquerela per calunnia avrei solo 90 giorni per farla. Ma é cosí?
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RE: Querela per articolo 581 c.p. mai violato
Si infatti, concordo in toto. Per ora gli ho detto che ci voglio pensare, ma ho fatto intendere bene che sarei più interessato a star fermo, ed eventualmente decidere poi. Non posso chiedere una remissione per qualcosa che non ho commesso, la sola idea mi crea un senso di repulzione. Oltretutto, se lo facessi, anche se accettasse, essendo una vicina di casa, rischierebbe poi di prenderci gusto, e di rifarlo. Tanto se con una calunnia ottenesse qualcosa di positivo, perché non vorrebbe poi rifarlo?
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RE: Querela per articolo 581 c.p. mai violato
In realtà, l'attuale avvocato che ho nominato alla polizia, non ha alcun mandato per questa questione.
Sono in contatto con lui per questioni civili che sto per risolvere, delle quali aveva avuto procura speciale, ma solo per questo. Non ha procura generale.É una cosa che dovrei risolvere?
Intendo avvocato di fiducia ma senza mandato.La cosa che mi spinge a non far nulla é come dicevi tu stesso la pochezza della questione, ma anche il fatto di sapermi innocente, quindi nessuna prova esiste.
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RE: Querela per articolo 581 c.p. mai violato
Si, capisco, grazie lo stesso. Io mi insospettisco infatti quando le cose le vedo trattate superficialmente e di fretta.
Una domanda: in questa fase di indagini, se volessi, potrei andare quando voglio al comando di polizia e cambiare avvocato?
L'attuale (che già pago per il civile), sa che l'ho messo come avvocato di fiducia, ma da quel che ho capito, se lo cambio, non lo saprebbe mai e né gli devo ancora nulla, essendoci ora solo le indagini.
Vorrei trovarne uno che mi analizzi bene il caso per poi vedere se fare conteoquerela per calunnia.
Sai, se poi si va a pocesso, e siamo già divisi in partenza sul da farsi... -
RE: pago a nero anticipo all'avvocato ma lui dice mai pagato nulla
@LT77 said:
salve e grazie in anticipo a chiunque possa darmi consigli:
spiego la situazione con piccolo preambolo per dare un quadro:sto con la mia ragazza da quasi 3 anni ormai,quando l'ho conosciuta mi ha detto che era in fase di divorzio non consensuale da due anni,come la definiva lei un divorzio molto complicato,inizialmente non le credevo ma dopo un anno che stavamo insieme e quindi 3 di questioni legali per il divorzio,le ho dovuto dar raione visto che effettivamente non si smuoveva nulla in nessuna delle cause aperte,quindi anno scorso..cioè dopo 3 anni e mezzo di questioni legali per divorzio,vedendo che non si smuoveva nessuna,e accorgendomi che inziava a subire enormemente il peso psicologico della situazione e peggio resomi conto di alcune lacune, tra cui scarso interesse e troppo buoni rapporti con la controparte fuori dal tribunale da parte del suo avvocato,l'ho convinta a rivolgersi ad un secondo legale:quest'ultimo pur non denigrando del tutto il lavoro fatto dal primo avvocato,ha effettivamente evidenziato alcune lacune non solo etico-comportamentali ma anche effettive;quella che secondo me denota un comportamento sleale è che la mia ragazza essendo disoccupata aveva diritto al gratuito patrocinio e non è stata infomrata ne che esistesse ne che ne avesse diritto..per cui son state tolte le cause al primo avvocato e date a quest'ultimo!
il primo avvocato essendo stato presentato da amici di famiglia di lei,ha sempre goduto della piena fiducia da parte sua,al punto tale che vari pagamenti richiesti per spese procedurali gli son sttai sempre consegnati in contatnti e senza nessuna fattura o foglio firmato considerandoli come acconto di una parcella che sarebbe stata poi emessa a fine della separazione..il tutto ammonta a 5000€
Ovviamente prima di togliergli il mandato,chiedemmo dal punto di vista economico cosa sarebbe successo,il nuovo avvocato ci ha tranquillizati dicendo che a parte piccole cifre per la chiusura della parcella nulla al vecchio era dovuto,ora visto che in un accordo proposto dal vecchio avvocato al marito della mia ragazza,oltre la cifra per lei ci aveva messo anche 10000€ per lui come chiusura pratica e spese legali (quindi la parcella) si è pensato che quella piccola cifra fosse per forza di cosa minore di 10000€ da cui andavn tolti i 5000€ anticipati...
SORPRESA come parcella presenta un conto di 30000€:o (sostanzialmente per aver avviato cause e basta in 3,5 anni non ha tirato fuori un ragno dal buco) al che lei si rifiuta di pagare e lui minaccia di passare per vie legali,risentita lei le risponde che andranno per vie legali perchè quella cifra non la ritiene giusta visto anche il dubbio comportamento che ha avuto...dopo le prime lettere e inizio pratiche scendono ad un accordo tra loro per la cifra di 20000€,pur ritenendolo alto, troppo alto come parcella,ma non reggendo psicologicamente solo all'idea di avere una nuova causa in atto,accetta, ma qualche giorno prima del pagamento lui le fa bloccare il conto corrente in via cutelativa e dichiara formalmente di non aver mai ricevuto nessun compenso o anticipi di spese legali per i tre anni e mezzo di prestazioni elargite:x in sostanza dichiara di non aver mai visto quei 5000€ che è solo un'invenzione di lei...nel frattempo oltre la causa con lui per il pagamento,il nuovo avvocato fa ricorso contro il blocco preventivo del conto corrente,viene perso e il giudice sentenzia il pagamento di 4000€ come spese legali che la mia ragazza dovrà versare al vecchio avvocatox
A me sembra che sia "curnuta e mazziata" come dice il proverbio....qualcuno sa dirmi come uscirne senza finire sul lastrico?Però da 30000 euro, poi 20000euro, andando in giudizio sono scesi a 4000 euro. Lo avete preso in saccoccia, ma direi che è stato il male minore
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RE: Querela per articolo 581 c.p. mai violato
Si, vero. In più, anche il fatto che a soli 14 giorni dal (non) fatto, mi abbiano già avvisato e chiamato a ritirare la querela, mi fa pensare che abbiano (e a ragione), trovato la querela piuttosto sterile. Avvertirmi subito di essere indagato, direi che è una bella prova che dimostra non hanno nulla su cui poggiarsi (e come potrebbero a parte le dichiarazioni del querelante).
Ho poi ricontattato l'avvocato per questioni civili, e lui, senza che avessi nemmeno toccato l'argomento della querela, mi ha di nuovo ribadito che al mio posto farebbe una querela a sua volta, per poi chiedere al querelante la remissione reciproca.
Il problema è che essendo stato calunniato, io non me la sento di chiedere la remissione di qualcosa che non ho fatto.
Se anche querelassi, e poi proponessi la remissione reciproca, chi mi garantisce che persone così irrazionali da calunniarmi senza prove, andrebbero ad accettare una remissione reciproca?
A me, per una cosa che al massimo va dal giudice di pace, non mi pare valga la pena di rischiare 4 processi: 2 per querela e 2 per calunnia.
Per fare querela, io, devo avere solide basi, non cose a cui mancano prove, che magari vengono archiviate, e con le quali, rischio, come detto, la controdenuncia per calunnia.
Cosa le pare? Faccio bene?
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RE: Querela per articolo 581 c.p. mai violato
Quando ero stato chiamato per ritirare la querela, mi ricordo che cercavano di avere da me informazioni, e cercavano di capire se c'era stato almeno un contatto fisico, tipo uno schiaffetto o giú di lì.
Ovviamente ho risposto che non ho nemmeno insultato o urlato contro qualcuno in generale, figuriamoci picchiato quel giorno dell'ipotetico fatto, o un'altro, e nemmeno mi sarei sognato di farlo. Ho detto che con i vicini ci sono discussioni sui diritti reali, ma che non ci incrociamo spesso, e che mai siamo arrivati nemmeno alle urla. E che io per lavoro vivo poco la situazione, perché sono spesso fuori città anche per più giorni.(sono un artista del teatro)
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RE: Querela per articolo 581 c.p. mai violato
Ah ok. Anche io temo che rischio di finire a processo solo perché non hanno tempo di curare le indagini.
La storia dei passaggi della vicina nella mia proprietà per scelta é sempre quella che potrai all'inizio, che dimostrava come lei mi avesse querelato durante una trattativa con me, nella quale erano finiti in netto svantaggio per loro dichiarazioni mendaci (e provate con allegati) in sede civile. Poi non portai più nulla.
Mi fa un pó specie che l'avvocato non mi ha dato alcun consiglio su come comportarmi quando sono andato a ritirare la querela -
RE: Querela per articolo 581 c.p. mai violato
Grazie.
Sulo una cosa, forse hai sbagliato a digitare:
:"Lo so che ti sembrerà che sto pensando male, ed è così..."
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RE: Querela per articolo 581 c.p. mai violato
Dice domanda in carta libera all'ufficio locale del casellario giudiziale, e carta d'identità, e che prima il PM deve darne autorizzazione.
Grazie.
PS: a tratti mi torna il nervoso per questa calunnia. La querelante calunniatrice é cosí stramba (per non dire altro) che non si sforza nemmeno di fingere di aver paura di me, e continua a passare nella mia proprietà (dove non é visibile da terzi, ma puó incontrare me), pur avendo un'alternativa nella sua proprietà per me irraggiungibile e per lei più comoda.
Con quella documentazione di cui ho parlato sopra, ho anche fatto presente questo fatto alla polizia, indicando anche i suoi orari usuali di passaggio, ed ho prove video, che peró non ho consegnato, che dimostrano che lo faceva anche nel periodo della querela, e ho dichiarato che non ha mai cambiato questa sua abitudine, e come risulta da documenti ufficiali ho sempre riconosciuto il loro diritto, a differenza loro verso di me, come.dimostrano gli allegati e i dati -
RE: Querela per articolo 581 c.p. mai violato
Grazie ancora della risposta che mi tranquillizza.
Vorrei fare questa richiesta alla Procura personalmente, perché l'avvocato lo sto già stra pagando per il civile, ma cercando in internet non sono riuscito a capire come fare.
Devo presentarmi in procura e fare richiesta carichi pendenti a voce?
Teoricamente potrebbero archiviare anche dopo due mesi dalla querela, o per legge devono comunque tenerla aperta almeno 4 mesi?
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RE: Querela per articolo 581 c.p. mai violato
Ho alcune informazioni: non esiste alcun referto medico, e la querela stessa é molto "fumosa" (non so cosa ci sia scritto peró). Forse, essendo stato inventato il fatto di sana pianta, con l'aiuto dell'avvocato che sta gestendo la questione trattativa delle servitú nel civile, calunniandomi ha tirato giú sta querela.
Una querela "fumosa" dovrebbe avere piú scarse possibilità di farmi diventare ingiustamente imputato, giusto?
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RE: Querela per articolo 581 c.p. mai violato
Grazie per la risposta. Il guaio per me é che ho il difetto di fissarmi facilmente sui problemi, quindi rischio a volte di essere controproducente e di farmi troppi problemi.