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    freestyler77

    @freestyler77

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      Chiarimento..
      Consulenza Fiscale, Imprese, Startup e P.Iva • • freestyler77  

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      C

      @freestyler77 said:

      Buonasera a tutti.

      Premetto di essere davvero poco competente in campo fiscale e quindi vi chiedo scusa per le domande forse piuttosto banali.

      Vi spiego la situazione:
      Io,tramite un sito internet,vendo dei prodotti all'utente finale.
      Questo prodotto però non passa nelle mie mani,ma il fornitore lo spedisce direttamente al cliente finale(drop shipping)
      Io incasso i soldi dal cliente e li invio al fornitore,il quale effettua la spedizione.
      bene,la fattura d'acquisto però il fornitore la invia al cliente finale e non a me.
      Posso io emettere regolare fattura al cliente finale senza possedere quella di acquisto?
      Posso calcolare autonomamente l'iva sui miei acquisti?
      grazie e scusate se sono forse stato un pò confusionario..

      Buona serata

      Roberto

      Andiamo per gradi. Suppongo che nel prezzo finale che tu richiedi all'acquirente, per il bene che viene venduto e consegnato direttamente dal fornitore, sia compresa la tua provvigione. Per cui nel momento in cui incassi oltre all'importo che devi "girare" al fornitore incassi quanto a te spettante.
      Con tale tipo di operazione il cliente finale deve ritrovarsi due fatture quella del fornitore e quella tua.
      Non mi sembra sia una operazione commerciale "buona".
      Sarebbe, a mio avviso, più opportuno fornire al cliente finale un prezzo "definitivo" tutto incluso e poi gestire la provvigione sulla vendita con il fornitore.

      Mi spiego supponiamo di vendere il bene 80 e che la tua provvigione debba essere 20 per cui nel complessivo il cliente spende 100. Ora se fattura direttamente il fornitore al cliente deve fatturare 80 e poi tu devi fatturare 20. Ripeto non la vedo "buona" come "operazione"; sarebbe meglio che fosse il fornitore a vendere al cliente a 100 e poi ricevere da parte tua la fattura per la provvigione per 20.

      Ricordo, inoltre, che le "segnalazioni (provvigioni)" sono soggette a ritenuta di acconto; occorre tenere presente anche questo aspetto.

      Cosa ben più importante ed assolutamente da non trascurare è l'aspetto della normativa antiriciclaggio. Come da postato, incassi somme che devi "girare" ad altri. Una "ottima" contabilità (incassi e pagamenti tracciati) di tali operazioni ti metterà al sicuro da futuri inconvenienti derivanti da verifiche..

    • F

      Regolarizzare una situazione
      Consulenza Fiscale, Imprese, Startup e P.Iva • • freestyler77  

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      F

      Grazie Alessandro.
      Ulteriore quesito:
      essendo già lavoratore dipendente,pago già i contributi INPS.
      Non sono costretto a pagarli una seconda volta se questa attività secondaria non supera certi limiti,giusto?
      Grazie di nuovo

    • F

      Limiti vendite "da privato"
      Consulenza Fiscale, Imprese, Startup e P.Iva • • freestyler77  

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      I

      Ciao e benvenuto.

      La singola operazione non può certo configurarti quale commerciante e dunque quale evasore.

      Ripetitività, continuità, costanza; organizzazione professionalità dimensione quantitativa dei corrispettivi

      possono essere invece i requisiti (anche separatamente sussistenti) che possono far trascendere la tua attività nell'attività d'impresa e dunque trasformarti in evasore.

      Dunque la ripetitività con cui compravendi (soprattutto merci appositamente acquistate) ed altri requisiti (eventuali) potranno bastare.

      NON esiste un limite purtroppo e dunque tutto si deve basare sul concetto quali-quantitativo della "decenza".

      Personalmente reputo che oltre le 9-10 vendite all'anno per beni usati propri e le 1-2 vendite per beni appositamente comprati, per un max complessivo di 400-500 euro si possa rischiare.

      Paolo

    • F

      Partita Iva e lavoro dipendente
      Consulenza Fiscale, Imprese, Startup e P.Iva • • freestyler77  

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      F

      Grazie. Mi sei stato d'aiuto. Mi sembra un pò più possibile l'opportunità di avere la partita iva e avere comunque la certezza di un lavoro fisso senza pagare miliardi allo stato.