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    Post creati da dm

    • Consigli su attività di Consulenza Informatica come secondo lavoro.

      Buongiorno a tutti,

      avrei bisogno di qualche consiglio e qualche chiarimento.

      Sono un dipendente a tempo indeterminato, da sempre faccio delle piccole consulenze a titolo gratuito per conoscenti e affini.

      Ora avrei intenzione di aprire una vera e propria attività di Consulenza Informatica (risoluzione problemi, recupero dati, sostituzione componenti guasti...) e nonostante le innumerevoli letture del forum continuo ad avere qualche dubbio:

      1- Quale tipologia di impresa mi convienene scegliere (a livello di costi di apertura e gestione), ditta individuale, snc, sas...?

      2- Quale (o quali se si possono scegliere piu codici) codice attività meglio si addice al mio operato?

      3- Ho realmente la possibilità di essere esonerato dai contributi INPS (2800 euro annui se non sbaglio) in toto? E se si quali documenti devo produrre?

      4- C'è la possibilità per me di vendere i componenti Hardware senza aprire una seconda attività di commercio, magari usando modalità affini a quelle utilizzate dagli idraulici o meccanici che non hanno un'attività di vendita vera e propria ma poi di fatto vendono?

      Queste sono le questioni che non riesco a risolvere (e che credo riguardino molti di noi qui), sarò grato a chi si prenderà il disturbo di rispondermi.

      Grazie.

      postato in Consulenza Fiscale
      D
      dm
    • Contributi previdenziali, come funziona la deducibilità?

      I contribuenti minimi possono dedurre i contributi previdenziali ed assistenziali dal reddito calcolato secondo le regole del regime dei minimi. La parte che eccede il reddito può essere dedotta quale onere deducibile dal reddito complessivo; la mera eccedenza va indicata nel rigo RP23 del modello Unico Persone Fisiche 2009.

      Scusate, ho trovato la risposta che cercavo.

      Ciao!

      postato in Consulenza Fiscale
      D
      dm
    • Controllo presenza lavoro

      Buongiorno,
      illustro la nostra situazione e poi passo alla domanda.

      Facciamo parte da 5 anni di un presidio tecnico in un'azienda pubblica, veniamo pagati dalla ditta privata XXX di cui siamo dipendenti diretti, ma il presidio è ufficialmente in appalto alla società privata esterna YYY.

      All'entrata e all'uscita dallo stabile la nostra presenza viene registrata dal personale di vigilanza privata su un foglio cartaceo che non siamo autorizzati a visionare ne tantomeno a controfirmare, questo foglio viene utilizzato anche per registrare l'entrata e l'uscita di persone esterne in visita/tecnici vari/manutentori.

      Ogni mese dobbiamo presentare un foglio firma (con logo YYY) in cui dobbiamo annotare entrata e uscita giornaliera, controfirmata settimanalmente da un nostro responsabile impiegato dell'azienda pubblica (che chiamerò PIPPO), da consegnare al responsabile della società YYY titolare dell'appalto.

      Infine il responsabile PIPPO, impiegato dell'azienda pubblica, da oggi pretende di farci firmare un ennesimo foglio giornaliero in cui venga scritta l'entrata mattutina, l'uscita per il pranzo, il rientro e l'uscita di fine turno, questo foglio servirebbe a ''scagionarlo'' da qualunque problema legato ad un nostro possibile infortunio/incidente subìto fuori dello stabile in orario lavorativo, per esempio nei 50 mt che ci separano dal bar.

      Naturalmente a fine mese dobbiamo compilare anche il foglio firma per la nostra società XXX, annotando entrate, uscite, permessi, ferie e malattie.

      Domanda n.1, vi sembra tutto normale?

      Domanda n.2, in caso di controversie, il controllo fatto all'entrata dal personale di vigilanza, può avere un valore legale nonostante non ci sia una nostra controfirma?

      Grazie a chi avrà la pazienza di leggere e la cortesia di rispondere.

      postato in Consulenza Legale e Professioni Web
      D
      dm
    • RE: Dipendente e libero professionista, è possibile?

      @fedclaud said:

      A maggior ragione, essendo i clienti privati non dovranno fare proprio nulla, neanche la ritenuta d'acconto.
      Rilascerai una semplice ricevuta a quietanza con applicazione di marca da bollo da 1,81 per importi superiori a ?. 77,47.

      Scusami ma non trovo riscontro alcuno se ricerco ricevuta a quitanza, saresti così gentile da spiegarmi meglio di cosa si tratta e come la si usa?

      postato in Consulenza Fiscale
      D
      dm
    • RE: Lavoro dipendente e: Regime Agevolato (art. 13 L.388/00) o Contribuenti minimi?

      Scusa se risulto pignolo, ma questo è uno dei quesiti a cui nessumo mi ha mai risposto esaustivamente,

      proprio se sacrifichi il sabato e la domenica per un secondo lavoro la tua azienda potrebbe additare un tuo primo errore a scarsa concentrazione dovuto al mancato riposo per via del secondo lavoro.

      Tutto qua.

      postato in Consulenza Fiscale
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      dm
    • RE: Lavoro dipendente e: Regime Agevolato (art. 13 L.388/00) o Contribuenti minimi?

      @fittizio said:

      Che io sappia richiedere l'autorizzazioneè obbligatorio solo se hai firmato insieme al contratto un patto di non concorrenza disciplinato dall'art. 2125 c.c. e vai a svolgere da professionista lo stesso lavoro che fai in azienda. Nel mio caso non ho nè firmato il patto nè vado a fare esattamente le stesse cose.

      C'e' anche un articolo del codice civile:
      L'art. 2105 c.c. sancisce il vincolo di fedeltà che impone al lavoratore di astenersi dal tenere quei comportamenti che «per loro natura e le loro conseguenze appaiano in contrasto con i doveri connessi all'inserimento del lavoratore nella struttura e nell'organizzazione dell'impresa».

      Però c'è qualcosa che non va,
      non hai firmato per il 2125 e quindi saresti ''in regola'', ma dico saresti perchè l'articolo 2105 del codice civile da te citato sembrerebbe andare comunque a tuo discapito dato che l'amministrazione della tua azienda potrebbe sempre rivalersi su di te al tuo primo errore appellandosi alla tua scarsa concentrazione nello svolgimento delle tue mansioni, dovuta all'assorbimento della seconda attività, o sbaglio?

      postato in Consulenza Fiscale
      D
      dm
    • RE: Lavoro dipendente e: Regime Agevolato (art. 13 L.388/00) o Contribuenti minimi?

      Magari già lo sai, ma da quello che ho letto in questi giorni sull'argomento, che interessa anche me, la prima cosa che devi fare è chiedere un'autorizzazione scritta all' azienda per cui dipendi.
      Spero sia stata una info utile.

      postato in Consulenza Fiscale
      D
      dm
    • RE: Dipendente e libero professionista, è possibile?

      Il problema però sarebbe il rapporto con l'eventuale cliente.
      I miei clienti sarebbero tutti privati cittadini a cui vorrei lasciare una ''fattura'' senza che loro debbano fare altro, per quello avevo pensato alla partita iva. I clienti sarebbero tutti diversi.

      postato in Consulenza Fiscale
      D
      dm
    • Dipendente e libero professionista, è possibile?

      Salve,
      è il primo post che scrivo qui e spero di non iniziare col piede sbagliato;
      ho cercato su internet e poi sul forum ma non ho trovato una risposta adeguata alla mia situazione.

      Sono un lavoratore dipendente, ramo informatico, con contratto regolare a tempo indeterminato. Dato che spesso e volentieri persone esterne al mio lavoro mi chiedono aiuto fuori dall'orario lavorativo, stò valutando se sia il caso di aprire un' attività di assistenza informatica da portare avanti parallelamente al mio ''primo'' lavoro.

      Ma ho delle perplessità che non trovano risposta:

      1. Posso intraprendere un' attività che sia legalmente riconosciuta, quindi con la possibilità di emettere fatture e di stare ''tranquillo'', nonostante sia dipendente di un' altra società che opera oltretutto nel ramo in cui vorrei andare ad operare io (ma utilizzerei strumenti e clienti del tutto diversi)?

      2. Se si, devo aprire una partita iva o ci sono altre forme attinenti al mio caso e che io non conosco?

      3. Che tipo di regime fiscale dovrei/potrei adottare contando che le consulenze ''esterne'' mi porteranno dei guadagni abbondantemente al di sotto dei 3000 euro all'anno?

      Aspetto un vostro gentile riscontro.

      DM

      postato in Consulenza Fiscale
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      dm