@giurista said:
Il legale invierà una lettera di diffida revocando il consenso alla privacy. Se non ti restituissero le foto procederà giudizialmente.
Se dovessero fare copie senza la tua autorizzazione potrai agire solo allorquando saprai dell'illecito.
Questa è l'ultima volta e poi decido sul darmi da fare.
Ieri notte ho ricevuto l'ennesima chiamata del ragazzo che mi chiedeva di vederci per la restituzione delle foto. Ovviamente non mi ha visto, ma sono entrata nel panico e sono riuscita ad addormentarmi all'alba.
Al fine di affrontare la situazione che deve per forza finire ieri notte ho pensato di esporre denuncia, poichè apparte il voler ricevere le foto vorrei indagare e risolvere cosa c'è dietro. Rimarrebbe comunque una situazione irrisolta e che quindi mi genera disagio nonostante l'avere le mie foto in possesso.
Vorrei sapere:
- quale è la differenza tra una denuncia e una querela e quale è in questo caso quella attuabile.
- la differenza nelle conseguenze per me e per lui dovuti a una lettera di diffida e dovuti a una denuncia/querela.
- se, muovendomi in tempi estremamente lenti, rischio ulteriori conseguenze negative, questo perchè sono ignorante nel campo e voglio accertarmi che tutto sia fatto e prosegua nel "migliore" dei modi senza autoprovocarmi ulteriori danni.
- quali sono i rischi che corro da parte della persona denunciata.
- se c'è il rischio di divulgazione delle informazioni a terze persone, cosa che non voglio. Faccio un esempio, un ragazzo del mio paese del tempo fa è stato denunciato per stalking e messo agli arresti domiciliari. La cosa volò subito in prima pagina dei giornali locali, tanto che ancora oggi lui, lei e le rispettive famiglie ne pagano le conseguenze di diffamazione quando semplicemente escono di casa, penso siano avvenimenti che segnano una vita intera. Vorrei evitare di risolvere un problema e farmene creare un altro che uscirebbe totalmente dal mio controllo.
Grazie