E comunque la ritenuta non la puoi "caricare" perchè non è un tuo costo, è semplicemente un "acconto" appunto sulle tasse.
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RE: fattura e ritenuta di acconto
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RE: P.IVA codice ATECO e INPS
Si per gli artigiani l'anno scorso era attorno ai 2800 euro l'anno e poi c'è anche l'Inail. Però come ti diceva il commercialista, quei soldi qualcosa frutteranno, la Gestione separata molto meno.
Dipende tutto da quanto incassi. -
RE: Aprire negozio online articoli per bambini
Secondo me per prima cosa va fatto un business plan per capire se la tua idea sta in piedi.
Secondariamente dovresti andare da un buon consulente e definire l'inquadramento giuridico e fiscale del soggetto che svolgerà l'attività.
I fornitori li metterei dopo queste due cose. -
RE: Idea per il forum rivolta agli esperti nell'interesse dei non esperti
@ST_Consulenze said:
Poi è scelta del contribuente se seguire la strada dell'esenzione dall'Irap o se preferisce pagarla per poi richiederne il rimborso. Ma sulla questione, credo, ormai non ci sono dubbi.
In realtà oltre alla Cassazione c'era anche una Circolare dell'Agenzia
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RE: Idea per il forum rivolta agli esperti nell'interesse dei non esperti
@liznera said:
Ciao a tutti,
perchè voi esperti del forum non fate una mini guida molto terra terra per simulare il passaggio da co.co.pro a iva coi diversi regimi?Una prima risposta potrebbe essere che innanzitutto ogni caso va valutato a sé e non è possibile generalizzare senza avere dati, e comunque una cosa è discutere e confrontarsi e anche dare una mano su un forum, altra cosa è una consulenza professionale.
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RE: Vendita servizi sul web
L'inps commercianti è qualcosa meno di 3000 euro l'anno a testa.
Se proprio vuoi tirare al massimo i costi e vi fidate uno dell'altro, aprite una ditta individuale a nome di uno solo e l'altro collabora in altra forma (prestazione occasionale, associato in partecipazione con apporto misto, ecc). Non è proprio il massimo da un punto di vista procedurale, però... -
RE: Come e quando si pagano le tasse - INPS e IRPEF
Ciao,
premesso che il contributo INPS non è una "tassa", come libero professionista dovresti essere iscritto alla gestione separata INPS (dò per scontato che tu non svolga una professione ordinistica con cassa propria).
Poichè la Gestione Separata non prevede minimi contrbutivi ma tutto è calcolato in percentuale sul reddito, entrambe le operazioni vanno fatte in sede di dichiarazione dei redditi, che però avverrà ben dopo la primavera... -
RE: Provare una attivitá in internet senza avere fondi per iniziare
e allora ti vedo male...
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RE: Vendita servizi sul web
Non esiste una "ditta di e-commerce", così come non esiste un tipo di società ad hoc per vendere servizi via web.
Il tipo di società che due o più persone vogliono costituire dipende da tutta una serie di variabili (tipo di attività, rischio, numero e tipologia di soci, capitale, ecc) che vanno necessariamente valutate con un consulente, non si può improvvisare.
Di sicuro c'è che se vuoi lavorare in questa società, qualunque essa sia, i contributi INPS te li dovrai pagare, a meno che tu non sia un lavoratore dipendente (e a determinate condizioni). -
RE: Provare una attivitá in internet senza avere fondi per iniziare
Al di là che come correttamente suggerito, prima di tutto bisogna chiarire l'inquadramento giuridico dell'attività, i soggetti che svolgono attività per le quali è previsto l'obbligo di iscrizione alla Gestione Commercianti dell'INPS, possono chiedere la cancellazione da quest'ultima nel caso in cui la loro attività d'impresa non sia prevalente rispetto ad un'esistente attività di lavoratore dipendente.
In questo caso non pagheresti i "famigerati" 2700 euro...
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RE: Apertura ditta individuale
@darpao said:
Scusate per l'ennesimo post
Non credo ci siano problemi a fare 4 calcoletti stupidi.. perchè pagare un commercialista?
Ripeto: ho già letto moltissimi forum a riguardo.
Probabilmente perchè nonostante tu abbia letto moltissimi forum, hai postato 300 domande alle quali non trovi risposta... -
RE: Bollo - 3 commercialisti: chi ha ragione?
Beh, allora cambia... la fattura può essere esente iva, la ricevuta non ha l'iva...
Circa i consulenti, da un lato non sempre le norme sono facilmente interpretabili, dall'altro alle volte il cliente non espone perfettamente il problema (mi rendo conto che per chi non è del settore dire "fattura" o "ricevuta" non fa differenza, ma la differenza è tanta).Di sicuro non ci sono tanti consulenti specializzati in e-commerce.
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RE: IVA in un acquisto intracomunitario
L'Intra annuale va presentato entro il 31 gennaio dell'anno successivo.
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RE: Prestazione occasionale per secondo lavoro
Puoi operare con prestazioni occasionali. Il tuo committente ti rilascerà una ricevuta semplice con segnato importo-ritenuta d'acconto, ti darà in mano il netto e ti verserà la ritenuta. L'anno successivo porterai queste ricevute in dichiarazione insieme alla certificazione dell'avvenuto versamento delle ricevute che ti spedirà il committente. Però, come detto, secondo me potresti pagarci di più.
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RE: Dove devo segnalare l'avvalermi del regime dei contributi minimi?
Allora direi che ha ragione Aneles.
Però questa domanda forse conveniva postarla un anno fa... anche se avessi dovuto comunicarlo a qualcuno, ora saresti un pochino in ritardo...! -
RE: Prestazione occasionale per secondo lavoro
Secondo me potresti valutare l'apertura di partita iva con regime agevolato nuove iniziative e imposta sostitutiva al 10%. Dai compensi puoi dedurre i costi sostenuti e in quanto lavoratore dipendente, se documenti all'inps la non prevalenza dell'attività autonoma rispetto a quella dipendente, non saresti tenuto al pagamento dei contributi alla gestione separata.
Diversamente il reddito da prestazione occasionale si sommerebbe a quello dipendente e sarebbe tassato in base alla tua aliquota marginale. -
RE: Dove devo segnalare l'avvalermi del regime dei contributi minimi?
@Aneles said:
si capisce che, avendo la p.iva da quasi 5 anni, sono già trascorsi i primi 3 anni nei quali è possibile usufruire del regime agevolato per le nuove attività e che l'utente ha operato la scelta per il regime dei minimi al di fuori del triennio del regime agevolato. Se così non fosse, è impossibile che l'utente abbia la p. iva già da quasi 5 anni oppure significa che il regime agevolato non è stato applicato solo per i primi 3 anni, come previsto dalla relativa normativa.
Infatti secondo me non è chiara la situazione. Mela sostiene di avere la partita iva da 5 anni ma di aver usufruito del regime agevolato nel 2007... di getto penserei che ha usufruito del regime agevolato ben oltre i 3 anni previsti...
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RE: Pagamento fattura
Premesso che devi ritenerti molto fortunato se ricevi i pagamenti parechi giorni dopo e non, come molto spesso accade, parecchi mesi dopo...
le ultime frasi del post di Rubis significano che se emetti fattura e non incassi, non paghi le tasse su quegli importi. Però ci paghi l'iva... per questo si emette l'avviso di parcella e non la fattura. -
RE: Fattura in carta libera o prenumerata
circolare 19/10/2005 n. 45 punto 2.5.1 "Anche la fattura cartacea può essere creata attraverso uno strumento informatico"
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RE: Apertura società -- utili, previdenza e regime fiscale
@Rubis said:
A mio avviso non dovrebbero iscriversi all'INPS in qualità di soci, essendo già iscritti come lavoratori dipendenti. Però su questo punto potrei anche sbagliarmi.
E' corretto. In quanto soci di capitali non hanno obbligo di iscrizione all'inps, indipendentemente dal fatto di essere già dipendenti. Solo nel momento in cui l'amministratore percepisse un compenso di carica, sarebbe soggetto all'obbligo di iscrizione alla gestione separata (in quel caso c'è da battagliare un po' con l'inps, ma mi pare ci siano delle sentenze che prevedono la possibilità di non pagare se si è già lavoratori dipendenti, ma dovrei verificare).