• User

    Idea per il forum rivolta agli esperti nell'interesse dei non esperti

    Ciao a tutti,
    mi rivolgo sopratutto ai tanti utenti esperti di questo forum.

    In questi giorni ho postato un dubbio sul mio passaggio da co,co.pro a iva e ho notato che ci sono parecchi ragazzi/e, sopratutto giovani come me, nella stessa identica situazione.

    La realtà del mondo del lavoro oggi è spesso così: prima inizi col co.co.pro e poi ti propongono l'iva.

    Io, prima di accettare o rifiutare il passaggio, ho contattato 5 esperti (di cui 2 qui sul forum). Risultato: 5 opinioni differenti!!!!

    La mia idea è questa:

    perchè voi esperti del forum non fate una mini guida molto terra terra per simulare il passaggio da co.co.pro a iva coi diversi regimi?

    Potremmo immaginare una situazione ideale per non complicare le cose, quindi senza parlare di albi, casse, ecc. Ipotiziammo per tutti i contributi al 24,72% (standard inps) e nessuna spesa/costo da dedurra (quella è una convenienza troppo personalizzata).

    Immaginiamo un personaggio tipo:

    Mr. Forum, 1000 euro netti a co.co.pro, nessuna iscrizione ad albi, nessuna spesa da scaricare.

    potreste confrontarvi fra di voi e poi fare una cosa sintetica del tipo:

    se mr Forum percepisce 1000 euro netti con co.co.pro deve fatturare
    Y lordi coi minimi
    H lordi col forfettini
    Z lordi col regime ordinario
    ecc...

    Poi, ovviamente, starebbe ai singoli scoprire a quale regime aderire...

    Che ne dite?

    Un caro saluto e un grazie ai due utenti che mi hanno aiutato.


  • User Attivo

    Azzardando una simulazione estremamente semplificata (pertanto non tengo conto né di alcuna spesa deducibile né di alcuna ritenuta d?acconto) riguardo un potenziale professionista (senza cassa) che apra la partita iva con uno dei due regimi fiscali agevolati ( forfettino / minimi), potrei così schematizzare:

    RICAVI LORDI 1500 * 12 = 18.000 (RICAVI IPOTIZZATI)
    CONTRIBUTI INPS a percentuale= 4.450 euro (24,72% su 18.000)
    REDDITO IMPONIBILE = 13.550 (ricavi ? contributi versati)

    **CON FOFETTINO, **
    IMPOSTE = 1.355 euro (aliquota del 10% su 13.550 euro) (ps: per i primi 3 anni! Poi si ricade nel regime dei minimi)
    Reddito al netto di contributi e imposte = 12.195 euro all?anno (circa 1.000 euro NETTI al mese)

    **CON REGIME DEI MINIMI, **
    IMPOSTE = 2.710 EURO (aliquota del 20% su 13.550 euro)
    Reddito al netto di contributi e imposte = 10.840 euro all?anno (circa 900 euro NETTI al mese)

    Pertanto se volesse trattenere un netto mensile di 1.000 euro (come il precedente contratto co.co.co) dovrebbe avvalersi del regime del forfettino (regime fiscale agevolato delle nuove iniziative produttive ex. Art. 13 l. 388/2000) e fatturare mensilmente un totale di 1.500,00 euro +IVA (20% sul totale, ovviamente da incassare e pagare a fine anno).

    Prego gli altri utenti di voler replicare (o, se dovuto, rettificare) quanto da me sommariamente esposto, ribadendo che tali generiche valutazioni sono da riesaminare caso per caso col proprio consulente di fiducia.

    Saluti


  • User Attivo

    C'è da rettificare il REDDITO IMPONIBILE su cui calcoli il 10% per il RFA (da te chiamato forfettino). Infatti non sono deducibili i contributi previdenziali; ci sarebbe poi da considerare (in alcuni casi) l'irap. Per cui diventa:

    @ST_Consulenze said:

    RICAVI LORDI 1500 * 12 = 18.000 (RICAVI IPOTIZZATI)
    CONTRIBUTI INPS a percentuale= 4.450 euro (24,72% su 18.000)
    REDDITO IMPONIBILE = 18.000 (*)

    **CON FORFETTINO, **
    IMPOSTE 1 = 1.800 euro (aliquota del 10% sostitutiva irpef su 18.000 euro) (ps: per i primi 3 anni! Poi si ricade nel regime dei minimi o in quello normale)
    IMPOSTE 2 = 702 euro (con ipotesi di Irap al 3,9% su 18.000 euro)

    Reddito al netto di contributi e imposte = 11.048 euro all?anno (circa 920 euro NETTI al mese)

    Direi ok per il regime dei minimi.

    Ultima cosa, chiedo anche io ad altri di rettificare eventuali errori.
    (*) In particolare, sempre in questo schema semplificato e senza deduzioni / detrazioni, mi chiedo se l'irap nel caso del RFA debba beneficiare delle deduzioni per i contributi INPS versati (Vorrebbe dire che il REDDITO IMPONIBILE è differente per l'irap: sarebbe un guadagno di circa altri 170 euro annui, ovvero RFA darebbe 15 euro in più al mese).

    Grazie, corvojoe


  • User Attivo

    beh, se ci si affida alle ultime sentenze della Cassazione, **l'irap non è dovuta per i professionisti (anche quelli senza cassa) che non hanno dipendenti o un'"autonoma organizzazione" (l'utilizzo di beni strumentali che, per quantità o valore, eccedono le necessità minime per l'esercizio dell'attività). **

    Pertanto, se si rientra in questa fattispecie (e quale professionista in forfettino non ci rietra ?) i conteggi da te effettuati dovrebbero così variare:

    18.000 (reddito annuo lordo - 1500 *12)

    • 4.450 (inps gest. separata)
    • 1800 (imposta al 10% su reddito)

    =** reddito "netto" annuale 11.750 (980 ca. euro al mese)**

    Poi è scelta del contribuente se seguire la strada dell'esenzione dall'Irap o se preferisce pagarla per poi richiederne il rimborso. Ma sulla questione, credo, ormai non ci sono dubbi.

    Saluti


  • User

    @liznera said:

    Ciao a tutti,
    perchè voi esperti del forum non fate una mini guida molto terra terra per simulare il passaggio da co.co.pro a iva coi diversi regimi?

    Una prima risposta potrebbe essere che innanzitutto ogni caso va valutato a sé e non è possibile generalizzare senza avere dati, e comunque una cosa è discutere e confrontarsi e anche dare una mano su un forum, altra cosa è una consulenza professionale.


  • User

    @ST_Consulenze said:

    Poi è scelta del contribuente se seguire la strada dell'esenzione dall'Irap o se preferisce pagarla per poi richiederne il rimborso. Ma sulla questione, credo, ormai non ci sono dubbi.

    In realtà oltre alla Cassazione c'era anche una Circolare dell'Agenzia


  • User

    @dcalabrese said:

    Una prima risposta potrebbe essere che innanzitutto ogni caso va valutato a sé e non è possibile generalizzare senza avere dati, e comunque una cosa è discutere e confrontarsi e anche dare una mano su un forum, altra cosa è una consulenza professionale.

    dcalabrese tutti sappiamo che il forum non può assolutamente sostituire la consulenza di un esperto in carne ed ossa che, seduto alla scrivania col cliente davanti, studia il singolo caso...

    qualche giorno fa ho fatto in un altro post una richiesta molto specifica, ma sempre dopo aver consultato dei professionisti "reali" (nel senso di persone fisiche, con uno studio, una segretaria, ecc...)

    La cosa che rende, tuttavia, questo forum un luogo bellissimo è la sua funzione di "indirizzo", per chi, come me, cerca opinioni, consiglio, non consulenze.

    Grazie a quanti stanno animando questa discussione con i propri calcoli! Sono sicuro che in molti vi stanno leggendo e vi stanno trovando utili.


  • Consiglio Direttivo

    Buon giorno a tutti.
    In merito alla domanda di liznera faccio presente che già esiste la sezione "Faq fisco e leggi", in cui sono presenti diverse risorse fiscali e legali presenti qui sul forum, nonchè link a siti autorevoli in materia. Chiunque può inoltre suggerire l'inserimento di nuove risorse o segnalare siti nell'apposito thread aperto.

    In linea generale non posso che concordare con la posizione di dcalabrese

    Una prima risposta potrebbe essere che innanzitutto ogni caso va valutato a sé e non è possibile generalizzare senza avere dati, e comunque una cosa è discutere e confrontarsi e anche dare una mano su un forum, altra cosa è una consulenza professionale.Che tra l'altro rispecchia esattamente le regole di sezione che trovate qui;

    Qualsiasi opinione, risposta od altro contenuto del presente forum riveste carattere puramente informativo e non è da considerarsi parere professionale od altro tipo di consulenza professionale specifica.Per quanto impegno ci possano mettere i moderatori e gli esperti del forum, i consigli postati non potranno che essere "orientativi"; ogni contribuente ha le proprie esigenze e il proprio inquadramento fiscale; fornire una "ricetta" uguale per tutti non avrebbe alcun senso, a maggior ragione se si richiedono calcoli.

    Un saluto a tutti :ciauz:


  • User Attivo

    @ST_Consulenze said:

    ... "ribadendo che tali generiche valutazioni sono da riesaminare caso per caso col proprio consulente di fiducia."

    Saluti

    Ribadisco, nuovamente, il carattere puramente orientativo del post in oggetto.


  • Super User

    Innanzitutto i miei complimenti a chi ha postato qui osservazioni davvero professionali. 🙂

    Certo ST Consulenze, come ben osservato da Lorenzo, tutti i nostri post sono sempre di carattere puramente orientativo.

    Il Focus principale del Forum sono i motori di ricerca ed il posizionamento dei siti web e mai come in questo caso è d'obbligo sottolineare come ogni problematica vada valutata a sé e non sia possibile generalizzare senza avere dati, ricordando sempre di differenziare il discutere e confrontarsi e anche dare una mano su un forum, e una consulenza professionale.

    Tuttavia l'anima di questo Forum è condividere idee e conoscenza, discutere ed approfondire argomenti e, nel limite del possibile, dare una mano e fornire strumenti a chi ha problemi.

    Come per ogni problematica relativa al Web abbiamo realizzato Guide, anche per gli aspetti fiscali o legali più ricorrenti sarà benvenuto chi si senta di abbozzare Guide o sviluppare le FAQ esistenti.
    Un bel gruppetto di Esperti che realizzi anche solo una semplice Guida con i casi più comuni, offrirebbe un ottimo contributo agli utenti del Forum, oltre a presentarsi ad essi come Esperto da contattare per approfondimenti e consulenze professionali. :ciauz: