@dott-mattia-giannin
Grazie mille... gentilissimo
davidin0
@davidin0
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RE: Sforamento 30k regime forfettario
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RE: Sforamento 30k regime forfettario
@dott-mattia-giannin
grazie mille per la esauriente risposta. Accetto il suo suggerimento e provvedo immediatamente ad emettere note di credito per le fatture emesse nel 2021 e quindi fatture elettroniche.
Ne approfitto e a proposito di questa situazione Le chiedo un'altra informazione.
ho emesso nel 2020 una fattura emessa in regime forfettario e che non mi è stata ancora pagata. Dato che la fattura è emessa nei confronti di un ente pubblico, che essendo stata approvata in "appena 8 mesi" da ben 2 uffici dell'amministrazione ed inoltre inserita in un sistema informatico che delibera il pagamento in ordine di presentazione (e sono passati ben 10 mesi, ancora non mi è stata pagata e pare dovranno passare altri mesi ancora), effettuare nota di credito ed emettere di nuovo fattura col nuovo regime significherebbe veramente rischiare di non incassarla, perchè dovrei tornare ai 2 uffici che l'hanno approvata e quindi tornare indietro. A questo punto vorrei procedere inserendola nella contabilità del 2020, con la prossima dichiarazione dei redditi, come se l'avessi incassata.
Forse non è la procedura "più lineare e pulita". Cosa ne pensa? Rischierei qualcosa?
Un saluto e grazie ancora. -
Sforamento 30k regime forfettario
Salve a tutti.
Ho appena ricevuto la certificazione del reddito da lavoro dipendente per il 2020 ed ho sforato la soglia dei 30000 euro di appena 400 euro. Essendo anche un libero professionista ho già fatturato nel 2021 con il regime forfettario contando sul fatto che non avrei sforato. Ho qualche possibilità di rimanere anche per il 2021 nel regime forfettario? Nel caso in cui rimanessi anche nel 2021 rischiando... cosa rischierei?
attendo vostre risposte.grazie
D
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RE: tassazione Risarcimento danno CAUSA LAVORO
Grazie mille.. proverò a fare un interpello alla ae...saluti
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RE: tassazione Risarcimento danno CAUSA LAVORO
[QUOTE=trust;1261393]Buongiorno,
l'indennità risorcitoria onnicomprensiva va assoggettata a tassazione separata, in base .....Grazie mille.... comprendo che debba essere tassata.. ma sul fatto che debba essere tassata al netto delle spese legali,che come ho detto ho pagato oltre quelle riconosciute da giudice e pagate direttamente ai miei avvocati?
Gradirei avere un Suo parere..
Grazie
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tassazione Risarcimento danno CAUSA LAVORO
A seguito di sentenza del Giudice del Lavoro che ha previsto la mia reintegra sul posto di lavoro per illegittimità del licenziamento è stata condannata l?azienda al pagamento di un?indennità onnicomprensiva pari a 3 mensilità dell?ultima retribuzione globale di fatto e anche al pagamento delle spese legali. L?Azienda ha provveduto a saldare il risarcimento in busta paga e assoggettandola a tassazione separata (circa 6000 euro lordi e 4000 netti).
Secondo la mia interpretazione, suffragata da numerosa giurisprudenza, l?importo stabilito come risarcimento del danno dovrebbe essere esente da imposta, ai sensi dell?art. 6 TUIR.
Vorrei se possibile avere maggiori informazioni da parte vostra sull?argomento e capire come procedere per l?eventuale rimborso della tassazione.
Inoltre, volevo segnalare che l?art. 17 D.P.R. 917/86 stabilisce che nel caso in cui l?indennità risarcitoria debba essere tassata, l?importo tassabile deve considerarsi al netto delle spese legali. Nel caso specifico ho documentate spese legali per un importo pari ad euro 4.000, oltre quelle già pagate dalla società come stabilito in sentenza (la causa è stata lunga e complicata con l?assistenza di due legali e quanto liquidato dal giudice come spese legali non è stato sufficiente a ristorare le competenze professionali).
La società interpellata sostiene che ai sensi dell?ex. Art. 6 comma 2 DPR 22.11.1986 n. 917 TUIR l?importo va tassato e che avendo pagato le spese legali come stabilito dal giudice non deve tenere conto di spese legali ulteriori per il calcolo della tassazione.
A mio parere invece dovrebbe tenersi conto di queste ulteriori spese legali, ripeto documentate con fattura. Oltre a chiedere il vostro parere, vorrei sapere se la pensaste come me a chi debba chiedere il rimborso della tassazione che la società ha versato.Saluti
Grazie
D -
info detrazione prima casa
Salve,
nel 2011, quando ancora io e mia moglie non eravamo sposati, accettò la donazione dalla nonna di un appartamento del quale attualmente detiene quindi la nuda proprietà, in quanto la nonna mantiene l'usufrutto essendo ancora in vita.
Nel 2012 io e mia moglie ci siamo sposati in regime di separazione dei beni.
Vogliamo acquistare, in un comune diverso da quello dove si trova l'immobile del quale mia moglie detiene la nuda proprietà.
Mia moglie è a carico mio dato che non lavora.
Vorremmo acquistare un immobile per una cifra di circa 250000 euro e un valore catastale di circa 60000.
Possiamo usifruire dell'agevolazione prima casa?
Quanto vale la differenza tra le spese notarili, di registro etc....se potessimo o no usufruire dell'agevolazione prima casa? Posso usufruirne solo io che non ho alcuna proprietà?
Vorrei accendere un mutuo per una cifra di circa 100.000 euro. Potremmo usufruire di agevolazione prima casa? e se dovessi intestare il mutuo solamente io? potrei dedurre completamente gli interessi?
grazie
D -
Successione transfrontaliera - Certificato successorio europeo
Salve,
mio fratello, nato in Italia e cittadino italiano, è deceduto in Italia dove era residente da oltre 10 anni dopo essere stato residente in Germania dal 1992 al 2006.
Pur essendo residente in Italia continuava ad avere rapporti professionali con la Germania dove aveva mantenuto 2 conti correnti, di cui uno con azioni.
Per entrare in possesso dei conti alla moglie e alle due figlie minorenni la banca ha chiesto un certificato successorio europeo oppure un certificato di eredità tedesco..
Per il CSE abbiamo preso informazioni con un Notaio che ci ha chiesto una cifra a mio parere spropositata (dai 2000? in su, tenendo conto che l'importo nei conti è di circa 14000 euro).
In un primo momento l'ambasciata tedesca ci ha riferito che era possibile richiedere un certificato di eredità tedesco tramite loro (recandoci tra l'altro necessariamente a ROma) al tribunale di Francoforte dove mio fratello risiedeva. Adesso il tribunale di Francoforte sostiene che l'unica maniera è il CSE. Ma cercando in Internet non ho capito qual'è l'ente che lo rilascia... E' necessario coinvolgere per forza un notaio? A me sembra assurdo...
Dove posso richiedere informazioni? E' una normativa del 2015 ma parlandone in giro sembra nessuno ne sappia nulla...
Grazie mille
D
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Successione non necessaria-eredi minori-certificato successione europea
Salve,
mio fratello è deceduto lasciando una moglie e due figlie minori. Mio fratello non possedeva beni immobili. Ha 2 conti in banca in italia, cointestati con la moglie, con attivi inferiori ai 10mila euro. Possedeva anche due conti in banca in germania, dove risiedeva 10 anni fa, nei quali ci sono attivi per circa 10mila euro, anche in questi due conti probabilmente la moglie era cointestataria. Purtroppo per la germania non siamo ancora riusciti ad ottenere l'estratto conto in quanto le banche ci hanno chiesto il certificato di successione europeo. Chi lo rilascia? come si ottiene?
Dato che si tratta di importi minimi, inferiori ai 25mila euro, in Italia non sarebbe stato necessario effettuare la successione, e sarebbe stato sufficiente effettuare una autodichiarazione.
Come consigliate di procedere tenendo conto che ci sono le due figlie minori? Si deve nominare un giudice tutelare?Grazie mille
DL
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RE: Congedo Parentale e fatturazione prestazioni professionali pregresse
E' davvero una questione così complicata?
Almeno qualcuno può indirizzarmi a quale ufficio chiedere informazioni? all'agenzia delle entrate, all'inps?grazie
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Congedo Parentale e fatturazione prestazioni professionali pregresse
Salve a tutti!
Sono un libero professionista iscritto ad inarcassa. A breve sarò reintegrato in un'azienda privata e pertanto dovrò cancellarmi da Inarcassa. Potrei mantenere p.iva, in quanto non c'è incompatibilità. Prima di tutto vi chiedo se devo iscrivermi a gestione separata? Il problema è che essendo ancora in contenzioso con l'azienda, prendendo servizio ho intenzione di astenermi dal lavoro in attesa del giudizio di merito su un trasferimento illegittimo sfruttando il congedo parentale dato che ho un bimbo piccolo.
La normativa sul congedo parentale impone che durante tale periodo non possa svolgersi alcuna attività lavorativa. Dovrei quindi chiudere partita iva. Ma se devo emettere fatture per lavori effettuate in precedenza addirittura alla riassunzione? come devo comportarmi? Inoltre il congedo potrebbe essere non continuativo... Potrei stare in congedo 3 settimane e non lavorare... in un'altra settimana rientrare a lavoro e in quella settimana potrei fatturare?
Insomma è un pò un casino.... potrei avere qualche suggerimento?grazie mille
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cocopro cud 2015 con compensi 2014 non ancora percepiti
Salve,
lo scorso anno ho lavorato per una società di ingegneria con un contratto cocopro.
Purtroppo ci sono state difficoltà pesanti nei pagamenti. Sono state emesse tutte e 12 le buste paga ma mi sono stati corrisposti solamente 10 mensilità, delle quali 8 nel 2014 e 2 nel 2015, rimango in attesa fiducioso delle altre 2 mensilità.Mi è stato inviato il cud 2015 e vorrei verificarlo e vorrei qualche consiglio su come procedere.
Da quanto sono riuscito ad interpretare il cud è relativo a tutto il 2014 infatti al punto 6 sono indicati 365 giorni, mentre per quanto riguarda i redditi mi sono stati inseriti solamente quelli percepiti nel 2014. Come posso verificarlo esattamente a partire dalle buste paga?
Cosa accade con le due mensilità che ho ricevuto nel 2015 e le altre 2 che mancano all'appello e che spero mi paghino presto?
anche se io non ho più un contratto con questa società possono emettere nel 2016 un altro cud con questi redditi?
SalutiD
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indennità disoccupazione cocopro
Salve a tutti,
Vi espongo la mia situazione.Il 31 dicembre 2014 è scaduto il mio cocopro con una società di ingegneria. Non mi è stato più prorogato dopo 2 anni. Posso chiedere l'indennità di disoccupazione?
Devo farvi notare che sono titolare di partita iva da diversi anni svolgendo l'attività di libero professionista e sono anche iscritto ad inarcassa da diversi anni. Nel 2014 il reddito netto da lavoro autonomo è stato inferiore a 5000 euro, quindi potrei anche inscrivermi alle liste di disoccupazione.Posso chiedere l'indennità di disoccupazione? con quali modalità? Oggi è il 2 marzo 2015 sono ancora in tempo?
Cordiali saluti
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contratto a progetto-addizionali irpef. Chi le paga?
Mi scuso in anticipo per la lunghezza del mio intervento, ma credo sia necessario per risultare più chiaro possibile.
Dall?aprile 2011 fino al 31/12/2012 sono stato assunto con un contratto a progetto da una società. Alla voce compensi nel contratto si legge la cifra da me pattuita, indicata come ?compenso complessivo al netto delle ritenute fiscali e previdenziali?. Per quanto riguarda l?erogazione del compenso si legge che ?potrà essere frazionato in frazioni di mese ed erogato alla fine del mese?.
Dall?aprile 2011 fino a fine anno tutto è proceduto correttamente, con pagamenti più o meno puntuali e con l?emissione di buste paghe mensili con l?esatto importo pattuito e frazionato per mese. Anche l?ultima busta paga del dicembre 2011 portava l?importo corretto della frazione mensile senza alcun conguaglio. Nel dicembre 2011 il contratto è stato prorogato con le medesime condizioni. Il Cud 2012 (relativo all?anno 2011) rilasciato nel marzo 2012 dall?azienda riportava tra l?altro l?avvenuto pagamento dell?azienda delle addizionali regionali e comunali, acconto e saldo.
Nel 2012 si sono verificati i primi problemi di pagamento, che non hanno più avuto cadenza mensile. Anche se con ritardo sono state comunque emesse le buste paga con il frazionamento dell?importo come previsto dal contratto. Tutto regolare sino al Dicembre 2012. Ci viene riferito che ci sarà uno slittamento nei pagamenti. Solo mesi dopo con l?emissione del cud 2013 mi accorgo che c?è qualcosa che non va. In pratica non è stata emessa la busta paga del dicembre 2012 e il compenso di dicembre 2012 è stato aggiunto alla busta paga di febbraio 2013, dato che nel frattempo ho firmato un nuovo contratto che prevede le medesime condizioni economiche.
Nel Cud 2013 (relativo all?anno 2012) emesso nel febbraio 2013 mi accorgo che le caselle riguardanti le addizionali regionali e comunali sono ?piene? solamente per quanto riguarda gli acconti, e non i saldi. Questo ha comportato che in sede di compilazione di dichiarazione dei redditi, sono stato io a saldare le addizionali. Inoltre sia l?importo totale del contratto sia la durata è stata ridotta stralciando il mese di dicembre 2012, questo significherebbe che a voler essere pignoli il contratto 2012 non è stato rispettato, né riguardo all?importo totale né riguardo ai tempi. Ed inoltre se tutti i pagamenti del 2013 dovessero essere corretti e puntuali mi troverei a percepire un importo maggiore di quello pattuito nel nuovo contratto.
Chiedendo spiegazioni all?amministrazione dell?azienda e mi dicono che è tutto regolare, a parte lo slittamento dei pagamenti, che il contratto non obbliga ad effettuare pagamenti mensili, e che per quanto riguarda le addizionali regionali e comunali devo pagarle io e che se fosse stata emessa la busta paga di dicembre lì mi sarei accorto del conguaglio.
Il discorso non mi convince affatto, non so se irregolarità gravi ma sicuramente ci sono state gravi mancanze di chiarezza da parte della società e a questo punto chiedo lumi e consigli a voi.
Perché nel CUD 2012 era stata l?azienda a pagare le addizionali mentre nel 2013 ho dovuto pagarli io? Cosa è cambiato? Il mio contratto prevede sempre lo stesso importo e sempre ?al netto di ritenute fiscali e previdenziali?.
Il fatto che, a livello di buste paga almeno, l?importo del contratto 2011 non è stato rispettato cosa comporta?
Come mi consigliate di procedere, tenuto conto che non vorrei interrompere in malo modo la mia esperienza lavorativa con questa società, ma che allo stesso tempo non permetterei mai eventuali furberie?
Grazie mille -
RE: disoccupazione e p.iva
Se io mi iscrivo a novembre qual'è il reddito minimo? Quello del 2009 o quello del 2010?
Se mi iscrivo a gennaio e il reddito del 2010 fosse minore del reddito minimo ho diritto alla disoccupazione?
Attendo risposta
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RE: disoccupazione e p.iva
e per quanto riguarda l'iscrizione alle liste di disoccupazione?
grazie
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disoccupazione e p.iva
Salve!
Nel 2007 ho aperto p.iva come ingegnere e quindi iscritto a inarcassa.
Nel 2008 sono stato assunto come interinale ma ho continuato a mantenere l'attività di libero professionista cancellandomi da inarcassa e scrivendomi a gestione separata.
Tra un mese mi scade l'ultimo rinnovo e pertanto non sarò più dipendente e dovrò iscrivermi nuovamente a inarcassa. Continuerò comunque l'attività di libero professionista.
-Posso iscrivermi al centro per l'impego come disoccupato?
-Posso richiedere l'indennità di disoccupazione?Il mio reddito da lavoratore autonomo per il 2009 è stato di circa 20.000 euro. Mentre per il 2010 sicuramente molto meno, intorno ai 5-6.000 euro.
A parer mio dovrei potermi iscrivermi. Perchè no. Io tra un mese sono veramente disoccupato, infatti sto cercando un altro lavoro, come penso tutti sappiano, la libera professione è un terno al lotto, oggi c'è domani no...
Vi ringrazio anticipatamente..
D.
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RE: comproprietà e fisco
scusa Paolo!
Spero sia l'ultima volta che ti disturbo.
L'obiezione che fa il ragioniere del mio collega è che il bene strumentale è indivisibile!
Che ne pensi? La comproprietà non è valida anche per beni di questo tipo?
Ciao
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RE: comproprietà e fisco
Grazie Paolo!
Il tuo giudizio è stato molto puntuale e di grande aiuto.
Purtroppo mi interfaccio con il mio collega, il cui consulente, continuaa dirgli che la cessione di 1/2 della proprietà è impossibile, e continua a proporgli di effettuare delle fatture di prestazione professionale (ci incarteremmo però in ritenute d'acconto e contributi previdenziali...)per giustificare le spese da lui sostenute per l'acquisto della strumentazione che verrebbe fatturato solamente a me. Sia il mio consulente(di cui non mi fido al 100%) sia tu, del quale ho una maggiore fiducia, soprattuto per il fatto che ho potuto apprezzare la qualità del forum, mi dite che è invece possibile la divisione della proprietà.Puoi suggerirmi qualche riferimento normativo o qualcos'altro per convincerli della correttezza del tui giudizio.
Ti ringrazio ancora e spero in una tua risposta.
David Licata