Non hai l'acconto Irpef se sei nel RFA, paghi tutto in unica soluzione in sede di dichiarazione. Potresti avere al massimo l'acconto per l'irap, se non hai i requisiti per non pagarla.
Ciao!
CJ
Non hai l'acconto Irpef se sei nel RFA, paghi tutto in unica soluzione in sede di dichiarazione. Potresti avere al massimo l'acconto per l'irap, se non hai i requisiti per non pagarla.
Ciao!
CJ
Se chiudo la partita iva prima dei 4 anni di ammortamento, non si può fare niente per la parte di costo ancora non ammortizzata, vero? In linea teorica potrebbe essere quasi giusto imputare all'ultimo anno tutto il costo residuo.....
Se vendi la tua prestazione ti conviene tutta la vita (o meglio purtroppo solo per 3 anni!) il regime fiscale agevolato! Fai attenzione, nessuno ha detto che non puoi scaricarti le spese inerenti l'attività; l'unica cosa che non puoi "scaricare" sono i contributi...poco svantaggio rispetto al vantaggio di pagare di tasse al 10% invece del 20%.
Sugli studi di settore non mi farei problemi, nessuno impone nulla....se sei in regola non devi preoccuparti......se non lo sei preoccupati in tutti i casi (al di là degli studi di settore).
Ciao!
CJ
Volevo sapere in che modo influiscono le detrazioni per la no tax area e le detrazioni per reddito da lavoro dipendente (si calcolano sulla RAL?).
In particolare avrei bisogno di due righe che mi facciano arrivare dalla RAL a reddito netto annuo. Io immaginavo:
parto dalla RAL
pago 9,19% di INPS
calcolo la detrazione no tax area = DNTA
calcolo la detrazione lav dipendente = DLD
sulla quantità (RAL-INPS-??) pago secondo gli scaglioni 23%, 27%, 38%
sulla (RAL-INPS) pago le addizionali (1,4% + 0,8%)
Cosa manca e/o cosa c'è di sbagliato?
Grazie
Ci sono già rumors sulle nuove soglie?
@ConsulEdo said:
una buona parte di quanto fatturo (40%) sono rimborsi spese di viaggio. considera che per lavoro percorro mensilmente ca. 3500-4000 km.
Giusto per capire meglio: a fronte di quei rimborsi spese ci sono spese documentate? Perchè in tale caso le due cose si elidono e quindi il tuo reddito netto (su cui paghi irpef e Inps) è più basso, diciamo il restante 60%.
Sono d'accordo sul discorso dell'Iva, non considerarla per niente nel tuo conto della serva. Eventualmente vedi il reale esborso di irpef + inps (+ irap?) e confrontalo con il reddito netto.
Interessante....le sai tutte eh! Visto che sei informato, pensi sia una cosa che si faccia a breve? Nel caso fosse alzata la soglia dei 30.000 ? magari alcuni degli "esclusi" potrebbero invece rientrare e passare ai minimi dal 2010.
Ciao!
CJ
Ciao Chiara e benvenuta!
Io ti consiglio di finire l'anno con il RFA, ti conviene comunque. Se passassi ad altro regime ci perderesti in tasse (e in salute, non so come dovresti fare).
Non vedo il problema nello stare fino a fine anno e poi ripartire dal 2010 con altro regime. Non so quanto hai versato per l'INPS, ma dubito che la cifra sia così importante da farti svoltare con la deduzione. Il risparmio che avresti dalla possibilità di deduzione è mooolto inferiore rispetto al vantaggio di avere una aliquota sostitutiva irpef al 10%!
Giusto una ultima cosa, ma credo tu lo sappia.....verificherei che i requisiti siano realmente persi a fine anno: per intenderci devi guardare la cifra al netto dell'Iva....
Ciao!
CJ
In definitiva stiamo dicendo tutti e 3 la stessa cosa. Il caso specifico era 1° anno di attività con studio di settore approvato: si compila il quadro NS (ovvero gli INE), non si compila lo studio di settore (tanto meno i parametri).
@OEJ said:
Io ero arrivato alla conclusione che bastavano gli INE... però non ricordo dove avevo trovato l'indizio decisivo! :bho:
Credo che la risposta sia qui, ovvero nelle istruzione per i parametri (unico 2008):
"i parametri non trovano in ogni caso applicazione nei confronti dei soggetti per i quali operano le cause di esclusione dagli accertamenti basati sugli studi di settore previste dall?articolo 10 della legge 8 maggio 1998, n. 146. Quindi, ad esempio, l?inizio o la cessazione dell?attività nel corso del 2007 impedisce il ricorso alla procedura di accertamento basata sia sugli studi di settore sia sui parametri fatta eccezione per i casi espressamente previsti dalla legge Finanziaria 2007".
Per la cronaca le eccezioni dovrebbero far riferimento ad inizio di attività come mera prosecuzione di altra attività oppure a cessazione/apertura da parte dello stesso soggetto entro i 6 mesi.
Ciao!
Corvojoe
Porto su, oggi dovrei inviare la dichiarazione integrativa....vorrei capire se oltre agli INE vanno allegati anche i paramentri.
Qualcuno risponde alla questione di OEJ?
Grazie
CJ
Però se si fa la dichiarazione integrativa entro il 30 settembre si paga solo 1/10 del minimo giusto? In buona sostanza bisogna reinviare la vecchia dichiarazione allegando questa volta anche il quadro NS? Un'ultima cosa.....la sanzione va pagata contestualmente all'invio con un F24?
Grazie mille
Porto su perchè anche io sono interessato alla risposta. Ci sarebbero delle sanzioni nel caso specifico? Il 30 settembre è più che alle porte!
Grazie
CJ
Si ma come scrivevo ci sono da considerare ancora le detrazioni (calcolate in base alla anzianità), che dovrebbero abbattere l'imposta.
Mi correggo per quanto scritto in precedenza: la rivalutazione va più o meno a compensare il contributo di solidarietà.
Quello che però è da considerare è sicuramente l'aliquota del 23%, come scrivevi. Infatti il TFR ti viene tassato. Per contro dovrebbero esserci delle detrazioni sull'imposta, in altre parole ti viene tassato il 23% ma poi una parte la recuperi (in base all'anzianità lavorativa).
Ad occhio il 5.782 potrebbe starci, visto che dovrebbe essere il netto.
Attenderei il parere di qualcuno che ci lavora comunque.
Mi verrebbe da dire che se fai la somma comunque sovrastimi, perchè verosimilmente il calcolo dovrebbe considerare le componenti da te citate, che spingono verso il basso il totale. Parlo dello 0,5% per contributo solidarietà, che non viene compensato dalla rivalutazione (1,5%+75%dell'inflazione, il tutto nettato dell'imposta sostitutiva dell'11%); già considerando questi fattori, si arriva attorno ai 5.930 ? circa. Però sinceramente non so cosa altro è stato considerato. Da chi è stato effettuato il calcolo? Bisognerebbe capire se le retribuzioni da considerare sono quelle, o se per caso ha chiesto un piccolo anticipo di TFR o non so, considera che comunque il calcolo fatto da noi può ritenersi grossolano.
In realtà il mio conto (905 ?) non torna con il tuo 924 ?, ma non so perchè. :bho:
Vediamo se ho capito bene:
4800 di imponibile, quindi comprensivo di Iva (960) è 5760 (totale delle tue fatture).
820 di spese carburante (comprensive di iva immagino), quindi scorporo l'Iva, pari a 136,67 (credito). L'iva per i carburanti la detrai al 40%, quindi 40%*136,67=54,67.
In definitiva:
-960,00
-905,33
Ovvero il tuo debito da pagare per l'Iva.
CJ
D'accordo con te Lorenzo, l'importante è essere informati e consapevoli.
Una cosa di diverso nei nostri calcoli è il compenso nel R. minimi: da come l'ho interpretato io se un datore di lavoro mi dice 1000 ? netti io intendo 1000 ?, poi a margine sottraggo i 200 ? di r.a. (nei minimi); oppure 1000? più iva ovvero 1200? nel RFA.
Dico questo perchè il datore di lavoro non ha voce in capitolo sul regime fiscale scelto, neanche se le pone queste domande, almeno credo. Altrimenti il netto totale annuo sarebbe più grande nei minimi (13.750 contro 11.000 del RFA).
Ciao!
CJ
Ciao Lorenzo! Ci siamo sovrapposti! Rispondevo senza aver visto la tua risposta un minuto prima! Io ero rimasto più sul generico, su valori macro, spero di non aver incasinato oltremodo le idee...
CJ