infatti...il creditore ( la vecchia banca ) può decidere di cedere il credito nei tuoi confronti a chiunque ritega opportuno, senza nemmeno darne avviso al debitore ( mutuatario, cioè tu ) proprio perchè ciò non cambia nulla nel tuo impegno ( quello di restituire quando prestato ).
che le tue rate vadano in tasca alla banca o alla società che ha preso il credito a te poco cambia.
se poi la seconda società dovesse fallire, il tuo credito verrà preso da una terza società ancora secondo il normale iter fallimentare.
ma anche in quel caso la cosa non ti tange!

Cm ragazzi, dopo impazzire in questa questione e come tutti gli anni devo rincorrere i vari clienti per avere le certificazioni....
la mia esperienze mi porta ad operare in tal senso:
poichè ***tutti ***vogliono la fattura per poter scaricare i relativi costi ( e qualcuno ci prova a chiederla più alta) al momento di consegnare la fattura allego una certificazione che mi farò firmare niente firma niente fattura....poi dio vede e provvede.

Ciao,

impossibile dire come redimere la questione, sembrerebbe emergere una responsabilità del consulente.

Tutte gli enti pubblici hanno collegamenti e scambi di informazioni.
Forse la procedura di chiusura e successiva riapertura semplificherebbe la cosa..... senza sistemare il pregresso.
Le nuove normative prevedono però alcuni controlli particolari possibili su chi chiuda e poi riapra la partita iva in un breve lasso di tempo.

Paolo

In merito all'iscrizione all'INPS commercianti (IVS) o getione separata, ti consiglio, anche e soprattutto in virtù dell'ormai abbondante giurisprudenza in merito, di avere un unico rapporto assicurativo, evitando mediante il criterio della prevalenza, una duplicazione di rapporti assicurativi (gestione separata e IVS).

Ciao Cisko ti consiglio di rivolgerti al tuo consulente di fiducia, per dei calcoli di convenienza..... qui sul forum non facciamo calcoli. Passeremmo tutto il tempo a far quelli altrimenti.

Spendendo una tantum qualche euro avresti sicuramente la posizione più vantaggiosa da adottare.

Paolo

qui è stato trattato il tuo problema:
http://www.giorgiotave.it/forum/web-fisco-e-leggi/7308-apertura-partita-iva.html

Con il tuo consulente di valutare la posizione specifica, decidere la linea d'azione e fari i passi conseguenti, che siano quelli di chiudere ancha la p.iva e poi riaprire o che siano solo quelli di variare formalmente (presso gli enti competenti) l'attività che svolgi.

Io ti ho descritto due strade, ma solo l'analisi del caso di specie può far prendere la decisione..... e ti consiglio di non farlo in base alle risposte di un forum.

Paolo