Grazie Federico, ho bonificato il sito, almeno nella home e nelle pagine principali, e l'ho messo in via cautelativa in manutenzione (usando il plugin WP Maintenance Mode), sperando che questo plugin "disincentivi" le verifiche di BigG.
Vedo che il problema delle traduzioni è piuttosto diffuso, ahimé... io tra l'altro ho pagato non poco! Non bisogna fidarsi cecamente su Elance, okkio ragazzi!
Thanks, grazie, buona serata
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RE: Sito bilingue con due domini diversi, che fare?
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RE: Sito bilingue con due domini diversi, che fare?
Ciao, grazie mille per la risposta, in effetti, la traduzione, affidata a una traduttrice trovata su Elance, si è rivelata in molte parti (quasi tutte....) frutto di traduzione automatica! (grrrrr :x) Sto "bonificando" piano piano il tutto... che lavoraccio. Quondi, un po' di rischio c'è. Come farei per tutelarmi in questa delicata situazione iniziale? Devo inserire qualche codice o esistono plugin per segnalare contenuti duplicati o far capire che sono sempre io il proprietario dei due siti? Grazie per la pazienza!!!
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Sito bilingue con due domini diversi, che fare?
Ciao a tutti, avrei una domanda sui siti multilingua, che spero sia utile per tanti amici del forum.
Ecco la situation: sito italiano, wordpress, dominio ".it". ma non volevo fare la solita versione bilingue che traduce e basta: volevo creare alcune customizzazioni per il mercato internazionale,
e anche il dominio ".it" non aiutava.
Ho acquistato un ".net" , duplicando tutti i post e i contenuti, ma in inglese, e mantenendo la stessa grafica, immagini ecc...
Ora, per evitare penalizzazioni, cosa dovrei fare? Grazie mille, vi prego di tenere presente con con i codici html non sono un "manico" -
Sito in inglese su dominio specifico
Ciao ragazzi, avrei un quesito immagino banale ma utile per i "novizi" come me. Vorrei realizzare una versione in inglese di un mio sito .it, ma non con un sottodominio, ma con un dominio indipendente. Qual è la strada migliore? Fare una copia del sito (come si fa? devo fare il back up?) ed editare i contenuti in inglese, con le dovute personalizzazioni del caso?
A livello di seo, come si a non essere penalizzati? Come si dichiara a google che si tratta di un sito-fotocopia che appartiene sempre a me?
Grazie mille per il supporto! -
RE: Confine tra libero prof. e impresa
Intanto grazie [EMAIL="Cont@bile... sarebbe"]Cont@bile... sarebbe[/EMAIL] interessante sapere se un professionista che collabora con altri è configurabile come agenzia di comunicazione, o se l'agenzia di comunicazione è qualcos'altro...e come si apre.
Aprire uno studio professionale può essere una soluzione interessante...come si procede?
Quanti dubbi...grazie ancora. -
RE: Nuovo Moderatore: Giordano
Grazie per il prezioso aiuto che ci date!!!
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Confine tra libero prof. e impresa
Ciao ragazzi, un dubbio mi attanaglia...
Un libero professionista (ad esempio giornalista) può fornire (pubblicizzandoli)altri servizi "collaterali" come ad esempio servizi di fotolito e realizzazione siti internet, avvalendosi di un amico anch'esso libero professionista, come mi ha risposto Lorenzo 74 un po' di post fa.A questo punto mi chiedo... qual è il confine tra "agenzia di comunicazione", che credo sia una impresa e preveda versamenti INPS (?) e giornalista libero professionista che versa contributi all'Inpgi?
Credo che la domanda si possa assimilare ad altri casi meno specifici, ovvero ad altri professionisti...
Grazie Mille!!!!
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RE: Libero professionista...collaboratori si o no?
Grazie mille Lorenzo-74!. Quindi non è necessario costituire una impresa individuale o una società...
Almeno all'inizio, quindi, conviene la posizione di libero professionista per le minori spese, sopratutto utilizzando il nuovo regime per i contribuenti minimi?. Almeno questo ho capito...Il passaggio a un regime di impresa è consigliabile quando il fatturato sale, grazie anche alla maggiore possibilità di deduzioni varie? Credo di si, dato che le realtà di una certa importanza sono tutte società o imprese individuali e non "semplici" liberi professionisti...
Grazie ancora e spero che i miei dubbi siano utili a risolvere quelli di qualche altro "rookie" come me.
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Libero professionista...collaboratori si o no?
Buona giornata a tutti, sono tra di voi dopo lunghe ricerche online ...un forum davvero tosto! :smiley32: Dunque, sono in procinto di trasformarmi da dipendente a libero professionista. La domanda è questa:
Un libero professionista può avvalersi di collaboratori per la sua attività?
Ad esempio, un giornalista libero professionista può avere collaboratori (come i grafici) senza partita iva? se hanno partita iva credo non ci siano problemi...e, per curiosità, in caso di altri professionisti (geometri, dentisti...), come funziona il discorso collaborazioni?
Grazie mille per le informazioni...