Confine tra libero prof. e impresa

[charlie2.0]

Confine tra libero prof. e impresa

Ciao ragazzi, un dubbio mi attanaglia...
Un libero professionista (ad esempio giornalista) può fornire (pubblicizzandoli)altri servizi "collaterali" come ad esempio servizi di fotolito e realizzazione siti internet, avvalendosi di un amico anch'esso libero professionista, come mi ha risposto Lorenzo 74 un po' di post fa.

A questo punto mi chiedo... qual è il confine tra "agenzia di comunicazione", che credo sia una impresa e preveda versamenti INPS (?) e giornalista libero professionista che versa contributi all'Inpgi?

Credo che la domanda si possa assimilare ad altri casi meno specifici, ovvero ad altri professionisti...

Grazie Mille!!!!

[cont.bile]

@Charlie2.0 said:

Ciao ragazzi, un dubbio mi attanaglia...

A questo punto mi chiedo... qual è il confine tra "agenzia di comunicazione", che credo sia una impresa e preveda versamenti INPS (?) e giornalista libero professionista che versa contributi all'Inpgi?

Grazie Mille!!!!

Il "confine" è che per le due tipologie di attività citate occorrono due codici ATECO diversi.

Il problema al quale Lei fa riferimento, se ho bene interpretato, stia in quello che scrivo:

se nulla osta considerata la professione di giornalista che lo stesso possa svolgere contemporaneamente una attività di reddito di impresa le due tipologie di attività possono coesistere.

Ai fini contributivi, occorre verificare se le due previdenze INPS ed INPGI siano disgiunte tra di loro e, quindi, "concedano" la possibilità del beneficio della doppia pensione.
Se così è, si sarà soggetti alla doppia contribuzione.

[charlie2.0]

Intanto grazie [EMAIL="Cont@bile... sarebbe"]Cont@bile... sarebbe[/EMAIL] interessante sapere se un professionista che collabora con altri è configurabile come agenzia di comunicazione, o se l'agenzia di comunicazione è qualcos'altro...e come si apre.
Aprire uno studio professionale può essere una soluzione interessante...come si procede?
Quanti dubbi...grazie ancora.