Come hai giustamente notato, moltissimi professionisti che svolgono il proprio lavoro nell'abitazione, preferiscono essere molto prudenti ed evitare contestazioni, che, permettimi una battuta, non mancano mai nemmeno se sei un santo (una dimenticanza, un errore di distrazione, un codice tributo digitato male, ecc. ecc.).
Diversi anni fa, parlando con un ispettore dell'AE, mi aveva detto che non essendoci nessuna regolamentazione a riguardo, al contrario di altre spese, ad esempio le spese dell'auto per le quali, per molte categorie, si presuppone l'uso promiscuo per legge in quote prestabilite, occorre in sede di accertamento avere l'assoluta certezza della destinazione professionale.
Esempio:
per l'auto, che io la usi per lavoro o per usi personali, il 40% (sia di iva sia del costo) è deducibile senza che io debba dimostrare nulla;
se volessi dedurre 20mq dell'appartamento come costo, devo dimostrare in modo incontestabile che quei 20mq sono sempre destinati ad uso professionale e mai ad uso privato.
Valerio Notarfrancesco