pareri, consigli, opinioni?
caio
@caio
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RE: Detrazione canone di affitto + consumi per abitazione in uso promiscuo
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Detrazione canone di affitto + consumi per abitazione in uso promiscuo
Ciao a tutti,
so che si tratta dell'nesimo thread sull'argomento, ho letto diverse discussioni in merito con svariate informazioni, sono riuscito ad arrivare alle seguenti conclusioni ma ho ancora alcuni dubbi su cui vorrei fare chiarezza.Premesse:
- un'appartamento utilizzato promiscuamente tra lavoro e abitazione privata può essere dedotto in misura % relativa alla parte adibita al lavoro (ad esempio su appartamento di 100mt quadri adibisco una stanza di 20 a ufficio e detraggo il 20%)
- l'appartamento è: dove avrò la residenza, dove sposterò sede legale e operativa dell'azienda (e dove effettivamente lavorerò quando non sarò dai clienti fuori "casa-ufficio")
Dubbi:
- le varie utenze (luce, gas, telefono) per il criterio di inerenza possono essere dedotte nella stessa misura. Non ho ancora capito se è necessario che le utenze siano intestate a PIVA, anche se a naso direi di no perchè non credo avrebbe senso intestare a PIVA (pagando anche un canone superiore) delle utenze utilizzate per l'80% come privato. Confermate?
- il contratto di affitto, deve essere esplicitamente intestato a PIVA o basta che lo sia a persona fisica? (è chiaro che in questo caso come sopra la persona fisica deve essere la stessa intestataria della PIVA)
- per le % da dedurre basta una stima basata sulla planimetria dell'appartamento? (in base ai mq utilizzati per la stanza ufficio appunto) c'è qualcos'altro che bisogna fare, qualcuno a cui si deve comunicare qualcosa?
Infine, in vista della situazione sopra descritta, quanto è contestabile una deduzione di questo tipo?
Ho visto che la posizione che va per la maggiore, qui sul forum come da altre persone con cui ho parlato, è di essere molto prudenti, a volte sconsigliando addirittura di dedurre i costi onde evitare controlli e contestazioni. Allora mi chiedo, visto che comunque la cifra risparmiata alla fine non è granchè, conviene lasciar perdere onde evitare grane o si può andare tranquilli in una situazione di questo tipo?grazie
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RE: Detrazione del costo di iscrizione all'albo e quote associative
benissimo.
Quindi volendo riassumere la tassa governativa che si versa sul conto A.E. non è deducibile, mentre la quota di iscrizione (che è pure la quota annuale che si versa all'ordine) è pienamente deducibile (100% rilevanza fiscale).Corretto?
Grazie
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RE: Detrazione del costo di iscrizione all'albo e quote associative
@serdep said:
No.
ok.Quindi il tutor di ClaClaf ha detto (non mi stupirei) una cacchiata facendolo sbagliare clamorosamente?
Ed anche OEJ ha sempre sbagliato con l'inserimento?
Credo sia interessante approfondire perchè evidentemente c'è confusione in merito a questo argomento (a partire dai dipendenti dell'agenzia delle entrate che a quanto pare dispensano informazioni errate)
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RE: Detrazione del costo di iscrizione all'albo e quote associative
@serdep said:
Se non si hanno altri redditi all'infuori di quello derivante da regime agevolato, non è possibile usufruire di deduzioni e/o detrazioni fiscali.
Quindi, i contributi versati alla cassa non possono essere inseriti in nessun quadro.
Nel caso si avessero altri redditi (ad es. lavoro dipendente, fondiari, ecc..) i contributi soggettivi andranno inseriti nel quadro RP.ah, e quindi non può essere considerata come costo aziendale?
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RE: Detrazione del costo di iscrizione all'albo e quote associative
@claclaf said:
Il mio tutor me le ha fatte scaricare come spesa ai soli fine irpef e al 100%.
Diverso il discorso per le quote previdenza obbligatoria (per me inarcassa) che mi ha detto invece andranno inserite in dichiarazione dei redditi (ma non so ancora dove)
Saluti
ottimo, grazie.
Ma per la quota obbligatoria intendi la cifra minima che va versata annualmente indipendentemente dal fatturato? (anche io mi sono iscritto ad inarcassa) -
RE: Detrazione del costo di iscrizione all'albo e quote associative
@OEJ said:
Io li ho sempre considerati costi inerenti l'attività e quindi pienamente deducibili.
ok. Il discorso vale solo per la quota annuale o anche per l'iscrizione (tassa governativa versata al conto 8003 dell'agenzia entrate)?
Le aliquote?
IVA inesistente?
Detraibilità: 100%?
Rilevanza: 100%?Grazie
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Detrazione del costo di iscrizione all'albo e quote associative
Buongiorno a tutti,
mi sono appena iscritto all'albo dell'ordine degli ingegneri versando la quota di iscrizione e la quota associativa annuale.Ho cercato in vecchi thread e ne ho trovato uno in cui si diceva questo:
Cari Amici del forum,
nel ringraziare tutti voi per i preziosi consigli, chiedo una informazione sul pagamento della quota associativa agli ordini professionali.
Ho letto con attenzione l?utilissimo ?post? di ZU+, nel quale rilevo che in relazione al pagamento della quota associativa all?Ordine Professionale risulterebbe:
Quote:
Zu+
Quota associativa Ordine Professionale
Indetraibilità = 100%
Indeducibilità = 0%
Rilevanza fiscale = 100%Però, stando a quanto mi è stato riferito anche dal mio tutor, la spesa che ogni anno sostengo per l?iscrizione all?Ordine degli Avvocati non è in alcun modo inseribile in RFAWEB.
Oltretutto non c'è IVA nella quota di iscrizione?Mi sembrava davvero strano che una spesa che è per me obbligatoria per il mio lavoro (a pena di provvedimento disciplinare dell?Ordine) e oltretutto non di scarsa entità, non possa essere inserita in RFAWEB, ma poi ho pensato che è proprio questo regime ad escludere tutta una serie di deduzioni/detrazioni.
Aggiungo che il pagamento della quota di iscrizione all?Ordine degli Avvocati non è riferibile ad una ?tassa di concessione governativa? che, invece, mi sembra potrebbe essere inserita.
Chiedo lumi a tutti voi e ai tanti colleghi Avvocati che strenuamente sono rimasti nel regime dell?art. 13.
Alberto
e ancora
Quote: ***Albi***
Però, stando a quanto mi è stato riferito anche dal mio tutor, la spesa che ogni anno sostengo per l?iscrizione all?Ordine degli Avvocati non è in alcun modo inseribile in RFAWEB.
Oltretutto non c'è IVA nella quota di iscrizione?Per quanto mi riguarda, io ho inserito in rfa web la quota di iscrizione annuale all'ordine professionale della mia provincia (ordine degli ingegneri, nel mio caso). Il tutor non ha sollevato alcuna obiezione, né pone alcun dubbio la consultazione del testo "professionisti 2007" (sintesi editore), già consigliato in questo forum: alla pag. 68, tra "altre spese documentate" figura "Quota iscrizione albo/ordine professionale". Si tratta, in particolare, di spese professionali da indicare nel quadro RE di UNICO (assieme, ad esempio, alle spese per libri o riviste) e correttamente deducibili ai sensi dell'art. 54 del TUIR.
Non vedo proprio quale sia il problema. Se parliamo dei contributi previdenziali, allora siamo d'accordo: nel "forfettino" non sono deducibili, in assenza di altri redditi; ma in questo caso si trascriverebbero del quadro RP, come onere deducibile, non nel quadro RE, come spesa relativa ai redditi di lavoro autonomo.
Aggiungo che, nel mio caso, per quanto riguarda la quota di iscrizione all'albo, mi arriva per posta una ricevuta numerata e dadata, che inserisco in rfa web come documento e che successivamente, utilizzo per effettuare una scrittura contabile rilevante solo ai fini dei redditi.molto brevemente visto che si tratta di pareri discordanti vorrei chiedere se questi costi sono detraibili ed eventualmente con quali aliquote in RFA.
Grazie
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RE: RFA: Deduzione costi componenti informatici
@i2m4y said:
Ciao e benvenuto,
il discorso è lungo e vi abbiamo già risposto in decine di topic cui come da regolamento ti rimando.
Non reputo necessario "autofatturazioni". Potrai dedurre le manutenzioni del pc in quanto inerenti la tua attività e la produzione dei tuoi compensi.
Inserirai il PC tra i beni a disposizione negli studi di settore.
Paolo
ok grazie mille.
La deduzione dei componenti nuovi acquistati di cui conserverò fatture è del 100%?Il valore del pc inserito negli studi di settore si limiterà quindi ai costi dichiarati (e quindi dedotti)?
Grazie ancora
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RE: Ciao a tutti da Caio!
ahaha mi fanno sempre le stesse battute ma in effetti come si fa a resistere?!
Ciao anche a voi grazie per il caloroso benvenuto!
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RFA: Deduzione costi componenti informatici
Ciao a tutti,
ho aperto PIVA da poco come sviluppatore software e consulente informatico, in RFA, ed ora che sto sostenendo i primi costi da professionista volevo avere un parere su come mi posso muovere.Il mio dubbio è questo:
- devo acquistare dei componenti informatici necessari al mio lavoro, in particolare un processore nuovo per il pc e hard disk per l'aumento di storage.
Se non sbaglio i costi sostenuti per questo tipo di materiali dovrebbero essere deducibili al 100% (correggetemi se sbaglio), ma il mio dubbio è un altro: dal momento che possedevo il computer prima dell'apertura di Piva, e quindi non l'ho acquistato come azienda ma come privato tempo fa, posso comunque dedurre i nuovi costi sostenuti per il "potenziamento" del pc senza preoccuparmi o è STRETTAMENTE NECESSARIO farmi un'autofatturazione (da privato ad azienda) prima al fine di acquisire il pc tra i beni dell'azienda?
Grazie a chiunque mi risponderà
Ciao - devo acquistare dei componenti informatici necessari al mio lavoro, in particolare un processore nuovo per il pc e hard disk per l'aumento di storage.
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Ciao a tutti da Caio!
Un saluto festoso e una buona domenica a tutti!