Al di la delle considerazioni sul commercialista che deve sempre fare l'interesse del cliente, devo dire che la partita iva ed il contratto a progetto sono nettamente diversi sotto il profilo delle possibilità e delle tutele, non molto sotto il profilo dei prelievi fiscali e previdenziali.
La possibilità di avere tanti clienti viene esclusa in assenza di p.iva.
Il professionista non è tutelato se non stila contratti appositi (quasi mai) e sicuramente non ha le tutele simili a quelle dei dipendenti che ha il cocopro.
L'attività descritta si presta sicuramente ad identificare un progetto.
Il cocopro non ha contabilità e meno adempimenti dichiarativi.
Il cocopro non paga l'iRAP del 4,25% (circa).
Per l'azienda, a parità di compensi, è fiscalmente più conveniente un professionista perchè può dedurne il costo ai fini irap, cosa che non può fare con i compensi di cocopro.
Paolo