Penso che TUTTI dovrebbero avere la cortesia di pazientare un po', specialmente in questo momento critico e delicato della storia.
Se un debitore non paga, è perchè non può. punto. Penso che siano sempre più rari i "furbi che non pagano" (ovvero coloro che potrebbero pagare ma non vogliono) a scapito di quelli che proprio per carenza di liquidità non possono pagare.
Penso che sia inutile mettersi a "gridare" cassa...questa nervosa corsa al recupero dell'insoluto...che altro non può portare che al genocidio della nostra economia.
Proponiamo dei piani di rientro piuttosto. Lunghi, flessibili...ma con qualche probabilità in più di saldo.
Ipotizziamo un impresa, con qualche debito, che "lavoricchia". Se io, creditore, arrivo con il mio bel decreto ingiuntivo cosa accade? Che quell'impresa non vedrà più un euro di fido da parte dei fornitori e delle banche, e nella migliore delle ipotesi fallirà. Quel poco di lavoro che avrebbe potuto permettere di sollevarsi, andrà perso perchè non si potrà più fare (se nessuno fornisce...cosa si produce?)
Se mi va bene, recupererò qualche euro dalla vendita delle suppellettili (dato che tutta la struttura è in leasing) che non mi ripaga nemmeno le spese dell'azione legale.
Risultato? Ho perso tempo e salute, ho fatto fallire un azienda, ho fatto perdere posti di lavoro, ho perso un cliente e ho qualche spicciolo in mano...ma molti meno di quelli che mi spettavano...ed in più ho pagato le spese legali. Sono un grande.