Signora, il suo ultimo intervento mi costringe ad un ulteriore replica, precisando che sono più che d'accordo sul chiudere questa discussione che oramai è stata sviscerata a sufficienza.
Purtroppo o per fortuna quando si pone un quesito giuridico la precisione è importante e, dal suo post iniziale, la mera insoddisfazione dichiarata non è sufficiente ad essere esentati dall'adempiere alle obbligazioni.
Se, viceversa, lei potrà dimostrare che c'è stato inadempimento da parte loro, ovviamente, come ho già detto e ribadito, l'inadempimento non si paga ma è da dimostrare.
Il contratto può essere verbale... ma non quanto vi è un contratto scritto a monte: un ulteriore contratto costituirebbe novazione e la novazione dev'essere provata per iscritto.
Per una questione di professionalità personale e correttezza mi trovo a dover censurare le sue affermazioni che mi riguardano: io non replico mai con considerazioni personali, ma solo ed esclusivamente in diritto e, ancora una volta, la prego di non leggere parole che non sono mai state scritte.
Infatti, sempre per una questione di professionalità personale che non posso lasciare che sia messa in discussione in alcun contesto, ho dovuto precisare, nel mio precedente intervento, che io non ho mai scritto locuzioni che lei mi attribuisce quali "A quanto dice lei allora, dato che la ragione la può avere soltanto il professionista..." In diritto questa sarebbe una sciocchezza che nessun legale affermerebbe. Mi è oscuro dove lei abbia letto queste parole.
La saluto cordialmente con l'augurio di sistemare al meglio questo contenzioso.