Buongiorno, sonostata assunta con contratto a progetto ad agosto 2014, a novembre 2015 mi hanno fatto il contratto a tempo indeterminato. Sto per essere licenziata, vorrei sapere se avrei diritto alla disoccupazione e se si per quanti mesi. Sull'estratto contributivo ci sono 11 mesi di contribuzione con contratto a progetto e 34 settimane di lavoro indeterminato (aggiornato però al 30/06/2016). Per il calcolo dell'importo invece?
Grazie mille a chi risponderà
Saluti
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Calcolo disoccupazione
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Collaborazione occasionale + lavoro a progetto: unico o 730?
Buongiorno a tutti,
vi spiego brevemente la mia situazione: nell'anno 2014 ho percepito 2 tipi di reddito: uno da prestazione occasionale (fino a 5000,00 ?) da Gennaio a Luglio, e uno derivante da un contratto a progetto (da Agosto ad oggi).
Ho quindi 2 CUD, la mia domanda è la seguente: come devo dichiararli? con Unico o 730? inoltre, le ritenute d'acconto che ho versato si possono recuperare?Aggiungo inoltre che nel 2013 ho chiuso la p.iva aperta nel 2011 e avrei un centinaio di euro da recuperare riportate come credito nell'unico 2014.
Cosa devo fare ora? al CAF mi hanno detto che devo di nuovo farmi fare l'unico dal commercialista, ma mi pare strano avendo chiuso la p.iva nel 2013! mi chiedo se sia conveniente fare la dichiarazione, se posso ancora recuperare quel credito di 100?, insomma che devo fare??
Grazie a tutti in anticipo. -
Contratto a progetto e dubbi sul netto
Buonasera a tutti,
avrei una domanda da farvi che credo sia abbastanza semplice per voi: credo che il mio datore di lavoro abbia fatto davvero il furbo con me, vi spiego:
da Gennaio 2014 a Luglio 2014 ho lavorato con la collaborazione occasionale percependo un compenso totale lordo di 4937 ?.
Ora da Agosto partirà il contratto a progetto con un compenso lordo (indicato sul contratto) di 777?. (Non ho altri redditi)
Ora, lui mi ha detto che il netto che avrò sarà di 750 ?, questo significa che è compreso pure il bonus di 80??? (sempre che mi spetti).
Mi sembra una gran furbata, perchè se non sbaglio il bonus non sono soldi che il datore di lavoro tira fuori di tasca sua...in realtà il netto che mi da è più basso...o sono io in mala fede?
Ringrazio tutti in anticipo!Saluti!!
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società snc o srl??
Buongiorno,
vi pongo questo quesito a titolo informativo. Il mio ragazzo e mio fratello stanno per aprire un centro scommesse (50 e 50). La prossima settimana hanno appuntamento con la commercialista, ma mi chiedevo cosa potrebbe essere più conveniente per loro, se costituire una società snc o una srl, relativamente a spese di tasse e contributi.
Premetto che loro al momento sono disoccupati e non hanno alcun reddito nè bene intestato (eccetto per il mio ragazzo l'automobile).
Esistono inoltre qualche tipo di regime fiscale agevolato per società di giovani sotto i 30 anni??
Grazie a tutti in anticipo!
Cari saluti -
collaborazione occasionale in corso di p.iva
Buonasera,
avrei bisogno di un'informazione.
Ho aperto nel 2011 una p.iva con codice attività 869029 (altre attività paramediche indipendenti nca) in quanto sono un'ostetrica (e per questi iscritta all'albo).
Ora mi ritrovo però a svolgere un lavoro totalmente diverso in una finanziaria che concede prestiti e cessioni del quinto, e mi vogliono fare per i primi 6 mesi un contratto di collaborazione occasionale.- Si può fare dal momento che è un lavoro che non c'entra nulla con la professione per la quale ho aperto la p.iva?
- devo chiudere la p.iva prima di firmare questo contratto?
Resto in attesa di un vostro cortese riscontro.
Cari saluti!
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compilazione unico 2013 e spese deducibili
buonasera a tutti, vorrei un'informazione: dove vanno inseriti i costi deducibili nel modello unico?
inoltre, io faccio parte dei nuovi minimi con tassazione al 5% e la mia commercialista dice che proprio per questo non posso scaricare nulla, ma solo i contributi inps, voi che mi dite? un documento ufficiale che spieghi bene la questione?
grazie a tutti! -
RE: regime minimi 5% e oneri deducibili
per quel che ne so, sono nel regime dei minimi, infatti nel 2012 il mio vecchio commercialista mi aveva fatto modificare la fattura facendomi togliere la ritenuta d'acconto (in realtà non so se significa qualcosa)....ma in ogni caso, da dove lo posso controllare?? vi giuro che non ci sto capendo più nulla.
Inoltre volevo chiedervi se c'è un testo attendibile in cui sono elencati gli oneri deducibili e le %? mi pare che per il 2013 alcune % si siano abbassate..vero?
grazie!!!
un saluto -
RE: regime minimi 5% e oneri deducibili
Piacerebbe saperlo anche a me...l'altro commercialista per l'unico dell'anno scorso pure aveva usato la tassazione al 20% per la dichiarazione dei redditi dell'anno 2011...dice che continua così per non discostarsi da quella...ma che ne so...mi sento davvero allo sbaraglio...come si fa a a capire se un professionista è bravo o no?quello attuale segue anche mia madre..però mia madre ha un altro tipo di p.iva
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regime minimi 5% e oneri deducibili
Buonasera a tutti, ho bisogno di un'informazione da parte degli esperti: il mio commercialista mi ha detto che con il nuovo regime dei minimi con imposta sostitutiva al 5%, non si può dedurre alcun costo, a parte i contributi inps versati nell'anno precedente: a voi risulta??
Mi ha detto che per poter scaricare costi quali carburante, cellulare ecc, deve (scusatemi se non uso termini tecnici ma non sono del campo) fare la tassazione al 20%..a voi risulta? potete indicarmi il testo in cui sono spiegate bene le condizioni di questo regime?
Grazie a tutti in anticipo! -
RE: dichiarazione redditi per l'anno 2012 e commercialista disonesto
Rieccomi! Sono appena tornata dal commercialista: mi ha restituito tutta la mia documentazione e mi ha fatto una bella sorpresina! Mi ha fatto trovare 2 fatture: una del 2012 di 600 euro e una di aprile 2013 di 100 (nonostante i 700 euro glieli ho dati tutti nel 2012), la cosa bella è che sulle fatture c'è in più il 4% di rivalsa inps e il 20% di ritenuta d'acconto che devo versare ell'erario...e sono circa 150 euro in più!!!maggiorate perchè le verserò in ritardo...nonostante io gli abbia chiesto la fattura 6 mesi fa....è assolutamente ingiusto!!!a questo punto mi chiedo se mi è convenuto...pagherò 150 euro in più..per pagare quanto in meno di tasse???bah....che schifo
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dichiarazione redditi per l'anno 2012 e commercialista disonesto
Buoansera, vorrei sottoporvi la mia situazione perchè ho bisogno di più pareri.
Ho la p.iva (regime dei minimi) e sono iscritta alla gestione separata inps.
Il mio reddito lordo del 2012 è stato di circa 11.000 euro.
Il mio commercialista, molto bravo, mi è costato 700 euro per la contabilità del 2012. Non sto qui a discutere se sia onesto o meno il prezzo (anche se tutte le persone che conosco che hanno il mio stesso regime pagano molto molto di meno),il problema è che sta facendo di tutto per non farmi la fattura dicendomi che non ci faccio nulla perchè ho solo il 5% di tasse da pagare (cosa non vera perchè ho anche il 27% di inps).
Noi contribuenti minimi abbiamo davvero poche cose da poter scaricare, e se non sbaglio il costo del commercialista si può scaricare interamente!!voglio dire..700 euro sono state un mese di lavoro per me! (dal 2013 sono oltretutto disoccupata)
Cosa faccio??mi faccio dare tutte le carte e cambio commercialista??
Oppure mi faccio fare la dichiarazione dei redditi visto che mancano pochi giorni alla scadenza e poi lo mollo?? ho paura però che non mi faccia scaricare la sua parcella e io non me ne accorgerei non capendone nulla...cosa mi consigliate??
grazie a tutti!! -
Inps o Cassa Previdenziale Degli Artigiani E Commercianti?
Buongiorno,io avrei una domanda: con 910 euro al mese (lordi) di stipendio, conviene essere iscritti alla gestione separata INPS o alla cassa previdenziale degli artigiani e commercianti?
Ringrazio anticiptamente. -
ostetrica e cassa previdenziale
Buongiorno, sono un'ostetrica regolarmente iscritta all'albo. Purtroppo non trovo lavoro come ostetrica, quindi sto svolgendo un lavoro per cui non serve la mia laurea. Ora avendo superato i 5000 euro mi hanno fatto aprire la p.iva e la mia commercialista mi ha iscritto alla gestione separata inps, ma mi è sorto un dubbio: non è che dovevo iscrivermi alla cassa previdenziale degli artigiani pur non lavorando come ostetrica?
Grazie -
RE: collaborazione occasionale e p.iva
Sull'ultimo punto io non riesco ad avere chiarezza: sul contratto hanno scritto che dopo i 5000 euro si sarebbero fatti carico di 2/3 dei miei contributi..io li ho superati, ma facendomi aprire la p.iva i contributi sono tutti a mio carico!..mi sembra un pò una contraddizione.
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chiusura p.iva
Buongiorno, mi trovo ad aprire un'altra disussione perchè questa faccenda mi sta davvero assillando: voglio chiedere al mio datore di lavoro di convertire il mio contratto di collaborazione occasionale in contratto a progetto o qualosa del genere, tanto non credo che a lui comporterebbe una spesa maggiore; vorrei però chiudere la p.iva (dopo un mese dall'apertura e senza aver mia fatturato) mantenendo l'iscrizione alla gestione separata INPS. Cosa succederebbe?
1)Per chiudere la p.iva devo pagare qualche sanzione o cose varie?
2)Una volta chiusa dovrò comunque poi fare la denuncia dei redditi: devo dichiarare lo stipendio che percepisco e pagare comunque il 20% di tasse?anche se non fatturo?
3)e per quanto riguarda l'INPS?se il datore mi paga i contributi scalandomi gia 1/3 dallo stipendio io non dovrei pagarla l'INPS giusto?
Vi prego aiutatemi vorrei risolvere questa faccenda il prima possibile, anche perche devo ancora prendere dei soldi di giugno e lugnlio e non so come farmi pagare.
Grazie -
RE: Co.co.pro e costi per il committente (alias: vorrei tanto un co.co.pro)
Io ho lo stesso problema...ma non riesco a venirne a capo..c'è una tale confusione riguardo questo tema...oltretutto io la p.iva l'ho già aperta..ma non avendo mai fatturato ancora, sto seriamente pensando di chiuderla e di pretendere la conversione del contratto in co.co.pro...spero che gli esperti ci rispondano.
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collaborazione occasionale e p.iva
Buonasera, ho la testa totalmente confusa e spero che possiate aiutarmi. Da ottobre 2010 lavoro con un contratto di collaborazione occasionale.
A giugno 2011 ho superato i 5000 euro lordi e il mio datore di lavoro mi ha detto che dovevo aprirmi la p.iva altrimenti avremmo subito pesanti sanzioni entrambi. Premetto che il contratto prevedeva il pagamento dei contributi (per 2/3 a carico del committente e 1/3 a carico mio) una volta superato questi 5000 euro. Ora io ho aperto la p.iva con il regime dei minimi, ma ho un pò di domande:
1)è vero che non ero assolutamente obbligata ad aprire la p.iva?
2)ora che ho aperto la p.iva i contributi, ovvero il 26,72% saranno tutti a mio carico?
3)perchè sul contratto c'è scritto che avrebbero pagato i 2/3 dei contributi al superamento dei 5000 euro?
Grazie in anticipo -
Mi presento
Ciao a tutti, sono una ragazza di 25 anni; sono entrata nel mondo del lavoro da poco e mi rendo conto di essere totalmente inesperta per ciò che riguarda le questioni fiscali e quant'altro, ma credo che qui troverò utili consigli! Ciao!