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    argema

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    • [CERCHIAMO] SEO Specialist a tempo indeterminato, remote based

      Investireoggi.it, leader nella informazione economica indipendente in Italia con 3,1 milioni di utenti unici mensili, è alla ricerca di un SEO SPECIALIST da inserire nel proprio team.
      La persona ricercata avrà la responsabilità delle attività di ottimizzazione del sito, finalizzate al miglioramento dei posizionamenti su Google.

      Responsabilità ed attività del Seo Specialist ricercato:

      • definizione assieme ad editore e caporedattore degli obiettivi e delle strategie SEO;
      • ottimizzazione on-site delle pagine web in collaborazione con il team dei programmatori;
      • ottimizzazione off-site e link building, in autonomia;
      • produzione, per ciascun contenuto del sito, delle istruzioni per la ottimizzazione SEO dei contenuti suddetti da parte della redazione: il SEO specialist in questo caso avrà il compito di dirigere la redazione del sito;
      • controllo del posizionamento e realizzazione di report periodici.

      **Requisiti del candidato: **

      • reale passione per il SEO, flessibilità, spirito di squadra, capacità di lavorare per obiettivi;
      • conoscenza approfondita di principi e tecniche SEO e, preferibilmente, 1 anno di esperienza nel ruolo di SEO Specialist presso un’agenzia web o una web company;
      • conoscenza dei principi di ottimizzazione del ranking relativi agli algoritmi attualmente utilizzati da Google;
      • capacità di analisi/interpretazione dei dati ottenuti dai tool di analisi e di elaborazione report.

      Il lavoro si svolgerà interamente da remoto. Il contratto di lavoro proposto e full time, a tempo indeterminato.
      La remunerazione verrà discussa singolarmente e dipenderà dall'esperienza e dalle capacità del candidato.
      Inviare il proprio CV a redazione @ investireoggi .it

      postato in Collaborazioni WEB e Lavoro: offro e cerco
      A
      argema
    • [Cerco - Retribuito] Cercasi web designer per 2 siti di vendita servizi di borsa

      Cerchiamo un web designer con sensibilità "commerciale" per la realizzazione di 2 design per siti che dovranno vendere alcuni servizi online legati alla borsa.
      Esempi di siti che vendono servizi di borsa sono cicliemercati . it oppure borsaexpert .it.
      Il sito avrà aree pubbliche ed aree private accessibili solo dagli utenti paganti.

      E' molto importante che il designer abbia una comprovata sensibilità commerciale, in modo da favorire, tramite la grafica, la trasformazione da utenti "free" ad utenti paganti. Dunque richiediamo che il designer abbia già eseguito design per siti di ecommerce, o ad altro carattere commerciale.

      Condizione preferenziale, anche se non necessaria, è che il web designer fornisca anche il CSS+Html.
      La remunerazione sarà discussa con il candidato.

      Inviare la propria candidatura alla email ayanamy @ gmail . com , oppure via messaggio privato, oppure su questo thread.

      postato in Collaborazioni WEB e Lavoro: offro e cerco
      A
      argema
    • RE: case study su dominio di terzo livello o cartella

      Le tue risposte sono meravigliose, e mi fanno sentire nell'imbarazzo di non sapere come ricambiarle.
      Di nuovo un sentitissimo grazie innanzitutto.

      Posso aggiungere ben poco, lo faccio punto per punto.
      E' vero, le redazioni dei giornali sono vecchio stampo, ma in realtà non tutte le versioni online dei giornali impiegano la redazione della carta stampata.
      Ad esempio Il Giornale impiega una redazione diversa, ed anzi avevano come obiettivo, ti parlo di non molti mesi fa, di unificare le due redazioni, in quanto dalla sinergia tra le due potevano nascere delle buone cose.
      Questo so, perchè ho conosciuto molto bene quell'ambiente.

      Di solito chi prepara il pezzo è anche chi lo inserisce online, perchè tutte le redazioni sono dotate di CMS con editor Wysiwyg.

      Altra cosa che so, perchè mi arriva dal suo direttore della versione online di un altro giornale nazionale, è che le redazioni dei giornali sono gelosissime.
      Una sorta di casta che coltiva il pensiero "l'informazione sono io". In questo contesto non c'è possibilità che linkino altre risorse.
      Ti faccio un esempio. C'è un sito ALFA, che produce news giuridiche. Spesso un giornale online BETA cita queste notizie, ma mai con un link. E' sempre una frase del tipo "secondo ALFA la sentenza della .. bla bla bla".
      Ma il nome ALFA non è mai un link.

      Quindi c'è una strutturale arretratezza anche mentale da parte dei giornali online.

      Per concludere, ti dirò che non vedo i social network come dei soggetti in grado di portare traffico in tutte le situazioni. Mi spiego meglio. I social riescono a portare anche un traffico enorme a quei siti che parlano un linguaggio in linea con i social network. Ovvero che parlano di cose leggere, di curiosità, di cretinate anche, di gossip, e cose così. E portano traffico ai siti trash.
      Sono incapaci di creare traffico verso siti incentrati su tematiche come la finanza, l'audio/video, alcuni hobby anche diffusi (gli acquari ad es), i siti giuridici.
      Se però il sito di finanza è anche trash, allora è possibile che gli portino qualche traffico.
      Google rimane stradominante nell'apporto di traffico. Il mio sito dai social riceve credo l'1% del traffico che mi porta Google (forse meno), e posso dirti che è un sito molto molto amato e ben considerato.
      E' proprio che sui social non ci si va per cose serie/pesanti, ma per il chiacchiericcio, lo svago.
      🙂

      postato in News Ufficiali da Connect.gt
      A
      argema
    • RE: case study su dominio di terzo livello o cartella

      Che risposta fantastica, ne sono realmente molto colpito, posso solo dire grazie, in quanto mi hai dato più risposte di quante ne chiedessi, migliorando la mia comprensione su aspetti che mi erano ancora nebulosi (ad es su come la qualità dei links in uscita possa influenzare il sito che li ospita). 🙂
      E non rimango colpito facilmente, e non sono neppure l'ultimo arrivato.

      Vorrei farti una domanda, se riterrai opportuno cancellala e creerò un nuovo thread. Ma è solo una curiosità. Perchè grandi siti come Repubblica e Corriere hanno paura di inserire nei loro articoli links verso l'esterno?
      La domanda mi sorge spontanea pensando a siti come Wikipedia, che hanno un ottimo posizionamento anche grazie ai links verso l'esterno, che sono di ottima qualità.
      E' solo marketing (desiderio di mantenere in casa un lettore + desiderio di non aiutare un possibile concorrente) o è una falsa credenza (ovvero paura che sia vera l'equazione links verso l'esterno = diluizione del proprio peso su Google)?
      Noi quando possiamo i links verso l'esterno li mettiamo senza problemi, perchè personalmente credo nella filosofia stile wikipedia.

      Ciao 🙂

      postato in News Ufficiali da Connect.gt
      A
      argema
    • RE: case study su dominio di terzo livello o cartella

      @LaBussola said:

      [...]

      Ciao LaBussola, grazie della tua risposta e piacere di conoscerti.
      Hai compreso perfettamente la situazione. Io ci tenevo a descrivere bene il caso perché possa essere di aiuto anche ad altri.

      Vorrei chiederti solo qualche spiegazione.
      Cosa significa "Hai il pieno controllo editoriale sulle notizie, quindi non rischi assolutamente di danneggiare la reputazione del sito principale (soprattutto attraverso i link in uscita)"?

      I punti 3 e 4 sono perfetti 🙂 Penso tu abbia colto nel segno, e sposterò le News su cartella, ovvero nomesito.it/news.
      Il punto 4 lo pensavo anche io. Mi spiego: un dominio di terzo livello o si mette a fare molti scambi links, e dunque aumenta i suoi backlinks e migliora il proprio posizionamento sui Google, oppure rischia di giacere a lungo nell'anonimato delle SERP. Quindi solo quando un dominio di terzo livello si comporta "come un blog" (il loro forte sono la rete di links che creano), può avere una forza tale da competere nelle SERP.

      Vorrei farti una domanda: se fosse la cartella a fare scambi di links? Google immagino ne terrebbe conto, quindi in teoria una cartella ed un dominio di terzo livello, che avessero gli stessi identici backlinks si posizionerebbero allo stesso modo?

      Grazie, serena domenica 🙂

      postato in News Ufficiali da Connect.gt
      A
      argema
    • case study su dominio di terzo livello o cartella

      Un saluto a tutti innanzitutto :smile3:

      Vorrei affrontare un case study, relativo al mio sito.

      Ho un sito maturo, con pagerank 6, esistente da 10 anni, e con statistiche di circa 250.000 unici mensili. E' tra i principali siti economico-finanziari in Italia.
      Ecco le sezioni del sito:
      forum, con URL tipo nomesito/forum/ (circa 17.000 iscritti, nei momenti di punta si arriva a circa 1100 utenti online solo sul forum)
      canale tematico 1, con URL tipo nomesito.it/canale1
      canale tematico 2, con URL tipo nomesito.it/canale2
      canale tematico 3, con URL canale3.nomesito.it

      di questi primi 4 canali (forum compreso) il forum è il più importante.
      Sono inoltre ospitati anche una serie di blog, con URL di terzo livello, ed i cui contenuti sono presenti e promossi nella home page del sito principale.

      Ho da poco aperto una sezione di notizie tematiche (economia e finanza), assumendo due redattori, e sviluppiamo circa 30 notizie giornaliere, tra le 8 di mattina e le 19 di sera.
      Le news vengono tutte pubblicate nella Home Page del sito principale.

      Ecco il problema.
      Ho aperto la sezione di news con URL del tipo news.nomesito.it
      ma la cosa non mi convince.

      Vorrei un vostro parere su cosa sia meglio per il mio caso specifico, se dominio di terzo livello, oppure cartella (nomesito.it/news).
      Sono tanti i dubbi che ho su questa scelta.
      Il sito principale ha un ottimo pagerank, 6, e raccoglie da Google circa il 50% dei 250.000 visitatori unici mensili, dunque ha anche un ottimo trustrank.
      Un dominio di terzo livello non credo che riceverebbe dal sito principale un pò di questo trustrank, e dunque ho il timore che se la dovrebbe cavare un pò da solo.

      Ultimi dettagli. Non mi interessa particolarmente spingere la home page delle news, bensì posizionare i singoli articoli, che essendo 30 al giorno, diventano 600 al mese.
      Mi interessa dunque la "long tail" e non posizionare una singola pagina su una determinata keyword.

      Grazie :smile3:

      postato in News Ufficiali da Connect.gt
      A
      argema
    • RE: [Retribuito] Sviluppatore vBulletin

      3.8.4 e successive. 🙂

      postato in Collaborazioni WEB e Lavoro: offro e cerco
      A
      argema
    • [Retribuito] Sviluppatore vBulletin

      Cercasi sviluppatore vBulletin con esperienza di almeno 6 mesi sul prodotto, e ovviamente conoscenze di base di MySQL, CSS, Javascript.

      Sede di lavoro : Roma o Varese o Milano
      Tipo di collaborazone: su singole task, con retribuzione su P.Iva o con ritenuta d'acconto.
      Telelavoro : si (assegnate le task da svolgere e la tempistica, le task potranno essere portate a termine in telelavoro)
      Remunerazione minima : 1000 Euro netti/mese (tale remunerazione è solo minima ed indicativa, viste le regole di questo forum, e verrà discussa in sede di colloquio, riconoscendo, a livello economico, l'esperienza del candidato)
      Inizio collaborazione : subito

      Tipologia dei lavori: realizzazione di nuovi plugins, customizzazione di plugins esistenti, aggiornamento e manutenzione del software.

      Inviare mail a [email protected]
      Committente e referente: Bogdan Bultrini

      postato in Collaborazioni WEB e Lavoro: offro e cerco
      A
      argema
    • RE: Dominio 2° e tutti i domini di 3° perdono 2 punti di pagerank, da 5 a 3

      ciao Karapoto, molto lieto di fare la tua conoscenza 🙂
      perdonami, ma sono alquanto confuso.
      Non posso vendere i miei spazi pubblicitari a dei clienti? Non capisco. Adsense non ha alcuna esclusiva, come pure non mi ha chiesto l'esclusiva neppure la mia concessionaria Arcus.
      UN cliente si sceglie la forma di pubblicità che vuole, visuale o testuale che sia. Se testuale Google si incazza? So che Google è una società privata, e non riveste alcun ruolo pubblico, ma mi sembra scorretto che se il cliente sceglie la pubblicità testuale io possa essere penalizzato perchè vado in qualche modo in concorrenza ad Adsense (alla faccia poi della indipendenza sbandierata di Adsense dal motore di ricerca).

      postato in SEO
      A
      argema
    • Dominio 2° e tutti i domini di 3° perdono 2 punti di pagerank, da 5 a 3

      Un saluto a tutti,
      dirigo il sito Investireoggi (.it), che è uno dei principali sul tema economia e finanza (sviluppiamo 180.000 unici mese e 4,5 milioni di pageviews). Il sito esisite dal 2000, quindi non è un sito sconosciuto o minore.
      Ospita una serie di blog indipendenti (sottratti a Blogspot circa 2 anni fa).
      Il sito e tutti i blog ospitati, hanno subito un improvviso calo di 2 punti di PageRank, da 5 a 3. Questo calo è avvenuto circa 10 giorni fa, e non c'è stata ripresa, dunque ritengo sia definitivo.

      Faccio notare questa cosa: i blog sono tutti indipendenti, eppure hanno tutti perso 2 punti di pagerank, alla faccia di quella che dovrebbe essere l'indipendenza di un dominio di 3° dal dominio di 2°.

      Ho letto la discussione di Robin Good sulla perdita di 2 punti di PR che ha avuto, ed ho letto i suoi suggerimenti, ma nessuno di questi mi è utile in qualche modo: non c'è infatti alcun link a pagamento, o pubblicità concorrente ad Adsense.

      L'unico dato che potrebbe essere rilevante è che nei webmaster tools risultano circa 10.000 URL non trovate, a causa di "rete non raggiungibile", tutte sul forum. C'erano stati dei down del forum di qualche ora, ma le URL sono in realtà tutte raggiungibili.
      Un'altra cosa è che la sitemap del forum è rimasta quella del vecchio phpBB2, dal quale abbiamo migrato 10 mesi fa. Stiamo cercando di farne una per vB proprio in questi giorni (qualche problema per il fatto che usiamo Zoints).

      Le statistiche del sito e dei blog non sembrano essere crollate: c'è qualche perdita qua e la, magari sono quelle perdite normali su keywords minori, ma non un crollo. La diminuzione delle stats sembra + un fatto fisiologico dovuto all'estate che ad una perdita.

      Ora che ci penso: in home, in basso a destra, da diversi mesi, sono presenti 2 links che hanno comprato sul mio sito, che vende i suoi spazi anche attraverso una concessionaria (Arcus). Cioè sono links sponsorizzati.

      Il sito è Investireoggi.it. Vorrei sapere cosa ne pensate. 🙂
      Grazie.

      Dominio:
      investireoggi.it

      Motori:
      Google

      Prima indicizzazione o attività:
      2000

      Cambiamenti effettuati:
      nessuno

      Eventi legati ai link:
      non saprei

      Sito realizzato con:
      Php + mysql

      Come ho aumentato la popolarità:
      SEO classico (H1, Title, URL user friendly)

      Chiavi:
      investire, forum borsa, forum finanza

      Sitemaps:
      No

      postato in SEO
      A
      argema
    • RE: vBSEO, per un vBulletin ottimizzato con Zoints, cosa ci guadagno?

      @cionfs said:

      Ciao Argema e scusa il ritardo pazzesco nella risposta ma questo topic mi era sfuggito. 😄

      Per il tuo quesito posso dirti che VBSeo fa esattamente le stesse cose e dovrebbe, per quanto sono riuscito a "studiarlo", ottimizzare anche il codice dei title e delle description.
      Inoltre con VBSeo puoi scegliere come devono comparire le url per ogni singola parte: post, thread ecc ecc. 🙂

      ciao cionfs, gentilissimo a rispondere, ti ringrazio, non importa il ritardo 🙂
      cosa intendi con "ottimizzare anche il codice dei title e delle description"?
      Hai un esempio pratico?

      L'altra cosa, che forse mi interessa maggiormente (ma sono un caso isolato) è come vi comporti sui "prefixes". Hai qualche idea? 🙂

      postato in CMS & Piattaforme Self-Hosted
      A
      argema
    • vBSEO, per un vBulletin ottimizzato con Zoints, cosa ci guadagno?

      Un saluto a tutti. 🙂
      Ho un forum abbastanza grande, 13.000 iscritti, più di 4000 visitatori unici al giorno.
      E' un forum di finanza: investireoggi.it/forum. Uso vBulletin 3.7.2, e per gli aspetti SEO ho questa situazione:

      Premessa: uso Zoints SEO

      • ho le URL dei threads tipo /forum/ciao-come-stai-vtxxxxx.html (ovvero URL user friendly e che sembrano statiche)
      • le URL delle sezioni sono tipo forum/nome-sezione-vf34.html (quindi che sembrano statiche anch'esse)
      • Tag Title delle pagine = titolo del thread/sezione del forum
      • Tag Description dei threads = prime 25 parole del post di apertura
      • Tag Description delle sezioni = sototitolo delle sezioni (la loro descrizione nella index dei forum insomma)

      In cosa vBSEO può aiutarmi? Cosa può darmi in più rispetto alla situazione attuale?
      Sto guardando vBSEO a livello di pannello di admin, ma vorrei sapere le vostre opinioni. Quel che mi interessa maggiormente è aumentare il traffico da Google verso il mio forum (interesse molto banale, lo so).
      🙂

      Un dettaglio importante
      Il mio forum fa uso dei Thread Prefixes.
      I miei prefissi sono anch'essi ottimizzati dal punto di vista SEO, con la classica terna di Tag Title = Prefisso, Tag Description personalizzata, URL user friendly = prefisso.
      Ho dovuto modellare Zoints per avere questa ottimizzazione sui Prefissi.
      Con vBSEO cosa succederebbe?
      grazie delle eventuali risposte 🙂

      postato in CMS & Piattaforme Self-Hosted
      A
      argema
    • RE: Un case study difficile: si peggiora invece di migliorare

      ho provato a cercare con i titoli esatti degli ultimi 10 post

      • NUOVA CRISI PER IL GAS NATURALE?
      • TED SPREAD e ITRAXX: rischio default ai massimi.
      • BCE: TAGLIO TASSI SUI DEPOSITI
      • CROLLO BORSA: SP 500, PROIEZIONE DA INCUBO
      • FOCUS CRISI SETTORE AUTO: A CHE PUNTO SIAMO?
      • OPERATIVITA? SU DOLLARO E ORO
      • BANCHE CENTRALI DIVERGENTI: ELICOTTERO DI BERNANKE O BINOCOLO DI TRICHET?
      • TAGLIO TASSI FED: ALLE SOGLIE DEL TASSO ZERO
      • ROUBINI: DR. DOOM A DIFESA DEL CAPITALE
      • TREND BORSE: LATERALIZZAZIONE IN AREA BRADLEY

      Trovo il blog .. ma solo in 1 caso su 10 trovo l'articolo esatto. Negli altri 9 casi trovo la home page, o un articolo ma che non c'entra nulla (in 1 caso ci somiglia, ma non è lo stesso).

      Se noterete, viene fuori Taggatore, sta rottura di scatole (scusate il termine, ma si posiziona proprio con lo stesso titolo e prime parole dell'articolo, non è corretto e Google dovrebbe penalizzarlo .. ma di google io non ho più alcuna fiducia, sono una macchina da monetine).

      Allora, temendo che questa scopiazzatura potesse dar fastidio a Google, ho fatto una ricerca di un articolo di un'altro blog, con il titolo "Dollaro e Treasury le chiavi di volta". E stavolta viene per primo l'articolo del blog, e per secondo taggatore (Sgrunt!). Dunque si suppone che google sia in grado di riconoscere la fonte originale.

      Sono andato a cercare altri casi tra i blog che ospito.
      Ho trovato che anche altri blog sono male indicizzati.
      Es cerco "Come valutare i rischi dell?investimento in azioni investitoreaccorto" oppure "Recessione, azioni e l?ingannevole buon senso" .. dovrebbe darmi l'articolo, ed invece no. 2 articoli sugli ultimi 8.
      Anche qui c'è un problema. Non è il 90% degli articoli, ma rimane comunque strano che più di un blog tra quelli che ospito siano colpiti da questo fenomeno.
      Per Investitore Accorto è meno grave solo perchè scrive un articolo al giorno, mentre Intermarketandmore ne fa 3.

      Ho continuato le ricerche, ad es con "Mercati Americani: Svolta o Rivolta ? Analisi del Dow Jones Industrial" .. ed anche qui, 3° blog e 3° caso di mancata indicizzazione.

      Ormai una cosa è chiara: o google ce l'ha con noi, o c'è un errore di fondo da qualche parte che non sono in gradi di capire.
      Accetto qualsiasi suggerimento, sono anche disposto ad accettare una consulenza per questa mia richiesta (non mi sento di metterla sulla sezione di annunci perchè è piena di gannunci di ricerca articolisti .. fate qualcosa, dividetela in 2 o è inservibile).

      postato in SEO
      A
      argema
    • RE: Un case study difficile: si peggiora invece di migliorare

      Aggiorno il thread.

      Sembrava che Google, dopo un periodo iniziale di circa 5-7 giorni in cui indicizzava male, si fosse rirpeso, e tutto sembrava andare per il meglio.

      Ma da un paio di giorni, senza che il blog abbia avuto modifiche, ha ricominciato a non indicizzare gli articoli (se cerco per il titolo di un articolo Google mi trova la home del blog).

      Posso chiedere la cortesia di guardare il codice del Blog? Ha qualcosa che non va?
      Suggerimenti? 😢

      x MisterJinx: puoi dirmi cortesemente cosa cercare di preciso? Mi riferisco alla tua frase: "In particolare una prima grossa ondata c'è stata intorno Giugno-Luglio (ti basta dare uno sguardo a consigli seo e penalizzazioni per vedere diversi casi)."
      Mi leggo volentieri altre info, solo vorrei capire cosa cercare.
      Ti ringrazio.

      postato in SEO
      A
      argema
    • RE: Un case study difficile: si peggiora invece di migliorare

      Ok Mister.jinx ..
      ti faccio una premessa: a causa dell'enorme impegno su investireoggi, come SEO master sono un quasi novellino, non riesco a trovare il tempo per star dietro alle novità, per cui magari menziono cose che nemmeno esistono più, sorry.

      Visto che ho diversi blog magari faccio la prova di metterne uno con tutti h2, e vediamo se c'è qualche differenza sensibile.
      ciao 🙂

      postato in SEO
      A
      argema
    • RE: Un case study difficile: si peggiora invece di migliorare

      Mister.jinx, sono un mod anche io, del forum di investireoggi.
      Non era rivolta ai mod l'ironia, ma ai 94 lettori che sono entrati nel post e non hanno detto A.
      La stessa rabbia me la fanno spesso i miei stessi utenti, a volte penso che devi inserire la monetina per far parlare le persone

      Comunque il blog non è penalizzato, e dai webmaster tools è tutto ok a prima vista.

      Aggiorno la situazione, magari interessa: ora google ha ripreso ad indicizzare.
      Ha anche indicizzato qualcuno degli articoli che aveva "bucato" .. ma non proprio tutti. Quelli dei primi 2 giorni della modifica non li ha indicizzati.
      Sembrerebbe che quando si fa una modifica di questo tipo per qualche giorno si finisce nella sandbox .. o in una sorta di quarantena. Poi torna ad indicizzare bene.
      Ora vedremo nel tempo se indicizzerà meglio di prima.

      Un test che farei è vedere se c'è differenza tra mettere tutti i titoli della home in H2 e mettere il primo in H2 ed i successivi in H3.:)

      postato in SEO
      A
      argema
    • RE: Un case study difficile: si peggiora invece di migliorare

      Ciao debora 🙂
      ho letto nel frattempo le guidelines di google sul numero di link.
      Li ho ridotti di un bel pò, soprattutto ho ridotto di molto i tags, e segato via altra roba inutile.
      Puoi spiegarmi meglio la tua domanda finale? Cosa intendi e qual'è l'obiettivo?
      Grazie 🙂

      postato in SEO
      A
      argema
    • RE: Un case study difficile: si peggiora invece di migliorare

      bella viva questa sezione :rollo:
      tante idee, risposte ..

      postato in SEO
      A
      argema
    • RE: Un case study difficile: si peggiora invece di migliorare

      Aggiungo un paio di cose.
      Il blog da 18 mesi sforna 3 articoli al giorno, che ricevono in media 30 commenti ciascuno.

      Si tratta di un blog di altissima qualità, con buon pagerank (4) con visibilità sul portale investireoggi (PR 5, parliamo di 148.000 unique visitors/mese), molti backlinks da siti sullo stesso tema.

      Eppure questo blog è sempre stato mal indicizzato, nonostante cura ed attenzione verso un sano SEO.
      Molti articoli sono sempre risultati come "parte della home" .. ovvero se si cercavano veniva fuori la home e non l'articolo, oppure non venivano fuori affatto, con Google che tirava fuori articoli di altri siti di minore importanza.

      Il traffico da Google si attesta sul 25% del proprio totale (che ripeto, supera a volte le 3000 visite/daily).

      postato in SEO
      A
      argema
    • Un case study difficile: si peggiora invece di migliorare

      Vorrei sottoporre un case study. Si tratta del blog intermarketandmore.investireoggi.it

      Ritengo siano state fatte tutte le cose di buon e classico SEO per posizionare bene questo blog, che arriva ad oltre 3000 visite al giorno ma di cui Google è responsabile al solo 26%.
      Oltre ai classici Title + URL user friendly ed H1 non c'è molto altro.
      Ma nonostante questo molti articoli non venivano indicizzati e non vi era neppure traccia di errori nei Webmaster Tools.
      In realtà molti articoli venivano indicizzati come pezzi della Home Page!

      Mi sono dunque accorto che avevamo messo in Home tutti i titoli dei post in <h1 class="titolo">.

      Cosa abbiamo fatto? Abbiamo cambiato, mettendo il primo articolo in h2, ed i successivi in h3.
      Dunque è sparito l'h1 dalla home.
      Contemporaneamente, nella pagina del singolo post, avevo fatto mettere non più <h1 class="titolo"> bensì direttamente <h1>.

      Il risultato è che da quando questa modifica (tra 5 e 7 giorni fa) è stata fatta gli articoli hanno smesso di essere indicizzati, e si trovano indicizzati come parte della home page.
      Un esempio: cercate su Google la frase "ORO: TENDENZE, CORRELAZIONI, PREVISIONI E COT" . Troverete come primo risultato la home del blog. E questo vale per tutti gli ultimi 10 articoli, esattamente da quando è stata attivata la modifica degli "h1, h2, h3"

      Questa mattina, un pò disorientato, sono tornato indietro sull'h1 nel singolo post, che ora non è più <h1> ma <h1 class="titolo">.
      Non so cosa cambi, ma capisco che avere 20 volte h1 in home del blog sia sbagliato, quindi in home non intendo tornare ad usare l'h1, ma nel singolo post .. beh, torno indietor visto che ora non indicizza più, vi confesso che non so cosa fare.

      Graditi pareri 🙂

      Dominio:
      intermarketandmore.investireoggi.it

      Motori:
      Google

      Prima indicizzazione o attività:
      Maggio 2007

      Cambiamenti effettuati:
      7 giorni fa

      Eventi legati ai link:
      no

      Sito realizzato con:
      Wordpress MU

      Come ho aumentato la popolarità:
      SEO classico (H1, Title, URL user friendly)

      Chiavi:
      nessuna in particolare, trattasi di blog con almeno 3 post giornalieri di grande spessore informativo

      Sitemaps:
      Si

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      argema