Innazitutto grazie, però vorrei capire meglio:
1)mi stai dicendo che sono costretto a tenere la PI aperta, e fino a quando? Fino alla riscossione della fattura? E se la fattura non venisse mai pagata?
2) Potrei invece chiudere la PI al 31.12.2006 ed imputare la riscossione della fattura nel 730 di lavoratore dipendente fra i redditi diversi?
Grazie
Aquila
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RE: Come e quando chiudere P.I.
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Come e quando chiudere P.I.
Salve a tutti,
sono un ex libero professionista, o meglio non lo sono ancora ufficialmente, ma di fatto sono un dipendente a tempo indeterminato dall'8 Gennaio 2007. Mi si pone perciò il problema della chiusura della P.I. e vorrei un consiglio a tal proposito.
Ho emesso la mia ultima fattura il 31.12.2006; perciò da un punto di vista IVA sarei OK.
Non sono ok, invece, dal punto di vista IRPEF e imposte sui redditi.
La fattura deve essere ancora pagata perciò non saprei come registrarla se chiudessi la mia P.I. al 31.12.2006 e dall?altro lato vorrei evitare di compilare una denuncia dei redditi 2007 da libero professionista per aver lavorato, come tale, per soli 8 giorni. Vorrei pertanto un consiglio su come comportarmi.
Grazie
Aquila -
RE: cocopro
Perciò sostieni che il mio " impegno" in qualche modo mi vincolerebbe? Sono d'accordo.
E se non rispettassi l'impegno quale sarebbe la sanzione cui andrei incontro, se nella clausola stessa non é specificato nulla?@i2m4y said:
Direi che sul punto mi sembrerebbe valido quanto tu hai firmato, cioè che sia valido quel vincolo successivo.
Normalmente un apposito compenso è determinato per questo impegno.Andrebbe comunque approfondito il punto specifico, magari facendo riferimento, per quanto applicabile, anche alla giurisprudenza in tema di lavoro subordinato, ma io non sono consulente del lavoro, mi spiace.
Paolo
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cocopro
Salve a tutti,
come tanti miei colleghi sono un informatico COCOPRO. La stranezza del mio contratto risiede nel fatto di avere 3 datori di lavoro. Mi spiego: ho un contratto stipulato con la ditta A, lavoro per la B, che a sua volta mi ha piazzato direttamente da un suo cliente, ditta C. In questi giorni ditta B mi contatta e mi propone un'assunzione. Molto contento di ciò vado a leggere sul contratto come comportarmi. Oltre al recesso anticipato da dare in giorni 15 da entrambe le parti, trovo una clausola dove si indica che "per non concorrenza" non posso accettare (o meglio "mi *impegno *a non farmi assumere" senza parlare di penali o altre cifre da pagare) assunzioni nè da ditta B, nè tantomeno da ditta C per un totale di mesi 6 dalla scadenza del presente contratto. A questo punto sono un po' dubbioso sul da farsi. In particolare vorrei sapere se una clausola del genere ha validità all'interno di un contratto regolato da una disciplina più rigorosa e specifica.
Grazie
Aquila