Dato che sei un esperto, ne approfitto per porti qualche quesito, attraverso degli esempi:Quesito n. 1: un'impresa nel 2011 acquista un PC del valore di ? 800 + una stampante del valore di ? 200 ed iscrive nel registro dei beni strumentali il cespite pc+stampante portandone in ammortamento il valore complessivo di ? 1000, in 5 anni; nel 2012 la stampante viene dismessa, come ci si deve muovere? Io ritengo che con l'eliminazione della stampante e la sua cancellazione dal registro dei beni strumentali (presente in qualità di componente di un cespite), questa debba essere dedotta completamente nell'esercizio in cui cessa il suo utilizzo da parte dell'impresa e che di conseguenza il piano di ammortamento debba essere modificato con un decremento di valore. Però non so, dimmi tu....
Quesito n. 2: un'impresa acquista nel 2010 un pc del valore di ? 500 e lo deduce nello stesso esercizio 2010 perchè di valore inferiore ad ? 516,46; nell'anno 2011 per lo stesso pc viene acquistata una stampante del valore di ? 150, come si deve procedere? La stampante è inscindibile dal pc e in condizioni normali (di un pc in ammortamento) verrebbe considerata parte di esso ed il suo valore portato ad incremento del piano di ammortamento del pc. In questo caso? Mi dicono che la stampante va trattata autonomamente e nella fattispecie dedotta nell'esercizio in cui viene acquistata perchè di modico valore, ma io sono perplessa...secondo me non può essere separata dal pc, di cui costituisce un'estensione, una miglioria e come tale deve essere posta in ammortamento (perchè il valore del cespite pc+stampante diviene a questo punto di ? 650) nel periodo di presunto utilizzo, ovvero 5 anni, 150/5. (vedi manutenzione straordinaria beni di terzi).....Attendo di essere illuminata, grazie!!
annina
@annina
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RE: Offro consulenza fiscale contabile e societaria
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RE: Note di variazione
Sono d'accordo!Piuttosto, ne approfitto per chiederti se sai se l'iva sui biglietti aerei ( per viaggi di lavoro ovv. ) sia detraibile o meno, perchè per quanto riguarda le spese di vitto e alloggio le recenti modifiche l'hanno resa detraib. in base all'inerenza, ma su quelle di viaggio non so...
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RE: Note di variazione
Avevo capito! Solo che quando hai detto che non ami emettere note di variazione e poi che usi emettere una nota di credito a storno totale della ft. da rettificare per poi emettere una ft. corretta, mi è sembreta una affermazione strana, perchè la nota di credito non è altro che una nota di variazione in diminuzione.
Comunque grazie mille -
RE: Note di variazione
ma scusa emettendo n.c. a totale storno della fattura "incriminata", come dici tu, non stai facendo altro che emettere una nota di variazione in diminuzione! So che la procedura standard è quella di emettere nota di credito a rettifica di una fattura emessa e il cui importo è venuto meno, in tutto o in parte, ma io dico: se devo comunque emettere allo stesso cliente una nuova fattura, xchè dovrei essere costretta a emettere 2 doc. ( Ft. Febbr. e n.c. gennaio), se posso apportare la diminuzione con uno ( la Ft. )?
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Note di variazione
:xCiao a tutti! Allora vorrei sapere se, per per stornare parte dell'importo di una fattura di gennaio di un cliente, sono costretta ad emettere nota di credito, o posso farlo + sempliemente il 28 quando gli emetterò la fattura di febbraio.
Grazie -
Proposta di legge n. 3078 del 26/09/2007
Cosa ne pensate della proposta di legge n. 3078, per la modifica dell' Art. 37 del testo unico di cui al Decreto Legislativo n. 327 dell'08/06/2001 in materia di indennità di esproprio?
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Detrazioni iva
:xCiao a tutti!
Allora vi pongo una questione su cui non trovo risposte univoche e chiare: mio marito è socio collaboratore al 49% di una Ditta di pasta fresca, di cui è titolare la madre.La gestione degli aspetti amministrativi è svolta in un ufficio collocato all'interno della ns. abitazione.Ora la domanda è: in che misura possiamo detrarre iva e costo di tutto ciò che viene utilizzato nell'ambito di questa gestione, ovvero pc, stampante, cancelleria varia, etc. Perchè se dovessimo basarci sul principio di inerenza delle operazioni ogg. di detrazione, questa sarebbe del 100%, ma se consideriamo la collocazione deli beni in una abitazione, temo l'insorgenza di un presupposto di promiscuità, che non ne permetterebbe la piena deduzione.
Aiutatemi!!! -
RE: Detrazione Iva e costi per il personale
Sei sicuro di questo? Come si fa a distinguere tra spese, che pur essendo inerenti alla attivita' aziendale, non sono detraibili nell'iva ma solo nel costo o non lo sono nè nell'uno nè nell'altro, e quelle che, come dici tu, lo sono?
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Detrazione Iva e costi per il personale
Ciao a tutti!
Ho una questione da porre, cui spero qualcuno dia soluzione:
Se io, che ho una attività di produzione di pasta fresca, faccio acquisti vari per il mio personale, come indumenti da lavoro, bevande, accessori per i servizi igienici, detersivi per biancheria e varie altre cose che metto in dotazione del laboratorio e a disposizione dei miei dipendenti, posso detrarne l'iva e il costo? Verrebbe naturalmente da pensare di sì, ma dato che ho letto, per es., che lgli acquisti di pasti e bevande per la somministrazione al personale ( e non intendo buoni pasto, di cu peraltro l'iva è indetraibile, o indenn. di mensa ) durante le pause dal lavoro, non sono detraibili ( nè iva, nè costo), mi domando se le altre spese varie destinate al personale lo siano, o se lo siano e in che misura.
Grazie -
RE: Detrazione costi ricariche telefoniche
Intendi senza essere titolare di un contratto affari?
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Detrazione costi ricariche telefoniche
Qualcuno mi sa dire se, in seguito alla abolizione della tassa di concessione governativa, le spese per le ricariche telefoniche dei cell. siano diventate detraibili?
Ciao e grazie -
RE: Detrazione iva
Come ti capisco!!!Ma io, sarà perchè sono figlia di un magistrato ipercorretto, sarà perchè sono sempre stata un tantino più problematica degli altri,io le cose preferisco sempre sapere come vadano in linea di principio fatte, anche se non altro x conoscere i rischi che si corrono!
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RE: Detrazione iva
Forse ha ragione Lorenzo....forse si tratta solo di una presunzione di promiscuità, come dice....?? ..Fabio (credo), e del resto la legge non è netta in proposito, ma sembra lasciare spazio alla interpretazione del caso, considerato nella sua oggettività e soggettività.
So pepppleeeesssaaaaaaa, ma forse mi avete convinta!
Grazie ragazzi:o -
RE: Detrazione iva
Tutte le argomentazioni sono ragionevoli, ma non so fino a che punto realistiche!E' evidente che ci sono beni che per loro stessa natura hanno una destinazione esclusivamente aziendale, vedi software gestionale di fatturazione e magazzino, e che sono conseguentemente detraibili al 100%, PUR ESSENDO UTILIZZATI IN UN P.C. COLLOCATO IN CASA ED AD USO PROMISCUO, ma ce ne sono altri il cui uso non può domostrarsi essere eslusivo, vedi la famosa cancelleria d'ufficio, e che proprio per il fatto di essere tenuti dentro la proprio abitazione sono coniderabili inevitabilmente anche ad uso privato. Questo io credo fermamente e del resto sia le spese telefoniche (di cui l'va è ormai detraibile al 50% e il costo all'80%) che quelle per le auto la cui detrazione è limitatissima ( iva all'acquisto al 15% e costo al 50% entro 18.000 € circa, i vicchi 35.000.000 milioni, salvo situazioni particolari) lo confermano. Poi è chiaro che ogniuno farà come gli pare, però ritengo che in linea di principio, questa sia l'interpretazione più corretta, se no immaginate i magna magna (che peraltro ci sono comunque, ma per assenza di controlli, non di regole)!!!
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RE: Detrazione iva
Queste risposte me le temevo, anche se si potrebbe controbattere che la legge non dice che tutto il materiale conservato in casa debba essere sempre e comunque considerato ad uso promiscuo, ma parla solo di rispetto del principio di inerenza; d'altra parte mi direte: "come fai a dimostrare che le risme di carta che ti sei scaricato e che ti tieni in casa, le hai usate solo per stampare doc. della attività? Mahhhh
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Detrazione iva
:DBuongiorno, ho un problema che spero qualcuno mi possa chiarire; mio marito ha un Pastificio artigiano e io ho iniziato a collaborare con lui occupandomi degli aspetti amministrativi.Ora, l'attività non ha un ufficio all'interno del laboratorio, ma la contabilità viene tenuta a casa nostra, quindi p.c., stampante, fax e cancelleria varia sono in uno studio dell'abitazione.So che, in base ai principi iva di inerenza e afferenza delle operazioni imponibili, l'iva e il costo relativo a p.c., stampante e fax ( d'uso non esclusivamente aziendale), è detraibile al 50%, ma tutta la cancelleria che acquistiamo per l'attività e che per ovvi motivi è collocata in casa, ce la possiamo detrarre al 100%?
Io riterrei di si, pur essendo la cosa controversa.... -
Detrazione iva
Buongiorno, ho un problema che spero qualcuno mi possa chiarire; mio marito ha un Pastificio artigiano e io ho iniziato a collaborare con lui occupandomi degli aspetti amministrativi.Ora, l'attività non ha un ufficio all'interno del laboratorio, ma la contabilità viene tenuta a casa nostra, quindi p.c., stampante, fax e cancelleria varia sono in uno studio dell'abitazione.So che, in base ai principi iva di inerenza e afferenza delle operazioni imponibili, l'iva e il costo relativo a p.c., stampante e fax ( d'uso non esclusivamente aziendale), è detraibile al 50%, ma tutta la cancelleria che acquistiamo per l'attività e che per ovvi motivi è collocata in casa, ce la possiamo detrarre al 100%?
Io riterrei di si, pur essendo la cosa controversa....