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    andyj115

    @andyj115

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    Post creati da andyj115

    • RE: Ghost CMS: come funziona il gestionale del futuro

      Opinioni / suggerimenti

      ho trovato un primo caso che ha WordPress non aggiornato da anni con plugin dismessi e molte implementazioni che alla fine non sono mai state usate se non la gestione dell'accesso a contenuti privati, quindi tutto sommato una buona occasione...

      probabilmente le pagine (circa 300, il 90% in area riservata) le risolviamo con il copia-incolla manuale, gli articoli (60) idem, e, gli utenti (un migliaio) possono essere migrati tramite file CSV (occasione per controllare i doppi ed eliminare gli user 'test', 'test1', 'testone', ...)

      Ottimo caso per un revamp e speriamo l'occasione per valutare la gestione un buon piano editoriale

      la preoccupazione è conservare l'indicizzazione del vecchio sito... volendo rivedere e razionalizzare l'alberazione del sito, si possono gestire i vari rami con i 301, 302, 'canonical'... su Ghost?

      postato in CMS & Piattaforme Self-Hosted
      A
      andyj115
    • RE: Ghost CMS: come funziona il gestionale del futuro

      Segnalo questo link Play with ghost

      postato in CMS & Piattaforme Self-Hosted
      A
      andyj115
    • RE: Ghost CMS: come funziona il gestionale del futuro

      recuperata la macchina OVH (nessuna pretesa, una VPS da 3€/mese)... sto provando Ghost seguendo le indicazioni dalla pagina https://ghost.org/docs/install/ubuntu/

      10 minuti per il setup completo

      dopo aver installato node, npm, mysql, nginx ed un dominio di prova, il setup è veramente semplice e veloce, include anche la configurazione di nginx e di un certificato per HTTPS

      parte alla grande, ottima prima impressione

      😃

      postato in CMS & Piattaforme Self-Hosted
      A
      andyj115
    • RE: Deno vs Node.js: riuscirà a decollare il nuovo arrivato?

      @giuseppemorelli in effetti è una giusta osservazione... mi sembra d'aver visto un video su YT si possa fare includendo tutti i moduli in un unico file per poi esportare quanto serve ed usando questo come riferimento in tutti i file di progetto

      al momento i miei 1000+1 "hello word" in tutte le salse sparsi nel computer non avevano ancora messo in evidenza questa necessità...

      🙂

      postato in Coding
      A
      andyj115
    • RE: Deno vs Node.js: riuscirà a decollare il nuovo arrivato?

      Per il versionamento dei moduli impiegati, c'è la sfumatura impiegata nello statement d'import

      import { serve } from 'https://deno.land/[email protected]/http/server.ts' 
      
      @v0.42.0
      

      Questo permette di fissare la versione da impiegare nel proprio progetto, anche se a volte durante gli aggiornamenti di deno, è necessario rivedere queste (come si fa con node d'altronde).

      I moduli pubblici, a differenza di node, anziché essere salvati nella cartella locale al progetto './node_modules', vanno direttamente nella cache dell'installazione locale di deno. Si tratta solo di una diversa collocazione che ha comunque dei vantaggi.

      Per i moduli (package) privati, si usa il file locale

      import { serve } from './privatelibrary/http/server.ts'
      

      Questa pratica ovviamente è necessaria anche per organizzare un progetto

      import { user } from './model/user.ts' 
      import { getUser, updateUser, newUser, deleteUser } from './controller/user.ts' 
      ...
      

      Per i vantaggi rispetto ad altri linguaggi, difficile rispondere perché è anche un fatto di abitudini e preferenze e la comprensione delle logiche dell'architettura offerta che fa sempre da ostacolo perché è necessario studiarla e dedicare diverso tempo.

      Ancora oggi mi trovo meglio col PHP perché sequenziale, fa uso di paradigmi tradizionali ben assimilati e non ho abbastanza allenamento nell'uso delle logiche async del JS.

      E' anche per quello che guardo con attenzione 'deno', più per l'uso del TypeScript che non del JavaScript che mi sembra più affine ad i linguaggi tradizionali a classi dove invece riscontro difficoltà con 'node', o volendo usare TypeScript, nella configurazione di un progetto 'node'.

      Decollerà nel momento che viene usato per progetti importanti, le premesse ci sono, per l'adozione solo il tempo potrà dare una risposta.

      🙂

      postato in Coding
      A
      andyj115
    • RE: Deno vs Node.js: riuscirà a decollare il nuovo arrivato?

      @juanin a distanza di poco meno di un anno dalla sua disponibilità, sì lo uso, non seriamente perché la quantità di progetti e soluzioni disponibili su node è molto elevata, poi perché senza npm o yarn (far partire un progetto react per esempio) non si fa molto

      per me i punti di forza sono:

      • unico eseguibile
      • compila i moduli al primo avvio
      • usa typescript senza dover preparare degli script d'avvio progetto

      diventa comodo anche come linguaggio di scripting non necessariamente legato alle applicazioni WEB (se uno desidera un unico linguaggio anche per quel scopo)

      Penso decollerà, ma ci vorrà tempo prima che possa attrarre seriamente sviluppatori che hanno una grossa codebase in PHP o node (già nel rapporto tra PHP-node-Java-Python fa capire la fatica che un nuovo strumento possa avere quando si presenta alla comunità)

      🙂

      postato in Coding
      A
      andyj115
    • RE: Ci sono problemi SEO con il passaggio ad HTTPS?

      ciao Lauryn,

      di solito passo da CMS proprietari o siti statici a WordPress (ed ultimamente sto guardando GRAV CMS), quindi valuto tutto con un .httaccess dedicato allo scopo (oppure ad un index.php per avere i redirect gestiti da una tabella di MySQL dopo aver fatto un'estrazione delle vecchie pagine dal sito).

      Ho trovato invece questo articolo per Wordpress da HTTP a HTTPS

      http://seoblog.giorgiotave.it/migrazione-http-https/4861

      Spero ti dia una checklist ed una risposta ad i tuoi dubbi

      😃

      postato in SEO
      A
      andyj115
    • RE: Ci sono problemi SEO con il passaggio ad HTTPS?

      Grazie Marco, grazie Kal 😃

      postato in SEO
      A
      andyj115
    • RE: Ci sono problemi SEO con il passaggio ad HTTPS?

      la confusione per me è sempre stata quella di leggere "la versione HTTPS" inteso come fosse lo stesso sito in HTTP.
      Non possono co-esistere, è un passaggio dove il redirect 301 fa da ponte.

      C'è anche un'altra cosa che mi ha sempre confuso, ad esempio il sito con o senza il "www" a prefisso di dominio. Presumo il ragionamento sia lo stesso, se si ritiene più pratico realizzare il proprio sito senza il "www", è utile il redirect 301 (o almeno il rel=canonical come indica Marco).

      Portate pazienza se vi ho portato nella SEO di almeno 10 anni fa... per la realizzazione di applicazioni web sono veterano (selezione prodotti, backend, ...), ma nella gestione di contenuti e la loro efficace gestione per un motore di ricerca sono un novellino... 😃

      Grazie, ciao

      postato in SEO
      A
      andyj115
    • RE: Ci sono problemi SEO con il passaggio ad HTTPS?

      mi sono risposto da solo 😃

      sempre sì... si abbandona HTTP con HTTPS e tutte le pagine HTTP (tutte, tutte) devono avere il 301 redirect alla nuova versione HTTPS

      postato in SEO
      A
      andyj115
    • RE: Ci sono problemi SEO con il passaggio ad HTTPS?

      su questo, ho sempre avuto 2 domande tecniche che si riassumono: dove sono indicate url assoluti in referenza al sito dove stiamo implementando HTTPS, come bisogna comportarsi, in particolare:

      • nel file sitemap.xml vanno cambiati i riferimenti interni da http a https?
      • per 301 permanent redirect, la nuova URL che s'invia dev'essere aggiornata a https?

      immagino di sì per entrambi, ma la domanda nasce in conseguenza a: devo reindirizzare tutte le chiamate http in https (per siti di sola consultazione senza pagine riservate) o posso lasciare il funzionamento per entrambi?

      ciao, Andy

      postato in SEO
      A
      andyj115