Gentili utenti,
Vi sottopongo una vicenda accorsa ad un mio familiare. Unappartamento acquistato come prima casa, è stato rivenduto dopo 2 anni, senzache ne venisse acquistato un altro entro l?anno. Il notaio al momento dell?attodi compravendita mette al corrente la coppia sulla differenza di imposta daversare per perdita delle agevolazioni fiscali. Viene depositato un assegnorispondente alla cifra che il notaio comunica e registrata la cosa nell?attonotarile. Dopo anni a seguito di accertamento da parte dell?agenzia delleentrate, la coppia si vede fare la richiesta della differenza di cui sopra. Ilnotaio però fa ostracismo e non intende restituire l?assegno già depositato(con l?affermazione di voler tutelare gli acquirenti). Arriva una cartellaesattoriale per lo stesso motivo, la coppia si rivolge ad un legale il quale fapressione sul notaio e recupera l?assegno, ma per acquisire tempo pensa dieffettuare ben due ricorsi al TAR che perde. La coppia si avvale dellarottamazione in auge in quel momento e paga quanto richiesto dall?agenzia delleentrate. A distanza di due anni arriva un?altra cartella esattoriale cheriporta due numeri di ruolo come la prima, raddoppiata rispetto alla precedente.La coppia chiede numi e l?agenzia delle entrate si rende conto dell?errore estorna una parte della cartella equivalente alla rottamazione di cui sopra, mache si riferiva ad un solo ruolo. La parte restante dovuta per l?altro numerodi ruolo sempre per la medesima questione e le spese legali per i due ricorsipersi vengono richiesti. Il legale parla di sola disattenzione da parte sua, ilnotaio ormai l?assegno anche se dietro pressione, lo ha restituito anni prima.Alla coppia resta rateizzare per 10 anni un importo che è cresciuto nel tempo,quando invece era stato depositato nell?immediatezza dell?atto dicompravendita. Che fare? A parte la verifica della cifra da pagare, ma leresponsabilità per un disastro del genere come ricercarle e come affrontarle?
aleper
@aleper
Post creati da aleper
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Vendita prima casa anticipata con conseguenze equitalia
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RE: Decreto penale di condanna in quanto si prescrive se non viene notificato?
@DBD said:
Dalla data del fatto, dopo 6 anni se il reato è un delitto, 4 se è una contravvenzione, purché non si siano verificate altre cause d'interruzione della prescrizione nel frattempo, nel qual caso bisogna aumentare di un quarto, rispettivamente a 7 anni e mezzo e 5 anni.
Grazie infinite per la risposta. Naturalmente ho già consultato un avvocato. Per mio solo scrupolo in quanto estremamente colpita dalla vicenda, mi chiedo se potesse essere utile la remissione della querela da parte della persona offesa e mia naturale accettazione della stessa. Gli articoli che mi vedono coinvolta sono i 624 e 625 cp.
Grazie ancora se vorrà rispondermi oltre -
Decreto penale di condanna in quanto si prescrive se non viene notificato?
Gentili Signori, c'è un decreto penale di condanna che mi riguarda è pari a 60 giorni di carcere ovvero euro 15.150,00. Sono al corrente che se mi verrà recapitato dovrò oppormi chiedendo il rinvio a giudizio (so di essere innocente e posso dimostrarlo). Ora visto che quest'ultimo non arriva vorrei sapere se si prescrive e in quanto tempo.
Grazie infinite. -
H e l p m e p l e a s e
Ho una discussione chiamata "il sindacato mi ha citato...che fare? C'e' una persona com petente che puo' rispondermi? Grazie!
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Il sindacato mi ha citato.......................che fare?
Ho fatto una vertenza sindacale vinta in parte, ho pagato la tessera d'iscrizione, l'avvocato ha preso 2000 euro di parcella.
Il sindacato tramite citazione mi chiede il 10 per cento. Io non voglio darglieli per due motivi: 1. il rapporto di fiducia si è interrotto nel momento in cui ho proposto l?appello perché come già detto la causa è stata vinta in parte, e il sindacato mi ha negato questa tutela.
2. Ho solo ed esclusivamente una sorta di informativa che a mio avviso non ha valore contrattuale e dove tra l?altro non è riportata la percentuale del 10% che viene preteso, ma solo dei DPR che delineano i connotati solidali del sindacato.
Che fare? Ovvio che mi difenderò. Ma quello che mi chiedo è se sia vincolante, se può la sola informativa può essere fonte di diritto? -
Informativa per i lavoratori e vincolante contrattualmente?
Ho firmato per sola presa visione un?informativa per i lavoratori che instaurano una vertenza di lavoro presso un?ufficio sindacale. Ha valore contrattuale? E la percentuale del contributo può essere fissata solo dal sindacato? Possono citarmi in giudizio per chiedermi il contributo?
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RE: Percentuale al sindcato come corrispettivo per una causa di lavoro?
[QUOTE=criceto;1169843]Giusto per completezza ... eri iscritto al sindacato? prima della vertenza intendo.
Si ma non mi sono arrivate altre risposte, possibile? Eppure il quesito è abbastanza semplice anche se come ho letto su parecchi siti muove una montagna di denaro, gli spettano o no il 10% anche e la percentuale sulla firma del mandato non è indicata.
Grazie a quanti vorranno rispondere. -
RE: Percentuale al sindcato come corrispettivo per una causa di lavoro?
si da molti anni, sappi che a proposito di spese legali ( viso che hai citato il lavoro gratuito) l'avvocato dal precetto consegnatomi risulta aver avuto di parcella oltre 2000 euro che mi dici?
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RE: Percentuale al sindcato come corrispettivo per una causa di lavoro?
@criceto said:
Questo 10% a che cifra ammonterebbe?
Io non lavoro grati, ma allora l'adesione ad n organismo di mutuo soccorso che cos'e'? Sopratutto quando perde il lavoro!
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RE: Percentuale al sindcato come corrispettivo per una causa di lavoro?
@criceto said:
Questo 10% a che cifra ammonterebbe?
Fatto sta, che voglio sapere se in punta di diritto devo dargleli o meno i soldi, qualunque sia la cifra, pur sapendo che non faro' mai in tribunale guerre d principo.
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Percentuale al sindcato come corrispettivo per una causa di lavoro?
Ho promosso vertenza sindacale anni fa, vinta parzialmente. Ho chiesto al sindacato al quale mi ero rivolto di promuovere ricorso per la restante parte, ma si è rifiutato. Ora mi arriva la lettera di un legale il quale mi invita a versare il 10% di quanto è stato accolto. Nel contratto iniziale con il sindacato mi impegnavo a versare un corrispettivo se la vertenza fosse andata a buon fine. Non c'è traccia della percentuale né dell'obbligo del versamento, ma solo un impegno formale, lo stesso impegno richiestomi di rinnovare la tessera annualmente. Questo "impegno" dà un reale titolo al sindacato per il quale può aggredirmi legalmente?
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RE: responsabilita' solidale
Chiedo scusa, ho sbagliato, ho un CREDITO non un debito. Questi due signori MI devono dei soldi.
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responsabilita' solidale
Salve a tutti, ho un debito con un signore e in misura minore anche con il coniuge. Lui risulta nullatenente, lei invece possiede la cifra che copre entrambi i debiti. Sono in separazione dei beni. Può solo lei rispondere della totalità del debito per responsabilità solidale tra coniugi?
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RE: Pignoramento. Ma si può disporre del bene pignorato e in che misura?
L'auto è una ed è privata, non è strumento di lavoro, e le quote societarie? In che misura risponderebbe, sulle quote riportato al bilancio annuale, sul capitale o su che altro. E anche le quote sarebbero messe all'asta?
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RE: Pignoramento. Ma si può disporre del bene pignorato e in che misura?
Nel caso specifico, il debitore non svolge alcuna attività con la propria auto, e' quindi pignorabile detto bene?
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RE: Pignoramento. Ma si può disporre del bene pignorato e in che misura?
Spiegami per favore, perché non si può pignorare un automezzo? E se avviene, lo stesso viene portato via in un deposito in attesa dell'asta, oppure viene bloccato e resta di fatto a disposizione dei proprietari che ne possono "disporre"? Quali i costi di un'asta per un automezzo?
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Pignoramento. Ma si può disporre del bene pignorato e in che misura?
Ho vinto una causa, ma la parte soccombente non ha quietato il debito. Voglio procedere al pignoramento di un bene, sono disponibili automezzi e quote societarie. Ma come funziona? In entrambi i casi posso disporre del bene pignorato nel senso che posso venderlo, o viene solo bloccato producendo si un disagio alla parte debitrice, ma di fatto senza recuperare il credito? Quali i contro? Grazie a chiunque voglia chiarirmi le idee sul procedimento.
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RE: Esecuzione immobiliare con sorpresa quali i reati?
Grazie veramente per il chiarimento, le idee cominciano a farsi strada. Dunque posso aggredire il conto della moglie nonostante siano passati circa 7 anni dalla fine della vertenza? (Nel frattempo c'è stato l'atto di revoca e sentenza conclusa nel 2012 e l'inizio dell'esecuzione). Da quanto ho capito se la cosa funziona le spese sostenute per l'esecuzione immobiliare non le recupero (devo ancora finire di pagare il CTU). Come posso comportarmi per recuperarne almeno parte oltre a cambiare legale?