OK, grazie proseguo con le ricerche

Ciao Nazzareno, ho effettuato i test su openrbl, allego screen:

img381.imageshack.us/img381/7775/rblhn8.jpg indirizzo ip del server da cui invio le email.

img264.imageshack.us/img264/2899/rbl2ig7.jpg dominio dei link contenuti nelle email.

Cosa ne pensi? Da qua sembrerebbe tutto a posto no?
Eppure nei test effettuati con alice alla fine mi riceveva in posta indesiderata anche email contenenti solo testo non sospetto e un'immagine! Questo mi fa pensare sia sicuramente un problema di blacklist.

Conosci un metodo per testare le altre due blacklist oltre a "cbl" che mi avevi indicato in privato?
Col programma che mi hai consigliato posso effettuare questo tipo di test?

Ciao e grazie

Grazie Nazzareno per i consigli, appena posso effettuo i controlli che mi hai suggerito.
In ogni caso tutti i maggiori client di posta ricevono la mail correttamente (gmail, libero, yahoo, hotmail ecc.)
Per il sistema di spam check mandami pure il link in mp :).

Appena ho novità le scrivo. ciao, auguri!

Sono sicuro che l'indirizzo IP fosse a posto, poichè un paio di newsletter non sono finite nella posta indesiderata.

Più che tutto non vorrei che dopo vari invii di prova per trovare il problema (una decina di mail più o meno consecutive - finite tutte in posta indesiderata), l'indirizzo ip che usa la mia azienda sia finito nella "blacklist"... secondo voi è possibile?

Comunque è assurdo, è l'unica casella di posta che mi crea problemi! :*(

Ciao a tutti,
sono solito creare newsletter periodiche per il sito di e-commerce per il quale lavoro.
Testando le mie newsletter su diverse caselle di posta, ho riscontrato solo con "alice" (e quindi credo anche con virgilio in genere) un problema di ricezione.
Buona parte delle newsletter inviate ad indirizzi "@alice.it" vanno a finire nella posta indesiderata.

Qualcuno sa (per esperienza) quali sono i criteri che usa virgilio-alice per categorizzare una mail come spam?

Ho visto che usano dei numeri come: [suspect:1] [suspect:2] ecc.
e credo che ogni numero si riferisca a un problema diverso tipo: ip del server registrato come spam, troppi link esterni, ecc...

Qualcuno sa qualcosa?
ciao a tutti

bene, mi avete dato degli spunti interessanti.
Vi farò sapere gli sviluppi, grazie!

Quindi il tuo consiglio sarebbe effettuare una ricerca per comprendere quali siano i portali, le community ecc. attive per quella città e promuovere lì il sito?
Non si avrebbe però a disposizione uno strumento "potente" come adwords, e ci si ridurrebbe forse ad applicare dei banner che per esperienza personale funzionano meno dei risultati a pagamento su google.
Inoltre il sito è di spesa online, e le community sono seguite in prevalenza da un pubblico giovane a cui non interessa il servizio offerto dal sito.

Uhm... il servizio è rivolto principalmente a chi vuole risparmiare tempo per un motivo o per l'altro. Dovrei cercare delle community o dei portali locali che trattino di un argomento che attiri una tipologia di persone che non hanno molto tempo a disposizione nella loro giornata... community per neomamme?
Non so quante tipologie di siti potrei trovare con queste caratteristiche...

che ne pensi?

Ciao jinx, grazie per la risposta.

Sicuramente la campagna sarebbe fatta per aumentare le registrazioni, l'aumento delle vendite verrà da sè in seguito.
Però credo di non essermi spiegato bene.
La realtà di cui sto parlando è un sito con già quasi 5000 utenti iscritti facente parte di un'azienda con un marchio importante sul mercato.
Contattiamo già i nostri clienti con invio di newsletter periodiche e adattate ad hoc per tipologia di clienti.

Quello che mi domando è se una campagna del genere a parità di spesa avrebbe un ritorno importante in numero di nuovi registrati... piuttosto che una tradizionale campagna offline. Per la tipologia di servizio intendo, poichè pur essendo online mi sorgono lo stesso dei dubbi.

Ciao a tutti,

Gestisco (non totalmente) un sito di spesa online che è strettamente collegato a un punto vendita (no consegna a domicilio, il cliente deve passare a ritirare).
Pensando a come promuovere il sito sul web la prima cosa che mi è venuta in mente è stata una campagna adwords localizzata nella città in cui il punto vendita si trova.
Secondo voi in un caso come questo, potrebbe funzionare bene?
Ecco cosa mi fa sorgere dei dubbi sull'effettivo ritorno di una campagna del genere:

1. il tipo di forma commerciale non è tradizionale, quindi non è il classico "ordini e ricevi a casa". Il cliente si deve registrare e fornire informazioni personali.
2. essendo un sito di spesa online mi domando su che tipologia di siti le pubblicità dovrebbero essere posizionate...
3. devo capire se in un caso del genere è più redditizia una campagna pubblicitaria tradizionale offline o no....

Insomma volevo scambiare dei pareri :), che ne pensate?

Non è possibile nella formattazione dei post impostare uno stile per i link in modo che in automatico abbiano l'attributo "blank"?

Ok, a quanto pare google ha iniziato ad indicizzarlo da oggi,
invece ho un'altra domanda: come faccio a impostare il blog in modo che i link che inserisco nei post abbiano sempre l'attributo target="_blank" ?

Ho aperto il mio blog (albertata.blogspot.com) da un paio di settimane, sono iscritto su analytics, utilizzo gli strumenti per webmaster, ho aggiunto la sitemap (atom) e sono iscritto a qualche directory.
Qualche giorno fa google mi avverte che il mio blog è stato indicizzato.
Peccato che se digito sul motore di ricerca site:albertata.blogspot.com non da nessun risultato, idem con link: e related:.
Mi è capitato di passare su msn, e lì sono indicizzato. Ma cosa strana è che un giorno capito su blackle (quella versione custom nera di google) e scopro che lì sono completamente indicizzato, sia la home che le pagine interne.
Ma se blackle si basa comunque su google non capisco perchè su google non risulto indicizzato.
Insomma che devo fare? aspettare?