ti rende così tanto firefox!?!?!?

hai un sito di informatica o collegato all'informatica?

Io con i referral guadagno davvero poco

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@i2m4y said:

Direi che la tua sarebbe una attività di "logistica-distributiva con procacciamento d'affari" direi quindi che almeno sarebbe una impresa individuale... con tutti gli adempimenti del caso.

L'esporti in prima persona verso il consumatore finale fa si non solo che tu te ne assuma i rischi legali più elevati (dai quali dovresti tutelarti con un ottimo disclaimer predisposto da un avvocato), ma anche che tu debba adeguarti alle vigenti normative in tema di e-commerce (a mio giudizio).
Agli occhi del consumetaore finale sarai infatti tu, a primo acchito, ad essere il "negozio" presso cui egli compra.... e quindi direi che tu dovresti, quantomeno per una ragione prudenziale, dotarti delle autorizzazioni necessarie.

Paolo

grazie Paolo
Era quello che temevo.
Ho già una ditta individuale e volevo evitare di espormi io come "e-commerce" pur non ricevendo i benefici (leggi incassi) delle vendite.

Se io elimino il discorso eshop, e metto una specie di modulo dove dico espressamente che mi limiterò a girare la richiesta al venditore, posso "pararmi" il cd. secondo te?

Togliendo ogni riferimento pratico legato all'eshop (carrello spesa, registrazione, etc...)...

uff...

grazie
AD

Ciao,

come "classe di attività corrispondente" si intende l'attività esercitata da chi vende direttamente i propri spazi pubblicitari (ad es. un editore che vende spazi pubblicitari sulle proprie testate mantiene un solo codice ateco relativo all'editoria).
Nel tuo caso puoi applicare tranquillamente il codice 73.11.02 che è quello che più si avvicina (tieni presente che il termine "agenzia" è inteso in senso di "intermediazione" che è esattamente quello che nella sostanza fai con Adsense).
Marco

Se elimini creazione siti internet puoi usufruirne (sempre che ricorrano gli altri requisiti).

Non ho esperienze di toutoraggio.

Non mi risulta un servizio di orientamento specifico, ma, almeno a Como, sono molto disponibili con il contribuente..... proverei a farci un salto.

Paolo

Non è una questione di codici attività ma di inquadramento giuridico.

Il codice attività è secondario come problema.

L'attività pubblicitaria è attività d'impresa ai sensi dell'art. 2195 Codice civile e non può dunque essere svolta da libero professionista, ma solo da impresa.

Quindi il passaggio alla figura di imprenditore individuale (almeno) sarebbe obbligatoria (con registro imprese, inps imprese artigiane o commerciali).

Ti consiglio di rivolgerti ad un Dottore Commercialista regolarmente iscritto all'Ordine della tua provincia.... magari le associazioni di categoria tendono a standardizzare un po' troppo le loro consulenze (per mantenere i prezzi bassi).

Paolo

Ciao e benvenuto.

Non sono un esperto in materia, ma, se ricordo bene, ai sensi della Legge 62 del 2001, se non vi è una periodicità d'aggiornamento/pubblicazione stabilita non si tratta di una testata editoriale soggetta a registrazione.

Purtoppo non so aiutarti di più.
Approfondirei ancora però fossi in te.

:bho:

Paolo

@SpiderPanoz said:

dipende da quanto pensi di guadagnare.
per i neo professionisti le imposte nei primi 3 anni sono pari al 10-14%...

perchè 10-14% ?
non si opera con la ritenuta di acconto del 20% in fattura? e il resto a conguaglio?

@SpiderPanoz said:

su lavoro autonomo paolo è stato molto dettagliato.
prova a leggere la guida. dopo poni pure tutte le domande che vuoi.
siamo qui per aiutarti.

una domanda... ma se io ora abito in affitto (solo abitazione e non affari) e non sono nel mio comune di residenza... se prendo partita iva come libero professionista, per poter scaricare l'affitto e le spese varie, posso mantenere la residenza che ho attualmente (non è il mio domicilio)? devo cambiare qualcosa nel contratto di affitto dicendo che ora è utilizzato anche per affari? devo girare tutte le utenze che ho da privato ad affari?

ciao e grazie
AD